martedì 20 maggio 2014

Perdonare è bene… e fa bene

Uno studio della Università di St. Andrews in Scozia mostra che perdonare e dimenticare ha effetti significativi sia su chi perdona che su chi è perdonato. Per comprendere il valore del perdono, martedì 20 maggio 2014, ore 20,30 a Nichelino (To) ci sarà l’occasione di incontrare Lama Khemsar Rinpoche, che ritorna a Torino dopo il grande successo riscosso a “Torino Spiritualità” e “Nichelino Spiritualità” del settembre scorso.

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lunedì 19 maggio 2014

Cibus: frutta e verdura contro i tumori del tratto digerente

Olio d'oliva combatte neoplasie a mammella, intestino e colon


(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Dal 20 al 40% dei tumori del tratto digerente in Italia sono attribuibili al basso consumo di frutta e verdura. Considerazioni che arrivano dal Cibus, il Salone Internazionale dell'alimentazione in corso a Parma, da Carlo La Vecchia, Capo del Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche 'Mario Negri' di Milano, in base a ricerche condotte tra il 1992 e il 2012. "Contro la maggior parte delle neoplasie sarebbe opportuno aumentare anche di una sola porzione al giorno la frutta e la verdura, diminuirebbe il rischio della metà, portando la percentuale al 10-20%". La frutta, sottolinea La Vecchia, è utile a combattere i tumori a stomaco, esofago e laringe: in particolare gli agrumi sono ottimi per proteggere il cavo orale, le mele per esofago, colon retto e laringe. I pomodori, secondo alimento per commercio globale dopo il grano, contribuiscono a ridurre il rischio di cancro del tratto digerente.

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sabato 17 maggio 2014

Consigli e rimedi per le occhiaie

rimedi per le occhiaie2 Consigli e rimedi per le occhiaie

Che svegliandoci al mattino, e rivolgendoci allo specchio, il nostro sguardo non sia proprio al top, ci può anche stare. Occhi gonfi e stanchi sono certamente una condizione normale per un corpo che si riprende da ore e ore di sonno e di torpore.
Che le occhiaie ci accompagnino per il resto della giornata, invece, può essere una cosa davvero fastidiosa e, se se ne soffre spesso, non fa di certo piacere.

A tal proposito, approfondiremo in questo articolo la summenzionata questione, sveleremo alcune dritte e rimedi per le occhiaie e vi diremo come perfezionare il sorriso liberandovi finalmente di un ospite sgradito e senz’altro inatteso.
Detto ciò, continuate a leggere quanto segue e cominciate sin da ora a prendere appunti: il vostro sguardo non sarà più quello di un tempo!

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venerdì 16 maggio 2014

Il riso fa buon sangue, ma anche “buona mente”

Una risata come scelta di vita per un pieno di benessere

L’invito di Assomensana a ridere per rivitalizzare la mente. Sorridere, ridere, soprattutto di se stessi e della vita fa bene. Migliora non solo l’umore ma riduce anche lo stress, e in più sveglia la mente. I suggerimenti degli esperti per godersi la vita

Ne abbiamo parlato recentemente in un articolo: ridere fa bene alla memoria. E sull’onda di questa bella notizia si sono mobilitati anche gli esperti di Assomensana che, riprendendo lo studio, hanno preparato 10 suggerimenti per sfruttare al meglio il potere tutto positivo del sorridere e ridere.

Se come ritiene la tradizione popolare ridere fa buon sangue, e dunque anche vero che ridere fa “buona mente”. Non solo: ridere riduce in modo significativo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. E meno stress, uguale più serenità e benessere.
«Gli autori della ricerca sono partiti dal presupposto che il cortisolo, l’ormone dello stress, a una certa età può danneggiare l’apprendimento e la memoria», spiega il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana, l’Associazione non profit che si occupa di anti-aging dell’intelletto.

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giovedì 15 maggio 2014

La menopausa precoce aumenta il rischio di insufficienza cardiaca

Le donne che vanno in menopausa tra i 40 e i 45 anni hanno un tasso più elevato di scompenso cardiaco, specie se fumatrici o ex fumatrici. Lo studio

Un nuovo studio pubblicato su Menopause, la rivista della North American Menopause Society (NAMS), le donne che vanno in menopausa precoce – tra i 40 e i 45 anni – hanno un tasso più elevato di casi di scompenso cardiaco, o insufficienza cardiaca. Se poi la donna, in passato o allo stato attuale fuma, il tasso d’incidenza sale ancora di più.

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mercoledì 14 maggio 2014

Tumore al cervello: uno studio pone nuovi dubbi sulla sicurezza dei cellulari

Le microonde e il rischio tumori al cervello

Scienziati francesi pubblicano i risultati di un nuovo studio sulla sicurezza dei telefonini, evidenziando che con il loro uso si è da due a tre volte a rischio di sviluppare alcuni tipi di tumori al cervello.



Un nuovo studio suggerisce che l'uso frequente del cellulare aumenta il rischio di tumore al cervello. Foto: ©photoxpress.com/Olga Ekaterincheva

I telefoni cellulari sono pericolosi sì o no? La domanda, da molti anni ormai è in pratica senza risposta, dato che gli studi condotti sino a oggi hanno ottenuto risultati controversi. Alcuni suggeriscono che l’utilizzo, specie se assiduo, può esporre al rischio di cancro; altri gettano acqua sul fuoco affermando che il rischio non sussiste.
Ma, permetteteci un dubbio: trattandosi di microonde, con un elevato grado di penetrazione, mettendole direttamente a contatto (o nelle vicinanze) della testa è possibile che queste non possano andare a modificare qualcosa? E l’elettromagnetismo? Il corpo umano, si sa, è una sorta di circuito elettrico (specie il cervello) per cui un apparecchio che sfrutta questa tecnologia non ha un impatto sull’organismo?

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martedì 13 maggio 2014

Tumori: il fumo è il primo fattore di rischio per il cancro alla vescica

fumare

Il fumo e’ il primo fattore di rischio per il cancro alla vescica, aumenta di ben il 66% le possibilita’ di incorrere in questa neoplasia nell’uomo e del 33% nella donna ” fino a moltiplicare di 4-5 volte la possibilita’ di sviluppare la malattia rispetto a un non-fumatore”, spiega Vincenzo Mirone, ordinario di urologia dell’Universita’ Federico II di Napoli tra i relatori oggi a Roma della conferenza stampa della Societa’ italiana di urologia per fare il punto sulla patologia. “A questo fattore di rischio – prosegue Mirone – si aggiungono l’esposizione ad alcuni agenti tossici: anilina e ammine aromatiche (benzidina, 2-naftilammina) presenti nei coloranti e nelle vernici, l’assunzione di analgesici in particolare la fenacetina che aumenta il rischio di tossicita’ (meglio usare il paracetamolo) e l’eccesso di caffe’, quest’ultimo considerato pero’ come fattore di rischio potenziale”. “Oggi e’ possibile migliore il trattamento in fase iniziale del tumore della vescica – continua Mirone – grazie anche a strumenti diagnostici sempre piu’ precisi.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...