martedì 31 maggio 2016

L’OPINIONE DEL DOTTOR AMUSO – “Mai bere il caffè a stomaco vuoto”

MILANO – Una delle abitudini più frequenti degli italiani, potrebbe essere un problema per la salute.
Di cosa stiamo parlando, il caffè al mattino, non del caffè fine a se stesso ma del caffè bevuto a digiuno al mattino.

Di fatti appena svegli, prendere una tazzina di caffè a stomaco vuoto e’ la prassi per tante e tante persone.

Prendere il caffè a digiuno al mattino è un attacco al proprio stomaco, attacco reso ancor più pericoloso se la tazzina di caffè e’ seguita da una sigaretta.
La caffeina e’ un alcaloide, una metilxantina, una molecola capace di entrare all’interno di ogni cellula, essere presa da fattori di trascrizione, per essere trasferita su una porzione del DNA di tutte le cellule dell’organismo.

La caffeina e altre molecole contenute in una tazzina di caffè agiscono sul nostro patrimonio genetico, sul nostro DNA. La modulazione genica prodotta dalla caffeina produce funzioni che noi avvertiamo con segni e sintomi positivi, come maggiore attenzione, piu’ slancio, un tono umore migliore, diuresi…aumento della acidità gastrica per incremento della secrezione di acido cloridrico.

Bere una tazzina di caffè è un semplice gesto che attraversa tutto il nostro corpo in pochi secondi.
E’ un esempio di genomica nutrizionale.

La caffeina, presente nel caffè, quando nello stomaco non e’ presente alcun cibo, essa causa un incremento della secrezione acida gastrica.

A stomaco vuoto in soggetti sensibili l’incremento di acidità generato dalla caffeina può causare lesioni della parete dello stomaco con comparsa di gastrite, ulcera, bruciore, reflusso gastro/esofageo.
Prendere il caffè con un po’ di latte non blocca la secrezione di acido cloridrico, quindi e’ inutile.


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Bevi Il Caffè Al Mattino A Stomaco Vuoto? Leggi Quello Che Hanno Scoperto

 

 


lunedì 30 maggio 2016

Che tipo sei? Ecco la dieta per te secondo la medicina ayurvedica


La medicina millenaria dell’Ayurveda insegna che ognuno di noi ha una propria configurazione energetica e quindi non possiamo pensare che la stessa dieta, tisane ed esercizi fisici funzionino per tutti. La particolare configurazione energetica viene chiamata Dosha in sanscrito e riflette le tendenze innate in noi ovvero il temperamento, il metabolismo, il livello di energia, lo stile di apprendimento e molti altri aspetti come le emozioni dominanti e il modo di pensare.
Tutta l’ayurveda è basata su tre Dosha (tipologie o principi): Vata (l’aria), Pitta (il fuoco) e Kapha (l’acqua). Quindi ciascuno di noi può rientrare in una di queste tre dosha oppure essere una combinazione di due dosha (ad esempio vata-pitta). Le costituzioni fisiche, le patologie, i cibi, sono quindi considerati e suddivisi in base a questi tre principi. In sintesi ecco le tre principali tipologie:
  • Persone VATA: snelle, pelle secca e tratti, articolazioni e vene prominenti, rapidità di pensiero e azione, vivaci, creative, fantasiose, flessibili, con abitudini alimentari e di sonno irregolari. Soggette ad ansia, disturbi nervosi, insonnia, paure, vuoti di memoria, preoccupazioni, problemi digestivi, stipsi. Un individuo Vata (aria-etere/spazio) ha problemi di gas intestinali, e ciò dimostra che Vata è tipicamente connesso all’aria. Essa è sottile, penetrante e leggera così come lo è questo tipo corporeo.
  • Persone PITTA: statura media, muscolose, capelli chiari, intelligenti, determinate, ben organizzate, buoni leader, coraggiose, ambiziose, ma perdono facilmente la pazienza. Soggette ad irritabilità, aggressività, ulcere, acne, emorroidi, hanno la tendenza a strafare. Un individuo Pitta (acqua-fuoco) tende ad avere caldo, rendendo palese il suo fuoco, e suda facilmente, mettendo in evidenza che anche l’acqua è presente in Pitta.Il fuoco è aggressivo, energico e mobile come lo è questo tipo corporeo.
  • Persone KAPHA: corporatura pesante, forte, pelle untuosa, carattere calmo, leale, gentile, mangiano lentamente, dormono profondamente, tolleranti, sanno perdonare, ma possono essere avide e gelose. Soggette a sovrappeso, ostinazione, pigrizia, depressione, attaccamenti, allergie, ipercolesterolemia. L’individuo Kapha (acqua-terra) è tipicamente “piantato per terra” e soggetto a congestioni toraciche, sinusiti e altri problemi delle mucose, direttamente connessi alla presenza di troppa acqua. Acqua e terra insieme sono indolenti, viscose e a metà fra il solido e il liquido, proprio come lo è questo tipo corporeo.
Avete individuato la vostra tipologia? Esistono ovviamente anche le combinazioni tra questi dosha, troviamo quindi persone VataPitta, PittaKapha, KaphaVata. Ora andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le diete tipo per i Vata, per i Pitta e per i Kapha; quindi vedremo quale cibo farà bene ad un dosha e quale invece gli farà meno bene, al fine di alimentarsi nel rispetto della propria tipologia di persona.

