Il calore dell’acqua termale decontrae i muscoli e riduce le infiammazioni, la presentatrice tv Federica Torti vi mostra alcuni esercizi da fare nelle giornate di riposo dagli allenamenti.
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sabato 11 gennaio 2020
martedì 31 dicembre 2019
Lenticchie: tutte le proprietà nutritive e i benefici che le rendono un toccasana per la salute
Non solo simbolo di fortuna e ricchezza, le lenticchie sono anche ricche di vitamine, fibre, sali minerali e altre sostanze nutritive importanti per la salute. Ecco proprietà, benefici e alcune controindicazioni
EFFETTI BENEFICI DELLE LENTICCHIE
Non solo un simbolo di fortuna e ricchezza, come vuole la tradizione popolare, le lenticchie sono anche ricche di proprietà nutritive importanti per la salute. Le ricerche dei nutrizionisti infatti sembrano confermare le tante qualità preventive (in particolare per i tumori al colon e allo stomaco) e terapeutiche (innanzitutto la funzione antiossidante e la capacità di ridurre il colesterolo “cattivo”) di questo tipo di legumi.
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PROPRIETÀ E BENEFICI DELLE LENTICCHIE
Ricche di proteine vegetali, le lenticchie contengono anche molti carboidrati, tante fibre, molte vitamine, soprattutto A, B1, B2, C, PP, sali minerali come calcio, potassio e ferro e pochissimi grassi. Proprio per l’alto contenuto proteico, le lenticchie vengono considerate una valida alternativa a un secondo a base di carne, pesce, uova o formaggio. Perfette inoltre anche come primo piatto, da consumare insieme alla pasta e al riso: questo abbinamento rende più facile l’assimilazione delle proteine.
BENEFICI DELLE LENTICCHIE
E non è ancora tutto: le lenticchie sono tra i legumi dotati della più efficace azione antiossidante. L’elevato contenuto di fibre permette invece di regolarizzare l’attività dell’intestino e mantenere sotto controllo il colesterolo. Inoltre, lo scarso contenuto di grassi di tipo insaturo rende le lenticchie un alimento perfetto per la prevenzione di alcune patologie cardiovascolari.
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domenica 29 dicembre 2019
L'attività fisica? Aiuta a ridurre i rischi di 7 tipi di cancro
L'attività fisica, condotta in maniera "mirata e calibrata", può ridurre il rischio di ammalarsi di ben 7 tipi di tumore. L'analisi aggregata di nove studi prospettici su oltre 750.000 adulti mostra che le quantità raccomandate di attività fisica nel tempo libero sono collegate a un rischio inferiore di sette tumori, con alcuni tipi di cancro che hanno mostrato una relazione fra dose (di esercizio fisico) e risposta.
Leggi anche:-> Perdere peso riduce il rischio del tumore al seno
La ricerca, condotta dai ricercatori del National Cancer Institute, dell'American Cancer Society e dell'Harvard T.H. Chan School of Public Health, appare sul "Journal of Clinical Oncology". L'attività fisica è associata da tempo a un rischio inferiore di sviluppare diversi tumori, ma finora il 'dosaggiò più efficace di questa sorta di 'terapia preventivà era meno chiaro. Le linee guida affermano che si dovrebbe puntare ad almeno 2,5-5 ore a settimana di attività di intensità moderata o a 1,25-2,5 ore a settimana di attività intensa.
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La ricerca, condotta dai ricercatori del National Cancer Institute, dell'American Cancer Society e dell'Harvard T.H. Chan School of Public Health, appare sul "Journal of Clinical Oncology". L'attività fisica è associata da tempo a un rischio inferiore di sviluppare diversi tumori, ma finora il 'dosaggiò più efficace di questa sorta di 'terapia preventivà era meno chiaro. Le linee guida affermano che si dovrebbe puntare ad almeno 2,5-5 ore a settimana di attività di intensità moderata o a 1,25-2,5 ore a settimana di attività intensa.
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sabato 28 dicembre 2019
Le mille proprietà del cavolfiore
Il cavolfiore non deve mai mancare sulle tavole d'inverno; è una verdura le cui proprietà fanno bene alla salute e alla dieta, grazie alle sue poche calorie...
Cavolfiore: una verdura, tante proprietà benefiche
Il cavolfiore è una verdura tipica dell'inverno che, grazie al perfetto equilibrio dei suoi componenti, esercita una benefica azione sulla salute se consumato 2-3 volte a settimana. Grazie al suo basso contenuto di calorie (25 kcal/100 g) e al suo elevato potere saziante il cavolfiore è indicato anche nelle diete dimagranti. Impariamo a conoscerlo meglio...
Tutte le proprietà del cavolfiore e dei suoi "fratelli"
I cavoli sono alimenti preziosi per i loro principi nutritivi: potassio, calcio, fosforo, ferro, acido folico, vitamina C ecc. Contengono inoltre principi attivi anticancro, antibatterici, antinfiammatori, antiossidanti, antiscorbuto. Sono depurativi, rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Il cavolfiore è particolarmente indicato in caso di diabete perché le sue proprietà contribuiscono a controllare i livelli di zuccheri nel sangue. Secondo alcuni studi americani il cavolfiore aiuta a prevenire il cancro al colon e l'ulcera e cura l'anemia. Broccoli e cavolfiori, secondo recenti ricerche scientifiche, sarebbero efficaci nella prevenzione del cancro alla prostata. Uno studio, condotto dal National Cancer Institute di Bethesda, nel Maryland, e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute, ha evidenziato che chi segue un'alimentazione ricca di cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, broccoli e cavoli presenta il 49% di possibilità in meno di ammalarsi. Questo sarebbe dovuto alla presenza di antiossidanti (flavoni) e indoli, in grado di contrastare l'azione degenerativa dei radicali liberi.
