domenica 3 settembre 2017

Medico Oncologo Dr. Mirco Bindi: “Le vere cause del cancro nascoste dalle Lobby”



di Mirco Bindi, Medico oncologo autore di “L’alimentazione nella prevenzione del cancro
Dopo 40 anni passati nelle corsie e al domicilio dei malati oncologici ecco in parole semplici cosa consiglia l’oncologo.

Questo è un libretto eretico. Contiene idee che sono contro il pensiero comune. Le idee qui esposte vanno controcorrente e provocano reazioni di ostilità in tutti quelli che sono abituati a gustare una bistecca alla fiorentina o il cacio pecorino. Ciò è comprensibile e in parte condivisibile quando ci si trova in una dialettica costruttiva, ma queste idee provocano anche reazioni motivate non da interessi di salute, ma da speculazioni economiche.
 

L’industria alimentare e farmaceutica non sono affidabili

L’industria alimentare è la più grande tra gli oppositori all’ipotesi che la carne e il latte siano dannosi alla salute. Il loro interesse è economico. Per loro è impensabile una riconversione dell’alimentazione verso le proteine vegetali. Eppure si potrebbe fare un compromesso, ma loro non sentono ragioni: l’eresia è eresia. Le eresie vanno estirpate come ai tempi di Savonarola. Questo libretto ha lo scopo di informare la gente che esiste una linea di pensiero medico eretico ed io appartengo a questo filone. Le critiche saranno ben accolte perché serviranno al confronto di esperienze con l’augurio che la ricerca sia interessante in ambo i lati della trincea.
Nel 2011 è stato pubblicato “The China Study” di Colin Campbell. Con dati scientifici illustra la sua teoria sulla genesi del cancro, delle cardiopatie, delle malattie cerebrovascolari, nonché diabete e morbo di Alzheimer. Campbell ha pubblicato il libro allo scopo di informare i comuni cittadini di una realtà che la comunità medica ortodossa respinge e denigra. Le sue ricerche provano che l’alimentazione è strettamente correlata con le malattie degenerative. Nei miei quaranta anni di medico mi sono sempre dedicato alla ricerca. Ho sempre studiato e analizzato criticamente quello che mi era stato insegnato. Ora non vedo la ragione di cambiare perché le Lobby mediche, le Onlus di ricerca e le ditte farmaceutiche considerano Colin Campbell un “ciarlatano” per la teoria sulle cause del cancro. Se le persone di cui sopra, in cinquanta anni di oncologia moderna, avessero risolto il problema del cancro e migliorato la salute della gente, io potrei fare benissimo il pensionato e godermi i fatti miei. Se le Lobby dicono che va tutto bene è per puro interesse economico e di potere. Le ricerche di Campbell non sono inventate, sono ricerche sperimentali che analizzano i dati e portano a una conclusione inaspettata.
In medicina non c’è mai la certezza, lo sa anche il paziente più sprovveduto che quando deve sottoporsi a un’anestesia percepisce la paura
della morte. Quale certezza offre la chemioterapia? Quale certezza può dare una dieta vegetale? La prima lo sappiamo, la seconda deve essere verificata, ma ha il vantaggio di non costare e di non essere tossica. In ospedale ho dovuto combattere per fare trattamenti radianti e chemioterapie che non peggiorassero la qualità della vita dei malati. Perché un paziente che veniva da Pitigliano (GR) doveva alzarsi alle 4 del mattino per essere alle 7,30 in radioterapia ed essere visitato dal medico dopo le dieci? Perché un malato allettato doveva essere portato in ospedale in ambulanza per una flebo di dieci minuti quando poteva eseguirla comodamente a casa? Conosco la mentalità delle Lobby, a loro non interessa la persona e la sua salute, ma questa volta abbiamo una possibilità diversa.
Il malato è libero di scegliere la sua dieta vegetale perché appartiene alla “sua” privacy e nessuno potrà rubargli la speranza di guarire.
È una rivoluzione che parte dal basso. I tempi iniziano a essere maturi. Le brecce nel sistema lobbistico cominciano a essere aperte. Non ci sarà bisogno di uno scontro distruttivo perché sarà il sistema stesso ad adeguarsi ai nuovi costumi alimentari. Il tempo sarà testimone di come evolverà il confronto tra ortodossi ed eretici.

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venerdì 1 settembre 2017

Il potere del respiro. Come migliorare la respirazione per aumentare l’energia, le prestazioni e la circolazione

Il segreto per perdere peso, ritrovare forma fisica e salute si trova nell’aspetto più semplice ma più trascurato della nostra vita: il modo in cui respiriamo. Uno dei più grandi ostacoli al nostro benessere è quasi sconosciuto: respiriamo troppo.

