giovedì 24 giugno 2021

Vaccino Covid: dopo quanto si può fare sport e si è protetti?

Quanti giorni devono passare dal vaccino per potersi allenare? Conviene prendere la tachipirina? E dopo quanto si è protetti? Risponde il professor Lorenzo Dagna del San Raffaele

Dopo quanto tempo dal vaccino possiamo riprendere a fare sport e ad allenarci in palestra? Cosa fare dopo aver ricevuto il vaccino? Dopo quanto tempo dalla prima dose siamo realmente protetti? Cosa rischiamo se dobbiamo fare la seconda dose col caldo estivo? Abbiamo chiesto di aiutarci a fare chiarezza al professor Lorenzo Dagna, primario dell’Unità di Immunologia, Reumatologia, Allergologia e Malattie Rare dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

DOPO IL VACCINO POSSIAMO RIPRENDERE SUBITO L’ATTIVITÀ FISICA E L’ALLENAMENTO? —

Quando facciamo un vaccino, le cellule muscolari in cui viene iniettato vengono indotte a produrre pezzi del virus (come la proteina Spike, ndr). L’organismo genera così una risposta immunitaria contro tali proteine, distruggendo anche le fibre muscolari coinvolte. Questo si traduce in una situazione di infiammazione locale, che può durare alcuni giorni. Il consiglio è lasciare a riposo la zona interessata per un po’, in questo caso la spalla, perché sforzarla potrebbe peggiorare l’infiammazione locale.

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Vaccino Covid: AstraZeneca e Pfizer efficaci contro la variante Delta

Secondo uno studio di Oxford, i vaccini AstraZeneca e Pfizer sarebbero efficaci anche contro la variante Delta. E intanto si cerca di capire quanto sia diffusa in Italia

Una piccola, buona notizia sul fronte Covidi vaccini di AstraZeneca e Pfizer-BioNTech rimangono ampiamente efficaci contro le varianti Delta e Kappa del virus che causa il COVID-19, identificate per la prima volta in India. A dirlo è uno studio dell’Università di Oxford, pubblicato sulla rivista Cell.

VACCINI CONTRO VARIANTE DELTA —

I ricercatori di Oxford hanno studiato la capacità degli anticorpi nel siero di alcune persone, vaccinate con due dosi di AstraZeneca e Pfizer, per capire quanto fossero in grado di neutralizzare le varianti altamente contagiose Delta e Kappa.

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mercoledì 23 giugno 2021

Coronavirus, oggi 951 contagi Covid e 30 morti in Italia, Draghi: “Vaccini ai minori ma priorità over 50”: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 23 giugno. Nel bollettino di ieri 835 contagi e 31 morti. Draghi: “In Italia rischio legato alle varianti, accelerare le vaccinazioni”. Dal ministro Speranza arriva l’ok allo stop alle mascherine all’aperto dal 28 giugno, ma aumenta anche la preoccupazione per la circolazione della variante Delta. Il Ministro: “Ci aspettiamo un aumento dei casi”. Il sottosegretario alla salute Costa: “Stato d’emergenza fino a immunità di gregge”. Focolai di variante Delta: 15 casi in set Disney in Sardegna, 24 a Piacenza. Prosegue la campagna di vaccinazione: finora sono state somministrate 47.166.788 dosi e oltre il 30% della popolazione over 12 è immunizzato. I pediatri raccomandano la vaccinazione per i giovani. Da lunedì prossimo tutta Italia in zona bianca. Allarme Oms: “Paesi poveri senza più dosi di vaccino”. Nel Regno Unito e in Russia casi in aumento: record di morti a Mosca. Il vaccino cubano Abdala è efficace al 92%. Ue, in arrivo altre 150 milioni di dosi di Moderna tra cui vaccini adattati alle varianti del virus. USA, licenziati 150 sanitari no vax in un ospedale del Texas. In India si diffonde variante Delta Plus.

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martedì 22 giugno 2021

Nel 2040 19 mln anziani, sfida per sanità è anche digitale

Censis, per pandemia 46 mln visite e 3 mln screening in meno 2020

L'Italia invecchia e si ammala di più, ma gli italiani chiedono di puntare sul digitale. Nel 2040 ci saranno oltre 19 milioni di anziani e 28 milioni di cronici, con incrementi rispettivamente del 38,5% (+5,4 milioni di over-65) e del 12% (+3 milioni di cronici).

A questa nuova sfida del Sistema sanitario nazionale va aggiunta la Sanità "sospesa" per la pandemia e con tutti i suoi effetti, con 46 milioni di visite specialistiche e accertamenti diagnostici e 3 milioni di screening oncologici in meno nel 2020 rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dallo studio "I Cantieri per la Sanità del Futuro", realizzato da Censis e Janssen Italia presentato oggi a Roma nella sede del Cnel e trasmesso in streaming su ANSA.it. Sanità di prossimità e Sanità digitale sono le due direttrici indicate sia dai cittadini sia dai rappresentanti istituzionali nazionali e regionali.

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Virologi: fuga virus da laboratorio non esclusa ma difficile

'Evidenze fanno propendere per un'origine naturale'

Non è possibile escludere "al 100%" che la diffusione del virus SarsCov2 possa essere stata originata da un incidente di laboratorio a Wuhan, in Cina, ma le evidenze fanno propendere per un'origine naturale del virus. E' la posizione espressa da virologi ed infettivologi oggi in audizione alle Commissioni riunite Esteri e Affari sociali della Camera, nell'ambito dell'esame della proposta di inchiesta parlamentare riguardante l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sulle cause dello scoppio della pandemia di Sars-CoV-2 e sulla congruità delle misure adottate dagli Stati e dall'Oms.

"Non ho gli strumenti per poter escludere al 100% l'incidente di laboratorio con una fuga del virus, che potrebbe comunque fare a capo a un virus di origine naturale.

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Covid, 835 positivi e 31 vittime

Il tasso di positività è dello 0,43%, in calo rispetto a ieri

Sono 835 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 495. I casi dall'inizio dell'epidemia sono 4.254.294, i morti 127.322.

I dimessi ed i guariti sono invece 4.054.008, con un incremento di 4.692 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi scendono a 72.964, in calo di 3.889 nelle ultime 24 ore. In isolamento domiciliare ci sono 70.313 persone (-3.765).

Sono invece 31 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 21. Sono 192.882 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 81.752. Il tasso di positività è dello 0,43%, in calo rispetto a ieri quando era allo 0,61%.

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Masturbarsi prima del sesso fa durare di più?

Molti uomini pensano che masturbarsi prima di fare sesso possa prolungare i rapporti successivi, dato che avrebbero già sfogato il proprio istinto sessuale. Purtroppo, però, adottare questa soluzione non significa risolvere il problema dell’eiaculazione precoce, infatti esistono una moltitudine di alternative efficaci per risolvere questo problema. In primis possiamo dirvi che masturbarsi prima di un rapporto sessuale potrebbe causare dei problemi di erezione successivamente, aggravando ancor di più la situazione della performance.

La possibilità che il rapporto duri di più esiste, ma non è una certezza, per questo è bene valutare qual è la soluzione migliore da adottare in questi casi, soprattutto se non si intende fare brutte figure con il proprio partner. Di seguito vi parleremo di alcune alternative più affidabili per superare il problema dell’eiaculazione precoce

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...