sabato 13 marzo 2021

Covid Italia oggi, dati bollettino 13 marzo: 26.062 casi e 317 morti

 Eseguiti 372.944 tamponi, l'indice positività è al 6,98%

(Adnkronos)

Sono 26.062 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 13 marzo, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri, registrati altri 317 morti che portano il totale a 101.881 dall'inizio dell'epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 372.944 tamponi, l'indice positività è al 6,98%. Aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva, ora sono 2.982 (+68 da ieri).

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Età media dei positivi scesa a 44 anni


venerdì 12 marzo 2021

Zona rossa, ecco cosa si può fare e cosa è vietato

Spostamenti, attività commerciali, scuola e sport. Le regole della zona rossa, previste dal Dpcm del 2 marzo 2021, potrebbero estendersi a nuove regioni dal prossimo lunedì. L'ipotesi è che vengano applicate anche alle altre regioni e quindi in tutto il paese durante le festività pasquali, con eventuali deroghe nei giorni di Pasqua e pasquetta.

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Gragnano, Vincenzo Ferraro muore di Covid a soli 23 anni: una delle vittime più giovani in Campania

Il giovane era ricoverato da circa un mese in ospedale, dal momento che le sue condizioni di salute erano apparse subito gravi: si tratta di una delle vittime più giovani in Campania della pandemia di Coronavirus. Tantissimi i messaggi degli amici, increduli, che sono apparsi sulla bacheca Facebook del 23enne.

La comunità di Gragnano, nella provincia di Napoli, si è svegliata questa mattina con una notizia tragica: il Coronavirus ha ucciso Vincenzo Ferraro, un ragazzo di soli 23 anni; si tratta di una delle vittime più giovani della Covid-19 in Campania. Vincenzo era stato ricoverato in ospedale circa un mese fa, subito dopo aver scoperto la sua positività al Sars-Cov-2, dal momento che le sue condizioni di salute erano apparse subito molto gravi. Un mese in cui una intera comunità, oggi incredula, ha pregato affinché il 23enne guarisse e tornasse in fretta dalla sua famiglia. Alle prime luci di questa mattina, invece, è arrivata la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere.

La notizia della morte del 23enne ha gettato nello sconforto quanti lo conoscevano: sono centinaia i messaggi e le fotografie che stanno comparendo in queste ore sulla bacheca Facebook del ragazzo. "Nonostante la dura lotta contro questo malefico virus senza pietà, nulla è bastato… La tua mancanza lascerà un vuoto incolmabile per tutti, ma nessuno potrà mai dimenticare i momenti vissuti insieme a te… Ciao Vincenzo… Rimarrai per sempre nei nostri cuori" scrive un amico.

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Coronavirus, ecco i nuovi colori delle Regioni da Lunedì 15 Marzo: 40 milioni di italiani in “zona rossa”, abolita la “zona gialla”

Coronavirus, i nuovi colori delle Regioni da Lunedì 15 Marzo: 40 milioni di italiani in zona rossa, non c'è più la "zona gialla"

L’Rt medio nazionale dell’Italia sulla pandemia di Sars-Cov-2 è salito a 1,16. , esattamente 0.10 punti in più rispetto alla settimana precedente: è quanto si apprende il dato all’esame della cabina di Regia che sta analizzando i dati del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. L’Istituto superiore di sanità spiega che “l’epidemia è in espansione, con il numero di casi in aumento“: il tasso di occupazione in terapia intensiva è “complessivamente in aumento e sopra la soglia critica“, pari al 31%, mentre la scorsa settimana era al 26%. Cresce il numero di persone ricoverate in terapia intensiva, da 2.327 del 2 marzo a 2.756 del 9 marzo. In aumento anche i ricoveri in aree mediche, passati da 19.570 (2 marzo) a 22.393 (9 marzo). ‘Tale tendenza a livello nazionale – aggiungono gli esperti – sottende forti variazioni inter-regionali con alcune regioni dove il numero assoluto dei ricoverati in area critica e il relativo impatto, uniti all’incidenza impongono comunque misure restrittive“. In “forte aumento“, ancora, il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (50.256 rispetto ai 41.833 della settimana precedente). Ferma la capacità di tracciamento, che è indice di efficienza del sistema: la percentuale dei casi rilevati attraverso il “tracing” resta al 28,8%.

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Zona rossa Piemonte, le regole: tutte le scuole chiuse, niente visite ai parenti, stop anche ai parrucchieri


Coronavirus, il bollettino di oggi 12 marzo: 26.824 nuovi casi e 380 vittime

I tamponi molecolari e antigenici esaminati sono stati sono stati 369.636, con un tasso di positività che sale al 7,2% (ieri era 6,9%). Nella giornata precedente c'erano stati 25.673 nuovi casi e 373 vittime

Sono 26.824 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Italia (ieri erano stati 25.673), con 380 morti (nelle 24 ore precedenti erano stati 373). Sono stati effettuati 369.636 tamponi molecolari e antigenici, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 372.217. Il tasso di positività (rapporto positivi/test) odierno è del 7,2%%, ieri era stato del  6,9%, quindi oggi in aumento dello 0,3%.

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Colori regioni, verso 11 zone rosse da lunedì. Iss: "L'epidemia accelera"


Covid, Garattini: "Verso 40mila contagi al giorno"

Il presidente Irccs Mario Negri: "Velocità e regia unica

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"Stiamo certamente andando in quella direzione", cioè verso una situazione epidemiologica in cui i casi di Covid-19 in Italia potrebbero raggiungere i 40mila al giorno per fine marzo. "D'altra parte si vedeva molto bene" che sarebbe stato così, "perché a partire da marzo abbiamo osservato un leggero, ma costante aumento dei contagi. Quindi è giusto che si prendono delle decisioni" su nuove restrizioni, però con una "regia centrale" e coniugando "da un lato il diritto dei cittadini di saperlo in anticipo e dall'altro la tempestività. Perché non è che si possa aspettare tanto tempo, quando le cose sono ormai molto chiare". Lo ha sottolineato Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3.

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Italia zona rossa, oggi regole per Pasqua e weekend

Vitamina D negli sportivi: il ritmo circannuale dell’ormone del sole

Uno studio dell'Istituto ortopedico Galeazzi di Milano evidenzia la stagionalità dei livelli di vitamina D negli atleti

Un ritmo annuale, che conosce fasi di picco in estate e fasi di scarsità in inverno: è il ritmo circannuale della vitamina D negli sportivi professionisti. Ad identificare la ciclicità di questo ‘ormone del sole’ negli atleti è uno studio condotto dai ricercatori dell’Istituto ortopedico Galeazzi di Milano, guidati dal professor Giuseppe Banfi. “La vitamina D è un ottimo marcatore della funzionalità del metabolismo osseo: identifica come e quanto il nostro osso sta lavorando”, spiega a Gazzetta Active uno degli autori dello studio, il dottor Jacopo Vitale. “Questa vitamina è inoltre coinvolta in una serie di funzioni fisiologiche, tra cui anche la contrazione muscolare, di rilevanza per gli sportivi. I suoi livelli, quantificabili tramite un prelievo ematico, possono dare informazioni chiave sullo stato di salute degli sportivi”, sottolinea il dottor Vitale.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...