domenica 28 febbraio 2021

Da lunedì più di un alunno su tre a casa in Dad

 Tuttoscuola, per oltre tre milioni di studenti di tutte le età

Oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell'infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. E' la valutazione del sito specializzato Tuttoscuola, che ha esaminato il numero degli alunni in Dad dall'Alto Adige alla Basilicata, calcolando che in totale uno su tre degli 8,5 milioni di iscritti resteranno a casa.

Degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie domani saranno a scuola in presenza due alunni su tre.

Le situazioni estreme vedono i 207.268 alunni della Sardegna tutti a scuola in presenza, grazie al fatto che la regione è stata dichiarata zona bianca, mentre all'opposto i 994.993 alunni della Campania saranno costretti a starsene a casa per consentire a tutti i loro insegnanti, secondo quanto disposto dal presidente regionale De Luca, di sottoporsi alla vaccinazione.

Continua qui

Covid: 17.455 nuovi positivi, 192 morti. In 24 ore 257.024 test, il tasso sale al 6,8%

Covid: Veneto, +911 contagi e 10 decessi in 24 ore

Mal di schiena

Gli esercizi per combatterlo...


Fonte immagine


Covid, in Molise nuovi casi raddoppiati nelle ultime 24 ore

Il bollettino dell'emergenza Covid in Molise di oggi, domenica 28 febbraio: nelle ultime 24 ore in Molise sono stati rilevati 144 nuovi casi di Coronavirus, in deciso aumento e più che raddoppiati rispetto alla giornata precedente quando erano stati 67. Due i decessi registrati, mentre 100 persone sono guarite. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali, resta invariata quella delle terapie intensive, aumentano di due unità i ricoverati. La percentuale di tamponi positivi sale al 12,83%.  Il totale degli attualmente positivi in regione è 1.808, mentre sono 67 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell'ospedale ‘Cardarelli' di Campobasso. Da lunedì 1 marzo tutta la regione Molise entrerà in zona rossa.

Continua qui

sabato 27 febbraio 2021

Covid: Sardegna passa in zona bianca, scuole chiuse in Campania e Basilicata

Da lunedì in area arancione Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa Basilicata e Molise

Da lunedì primo marzo passeranno in area arancione le Regioni Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa le Regioni Basilicata e Molise. La Sardegna passa in area bianca.

Lo prevedono le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. È intanto in corso il tavolo di confronto tra Ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna per definire le modalità attuative del passaggio. 

La Regione Sardegna ha già preso visione dell'ordinanza firmata dal ministro della Salute con cui si certifica la zona bianca per l'isola. Lo apprende l'ANSA dall'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. Adesso il presidente della Regione Christian Solinas dovrebbe adottare una sua ordinanza che prevederà riaperture graduali e controllate, e comunque concordate costantemente con il Ministero e il comitato tecnico scientifico. 

Continua qui

Covid: 18.916 nuovi positivi, 280 morti


venerdì 26 febbraio 2021

Covid: Aumentano i casi 20.499 e salgono i ricoveri, 253 i morti

Così il direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza


Sono 20.499 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 19.886.

Le vittime sono invece 253, in calo rispetto alle 308 di ieri, 325.404 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 353.704 di ieri. Il tasso di positività sale al 6,3% (+0,7%). Questi i dati del ministero della Salute. 2.194 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, con un aumento di 26 unità rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 188. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.292 persone, 35 in più di ieri.

Intanto sono arrivate a quota 4 milioni (3.998.727) le dosi di vaccino anti covid somministrate nel Paese. E' quanto riporta il sito del ministero della Salute, con 1.370.373 persone vaccinate con doppia dose. Attualmente sono 5.830.660 le dosi distribuite alle regioni, che ne hanno utilizzato già il 68.6%: 4.537.260 sono di Pfizer/BioNTech, 244.600 di Moderna, 1.048.800 di AstraZeneca. Per quanto riguarda le categorie, 2.292.040 di dosi sono andate agli operatori sanitari e sociosanitari, 690.708 al personale non sanitario, 389.127 agli ospiti delle Rsa, 489.475 agli over 80, 50.993 alle Forze Armate, 86.384 al personale scolastico.

Continua qui


Verso l'arancione Marche, Piemonte e Lombardia. La Basilicata potrebbe passare in rosso



Covid, la normalità dopo il vaccino? Il punto con Pregliasco: “Con le varianti…”

"Anche se raggiungeremo il valore del 70% di vaccinati non possiamo pensare che il virus sparirà: resterà, circolerà nel mondo, ci saranno altre varianti", avverte il virologo

Abbiamo ormai imparato che il vaccino non è uno scudo totale contro il Covid-19 e soprattutto contro le varianti attuali e future del coronavirus Sars-CoV-2. Ma una volta che in Italia la stragrande maggioranza della popolazione sarà vaccinata, che si raggiungerà quella soglia che porta alla tanto agognata immunità di gregge, come sarà la nuova normalità? “Anche se raggiungeremo il valore del 70% di vaccinati non possiamo pensare che il virus sparirà: resterà, circolerà nel mondo, ci saranno altre varianti. Dovremo governare questo residuo di circolazione con campagne di vaccinazione come per la influenza”, avverte il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro del Cts della Lombardia.

Continua qui

NO, UNO STUDIO NON HA MESSO IN DUBBIO L’UTILITÀ DELLE MASCHERINE

 

Il 23 febbraio 2021 l’account Facebook di Claudio Messora ha postato un link a un articolo pubblicato la stessa data sul sito ByoBlu (di cui Messora è fondatore e di cui avevamo parlato all’interno di una rassegna sulla disinformazione in Italia nel 2020) intitolato «Arriva lo studio europeo che mette in dubbio l’efficacia delle mascherine». L’articolo, secondo lo strumento di analisi dei social network CrowdTangle, al 25 febbraio 2021 è stato condiviso su Facebook oltre mille volte. A detta dell’articolo di ByoBlu lo «studio» riscontrerebbe un’efficacia molto bassa delle mascherine, mettendone in luce invece gli effetti negativi.

In realtà lo «studio» è un rapporto tecnico dell’European Center for Disease Prevention and Control (Ecdc), pubblicato il 15 febbraio 2021 e che si limita a prendere in esame quanto già noto dalla letteratura scientifica sulle mascherine, e come tale non può «mettere in dubbio» nulla che non si sapesse già. L’articolo di ByoBlu presenta i risultati del rapporto in modo parziale e tendenzioso. Vediamo in ordine come stanno le cose.

Il rapporto dell’Ecdc analizza in modo sistematico gli studi finora pubblicati sull’efficacia delle mascherine di vari tipi (chirurgiche, respiratori Ffp2, mascherine di comunità e visori). Per ogni categoria di mascherine, il rapporto riassume quanto sappiamo su quanto influiscono sulla diffusione del virus Sars-CoV-2 e altri virus respiratori, e stima quanto siano solidi i dati scientifici a supporto. Come avevamo discusso in precedenza, ottenere dati concreti sull’efficacia delle mascherine è più difficile di quanto possa sembrare. Ci sono quindi pochi studi in grado di dare informazioni solide sul loro effetto e, come nota il rapporto dell’Ecdc, spesso è difficile confrontare gli studi tra loro, in quanto condotti in condizioni molto diverse. 

Continua qui

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...