lunedì 4 luglio 2016

CHE COSA SONO LE ZECCHE

Le zecche sono parassiti ematofagi in grado di trasmettere una grande varietà di agenti patogeni agli ospiti vertebrati, causando malattie negli animali domestici, selvatici e nell’uomo. Il loro ciclo vitale si sviluppa in tre fasi successive (larva-ninfa-adulto) che si possono svolgere tutte su uno, due o tre ospiti diversi (Fig 1).

Vivono soprattutto in zone collinose e montane, in genere al di sotto dei 1000 metri di altitudine e  prediligono il sottobosco umido e ombreggiato con vegetazione bassa ed un letto di foglie secche, ma si possono trovare anche in aree urbane e periurbane.
Le specie di zecche attualmente conosciute in Italia sono circa 40, di cui 7 appartenenti alla famiglia Argasidae (zecche molli) e 33 alla famiglia Ixodidae (zecche dure) (Fig 2).
La loro attività è massima, nei Paesi a clima temperato come il nostro, nel periodo tardo primaverile-estivo.


PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA PUNTURA DA ZECCHE
Le infestazioni da zecche rappresentano da sempre un importante problema sanitario per gli animali e per l’uomo.
Possono trasmettere malattie  batteriche, quali la Malattia di Lyme, la Rickettsiosi, la Tularemia, la Febbre Q, Anaplasmosi, o malattie virali, quali la TBE.
Dal momento che le zecche infette possono trasmettere l’agente patogeno dopo 24-48 ore dal morso, è importante rimuovere la zecca il più presto possibile per diminuire le probabilità di un eventuale contagio.

LA PREVENZIONE
Quando si frequentano luoghi “a rischio”, soprattutto durante escursioni in zone umide e ricche di vegetazione, risulta fondamentale:
  • ridurre la possibilità di venire a contatto con le zecche:
    1. con un abbigliamento idoneo : maglie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, scarpe chiuse
    2. usando sostanze repellenti su abiti e parti scoperte del corpo.
  • individuare rapidamente le zecche eventualmente presenti sul corpo o sugli indumenti:
    1. usando abiti di colore chiaro che permettono di visualizzare più facilmente le zecche
    2. ispezionando accuratamente tutto il corpo, al termine dell’ escursione

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sabato 2 luglio 2016

Anastacia ha vinto il tumore al seno, la prova in un selfie

Per ben due volte ha lottato e vinto contro il cancro al seno. Oggi Anastacia ha pubblicato su Instagram un selfie particolare. Nuda di fronte allo specchio, con il seno parzialmente coperto parzialmente e una cicatrice sulla pancia mostrata senza pudore. Anastacia ha dovuto subire una doppia mastectomia ma oggi può mostrare pubblicamente con fierezza il suo corpo, un invito alle tante donne che possono trovarsi in una situazione analoga a non perdere il coraggio e la fiducia.

Tutti i benefici della barbabietola rossa

Per il suo colore spesso non viene servita sulle tavole, ma è ricca di proprietà benefiche

 
Barbabietola rossa

La barbabietola comune (Beta vulgaris), conosciuta anche come barbabietola rossa o barbabietola da orto, viene definita come una pianta erbacea biennale. [acquista le sementi biologiche della barbabietola]
Per il suo colore e il suo sapore intensi spesso non viene servita sulle nostre tavole, ma è ricca di proprietà benefiche per il nostro organismo!
Ecco cosa contiene la barbabietola rossa e quali benefici apporta al nostro organismo:
  • Fibre solubili e insolubili, utili all’intestino, a tenere sotto controllo il livello di zucchero nel sangue e il colesterolo.
  • Sali minerali come ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio e iodio. La rapa rossa è indicata quindi in tutti i casi in cui ci sia esigenza di remineralizzare l’organismo.
  • Vitamine del gruppo B come B1, B2, B3 e B6, utili a rafforzare il sistema immunitario, il sistema digestivo e ad attivare il metabolismo cellulare; efolati, essenziali durante la gravidanza e non solo… dato che concorrono alla produzione dei globuli bianchi e rossi, del materiale genetico e altro.
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venerdì 1 luglio 2016

Il miglior infuso naturale per depurare il fegato

Il fegato è uno degli organi più importanti del corpo umano, la cui funzione principale è quella di filtrare il sangue. Spesso ignoriamo l’importanza del fegato, non proteggendolo a dovere ed esponendolo a rischi che possono portarci a soffrire condizioni anche significative. In questo articolo ti spieghiamo come depurare il fegato in modo naturale.

Oltre a filtrare il sangue, questa grande ghiandola depura tutto l’organismo, conserva vitamine liposolubili e distrugge globuli rossi e bianchi invecchiati. Non dedicargli la giusta attenzione, col tempo, potrebbe causarci patologie come epatite e fegato grasso, molto pericolose per la nostra salute generale.

Per evitare danni nel nostro corpo, si consiglia di depurare il fegato frequentemente e in modo naturale. Il seguente infuso è molto efficace a tal proposito, e non ha alcun effetto collaterale per la nostra salute.

Hai bisogno di: 1 pugno di foglie di menta, il succo di 1 limone e di 1 arancia, 1 litro d’acqua e miele d’api biologico. Segui le istruzioni che ti proponiamo in basso per preparare correttamente questo infuso.

