martedì 11 maggio 2021

Proteine, palestre e personal trainer, attenzione ai finti “nutrizionisti”

La nutrizione è oramai una giungla in cui tutti si cimentano. Nell’ambito di fitness e palestre da molti anni vi sono istruttori o personal trainer (1) che offrono ai clienti “consulenze nutrizionali” di tutti i tipi, pubblicizzate oggi alla luce del sole nei loro siti internet. La fantasia non manca! È difficile per il cittadino capire se ha di fronte un vero nutrizionista o una delle tante nuove figure di “consulenti nutrizionali”, “nutraceutical o nutritional sport consultant” i cui titoli sono rilasciati da scuole private di naturopatia o corsi della durata di un paio di giorni.


Milioni di giovani italiani frequentano palestre con l’obiettivo di aumentare la loro massa muscolare. All’interno di questi centri si incontrano personaggi, di diversa preparazione e estrazione culturale, che seguono l’allenamento dei clienti. La maggior parte dei titolari di palestre e personal trainer si limita a fare il proprio lavoro, ma talora fornisce delle indicazioni dietetiche, consiglia integratori e addirittura farmaci per aumentare la massa muscolare. Vediamo attraverso due storie realmente accadute, cosa non dovrebbe mai capitare.

Il primo caso ce lo racconta direttamente Andrea: “Sono un ragazzo di 31 anni. Circa dieci anni fa, cominciai a frequentare una palestra nelle vicinanze di casa … con l’obiettivo di sviluppare la massa muscolare. Trascorso un anno in cui mi sono concentrato nella pesistica con scarsi risultati, decido di affidarmi ad un “personal trainer specializzato in alimentazione” (senza alcun titolo di studio universitario), il quale mi affida diete di 3.344 kcal e degli stili alimentari iperproteici (carne, affettati, albumi e proteine in polvere). In queste diete il quantitativo di carne giornaliero era spropositato, in quanto ingerivo all’incirca 700 grammi tra carne e affettato. Le diete e gli allenamenti erano diversi da mese a mese in base all’obiettivo prefissato”.

Ecco come si presentano le tabelle dietetiche “prescritte” dal preparatore atletico ad Andrea (al momento della “prescrizione” 21 anni, 75 kg, altezza 179 cm).

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Giulia Mazza, la violoncellista sorda dalla nascita riacquista l’udito: “Sono riuscita a sentire il rumore della pioggia, la voce delle persone attraverso le mascherine”

Tutto questo è stato possibile grazie all'aiuto dell’Inner Wheel Club Padova Carf, che ha raccolto la somma necessaria per garantirle un apparecchio di ultima generazione

Potrà rompere il silenzio, tornando a sentire dopo anni di silenzio assoluto. Giulia Mazza è una violoncellista sorda dalla nascita e da tre anni vive nella sordità totale, perché gli apparecchi acustici le hanno procurato gravi acufeni che, come ha scritto su Facebook, le procuravano “una confusione pazzesca, perché suoni e rumori si mescolavano“. Per questo era necessario sostituirli con apparecchi di ultima generazione, molto costosi e al di fuori delle sue possibilità economiche. Il suo appello è stato raccolto dall’Inner Wheel Club Padova Carf che ha raccolto la somma necessaria per garantirle un apparecchio di ultima generazione.

“Sono riuscita a sentire il rumore della pioggia, la voce delle persone attraverso le mascherine. Mi sono immersa nell’ascolto di ogni cosa”, sono state le sue parole in un video pubblicato sul suo profilo Facebook subito dopo la prova del nuovo apparecchio.

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Djokovic e l’alimentazione vegetale: cosa mangia il tennista serbo?

Il tennista serbo Novak Djokovic attribuisce buona parte dei suoi successi in campo alla sua alimentazione vegetale (plant based). Sulla correlazione tra forza fisica, recupero e veganesimo, abbiamo chiesto il parere al dietista

Ad oggi Novak Djokovic è il Re del ranking ATP. Ma da sempre il tennista serbo occupa un posto di diritto nell’Olimpo del grande tennis. Forse già dal suo esordio, nel 2003, quando appena diventato professionista ha debuttato nel circuito ITF a Monaco e nel giugno dello stesso anno ha ottenuto la sua prima vittoria in un torneo Futures in Serbia.

Da allora è storia. E un elenco infinito di titoli e di primati iridati.

Classe 1987, Nole compirà 34 anni il prossimo 22 maggio. Nato campione, nel corso della sua vita ha attraversato varie fasi che l’hanno portato ad essere la persona vincente che è adesso.

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Influencer si dipinge una mascherina sul volto per saltare i controlli: denunciata

Non poteva che finire in questo modo l’avventura degli influencer Josh Paler e Leia Se: la loro clip voleva essere una sorta di esperimento sociale, ma il comportamento è stato ritenuto irresponsabile sia dai follower dei due influencer, che dalle autorità locali. Il video è stato rimosso subito dai loro canali, ma ormai era già diventato virale.

