Un corretto stile di vita e un’alimentazione ricca di vegetali
possono aiutare a prevenire i tumori, anche quelli più aggressivi e
letali come il mesotelioma. Lo ha spiegato ai microfoni di Radio Gold
News Paola Muti, una ricercatrice italiana che sta lavorando ad uno studio sulla prevenzione delle malattie asbesto correlate alla McMaster University, in Canada.
Il potenziale antidoto a queste terribili patologie, secondo quanto osservato dagli studiosi, sarebbe l’estratto di carciofo, ricco di proprietà molto efficaci dal punto di vista biologico. Questa sostanza, infatti, ridurrebbe la proliferazione di cellule mesoteliali nelle persone esposte ad amianto ed evita la formazione del tumore. I dati
preclinici, elaborati dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di
Roma, sono stati confermati dalla sperimentazione sugli animali. I ricercatori ora stanno testando la funzionalità biologica dell’estratto di carciofo sull’uomo, con un primo trial clinico nell’università canadese.
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mercoledì 2 luglio 2014
martedì 1 luglio 2014
Il segreto di una pancia piatta: il sale
Secondo una gastroenterologa statunitense, per ottenere una pancia
piatta basterebbe ridurre l’apporto di sale nella dieta e aumentare
quello di fibre e potassio
Secondo l'esperta, per ottenere
una pancia piatta occorre tagliare il sale dalla propria dieta e
favorire le fibre e il potassio. Foto: ©photoxpress.com/Francois du
Plessis
lm&sdp
Lungi dal suggerire un qualcosa del genere, la nota gastroenterologa statunitense Robynne Chutkan, fondatrice del Digestive Centre for Women di Washington, ritiene che per ottenere una pancia piatta non è necessario sottoporsi a chissà quali diete, ma basta ridurre l’apporto di sale nella dieta a favorire invece i cibi ricchi di potassio e fibre.
I suggerimenti della dott.ssa Chutkan sono contenuti nel suo nuovo libro, in cui spiega perché le donne tendono a gonfiarsi più degli uomini nell’addome. Il motivo sarebbe imputabile all’intestino che, nelle donne, è più lungo. Anche l’apparato digerente sarebbe differente in maschi e femmine, sottolinea l’esperta.
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domenica 29 giugno 2014
Crema solare fai da te!
Con l’arrivo dell’estate è bene esporre la pelle al sole in maniera graduale e seguendo sempre le regole del buon senso. In particolare non dobbiamo mai dimenticarci di applicare sull’epidermide una buona crema protettiva, a seconda del nostro fototipo. Per fare questo, cosa c’è di meglio che creare da soli una buona crema protettiva assolutamente naturale e con ingredienti sicuri ed economici? Vediamo come procedere!
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sabato 28 giugno 2014
Un braccialetto smart per salvare la pelle
BRUNO RUFFILLI
L’esposizione ai raggi UV può provocare scottature e causare l’invecchiamento prematuro della pelle, anche quando il cielo è nuvoloso. Per questo è nato June di Netatmo, un braccialetto intelligente che misura l’intensità dei raggi UV in tempo reale e l’esposizione solare totale durante la giornata. Comunica quindi i dati a un’App per iPhone che permette di visualizzare i tempi di esposizione al sole e avverte quando occorre proteggersi con un solare o mettersi all’ombra. June arriva a giorni nei negozi e costa 95 euro.
Le altre foto
venerdì 27 giugno 2014
La carenza di vitamina D può portare all’ipertensione
La vitamina del sole fa bene anche alla pressione sanguigna
Ora che siamo nella bella stagione, approfittiamone: cerchiamo
magari di prendere un po’ di Sole non solo per abbronzarci, ma anche per
poter sintetizzare una preziosa vitamina come la D. Questa vitamina, già nota per essere fondamentale nello sviluppo e mantenimento della salute delle ossa, pare abbia anche un ruolo nel tenere a bada la pressione del sangue, o arteriosa. Una sua carenza, infatti, si ritiene sia causa di ipertensione.
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Uno studio pubblicato su The Lancet mette in evidenza come una carenza
della vitamina del Sole possa avere un ruolo nello sviluppo di problemi
di pressione sanguigna come l’ipertensione
La vitamina D, sintetizzata dal
Sole, può avere un ruolo nel controllo della pressione sanguigna. Foto:
©photoxpress.com/Andrejs Pidjass
lm&sdp
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giovedì 26 giugno 2014
Il segreto degli italiani che vivono più a lungo
I polifenoli riducono in modo significativo il rischio di mortalità
La frutta come l'uva rossa contiene molti polifenoli che sono stati trovati ridurre il rischio di mortalità. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Con uno studio durato la bellezza di dodici anni si è scoperto
quello che potrebbe essere uno dei segreti per cui si vive più a lungo,
riducendo allo stesso tempo del 30% il rischio di mortalità.
I ricercatori spagnoli, per svelare il segreto degli arzilli anziani del Centro Italia, hanno coinvolto 807 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni.
Tutti i partecipanti, come detto, sono stati seguiti per 12 anni, durante i quali si è valutato l’apporto di polifenoli nella dieta per mezzo di un biomarcatore presente nelle urine.
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Un nuovo studio ha messo in evidenza come le persone che assumono con
la dieta una buona percentuale di polifenoli vivano più a lungo,
riducendo al contempo il rischio di mortalità del 30 per cento
La frutta come l'uva rossa contiene molti polifenoli che sono stati trovati ridurre il rischio di mortalità. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
lm&sdp
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I ricercatori spagnoli, per svelare il segreto degli arzilli anziani del Centro Italia, hanno coinvolto 807 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni.
Tutti i partecipanti, come detto, sono stati seguiti per 12 anni, durante i quali si è valutato l’apporto di polifenoli nella dieta per mezzo di un biomarcatore presente nelle urine.
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mercoledì 25 giugno 2014
Intossicazione da botulino: dall’ISS le Linee Guida per conserve senza rischio
Conserve alimentari a prova di botulismo
Preparare o consumare alimenti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli può mettere a rischio botulismo, un’intossicazione che può causare seri danni alla salute, quando non anche morte. Dall’Istituto Superiore di Sanità ecco i consigli per conserve senza rischi
Per evitare l’intossicazione da botulino è fondamentale la
prevenzione. Oltre a tenersi informati sui comunicati delle Autorità
sanitarie circa eventuali prodotti in commercio da evitare, è importante
seguire alcuni accorgimenti quando s’intenda preparare o consumare prodotti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli.
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Preparare o consumare alimenti conservati come passate di pomodoro, marmellate o sottoli può mettere a rischio botulismo, un’intossicazione che può causare seri danni alla salute, quando non anche morte. Dall’Istituto Superiore di Sanità ecco i consigli per conserve senza rischi
DallISS arrivano le linee guida per preparare e consumare conserve alimentari senza rischi. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
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