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sabato 28 maggio 2016

Nutella, Novi, Rigoni, Valsoia… Confronto delle creme spalmabili al cacao e nocciole su prezzi e ingredienti. Molti gli aspetti critici

nutella bicchiere 2015 
Per dire crema spalmabile si dice Nutella: si tratta di un caso emblematico di identificazione tra leader di mercato e prodotto. Nutella è sicuramente la crema più venduta in Italia anche se sugli scaffali di supermercati e ipermercati si trovano altri vasetti che fanno concorrenza. Pochissimi prodotti però hanno notorietà nazionale e riescono a essere diffusi capillarmente. Per questo, quasi sempre, il concorrente diretto sono le creme alla nocciola che hanno la marca dei supermercati.


Come al solito siamo andati in alcuni punti vendita e abbiamo condotto una rilevazione sui prodotti esposti sugli scaffali facendo un  confronto con la crema della Ferrero. L’indagine è stata effettuata da Carrefour e nei supermercati online Esselungaacasa.it e E-coop.it . Per completezza abbiamo esaminato i due formati principali: il bicchiere da 200 – 270 grammi e il barattolo da 350 – 450 grammi. (Vedi tabelle sotto)
cajita altromercatoNel segmento del bicchiere da 200-270 g solo Carrefour propone una referenza che costa 7,23 €/kg (il 37% in meno di Nutella) tutte le altre marche sono più care con differenze che arrivano sino  al 68%. La Crema Novi è il prodotto più caro con un prezzo al chilo superiore a 19 euro sia da Carrefour sia da Esselunga, mentre da Coop è più conveniente e si compra a 12,30 €/kg, solo l’8% in più rispetto a Nutella. Le altre creme nel bicchiere presentano tutte caratteristiche particolari: c’è il prodotto SZ privo di zucchero, Valsoia che propone un’opzione vegetale e ricca di fibre, nonché due marche a base di ingredienti biologici, Rigoni Nocciolata e Il piccolo Principe.


Nel formato più grande, quello dei barattoli da 350 a 450 g, troviamo diverse marche più convenienti del prodotto leader. Oltre alle tre referenze col nome del supermercato: Esselunga, Carrefour e Coop, anche Dolcrem e Caijta Altro Mercato sono più economiche, con un prezzo inferiore dal 30 al 46% rispetto a Nutella. Rigoni Nocciolata (biologica) invece costa il 22% in più, Valsoia il 74% e Pernigotti l’88%.
carrefour vasetto crema nocciolePer quanto riguarda la lista degli ingredienti, Novi e Pernigotti sono le uniche creme a non avere lo zucchero al primo posto (né altri dolcificanti). Si tratta di un elemento importante per la valutazione qualitativa del prodotto. Crema Novi ha come ingrediente principale le nocciole, con una presenza pari al 45%. Pernigotti ha il “cioccolato alle nocciole gianduia” (42%). Nella Nutella le nocciole sono solo il 13%, così come nelle creme Carrefour, Esselunga e DolCrem. Più alta la percentuale nella Nocciolata Rigoni, Valsoia, SZ e Il Piccolo Principe, anche se i valori risultano sempre inferiori al 20%. Nella crema Pernigotti le nocciole rappresentano complessivamente il 33%.


