Per dire crema spalmabile si dice Nutella:
si tratta di un caso emblematico di identificazione tra leader di
mercato e prodotto. Nutella è sicuramente la crema più venduta in Italia
anche se sugli scaffali di supermercati e ipermercati si trovano altri
vasetti che fanno concorrenza. Pochissimi prodotti però hanno notorietà
nazionale e riescono a essere diffusi capillarmente. Per questo, quasi
sempre, il concorrente diretto sono le creme alla nocciola che hanno la
marca dei supermercati.
Come al solito siamo andati in alcuni punti vendita e abbiamo
condotto una rilevazione sui prodotti esposti sugli scaffali facendo un
confronto con la crema della Ferrero. L’indagine è stata effettuata da
Carrefour e nei supermercati online
Esselungaacasa.it e
E-coop.it .
Per completezza abbiamo esaminato i due formati principali: il
bicchiere da 200 – 270 grammi e il barattolo da 350 – 450 grammi. (Vedi
tabelle sotto)
Nel segmento del bicchiere
da 200-270 g solo Carrefour propone una referenza che costa 7,23 €/kg
(il 37% in meno di Nutella) tutte le altre marche sono più care con
differenze che arrivano sino al 68%. La Crema Novi è il prodotto più
caro con un prezzo al chilo superiore a 19 euro sia da Carrefour sia da
Esselunga, mentre da Coop è più conveniente e si compra a 12,30 €/kg,
solo l’8% in più rispetto a Nutella. Le altre creme nel bicchiere
presentano tutte caratteristiche particolari: c’è il prodotto SZ privo
di zucchero, Valsoia che propone un’opzione vegetale e ricca di fibre,
nonché due marche a base di ingredienti biologici, Rigoni Nocciolata e
Il piccolo Principe.
Nel formato più grande, quello dei barattoli da 350 a 450 g, troviamo
diverse marche più convenienti del prodotto leader. Oltre alle tre
referenze col nome del supermercato: Esselunga, Carrefour e Coop, anche
Dolcrem e Caijta Altro Mercato sono più economiche, con un
prezzo inferiore dal 30 al 46% rispetto a Nutella. Rigoni Nocciolata
(biologica) invece costa il 22% in più, Valsoia il 74% e Pernigotti
l’88%.
Per quanto riguarda la lista degli ingredienti,
Novi e Pernigotti sono le uniche creme a non avere lo zucchero al primo
posto (né altri dolcificanti). Si tratta di un elemento importante per
la valutazione qualitativa del prodotto. Crema Novi ha come ingrediente
principale le nocciole, con una presenza pari al 45%. Pernigotti ha il
“cioccolato alle nocciole gianduia” (42%). Nella Nutella le nocciole
sono solo il 13%, così come nelle creme Carrefour, Esselunga e DolCrem.
Più alta la percentuale nella Nocciolata Rigoni, Valsoia, SZ e Il
Piccolo Principe, anche se i valori risultano sempre inferiori al 20%.
Nella crema Pernigotti le nocciole rappresentano complessivamente il
33%.
Il secondo ingrediente della Nutella e di altre otto creme spalmabili
è l’olio vegetale, quasi sempre di palma, girasole e colza. Novi usa
come grasso solo il pregiato burro di cacao, mentre Pernigotti impiega
solo burro di latte anidro. Poi c’è il cacao magro: che pesa il 7,4%
nella Nutella e ha un’analoga incidenza nelle creme Valsoia, Esselunga e
Carrefour. In altri casi arriva al 10%.
In conclusione
possiamo dire che a parte le felici eccezioni di alcune marche che
usano burro di cacao o burro e un’elevata quantità di nocciole e si
posizionano su un livello qualitativo superiore alla crema Ferrero,
negli altri casi i vasetti firmati dalle catene di supermercati e da
altri competitor hanno una composizione simile a Nutella, caratterizzata
da una forte incidenza dello zucchero, dalla presenza massiccia di olio
di palma e da una ridotta percentuale di nocciole.
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