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venerdì 27 dicembre 2019
La "dieta pronto soccorso" per tornare in forma dopo le feste
Dieci consigli della nutrizionista per superare la "sindrome da panettone" e rimediare ai "danni" delle abbuffate natalizie
Secondo i nutrizionisti, tra Natale e Capodanno si ingrassa in media di 2-3 chili. E per smaltirli prima di tutto bisogna ritrovare un equilibrio a tavola. Abbiamo chiesto alla nutrizionista Elisabetta Bernardi, specializzata in Scienze dell’Alimentazione, di ideare per noi una "dieta pronto soccorso", con menù specifici per colazione, pranzo e cena.
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Secondo i nutrizionisti, tra Natale e Capodanno si ingrassa in media di 2-3 chili. E per smaltirli prima di tutto bisogna ritrovare un equilibrio a tavola. Abbiamo chiesto alla nutrizionista Elisabetta Bernardi, specializzata in Scienze dell’Alimentazione, di ideare per noi una "dieta pronto soccorso", con menù specifici per colazione, pranzo e cena.
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giovedì 26 dicembre 2019
I segni di una carenza di vitamina B12
conseguenze dovute alla carenza di vitamina B12
„La vitamina B12 o l'anemia da carenza di folati possono causare un'ampia gamma di sintomi. Questi di solito si sviluppano gradualmente, ma possono peggiorare se la condizione non viene curata
“
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„
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„La vitamina B12 o l'anemia da carenza di folati possono causare un'ampia gamma di sintomi. Questi di solito si sviluppano gradualmente, ma possono peggiorare se la condizione non viene curata
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La vitamina B12, è un nutriente essenziale che il corpo richiede e necessita, per produrre i globuli rossi e promuovere un sistema nervoso sano. Non può essere prodotto dai nostri corpi, quindi possiamo trarlo da fonti esterne, come carne, pesce, pollame, uova e latticini. Le carenze vitaminiche sono molto comuni, in particolare negli anziani, nei vegani e in coloro che hanno subito un intervento chirurgico per la perdita di peso che influenza l'assorbimento di questa vitamina e in soggetti che assumono antiacidi molto frequentemente. Avere carenza di questo importante elemento, può rivelarsi attraverso questi sintomi.
Pelle pallida o itterica
In carenza di vitamina B12, la pelle può apparire pallida o avere una sfumatura gialla (ittero). L'ittero nella pelle o nel bianco degli occhi, proviene anche da un sovraccarico di una sostanza chiamata bilirubina, prodotta da un fegato in continua iperattività, che prova a scomporre i globuli rossi.
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martedì 24 dicembre 2019
La Francia ritira 36 prodotti contenenti glifosato e due insetticidi potenzialmente dannosi per le api. La decisione dell’Anses
La Francia continua la sua lotta solitaria contro il glifosato, ma anche contro gli insetticidi sui quali gravano dubbi di pericolosità. L’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare (ANSES) ha infatti annunciato, nello stesso giorno, due provvedimenti importanti: entro il 2020 saranno ritirati dal commercio ben 36 prodotti contenenti glifosato (dei 69 esistenti) ed è stata negata l’autorizzazione a 4 delle 11 nuove richieste inoltrate a partire dal 2018. Inoltre saranno ritirati due insetticidi con sulfloxaflor, sostanza introdotta nel paese a partire dal 2017 e tuttora legale in Europa.
Per quanto riguarda il glifosato, il comunicato fa esplicito riferimento alla decisione europea del 2017 di prolungare per ulteriori cinque anni l’autorizzazione all’impiego, nonostante i pesanti dubbi che gravano su di esso, e con la quale la Francia non è d’accordo. Per questo continuerà la revisione sistematica di tutti i prodotti con glifosato esistenti, che dovrebbe finire entro il 2020 e, via via che arrivano i risultati, procederà all’eliminazione dall’impiego su larga scala, fornendo la tempo stesso indicazioni su possibili alternative. Netta la motivazione: una vera definizione del rischio, soprattutto di possibili danni al DNA, non esiste, non è stata fornita dalle aziende, e richiederebbe molti anni prima di essere completata; nel frattempo, i prodotti in uso vanno ritirati, e le autorizzazioni per quelli nuovi negate. Un vero capovolgimento di approccio, visto che nella stragrande maggioranza dei paesi si attendono gli stessi risultati sul glifosato, ma nel frattempo lo si continua a utilizzare. Non manca, nel comunicato, una vena polemica: l’Anses, infatti, sottolinea la propria stretta aderenza alle norme comunitarie in materia di sicurezza dei fitosanitari, come a rimarcare che il resto dell’Unione, che pure ha approvato tali norme, non le rispetta.
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