Il secondo ingrediente della Nutella e di altre otto creme spalmabili è l’olio vegetale, quasi sempre di palma, girasole e colza. Novi usa come grasso solo il pregiato burro di cacao, mentre Pernigotti impiega solo burro di latte anidro. Poi c’è il cacao magro: che pesa il 7,4% nella Nutella e ha un’analoga incidenza nelle creme Valsoia, Esselunga e Carrefour. In altri casi arriva al 10%.
pernigotti gianduia neroIn conclusione possiamo dire che a parte le felici eccezioni di alcune marche che usano burro di cacao o burro e un’elevata quantità di nocciole e si posizionano su un livello qualitativo superiore alla crema Ferrero, negli altri casi i vasetti firmati dalle catene di supermercati e da altri competitor hanno una composizione simile a Nutella, caratterizzata da una forte incidenza dello zucchero, dalla presenza massiccia di olio di palma e da una ridotta percentuale di nocciole.

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Quinoa: proprietà, valori nutrizionali, calorie

La quinoa è un alimento ipocalorico privo di glutine, utile per la salute di cuore e muscoli. Scopri le proprietà, i benefici, come cucinarla.

 


La quinoa (Chenopodium quinoa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopidacee. Priva di glutine, è invece ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare. Scopriamola meglio.


>  1. Proprietà e benefici della quinoa
>  2. Calorie e valori nutrizionali
>  3. Dicono di lei
>  4. Quinoa, alleata di
>  5. Curiosità sulla quinoa
>  6. Una ricetta con la quinoa
 

Proprietà e benefici della quinoa

La quinoa non è una graminacea e non contiene glutine, è quindi un alimento adatto a chi soffre di celiachia.

Ha numerosissime proprietà nutritive. È molto ricca di proteine, carboidrati e fibra alimentare. Nella sua composizione sono presenti due aminoacidi essenziali molto importanti per il buon funzionamento dell’organismo: lisina e metionina. Quest’ultimo aiuta il metabolismo dell’insulina.

Contiene, infine, una buona quota di minerali e vitamine, in particolare magnesiovitamina C e vitamina E.

La quinoa è particolarmente energizzante; 100 grammi apportano circa 350 calorie. Essendo un alimento molto nutriente, il suo consumo è consigliato soprattutto a bambini, donne in gravidanza, sportivi e convalescenti. Il suo elevato contenuto proteico, rende la quinoa una valida alternativa rispetto agli alimenti proteici di origine animale.


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venerdì 27 maggio 2016

Pillola anticoncezionale killer: morte 100 donne. Prima denuncia in Italia: ECCO LA MARCA


Secondo i dati la Bayer ha già speso 1.6 miliardi di dollari per risarcire 6.800 persone gravemente lese e le famiglie di 100 donne decedute dopo aver assunto la Yaz

La pillola che servirebbe alle donne per “proteggersi” dalla gravidanza ne ha ucciso o leso gravemente la salute di migliaia di loro. Tutte le vittime non presentavano rischi di salute e avevano meno di 39 anni. Ora le famiglie delle vittime si sono unite e hanno deciso di raccontare il loro calvario. Dopo due class action in Canada, azioni legali in America e in Germania, anche in Italia è stata avviata una causa contro la società Bayer per la pillola anticoncezionale Yaz e Yasminelle.

La denuncia, scattata da parte dello Studio Legale Calvetti & Lawyers di Treviso per conto delle donne appartenenti all’Associazione Salute&Diritto, è stata depositata alla Procura della Repubblica di Torino, che indagherà sull’operato dell’azienda per ciò che riguarda le pillole anticoncezionali Yasmin, Yasminelle e Yaz.

Se anche tu sei stata vittima dei danni della pillola contatta lo studio legale per partecipare alla richiesta di risarcimento.