La quantità di aria che respirate può stravolgere tutto ciò che pensate di sapere sul vostro corpo, la vostra salute e le vostre prestazioni sportive. Vi domanderete in che senso io parli di <<quantità>>. Dopotutto, l’aria non è qualcosa di cui ci si possa abbuffare o di cui si possa bere un bicchiere di troppo. E se invece fosse così, in un certo senso? E se le buone abitudini respiratorie fossero altrettanto importanti di quelle alimentari per raggiungere la forma fisica ideale? E se fossero addirittura più essenziali dell’alimentazione?

Molti di noi immettono nel loro organismo quasi tre volte la quantità di aria utile, contribuendo così a causare o a peggiorare una serie di disturbi tra cui stanchezza cronica, insonnia, problemi di peso e di cuore, ansia, asma. Patrick McKeown ha messo a punto, testandolo su migliaia di persone, un metodo capace di migliorare la quantità di ossigeno che il sangue trasporta a muscoli, cervello e cuore mediante l’applicazione di semplici tecniche al modo in cui respiriamo. Partendo da un facile test per valutare l’efficienza con cui il nostro corpo utilizza l’ossigeno, nel suo libro Patrick McKeown spiega come incrementarla, quanto sia importante la respirazione a bocca chiusa, il valore dell’anidride carbonica, come evitare una dannosa produzione di radicali liberi. Dopo aver seguito questo programma solo per poco tempo, anche una persona fuori forma potrà salire le scale senza affanno, correre a prendere un autobus o disputare una partita di calcio, mentre uno sportivo vedrà incrementare in modo deciso le sue performance e il suo rendimento. Dal campione di triatlon al pantofolaio più irriducibile, il miglioramento di energia, salute, forma fisica è garantito. Facile come respirare.

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mercoledì 30 agosto 2017

Punture di vespa: 10 rimedi naturali


Cosa fare in caso di punture di vespa? Innanzitutto, è necessario verificare che il pungiglione non sia presente. Altrimenti, dovrete rimuoverlo con delicatezza, utilizzando un ago sterilizzato o una pinzetta. 

Eliminare il pungiglione è fondamentale per evitare un ulteriore rilascio di veleno. Solo a questo punto potrete applicare uno dei rimedi naturali che vi suggeriamo per alleviare rossore, gonfiore e dolore. Se siete allergici o si manifesta una reazione mai avuta in precedenza, si consiglia di andare immediatamente al pronto soccorso, soprattutta in presenza di sintomi gravi e generalizzati come difficoltà a respirare o senso di mancamento. Se, invece si manifesta una reazione locale estesa, si consiglia di recarsi dal medico curante. Nei casi meno gravi, invece, questi rimedi naturali possono essere d'aiuto per placare il fastidio.


1) Bicarbonato

Il bicarbonato di sodio è un rimedio multiuso, utile anche per le punture di vespa. Dovrete mescolarne un cucchiaino con un po'd'acqua fino ad ottenere un composto dalla consistenza spalmabile. Applicatelo sulla puntura per alcuni minuti, prima di risciacquare con acqua fredda.

2) Ghiaccio

Applicate sulla puntura di vespa una borsa del ghiaccio e lasciatela agire per 20 minuti. Il ghiaccio aiuterà ad alleviare il dolore e a ridurre il gonfiore. Se utilizzate dei cubetti di ghiaccio, avvolgeteli con un fazzoletto o con un asciugamano sottile.

3) Aceto

L'aceto è un rimedio naturale molto utile per le punture di vespa. La sua applicazione sulla zona colpita neutralizza il veleno. Imbevete di aceto un fazzolettino o un batuffolo di cotone e applicatelo sulla pelle. È possibile versare un paio di gocce d'aceto anche direttamente sulla puntura.

4) Limone

Applicare una fettina di limone sulle punture di vespa neutralizza il veleno e contribuisce ad alleviare il dolore e il gonfiore. Potrete utilizzare anche del succo di limone. Applicatene alcune gocce direttamente sulla puntura, oppure su di un fazzolettino di cotone, che appoggerete con delicatezza sulla pelle.

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lunedì 21 agosto 2017

Ogni scuola...

Ogni Scuola dovrebbe avere un pannello come questo. Mostra quanto zucchero c’è nelle bevande consumate comunemente.


