martedì 26 settembre 2017

Cibi per la pancia piatta: 30 alimenti preziosi

Quali sono i cibi più indicati per avere una pancia piatta? Esistono degli alimenti più indicati per sgonfiare lo stomaco e mantenere una pancia tonica?
Una cosa importante è assumere cibi con molte fibre, come quelle contenute nei cereali, nella frutta e verdura, in alcuni frutti secchi e nei semi.
Scopri in questa gallery i 30 alimenti più indicati per avere e conservare una pancia piatta!



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venerdì 22 settembre 2017

Giornata mondiale dell'Alzheimer, realtà e speranze in 4 punti

Neurologi, un milione di malati in Italia ma la cura e' lontana

La Malattia di Alzheimer, la più comune forma di demenza, rappresenta una delle sfide sanitarie più grandi del nostro secolo e viene definita dal G8 come una priorità, con l'ambizione di trovare una cura entro il 2025. La Giornata Mondiale della Malattia di Alzheimer si celebra oggi. Questa la situazione in 4 punti descritta per l'occasione dalla Societa' Italiana di Neurologia.

1) I NUMERI - Nel mondo colpisce circa 40 milioni di persone e solo in Italia vi sono circa un milione di casi, per la maggior parte oltre i 60 anni. Oltre gli 80 anni ne è affetto un anziano su 4. Questi numeri sono destinati a crescere progressivamente per il progressivo aumento della durata della vita, soprattutto nei paesi in via di sviluppo: si stima un raddoppio dei casi ogni 20 anni.

2) GLI EFFETTI - Nei pazienti affetti da Alzheimer le cellule cerebrali subiscono un processo degenerativo che le colpisce in maniera progressiva e che porta inizialmente a sintomi quali deficit di memoria, soprattutto per fatti recenti, e successivamente a disturbi del linguaggio, perdita di orientamento spaziale e temporale e progressiva perdita di autonomia che definiamo come "demenza". A tali deficit spesso si associano problemi psicologici e comportamentali, come depressione, incontinenza emotiva, agitazione, vagabondaggio, che rendono necessario un costante accudimento del paziente, con un grosso peso per i familiari. 

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martedì 19 settembre 2017

Curcuma. Studi Scientifici dimostrano che è benefica per demenza e Alzheimer

Se si soffre del morbo di Alzheimer o di altre forme di demenza, un integratore naturale utile è da ricercarsi nella curcuma. Studi scientifici dimostrano che la curcumina, il principio attivo principale della curcuma, svolge numerosi benefici a livello cerebrale che migliorano i sintomi di queste patologie.

L’India ha una bassa incidenza di Alzheimer, che può essere legata alla genetica o ad una particolare assunzione di alimenti specifici. Dai risultati di recenti studi emerge che una delle motivazioni principali sia da attribuire all’elevata assunzione di curcuma in Asia. Mentre la curcuma contiene una media di 5-7% di curcumina, l’apporto giornaliero medio di curcumina in India si pensa sia di circa 125 mg.

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domenica 17 settembre 2017

Tatuaggi, scatta l’allarme: le nanoparticelle d’inchiostro arrivano ai linfonodi

Quando si sceglie di fare un tatuaggio, si ha la consapevolezza che sarà per sempre. Ma in quanti sanno che l’inchiostro, iniettato sotto la pelle, si scompone in nanoparticelle che viaggiano all’interno del nostro corpo, fino a raggiungere i linfonodi? Ecco la ricerca che porta alla luce alcuni dei possibili rischi per la nostra salute.

Le nanoparticelle di inchiostro dei tatuaggi viaggiano nel corpo

Un team di scienziati dell’Esrf, il Sincrotrone europeo di Grenoble in Francia, dell’Istituto federale tedesco per la valutazione dei rischi, della Ludwig-Maximilians University e del Physikalisch-Technische Bundesanstalt è riuscito ad analizzare con attenzione il viaggio che le particelle di inchiostro dei tatuaggi compiono all’interno del nostro corpo. I risultati sono stati pubblicati su Scientific Reports, nella rivista Nature.

Stiamo parlando di minuscoli frammenti di inchiostro, delle dimensioni inferiori a un milionesimo di millimetro. Una volta staccatesi dalla pelle, entrano in circolo nel sangue e arrivano ovunque, fino ai linfonodi. Questi sono delle ghiandole distribuite in tutto il corpo, che svolgono una importante funzione immunitaria.