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mercoledì 25 maggio 2016

Sintomi e Rimedi per il Sistema Linfatico pigro e intasato


Il sistema linfatico è un sistema circolatorio vitale basato su una complessa rete di nodi, dotti e ghiandole come il timo, la milza e le tonsille. E’ un sistema pieno di liquido, necessario per
  • lavare e pulire le nostre cellule
  • eliminare gli scarti cellulari
  • trasportare il sistema immunitario dove c’è bisogno
  • drena le endotossine e i virus e cellule morte verso gli organi escretori affinché vengano espulsi dal corpo
  • provvede anche a tutte le tossine che vengono da fonti esterne (cibo sbagliato, farmaci e inquinamento ambientale)
Il sistema linfatico è importante anche per purificare il sangue, attraverso la più grande massa di tessuto linfatico presente nel corpo: la milza; essa è specializzata nel distruggere i globuli rossi logori e nella gestione del delicato equilibrio tra i globuli rossi e quelli bianchi. Il rinnovamento del sangue si gioca infatti tra la milza e il cuore.
Se fino a oggi l’attenzione della medicina era stata catturata dal sistema vascolare del sangue, oggi sempre più studi mostrano quanto sia importante un sistema linfatico sano per prevenire le malattie e soprattutto per guarire.
Stare seduti tutto il giorno, mangiare cibi troppo salati (patatine, salumi, frutta secca, ecc), non bere 2 litri d’acqua al giorno, indossare indumenti stretti sono i comportamenti molto diffusi che bloccano il sistema linfatico.

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Segni di disidratazione che non sono aver sete. Ecco perché è così importante riconoscerli

 

 

martedì 24 maggio 2016

COME CONSERVARE AL MEGLIO FRUTTA E VERDURA

Dall'acquisto alla casa: dove riporre frutta e verdura? Ecco qualche utile accorgimento per evitare sprechi!

Frutta e verdura di stagione: spesso l'orto ne produce in grandi quantità, quando non abbiamo l'orto ne acquistiamo magari un po' di più al mercato o dal contadino per risparmiare.
Ecco quindi, arrivati a casa, il dilemma: dove metto le zucchine? E i cachi? Com'è meglio conservare tutti questi fagioli?
Niente paura, impariamo che per ogni tipo di verdura e frutta c'è proprio il posto ideale!

Comprare, trasportare...

Anzitutto l'acquisto ha il suo peso: frutta e verdura non vanno acquistati in enormi quantità, soprattutto se sapete che non riuscite a consumarle per tempo!
Non lasciatevi tentare, ma ragionate sulle dosi, calcolate all'incirca il consumo e non comprate più del dovuto. In secondo luogo è fondamentale scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, considerando che varietà di stagione e locali hanno tempi di maturazione migliori perchè naturali.
Inoltre è importante fare attenzione al trasporto. Quando in Svezia o in Germania si vedono le signore passeggiare per la strada con un cesto pieno di frutta e verdura di stagione, non è solo un fattore ecologico, anche il modo di trasportare le cose è importante.
È sempre meglio infatti mettere i prodotti freschi in contenitori di carta o in cesti di vimini, piuttosto che di plastica. Nei sacchetti di plastica, oltre al caldo, frutta e verdura sudano, proprio come se stessero facendo una sauna!

Scopri come organizzare una spesa ecologica e antispreco


...e riporre nel punto giusto!

Eccoci al punto. Frigorifero, cesto portafrutta, scaffalature, dentro o fuori casa, congelatore. Dove mettere tutta questa frutta e verdura?
  • Il frigorifero. Attenzione alle temperature e a riporre gli alimenti lontano dalle pareti refrigenranti. Qui ci aggiriamo intorno ai 4°C, questa dovrebbe essere in genere la temperatura ideale. Il punto più freddo del frigorifero è il ripiano più basso, sopra il cassetto (2°-4°C), mentre gli scompartimenti all’interno della porta sono i punti più caldi (fino a 10°-15°C); i ripiani intermedi possono variare da i 4°-5°C, quelli centrali, fino agli 8°C di quelli più alta; i cassetti in basso possono arrivare fino a 10°C ed è qui che sono quelli destinati a frutta e verdura, altrimenti danneggiati da temperature più basse. Qui possono essere riposte verdure come insalata, tagliata e raccolta in un canovaccio, a altre verdure che prediligono il fresco, quali asparagi, carciofi, carote, cavoli e funghi coltivati. Tra la frutta da frigo c'è la banana, in quanto la produzione dell'etilene, gas che provoca la sua maturazione, viene rallentata. Ovviamente se si vuole far maturare si lascia fuori, a contatto con altra frutta, come le mele. 
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GLI USI ALTERNATIVI DELLA FRUTTA

 

Verdura: elenco, proprietà, valori nutrizionali

 

 


Il falsi miti sulla zucca dalla dieta agli zuccheri e l'indice glicemico. Come usarla in cucina

  Come spiega la dottoressa Donegani, su questo alimento tipico di Halloween c'è ancora un po' di confusione: ecco le cose da sapere...