lunedì 12 aprile 2021

Coronavirus, oggi 9.789 casi e 358 morti Covid, scontro tra Figliuolo e De Luca sul piano vaccini: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie sul Coronavirus Covid-19 in Italia e nel mondo e i dati di oggi, lunedì 12 aprile 2021. Nel bollettino di oggi 9.789 contagi e 358 morti. In vigore da oggi i cambi di colore: quasi tutt’Italia in zona arancione, con solo 4 regioni in rosso. Manifestazione “IoApro” a Roma: tensione con la polizia. Da oggi 8 studenti su 10 tornano a scuola in presenza: 6,5 milioni di studenti in classe. Il governo pensa di anticipare alcune riaperture. De Luca: “Se Campania esce da zona rossa ristoranti aperti, avanti su isole Covid free”. Il ministro Speranza conferma il lavoro sul green pass e spiega: “Possiamo programmare settimane con meno limitazioni ma con grande cautela, bruciare le tappe può produrre effetti”. In arrivo alle Regioni oltre 4,2 milioni di vaccini Covid, in settimana prime dosi di Johnson&Johnson. Finora sono state somministrate oltre 13 milioni di dosi, mentre sono 3,9 quelli che hanno ricevuto il richiamo. L’Ordine dei medici invita ad accettate qualsiasi vaccino anti-Covid venga proposto. Intanto cambia ancora il piano vaccinale: per over 60 AstraZeneca anche senza prenotazione. Nuovo confronto tra Unione Europea e AstraZeneca. Cina ammette: “I nostri vaccini Covid hanno una bassa efficacia”. Nel mondo oltre 135 milioni di contagi, in Germania superati i 3 milioni di positivi al Covid da inizio pandemia. Riaperture in Gran Bretagna.

Perché la seconda dose dei vaccini di Pfizer e Moderna può essere somministrata non oltre 42 giorni

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Il Pianeta si salva a tavola con queste 5 diete

Nel libro "Il cibo che ci salverà" Eliana Liotta analizza l'impatto del sistema alimentare sul pianeta. E avverte: gli alimenti 'amici del clima' sono anche i migliori amici della nostra salute

Qualche dato. Secondo le stime della Fao, le quantità di gas serra che derivano dal bestiame, nel suo insieme, sono pari più o meno alle emissioni di tutti i camion, le auto, i velivoli e le navi del mondo messi insieme. E' ancora la Fao a sottolineare che la carne rossa fornisce solo l’1% delle calorie alla popolazione della terra, ma rappresenta il 25% di tutte le emissioni che derivano da agricoltura e allevamento. Parallelamente è aumentata la fame nel mondo e tra i fattori chiave ci sono la variabilità climatica e i fenomeni estremi (Fao).

Secondo un'indagine di Greenpeace, gli allevamenti intensivi contribuiscono anche alla formazione di polveri sottili, le Pm 2,5.; in Italia, tra il 1990 e il 2018, è diminuito l’inquinamento dovuto ai trasporti su strada, all’industria e alla produzione energetica, ma è aumentata del 10% la quota legata alla zootecnia. Se la popolazione dei paesi industrializzati riuscisse a raddoppiare entro il 2050 i consumi di vegetali e dimezzasse quelli di zuccheri, farine raffinate e carni rosse e trasformate, si frenerebbe il riscaldamento globale e si eviterebbero almeno 11 milioni e mezzo di decessi prematuri all’anno dovuti ad abitudini alimentari malsane (Commissione Eat – The Lancet).

Ecco le cinque diete amiche del clima. Il volume presenta le cinque le diete che possono mitigare le emissioni inquinanti e migliorare la linea e lo stato di salute, secondo le valutazioni dell’Onu.

Prima fra tutte, la dieta mediterranea, che non esclude alcuna categoria alimentare, prevede vegetali in abbondanza, carne rossa solo una volta alla settimana e un consumo moderato di latticini.

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Massimo Cuttitta morto per Covid: la leggenda del rugby aveva 54 anni

Aveva contratto il virus insieme alla mamma, che se n'è andata tre giorni fa. Con il fratello Marcello ha costruito l'epopea dell'Italia che conquistò un posto nel Sei Nazioni. Il ricordo di Vaccari e Lo Cicero

Se si analizzano le ragioni per le quali per una ventina d'anni la mischia della Nazionale italiana di rugby è stata fra le più temute al mondo, alla voce nomi e cognomi se ne trova soprattutto una: Massimo Cuttitta. Per tutti da sempre "Maus", il leggendario pilone azzurro se n'è andato questa sera a soli 54 anni. A sconfiggerlo è stato l'avversario più infido mai incontrato: il Covid. Malattia che solo 3 giorni fa si era portata via anche la mamma. Erano stati ricoverati insieme all'ospedale di Albano (provincia di Roma) dalla fine di marzo, era stata intubata prima la mamma Nunzia e poi anche lui, ma purtroppo la situazione non si è rivelata recuperabile.

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domenica 11 aprile 2021

Medici e infermieri precettati per Pasqua, ma il responsabile del 118 è al mare: scoppia la polemica

Mario Raviolo, il responsabile della maxi emergenza 118 per il Piemonte, intervistato al Tg Liguria: il video diventa virale

Maglia rosso scuro e asciugamano sulle spalle. Mascherina d’ordinanza, ovvio, ed eloquio spedito al microfono del Tg3 Liguria che, a Loano, prepara un servizio sulle spiagge vuote. «È un’occasione persa, specie per le attività», dice l’intervistato, commentando il paese vuoto nel periodo di Pasqua. Ma l’uomo che sta parlando è Mario Raviolo, il responsabile della maxi emergenza 118 per il Piemonte. Il video fa in un attimo il giro del web. Raviolo viene riconosciuto. Sulle chat del personale sanitario del Piemonte scoppia la bagarre. I sindacati si infuriano: «Noi a lavorare e lui al mare».

