venerdì 30 maggio 2014

Lancet: "Il 30% della popolazione mondiale è obesa, anche nei paesi emergenti"

Il problema coinvolge 2 miliardi di persone. Una realtà che si aggrava dove c'è crisi economica e con la diffusione del junk food. Dati preoccupanti riguardano i bambini e gli adolescenti

Limitata inizialmente ai paesi industrializzati, la condizione di obesità riguarda ormai anche e soprattutto i paesi emergenti. Secondo un ultimo studio (Global burden of disease) pubblicato sulla rivista medica britannica The Lancet l'obesità tocca ben 2,1 miliardi di persone, vale a dire il 30% della popolazione mondiale, di cui il 62% nei paesi in via di sviluppo.

"L'obesità è un problema che tocca tutto il mondo, indipendentemente dall'età, dal luogo o dal reddito", ha detto Christopher Murray, direttore dell'Istituto di controllo sulla salute dell'università di Washington, che ha condotto la ricerca su 188 paesi. Murray ha aggiunto che c'è un forte legame tra il reddito e l'obesità: nei Paesi in via di sviluppo, quando le persone diventano più ricche tendono a ingrassare. In molti Paesi ricchi invece, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, il trend è invertito, anche se di poco. Gli scienziati hanno verificato inoltre che quando aumenta l'obesità si riscontrano picchi di diabete, e che crescono anche i tassi di tumori legati al peso, come il cancro del pancreas.


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giovedì 29 maggio 2014

Prova costume: superala con i cibi brucia-grassi

Prova costume: superala con i cibi brucia-grassi

La prova costume è alle porte. Per chi negli ultimi mesi non è riuscita a metter piede in palestra, o a rinunciare agli stravizi alimentari, il solo pensiero di dover tirare fuori tra qualche settimana bikini e shorts può scatenare vere e proprie crisi di panico. Ma tranquille, il dado non è ancora tratto, ossia c’è ancora modo per correre ai ripari.

Un’alimentazione sana e povera di grassi, unita ad una regolare attività fisica, rappresenta il binomio vincente per conquistare una perfetta forma fisica. Quando il tempo è poco per perdere peso è però necessario aiutarsi prediligendo i cosiddetti cibi brucia-grassi, ovvero degli alimenti che velocizzano il metabolismo e ci fanno raggiungere in fretta il senso di sazietà, senza farci eccedere con le calorie. Non ci rimane che scoprire quali sono questi alimenti brucia-grassi. Le verdure crude e l’insalata sono allo stesso modo salutari, privi di grassi, a ridottissimo apporto calorico, e ci aiutano a farci sentire subito sazi.

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Wikipedia contiene errori nel 90% delle voci che parlano di salute

Esperti Usa, affidarsi al proprio medico no all' enciclopedia

Il 90% delle voci di Wikipedia riguardanti temi di salute contiene errori, imprecisioni che inevitabilmente sono prese per buone dai lettori dell'enciclopedia online in cerca di consigli sulla propria salute.

E' il dato emerso da studio Usa pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association e riportato online su BBC Health. L'enciclopedia 'di tutti' è un grosso successo della rete: contiene 30 milioni di voci in 285 lingue, e gli esperti calcolano che fino al 70% dei medici e degli studenti di medicina la utilizzino.

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mercoledì 28 maggio 2014

La dieta vegetariana può ridurre il rischio di malattie cardiache del 10 per cento

Un tipo di dieta come quella vegana, che escluda anche le proteine animali, secondo uno studio sarebbe in grado di ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari: è la cosiddetta dieta Eco-Atkins, già trovata essere utile per perdere peso


La dieta vegana pare possa ridurre del 10 per cento il rischio di malattie cardiovascolari. Foto: ©photoxpress.com/Piotr Przeszlo
Della cosiddetta dieta “Eco-Atkins” se n’era già occupato tempo fa uno studio pubblicato su Archives of Internal Medicine, una rivista del gruppo Journal of American Medical Association (JAMA). In questo studio, condotto dal dott. David Jenkins del St. Michael’s Hospital di Toronto, si era trovato che una dieta vegana a basso contenuto di carboidrati era efficace nel promuovere la perdita di peso. Ora, nel nuovo studio, sempre condotto da Jenkins e colleghi – e pubblicato sul BMJ – si è scoperto che questa stessa dieta può anche ridurre il rischio di malattie cardiache del 10% in dieci anni.

