martedì 11 dicembre 2012

Il segreto per una linea invidiabile è nei grassi

Una ricerca pubblicata sul prestigioso British Medical Journal dimostra che agire sui grassi alimentari è il modo migliore per perdere peso, senza sottoporsi a diete dimagranti. E le conquiste possono durare anche sette o più anni.
Come perdere peso o restare in linea senza seguire forzate diete dimagranti, improbabili diete da Star o chissà che altro?
Secondo una ricerca appena pubblicata sul BMJ, il British Medical Journal, per perdere peso in modo facile e duraturo basta agire oculatamente sull’apporto di grassi nella propria dieta.

Trovare alternative ai grassi è anche un modo per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e limitare i rischi di sviluppare malattie dell’apparato cardiovascolare causate anche dall’eccesso di peso, ricordano gli esperti. Ma perdere peso e mantenersi in linea è non solo una questione di salute fisica ma altresì psicologica, perché anche l’occhio vuole la sua parte. E vedersi e sentirsi bene nel proprio corpo è altrettanto importante.

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Erbe officinali: il mirtillo e il ribes

Il video

Speciale Natale all’insegna di benessere, bellezza, fitness, sfiziosità…

Tutte le novità dal mondo del benessere, e non solo, da regalare o farsi regalare questo Natale
Siete in preda alla solita crisi pre-natalizia per la scelta dei regali? Niente paura. Ci pensiamo noi a suggerirvi tutto ciò che propongono le aziende del settore benessere, bellezza, fitness e non solo.
E’ indubbio che il regalo utile è sempre quello più apprezzato e quando si tratta di salute, non possiamo di certo sbagliare.
Le proposte sono davvero moltissime, dalle SPA che propongono qualche ora all’insegna del relax più completo, agli hotel che in una settimana promettono di rigenerare mente e corpo.
Che dire, invece, di attrezzature fitness, apparecchi salutistici o abbigliamento realizzato in fibre naturali?
La varietà dei prodotti non manca di certo, ora tocca a voi fare la parte più importante: scegliere.

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sabato 8 dicembre 2012

Sesso, l'amore non deve superare i 13 minuti

Una ricerca americana ha fatto cadere il mito della durata.

Altro che maratone tantriche: il sesso migliore è quello che dura al massimo 13 minuti.
A stabilire il tempo perfetto del rapporto, e a far cadere il mito dei bagnini o dei rocchisiffredi, ci ha pensato una ricerca americana.
Sotto le lenzuola, preliminari esclusi, per raggiungere il piacere servono circa 10 minuti, ma comunque mai oltre i 13.
RISCHIO NOIA. Pare, infatti, che dopo quel lasso di tempo la soglia dell'attenzione tenda a diminuire facendo perdere interesse nei confronti del proprio partner e di quanto sta accadendo. Si esce dalla poesia e si entra nel campo minato della fatica e della noia.
Secondo i ricercatori nell'arco ideale dei 10 minuti gli amanti riescono a mantenere una soglia d'attenzione altissima. In questa fase, la concentrazione è massima. La coppia pensa solo a quello.
Poi allo scoccare del decimo, più recupero di 3', crolla la concentrazione. Resta difficilissimo prolungare gli stessi livelli di prestazione.
Che si debba dunque arrivare a fare l'amore col cronometro alla mano?
STING LO FECE PER NOVE ORE. Questo ancora non è dato a sapersi. Stando agli scienziati due minuti sono troppo pochi. La situazione migliora fra i tre e i sette. Ma l'equilibrio si raggiunge solo fra i sette e i 13.

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giovedì 6 dicembre 2012

La cioccolata meglio del Viagra: Arrivano le sex-pills

Il Viagra innalza lo stimolo sessuale, ma la cioccolata puo' farlo ancora di piu'. La dottoressa Dora Akunyli, direttrice dell'Agenzia Federale per il Cibo e la Medicina della Nigeria, ha consigliato al popolo nigeriano di dimenticare quelle piccole, libido-stimolanti pillole blu in favore di una misurata dose di cacao. Per sostenere la sua tesi - esposta durante un meeting con il vice governatore di uno degli stati della Nigeria - la dottoressa ha citato uno studio pubblicato di recente che esalta le libidinose qualita' dei semi di cacao.