C’è di più. La questione riguarda anche gli spostamenti: il responsabile della maxi emergenza abita a Savigliano. Loano è in provincia di Savona e la Liguria ha vietato l’accesso alle seconde case per i non residenti. La questione a questo punto solleva una polemica strisciante.

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sabato 10 aprile 2021

Covid Italia, oggi 17.567 contagi e 344 morti: bollettino 10 aprile

I dati e la tabella del ministero della Salute relativi all'Italia che, da lunedì, sarà in prevalenza zona arancione. Sono 320.892 i tamponi, tasso positività al 5,4%. Quasi 3.000 casi in Lombardia, oltre 2.000 in Campania e più di 1.000 in Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Poco più di 1.800 nuovi positivi in Puglia

Sono 17.567 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 10 aprile, secondo i dati Regione per Regione nel bollettino fornito dal ministero della Salute, e 344 i morti. Sono 320.892 i tamponi processati, tra molecolari e antigenici, in 24 ore che hanno fatto registrare un tasso di positività pari al 5,4%. Dall'inizio dell'emergenza sono state contagiate dal covid-19 3.754.077 persone mentre ne sono morte 113.923.

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Da zona bianca a rossa in poco più di un mese, il 'caso Sardegna'



Astrazeneca, lo studio sulle trombosi dei ricercatori tedeschi. L’ipotesi che il Dna libero nel vaccino scateni anticorpi insoliti e reattivi

In una conferenza stampa internazionale, a cui il Fattoquotidiano ha partecipato, il professore Andreas Greinacher, ordinario di Immunologia dell'ateneo tedesco, ha spiegato che i campioni esaminati hanno mostrato "anticorpi insoliti" che attivano le piastrine del sangue, provocando la formazione di coaguli, che si sta valutando la presenza di "cofattori". Al vaglio anche il vettore virale

Trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT). Gli scienziati tedeschi dell’Università di Greifswald, con uno studio pubblicato ieri su quella che è considerata una delle più prestigiose riviste scientifiche The New England journal of medicine, hanno concluso che la somministrazione del vaccino a vettore virale Astrazeneca innesca la reazione che ha portato al ricovero e in alcuni casi alla morte di persone a cui era stato somministrato il composto sviluppato dall’Università di Oxford. “La vaccinazione con ChAdOx1 nCov-19 può provocare il raro sviluppo di trombocitopenia trombotica immunitaria mediata da anticorpi attivatori delle piastrine contro PF4, che imita clinicamente la trombocitopenia autoimmune indotta da eparina” le conclusioni.

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Quante sono le varianti Covid e qual è l’efficacia dei vaccini

Crescono le segnalazioni di casi legati a nuove varianti del coronavirus, sollevando non pochi timori per la possibilità che alcune mutazioni possano ridurre l’efficacia dei vaccini finora approvati. Le principali preoccupazioni ruotano attorno alle varianti sudafricana e brasiliana, mentre quella inglese ha mostrato di non compromettere la protezione.

Crescono anche in Italia le segnalazioni di casi di Covid-19 legati a nuove varianti del coronavirus Sars-Cov-2. L’ultima, in ordine di tempo, è quella di alcuni tamponi analizzati in Sardegna e risultati positivi alla variante A.27, una mutazione accertata per la prima volta in Italia e già presente in diversi altri Paesi, tra cui Francia, Slovenia, Regno Unito, Svizzera e Mayotte. L’aumentato riscontro di nuove versioni del patogeno sta sollevando non pochi timori nella comunità scientifica per la possibilità che alcune possano indurre una maggiore infettività, una più elevata virulenza ma soprattutto per la potenziale capacità di sfuggire all’azione degli anticorpi neutralizzanti sviluppati in seguito all’infezione naturale o attraverso la vaccinazione.

Quante sono le nuove varianti?
Ad oggi, sono diverse migliaia le varianti del coronavirus Sars-Cov-2 isolate, anche se le preoccupazioni si concentrano specificatamente su quelle che, al momento, sono tra le più diffuse, ovvero la inglese (B.1.1.7), la sudafricana (B.1.351) e la brasiliana (P.1). Rispetto alla maggior parte delle mutazioni che non hanno avuto impatto significativo, alcuni cambiamenti del genoma hanno conferito a queste varianti un vantaggio selettivo per cui, da minoritarie, sono diventate quelle dominanti nelle aree in cui si sono inizialmente emerse, fino a diffondersi anche in altri Paesi.

È questo il caso della variante B.1.1.7, isolata per la prima volta a metà settembre in Inghilterra, a Londra e nel Kent, e che a causa della sua maggiore trasmissibilità, si è rapidamente diffusa in tutto Regno Unito, dove è diventata la prevalente e si è diffusa in almeno 70 Paesi. Anche in Italia, secondo gli ultimi dati del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, è diventata la dominante, con un prevalenza media dell’86,7% nelle diverse regioni. Per la variante brasiliana, temuta invece per la sua possibile capacità di fuga immunitaria, la prevalenza media a livello nazionale è del 4%, mentre per la variante sudafricana, per la quale è stata già in parte dimostrata una parziale resistenza agli anticorpi neutralizzanti, la prevalenza media è dello 0,1%.

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Il vaccino Covid di Moderna genera più effetti collaterali dello Pfizer: quali sono


Un guarito su dieci da forme lievi di Covid-19 continua ad avere sintomi 8 mesi dopo l’infezione





Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...