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martedì 27 maggio 2014

Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla: molto si è fatto, molto possiamo fare

Si celebra domani, 28 maggio, la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM), in questa occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) sottolinea i risultati della ricerca scientifica e i passi avanti compiuti nella cura. Molte le iniziative, tra cui “Ospedali a Porte Aperte” e i braccialetti di PAM e Panorama per il sostegno di AISM


Domani, 28 maggio 2014, si celebra la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla (SM). Per l’occasione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ci tiene a sottolineare gli importanti progressi terapeutici raggiunti negli ultimi anni dalla ricerca scientifica, che permettono oggi trattamenti personalizzati per i pazienti affetti da SM.

A soffrirne sono molte persone: a oggi, si stima che la SM colpisca circa 2,5 milioni di persone al mondo, di cui 600.000 in Europa e circa 70.000 soltanto in Italia.

La Sclerosi multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale. In genere, insorge tra i 20 e 40 anni, con una frequenza due volte superiore nelle donne. Si caratterizza per essere una patologia neurodegenerativa, cronica e spesso progressiva. A esserne colpito è sistema nervoso centrale, a cui causa tutta una serie di lesioni. Quanto alle cause determinanti, purtroppo non sono ancora state comprese del tutto. Nonostante ciò, gli esperti concordano sul fatto che sia una patologia di carattere autoimmune i cui fattori di rischio sono legati a fattori genetici, ambientali e al genere sessuale di appartenenza.

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lunedì 26 maggio 2014

Combatti la cellulite con gli sport acquatici

Qual è lo sport acquatico più adatto per combattere i cuscinetti adiposi? Ne parliamo con Paola Gerali, figura di spicco del mondo dell’acquafitness italiano, che ci illustra le diverse discipline e ci anticipa le novità in arrivo a Rimini Wellness


Con i campionati d'Europa a Berlino e i Masters a Montreal nel mese di agosto, il nuoto è uno degli sport protagonisti del 2014. Proprio in questo periodo dell’anno, poi, molti si iscrivono in piscina per recuperare la forma fisica e combattere la cellulite. Ma qual è lo sport acquatico più adatto per combattere i cuscinetti adiposi? Il nuoto libero va bene? E a parte l’acquagym, ci sono altre attività? Ce lo spiega Paola Gerali, una delle figure di spicco del mondo dell’acquafitness italiano e vice-presidente dell’associazione Acquatime, che ci anticipa anche alcune delle nuove discipline acquatiche che saranno presentate nella prossima edizione di Rimini Wellness (30 maggio-2 giugno 2014).


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domenica 25 maggio 2014

Il vero e il falso su cellulite, non scompare ma si trasforma

Al meeting per farmacisti di Cosmetica Italia

La cellulite non va mai via, neanche quando gli ormoni estrogeni, ritenuti i principali responsabili della ritenzione idrica femminile, calano la loro attività per l'arrivo della menopausa. Piuttosto si trasforma e può farsi sentire provocando dolore al tatto, se non è stata ridotta negli anni precedenti. Trattamenti estetici, massaggi, creme 'adipocinetiche' e al sale, oltre allo sport fra le strategie più efficaci per tenerla a bada. Del 'vero e il falso' sulla pelle a buccia di arancia ne hanno discusso ricercatori e farmacisti in occasione del meeting dedicato ai più comuni disturbi estetici del corpo, organizzato dal Gruppo Cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia, associazione nazionale delle imprese cosmetiche e svolto in occasione del Cosmofarma, fiera del mondo delle farmacie in corso alla fiera di Bologna. Ha spiegato Leonardo Celleno, dermatologo dell'Università Cattolica e responsabile dermatologia al Complesso integrato Columbus: "Invecchiando i tessuti non ricevono più l'apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro, il difetto si consolida virando verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani"

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...