 

mercoledì 16 agosto 2017

Scottature solari. 5 Rimedi naturali per rigenerare la pelle


Le scottature solari o “eritema solare” si verificano quando la nostra pelle è esposta ad una dose eccessiva di raggi UV che non riesce a gestire. E’ una vera e propria ustione di primo o secondo grado che si manifesta come:
  • Arrossamento della pelle
  • Bolle e vescicole pruriginose
  • Estrema sensibilità della pelle al tatto
  • Esfoliazione
  • Secchezza cutanea.
Sebbene la scottatura svanisca dopo alcuni giorni, va fatto notare che la pelle ha subito un “trauma” che può aumentare il rischio di macchie cutanee, tumore della pelle (melanoma) e fotoinvecchiamento (formazione di rughe, perdita di tono ed elasticità della pelle).

Non tutti ci scottiamo allo stesso modo, infatti una persona bionda o di carnagione chiara può subire una scottatura in meno di 15 anni durante il sole intenso di mezzogiorno. Viceversa, possono passare ore ad una persona di carnagione scura per bruciarsi nello stesso tipo di esposizione al sole.
Se dopo una lunga giornata estiva, hai trascorso troppo tempo al sole, ecco alcune soluzioni naturali che potranno darti sollievo e sostenere la riparazione e rigenerazione della pelle.

Impacchi rigeneranti per le scottature solari

Se la pelle scotta, per calmare la sensazione di bruciore e sostenere la riparazione della cute si possono applicare degli impacchi del tutto naturali direttamente nelle zone interessate.

1. Impacco all’aloe vera
Il gel di aloe vera è quello più usato in questi casi. Basta spalmarne bene sulla pelle delle generose quantità. Una volta che si è asciugato ed è stato assorbito bisogna applicare nuovamente. Per un effetto ancora più rinfrescante, mettete il gel in frigorifero prima dell’utilizzo. Chi ha la pianta di aloe vera può staccare un gambo di aloe, tagliare verticalmente per eliminare la parte superiore esterna del gambo, e poi strofinare il gambo rimanente con il gel all’interno direttamente sulla pelle.

2. Impacco all’olio di cocco
Con l’aiuto di un batuffolo di cotone applica sulle zone interessate dell’olio di cocco vergine estratto a freddo. Puoi anche usare un cucchiaino con cui versare l’olio direttamente sulla pelle e poi spalmare delicatamente con le mani. Anche qui per un effetto rinfrescante mettere l’olio in frigorifero per 5 minuti. (Se lo fai stare più a lungo diventa solido e non facile da applicare). Per molte persone l’olio di cocco è la soluzione più efficace.

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martedì 15 agosto 2017

Paleo Dieta. Benefici, Come farla e Menu Settimanale


Paleo dieta: sempre più persone si avvicinano a questo regime alimentare per contrastare obesità, sindrome metabolica e malattie autoimmuni.

La dieta paleo si basa sull’emulazione della dieta dei nostri antenati paleolitici cacciatori-raccoglitori. La dieta Paleo comprende cibi freschi non trasformati: bacche e frutti di bosco, frutta a guscio, verdura, pesce, uova e carne.

La dieta Paleo può portare ad una perdita di peso significativa dato che si riduce notevolmente l’assunzione di carboidrati, ma soprattutto è legata ad importanti miglioramenti per la salute e la cura anche di importanti patologie, in particolare è indicata per:
  • Permeabilità intestinale
  • Malattie autoimmuni (psoriasi, artrite reumatoide, morbo di Chron, sclerosi multipla e tiroidite di Hashimoto)
  • Gravi carenze nutrizionali
L’idea di base nella paleo dieta è che noi siamo geneticamente uguali ai nostri antenati del paleolitico, loro però hanno prosperato con corpi sani e forti e dentature perfette mangiando solamente cibi freschi che la natura gli offriva e sono stati liberi da malattie come obesità, diabete, colesterolo alto, malattie cardiache, malattie autoimmuni.

Queste evidenze si possono ancora riscontrare senza andare troppo lontani nel passato, in alcune popolazioni tribali, ormai sempre più rare, vivono solo di ciò che offre loro la natura, possiamo notare i loro corpi sani, muscolosi e tonici, la loro postura eretta e i loro denti sani e forti.

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martedì 8 agosto 2017

5 cibi salutari che diventano tossici se assunti in eccesso

Ci sono cibi ricchi di proprietà benefiche che però non vanno consumati in eccessi altrimenti hanno effetti collaterali indesiderati. Ecco quali sono.

NOCE MOSCATA: Questa spezia contiene dei composti che chimicamente ricordano la composizione delle anfetamine. Per questo motivo si possono avere effetti psicotropi indesiderati, come allucinazioni, convulsioni, palpitazioni, nausea e disidratazione. Mai superare i 2-8 grammi, a seconda del peso, della taglia, dell’età e della sensibilità personale agli effetti della spezia.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...