Volevano dimostrare che i controlli anti coronavirus potevano essere aggirati facilmente: hanno finito per essere esplulsi dall'isola dove erano in visita e insultati dai loro follower. Non poteva che finire in questo modo l'avventura degli influencer Josh Paler e Leia Se: quest'ultima nelle scorse settimane si è infatti dipinta sul volto una mascherina chirurgica aggirandosi per negozi e località turistiche dell'isola di Bali, riprendendosi in video; la clip voleva essere una sorta di esperimento sociale, ma il comportamento è stato ritenuto irresponsabile sia dai follower dei due influencer, che dalle autorità locali.

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Il disastro del modello svedese: più morti e tracollo dell’economia senza lockdown anti Covid

La Svezia, famosa in tutta Europa per non aver scelto la via del lockdown nazionale per la gestione della pandemia di Covid-19, ha superato il milione di contagi da Coronavirus dall’inizio della pandemia ed è nel bel mezzo della terza ondata di infezioni. Tuttavia, rispetto paesi vicini non solo ha fatto registrare un aumento sensibile della mortalità, ma anche la sua economia non ha giovato dalla politica anti-blocco.

La Svezia ha superato qualche giorno fa, esattamente il 6 maggio, la soglia del milione di contagi Covid dopo un anno in cui il suo modello di gestione della pandemia, all'insegna del no lockdown, ha fatto molto discutere. Nel Paese del Nord Europa, su una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, che unico in tutto il Vecchio Continente non ha mai introdotto veri e propri blocchi ma solo misure più o meno restrittive qualche mese fa, i casi di Coronavirus diagnosticati sono 1,01 milioni, e i decessi 14,173 in totale. Cifre non proprio irrisorie, che gettano qualche ombra sul modello adottato di lotta alla pandemia, che sta avendo ripercussioni anche sull'economia locale. 

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lunedì 10 maggio 2021

Le iniettano 6 dosi, ricoverata in osservazione ma sta bene

Asl Massa: è una 23enne, oggi dovrebbe essere dimessa

Le somministrano per errore sei dosi di vaccino contro il Covid, 23enne ricoverata in osservazione all'ospedale di Massa (Massa Carrara). La giovane, riferisce stamani la Asl dopo che la vicenda è stata raccontata dalla Nazione, è rimasta monitorata tutta la notte, non ha avuto sintomi nè manifestato allergie.

Secondo la Asl le sue dimissioni dovrebbero avvenire entro oggi.
    Dopo la somministrazione del vaccino, avvenuta ieri all'ospedale Noa di Massa, la 23enne, che essendo una tirocinante in psicologia rientra tra le persone di ambito sanitario da vaccinare, è tornata a casa. Solo successivamente gli addetti alla somministrazione si sono accorti che alla giovane le era stata iniettata una intera fiala, il corrispettivo di sei dosi di vaccino.

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Cosa cambia dal 15 maggio? Le parole di Sileri su ipotesi riaperture

Il sottosegretario del ministero della Salute è stato intervistato da Il Fatto Quotidiano e ha espresso il suo punto di vista sulle possibili evoluzioni a partire da metà mese

Capitolo riaperture, cosa accadrà dopo il 15 maggio? Si avvicina il momento in cui il governo di Mario Draghi sarà chiamato a determinare la direzione che si sceglierà di prendere a partire dalla metà del mese.

Riaperture, tema caldo

Era, infatti, nelle previsioni che quella sarebbe stata la scadenza per quello che è già stato definito un «check» del decreto.

In particolare qualora la situazione epidemiologica (e di conseguenza quella della pressione sui sistemi ospedalieri) avesse riscontrato una andamento favorevole, sarebbe stata presa in considerazione la possibilità di un allentamento delle restrizioni.

Non è un mistero che, ad esempio, tra i temi più dibattuti ci sia il coprifuoco. Da giorni si fa strada l’ipotesi che l’inizio del divieto di circolazione notturna possa essere posticipato di una o due ore.

Indice Rt in discussione?

A delineare alcuni dei possibili scenari è stato il sottosegretario del Ministero della Salute Pierpaolo Sileri che ha rilasciato un’intervista a Il Fatto Quotidiano (edizione 9 maggio 2021) in cui ha toccato vari temi.

C’è un primo punto e riguarda la ridiscussione dei parametri relativi alle fasce epidemiologiche. L’indice Rt, soprattutto con gli ospedali che vedono decrescere il numero dei pazienti, potrebbe diventare un metro di valutazione non idoneo alla situazione.

«È vero, come dicono le Regioni, che Rt - ha evidenziato Sileri - ha troppo peso. È giusto dare maggior peso ai dati degli ospedali. Il sistema dei colori per ora non si può togliere».

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Sileri: “Entro fine giugno, con 30 milioni di vaccinati, via mascherina all’aperto. Centri commerciali? Devono riaprire nel weekend”


Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

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