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Nanoparticelle negli alimenti: la sicurezza è ancora da valutare, mancano strumenti e conoscenze

Il biossido di titanio è usato per rendere più bianca la farcitura dei croissant Bauli

sabato 9 settembre 2017

L’hamburger senza carne che sembra vero: uguali il gusto e l’aspetto. Prodotto da Impossible Foods, ma la FDA ha dubbi sulla sicurezza

La statunitense Food an Drug Administration (FDA) ha dubbi sulla sicurezza dell’hamburger senza carne, ma con il  sapore e l’aspetto della carne,  prodotto da Impossible Foods. La FDA teme che una sostanza presente nel burger high-tech possa essere un potenziale allergene.
Impossible Foods è stata fondata nel 2011 dall’ex professore di biochimica dell’Università di Stanford, Pat Brown, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della carne senza fare cambiare abitudini  alimentari ai consumatori.

L’ultima raccolta di denaro ha portato nelle casse della società 75 milioni di dollari, grazie alla partecipazione del fondo sovrano di Singapore Temasek e della Open Philantrophy Project guidato dal co-fondatore di Facebook, Dustin Moskovitz, e da sua moglie, Cari Tuna. Tra i finanziatori della start-up della Silicon Valley ci sono già Bill Gates, Khosla Ventures e Horizons Ventures, società di investimenti di proprietà del magnate cinese Li Ka-shing. Sinora, Impossible Foods ha raccolto complessivamente più di 250 milioni di dollari.

Il New York Times ha dedicato un lungo articolo alla questione della sicurezza dell’hamburger di Impossible Foods, riferendo sul contenuto di alcuni documenti della FDA, ottenuti dall’organizzazione canadese ETC Group e dai Friends of the Earth Usa, in base alla legge sull’accesso agli atti della pubblica amministrazione, il Freedom of Information Act. La FDA contesta a Impossible Foods di non aver fornito prove sufficienti sulla sicurezza di un ingrediente geneticamente modificato che è alla base dell’Impossible Burger, dandogli il gusto e il colore della carne. Si tratta della leghemoglobina di soia, una proteina che in natura è presente nelle radici della soia e che Impossible Foods ha riprodotto in laboratorio attraverso un processo di ingegneria genetica, chiedendo alla FDA di confermarne la sicurezza alimentare. Secondo l’agenzia statunitense, però, gli argomenti presentati dalla compagnia “non stabiliscono la sicurezza della leghemoglobina di soia per il consumo” e, in particolare, si sottolinea come la sostanza, che contiene 46  proteine e che sinora non è stata consumata dagli esseri umani, potrebbe essere un potenziale allergene.

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venerdì 8 settembre 2017

Abbronzatura duratura, 3 rimedi naturali per mantenere a lungo la tintarella

Tintarella a lungo termine, consigli benessere e salute per avere un’abbronzatura duratura. Finita o quasi l’estate, è tempo di pensare a come far durare di più il colorito ambrato che, tanto faticosamente, abbiamo raggiunto.


Vi consigliamo, alcuni rimedi naturali per far durare a lungo l’abbronzatura garantendo benessere e salute alla pelle.
  1. Mantenere la pelle sempre ben idratata. Internamente, bisogna ricordarsi di bere frequentemente senza aspettare lo stimolo della sete. Sul corpo, stabilito che la doccia è da preferire al bagno, passare una buona crema idratante o usare sotto la doccia un gel a base di oli.
  2. Dopo la doccia, asciugarsi senza sfregare la pelle. Tamponare delicatamente la pelle ancora bagnata, farà sì che l’abbronzatura non venga portata via in profondità.
  3. Usare sostanze emollienti anche durante l’esposizione al sole autunnale. Prendendo un po’ di sole ogni giorno, le cellule continueranno a produrre melanina, un po’ di Aloe proteggerà egregiamente la pelle.
Ulteriori e significativi consigli su come mantenere l’abbronzatura a lungo con i rimedi naturali possiamo trovarli cliccando qui.

Ottimi suggerimenti, da tenere sempre a mente perché quando si parla di sole e tintarella, le precauzioni non sono mai troppe.

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giovedì 7 settembre 2017

Allarme fibre plastica nell’acqua corrente di tutto il mondo: «Contaminata 83% dell’acqua»

Miliardi di persone, in tutto il globo, bevono acqua contaminata da microscopiche fibre di plastica: il primato negativo negli Usa, in Europa contiene plastica il 72% dei campioni analizzati

di Redazione Online


Nell’acqua corrente di tutto il mondo sono state rinvenute fibre di plastica microscopiche. È la rivelazione shock di uno studio condotto da Orb Media, un organizzazione non profit di Washington che ha condiviso con il Guardian, in esclusiva, i suoi risultati. L’83% dei campioni analizzati sono risultati contaminati.

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L’acqua del rubinetto contaminata da fibre di plastica: le percentuali più preoccupanti

 

 


Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...