Il report, prodotto dal comitato nazionale della Nigeria per lo sviluppo del cacao, puo' essere si' uno scampolo striminzito di piu' ampi test scientifici, ma fa riferimento anche ad una campagna di marketing lanciata da un'associazione commerciale britannica che sostiene le medesime proprieta' ''magiche'' racchiuse in quel gustosissimo alimento che diventa poi il cioccolato. Battezzata ''Alimenta la tua immaginazione'', la campagna lancera' a breve una linea di prodotti di sei barrette energetiche al cioccolato, contenenti - ed ora viene il bello - olii essenziali che si dice innalzino l'umore e specialmente l'appetito sessuale.

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martedì 4 dicembre 2012

Problemi di erezione? Potrebbero essere le gengive

Secondo un recente studio, gli uomini affetti da disturbi gengivali hanno tre volte di più probabilità di incorrere in problemi di erezione

Possibile che un problema di salute orale possa influire sulla salute dell’apparato genitale? Secondo i ricercatori dell’Università di Inonu a Malatya, in Turchia, sì. Gli autori dello studio, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, ritengono infatti che gli uomini con problemi alle gengive (o parodontali) abbiano tre volte più probabilità di altri di soffrire di problemi d’erezione.

Per supportare la propria tesi, i ricercatori hanno reclutato 80 soggetti maschili di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sofferenti di disfunzione erettile e altri 82 soggetti senza problemi di erezione.
Le analisi poi condotte per stabilire se e come tutti i partecipanti avessero le gengive infiammate hanno permesso di trovare una correlazione tra lo stato di salute orale e la disfunzione erettile.
I dati raccolti hanno mostrato che il 53% degli uomini con disfunzione erettile avevano le gengive infiammate, contro il 23% del gruppo di controllo senza problemi di erezione.

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domenica 2 dicembre 2012

Donne e cuore: seimila passi fanno la differenza in salute

Compiere 6.000 passi al giorno può garantire una vita sana alle donne e riduce in modo significativo il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Lo studio


Camminare fa bene alla salute di tutti, ma un nuovo studio ha messo in evidenza come sia benefico in particolare per le donne
Compiere 6.000 passi al giorno può garantire una vita sana alle donne e riduce in modo significativo il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Lo studio
C’è un’attività fisica semplice, che non richiede grandi sforzi o fatica, che tuttavia può fare una gran differenza nel mantenere la salute e proteggersi dal rischio di malattie come il diabete o quelle dell’apparato cardiovascolare: è la passeggiata. Fa bene a tutti, grandi e piccini, uomini e donne.
Per le donne in particolare, poi, un nuovo studio suggerisce che per mantenersi in forma, in salute e garantirsi una vecchiaia serena bisognerebbe compiere almeno 6.000 passi al giorno.

Ma è una ricerca brasiliana pubblicata sulla rivista scientifica Menopause ad aver messo in evidenza come il camminare regolarmente ogni giorno, raggiungendo un certo totale di passi possa essere assai benefico per le donne. Lo studio ha visto il coinvolgimento di 292 donne di età compresa tra i 45 e i 72 anni, che sono state dotate di un contapassi, al fine di monitorare l’attività fisica in generale e quanti passi compivano ogni giorno.

In base a un parametro stabilito, le donne che compivano 6.000 o più passi al giorno erano considerate come “attive”. Coloro che invece compivano meno passi o erano comunque più sedentarie erano considerate “inattive”.
Prima e durante i periodo di follow-up, o durata dello studio, le partecipanti sono state sottoposte a una serie di esami clinici per accertare e misurare i livelli di zuccheri nel sangue e i livelli di colesterolo. Sono anche stati misurati il girovita e anca – il tutto al fine di valutare il possibile rischio per il diabete e le malattie cardiovascolari.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...