lunedì 7 luglio 2014

Come evitare le insidie in piscina

E' una comoda alternativa alla spiaggia ma occorre stare attenti alle condizioni igienico ambientali

di TINA SIMONIELLO
COSTA meno del mare e ci si arriva anche con i mezzi pubblici . La piscina è una comoda alternativa alla spiaggia. Ma è anche un ecosistema, caldo-umido (e affollato), particolarmente adatto alla proliferazione di microrganismi: batteri, virus, funghi, protozoi che entrano in piscina insieme a noi (i principali inquinatori delle piscine sono proprio gli utilizzatori), che una volta in acqua non sempre è facile scacciare (alcuni patogeni resistono al cloro per ore o anche giorni) e che soprattutto sono responsabili di infezioni di pelle e mucose, dovute al contatto, e di patologie intestinali, provocate dall’ingestione di acqua contaminata.

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mercoledì 2 luglio 2014

Tumore da amianto: il carciofo possible cura

Un corretto stile di vita e un’alimentazione ricca di vegetali possono aiutare a prevenire i tumori, anche quelli più aggressivi e letali come il mesotelioma. Lo ha spiegato ai microfoni di Radio Gold News Paola Muti, una ricercatrice italiana che sta lavorando ad uno studio sulla prevenzione delle malattie asbesto correlate alla McMaster University, in Canada.

Il potenziale antidoto a queste terribili patologie, secondo quanto osservato dagli studiosi, sarebbe l’estratto di carciofo, ricco di proprietà molto efficaci dal punto di vista biologico. Questa sostanza, infatti, ridurrebbe la proliferazione di cellule mesoteliali nelle persone esposte ad amianto ed evita la formazione del tumore. I dati preclinici, elaborati dall’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, sono stati confermati dalla sperimentazione sugli animali. I ricercatori ora stanno testando la funzionalità biologica dell’estratto di carciofo sull’uomo, con un primo trial clinico nell’università canadese.

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martedì 1 luglio 2014

Il segreto di una pancia piatta: il sale

Secondo una gastroenterologa statunitense, per ottenere una pancia piatta basterebbe ridurre l’apporto di sale nella dieta e aumentare quello di fibre e potassio
 
Secondo l'esperta, per ottenere una pancia piatta occorre tagliare il sale dalla propria dieta e favorire le fibre e il potassio. Foto: ©photoxpress.com/Francois du Plessis
L’idea di avere una pancia piatta è un qualcosa che solletica la maggioranza delle persone, soprattutto quelle di sesso femminile. E per ottenerla spesso si ricorre alle diete più improbabili – magari anche pericolose – o si rinuncia addirittura a mangiare.

Lungi dal suggerire un qualcosa del genere, la nota gastroenterologa statunitense Robynne Chutkan, fondatrice del Digestive Centre for Women di Washington, ritiene che per ottenere una pancia piatta non è necessario sottoporsi a chissà quali diete, ma basta ridurre l’apporto di sale nella dieta a favorire invece i cibi ricchi di potassio e fibre.
I suggerimenti della dott.ssa Chutkan sono contenuti nel suo nuovo libro, in cui spiega perché le donne tendono a gonfiarsi più degli uomini nell’addome. Il motivo sarebbe imputabile all’intestino che, nelle donne, è più lungo. Anche l’apparato digerente sarebbe differente in maschi e femmine, sottolinea l’esperta.

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domenica 29 giugno 2014

Crema solare fai da te!

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Con l’arrivo dell’estate è bene esporre la pelle al sole in maniera graduale e seguendo sempre le regole del buon senso. In particolare non dobbiamo mai dimenticarci di applicare sull’epidermide una buona crema protettiva, a seconda del nostro fototipo. Per fare questo, cosa c’è di meglio che creare da soli una buona crema protettiva assolutamente naturale e con ingredienti sicuri ed economici? Vediamo come procedere!

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sabato 28 giugno 2014

Un braccialetto smart per salvare la pelle


BRUNO RUFFILLI
L’esposizione ai raggi UV può provocare scottature e causare l’invecchiamento prematuro della pelle, anche quando il cielo è nuvoloso. Per questo è nato June di Netatmo, un braccialetto intelligente che misura l’intensità dei raggi UV in tempo reale e l’esposizione solare totale durante la giornata. Comunica quindi i dati a un’App per iPhone che permette di visualizzare i tempi di esposizione al sole e avverte quando occorre proteggersi con un solare o mettersi all’ombra. June arriva a giorni nei negozi e costa 95 euro.

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venerdì 27 giugno 2014

La carenza di vitamina D può portare all’ipertensione

La vitamina del sole fa bene anche alla pressione sanguigna

Uno studio pubblicato su The Lancet mette in evidenza come una carenza della vitamina del Sole possa avere un ruolo nello sviluppo di problemi di pressione sanguigna come l’ipertensione
 
La vitamina D, sintetizzata dal Sole, può avere un ruolo nel controllo della pressione sanguigna. Foto: ©photoxpress.com/Andrejs Pidjass
Ora che siamo nella bella stagione, approfittiamone: cerchiamo magari di prendere un po’ di Sole non solo per abbronzarci, ma anche per poter sintetizzare una preziosa vitamina come la D. Questa vitamina, già nota per essere fondamentale nello sviluppo e mantenimento della salute delle ossa, pare abbia anche un ruolo nel tenere a bada la pressione del sangue, o arteriosa. Una sua carenza, infatti, si ritiene sia causa di ipertensione.
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giovedì 26 giugno 2014

Il segreto degli italiani che vivono più a lungo

I polifenoli riducono in modo significativo il rischio di mortalità

Un nuovo studio ha messo in evidenza come le persone che assumono con la dieta una buona percentuale di polifenoli vivano più a lungo, riducendo al contempo il rischio di mortalità del 30 per cento



La frutta come l'uva rossa contiene molti polifenoli che sono stati trovati ridurre il rischio di mortalità. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Con uno studio durato la bellezza di dodici anni si è scoperto quello che potrebbe essere uno dei segreti per cui si vive più a lungo, riducendo allo stesso tempo del 30% il rischio di mortalità.

I ricercatori spagnoli, per svelare il segreto degli arzilli anziani del Centro Italia, hanno coinvolto 807 uomini e donne di età pari o superiore ai 65 anni.
Tutti i partecipanti, come detto, sono stati seguiti per 12 anni, durante i quali si è valutato l’apporto di polifenoli nella dieta per mezzo di un biomarcatore presente nelle urine.
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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...