I consigli della dottoressa Leda Roncoroni per placare gli attacchi di fame, spesso nervosa, senza intaccare la linea
Attacchi di fame quando si è a dieta, di corsa o semplicemente un po’ sotto stress: che cosa mangiare per non ingrassare? E come fare in modo da limitare questi episodi? “Prima di tutto ricordiamoci di fare tre pasti e due spuntini ogni giorno, uno al mattino e uno al pomeriggio, altrimenti sarà normale che ci prendano degli attacchi di fame“, premette a Gazzetta Active la dottoressa Leda Roncoroni, biologa nutrizionista, responsabile dell’ambulatorio di nutrizione presso il Centro per la Prevenzione e Diagnosi della Malattia Celiaca della Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.TRE PASTI E DUE SPUNTINI AL GIORNO —
La regola dei cinque pasti e spuntini quotidiani, mantra di molti nutrizionisti, potrebbe spaventare qualcuno, facendogli pensare di assumere alla fine più calorie, ma così non è, assicura la dottoressa Roncoroni: “Il bilancio energetico deve essere corretto e ben distribuito: se non si fanno tre pasti completi e due spuntini, uno spezzafame può fare ben poco. Inoltre fare cinque pasti al giorno permette di tenere sotto controllo non solo la fame, ma anche la glicemia, l’insulina e le conseguenti richieste ormonali regolate dal nostro sistema endocrino”, chiarisce la nutrizionista. “Come noto, la prima colazione e il pranzo dovrebbero essere i pasti più ricchi. Ma se si saltano, o anche se si saltano gli spuntini, si finisce per arrivare a cena affamati, proprio quando sarebbe meglio mangiare meno perché poi non si consuma, ci si corica e si accumulano grassi”.
ATTACCHI DI FAME: COSA MANGIARE PER NON INGRASSARE? —
Fatte queste premesse, quali sono degli spuntini salutari che possono placare gli attacchi di fame senza intaccare la linea, soprattutto se siamo a dieta? “Un ottimo spezzafame è il pinzimonio: carote, sedano, rapanelli, finocchi con olio extravergine di oliva e un pizzico di sale sono ottimi in qualunque momento della giornata, sono sani e permettono di placare quegli attacchi di fame, talvolta nervosa, che possono capitare a tutti. Il pinzimonio riempie ma non ci appesantisce caloricamente”, suggerisce la dottoressa Roncoroni.
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