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mercoledì 29 giugno 2016

Il fattore “peso”


Dimagrire, in alcuni casi, può essere fondamentale per mantenersi in salute. Infatti sovrappeso e obesità aumentano il  rischio di ritrovarsi alle prese con malattie croniche come l’ipertensione e altri disturbi cardiovascolari, il diabete i tipo 2 e alcune forme tumorali (all’endometrio, al colon retto, al seno, alla cistifellea e alla prostata). Inoltre, i chili di troppo aumentano il rischio di infarto e di ictus, di calcoli alla cistifellea e di problemi a ossa e articolazioni1. Fortunatamente è possibile correre ai ripari: per farlo è importante affidarsi anche all’attività fisica.

Una questione di bilancio
In effetti, possibilità di dimagrire dipende strettamente dal bilancio tra le calorie assunte con il cibo e quelle consumate durante la giornata. Queste ultime dipendono a loro volta da più fattori, inclusa l’attività fisica praticata quotidianamente2. Per questo è importante assicurarsi almeno 30 minuti al giorno di attività fisica moderata di tipo aerobico per almeno 5 giorni alla settimana: un’ottima strategia per proteggere non solo la linea ma anche la salute cardiovascolare. Per dimagrire, invece, sono necessari 60 minuti al giorno di attività fisica di intensità da moderata ad alta, da praticare per la maggior parte della settimana3.

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martedì 28 giugno 2016

25 Piante curative dei Nativi Americani

Come i Nativi Americani usavano queste piante per curarsi e nutrirsi: ecco la medicina naturale che ha guarito per migliaia di anni



Le proprietà benefiche e curative delle piante sono ormai generalmente note. Anche se diverse razze e culture di tutto il mondo hanno familiarità con le varietà delle erbe medicinali, i nativi americani sono rinomati per la loro conoscenza delle medicine naturali.

La maggior parte dei loro rimedi naturali erano composti da piante, essi buttarono le basi per molti trattamenti farmaceutici comunemente usati nella società occidentale. Da allora ci sono stati molti studi scientifici che hanno dimostrato gli effetti benefici di questi rimedi.

Molti di questi medicinali naturali sono stati (e sono tuttora) usati per trattare disturbi specifici. Di solito la piante viene ingerita o bevuta sotto forma di tè.

Le seguenti piante vengono usate per trattare malattie comuni come ad esempio problemi di digestione o infiammazioni. Va inoltre precisato che questa è solo una piccola parte della varietà di  piante medicinali usate dai nativi americani e la loro inclusione in questa lista è stata determinata dalla facilità di reperibilità e dalla loro efficacia.

Ecco un elenco di piante, alberi, frutta e fiori del Nord America utilizzati dai nativi americani per il trattamento di varie malattie e sintomi riscontrati tutt’ora.

Eucalipto: L’olio estratto dalle foglie di eucalipto viene comunemente usato per trattare una varietà di disturbi, tra cui febbre, influenza, tosse e bronchite. Ottimo per aprire le vie respiratorie.

Ginseng: Rafforza il sistema immunitario e aiuta a prevenire e combattere il raffreddore. E’ efficace nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue, veniva usato anche nei trattamenti delle malattie cardiache, l’affaticamento, la disfunzione erettile, l’alta pressione sanguigna, l’epatite C e il cancro.

Aloe vera: La parte interna delle foglie aiuta ad alleviare la costipazione e l’herpes labiale, se assunta per via orale. Il gel di aloe può contribuire a trattare una varietà di disturbi della pelle tra cui eruzioni cutanee pruriginose e psoriasi se distribuito direttamente sulla parte interessata.

Rosmarino: Viene usato nel trattamento dei problemi digestivi come bruciore di stomaco, gas intestinali e perdita di appetito. Inoltre è un rimedio utile in caso di perdita di capelli se usato in combinazione con timo, lavanda e legno di cedro.

Camomilla: Riduce l’infiammazione, accelera la guarigione delle ferite è in grado di ridurre gli spasmi muscolari e può servire come un blando sedativo favorendo così il sonno. Inoltre può uccidere batteri, funghi e virus.

Cera d’api: Può essere usata per trattare una varietà di malattie della pelle, tra cui dermatite da pannolino, psoriasi ed eczema.

Valeriana: Utile a combattere l’insonnia, ansia, stress, cefalea, stati di nervosismo.

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lunedì 27 giugno 2016

Il digiuno è la più potente tecnica di guarigione


La pratica del digiuno era conosciuta sin dai popoli primitivi, che la attuavano sia in senso fisiologico, per guarire dalle malattie, sia in senso religioso, per purificarsi ed entrare in contatto con il divino. Si può ragionevolmente affermare che il corpo umano sia progettato apposta per far fronte a periodi anche notevolmente lunghi di astensione dal cibo: non si potrebbe, infatti, spiegare la sopravvivenza dell’uomo primitivo in un contesto ambientale in cui la disponibilità del cibo era assolutamente casuale e saltuaria.
Il digiuno è una pausa, un riposo, dall’attività nutritiva, ed è forse la più importante tecnica di guarigione che l’essere umano è progettato per usare. I principali effetti del digiuno sono:
  • riposo dell’intero tubo digerente
  • aumento di almeno il 200% dell’energia del sistema immunitario per ripulire il corpo dalle cellule malate, dai virus ed infezioni presenti
  • eliminazione dei residui metabolici e tossine accumulate
  • purificazione dell’intero essere
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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...