mercoledì 14 luglio 2021

Green pass, ipotesi anche per treni e ristoranti: Figliuolo pensa al modello francese

Il commissario straordinario all'emergenza plaude al piano del presidente Macron di estendere l'obbligo del green pass


Nel suo discorso alla nazione il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un appello ai cittadini a vaccinarsi e ha annunciato l‘estensione dell’obbligo del green pass anche per entrare in ristoranti, cinema e mezzi di trasporto. Un’iniziativa che ha raccolto il favore del commissario straordinario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo.

Green pass, ipotesi anche per treni e ristoranti: l’opinione di Figliuolo

”Concordo con Macron sul fatto che la vaccinazione è una delle chiavi per il ritorno alla normalità. Per convincere gli ultimi irriducibili ad utilizzare il green pass per questo tipo di eventi potrebbe essere una buona soluzione. Potrebbe essere anche una spinta per la vaccinazione” ha detto il Generale intervistato al Tg2.

“Poi per chi non l’avrà c’è anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione” ha precisato.

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Cos'è il certificato COVID digitale dell'UE?

martedì 13 luglio 2021

Coronavirus, oggi 1.534 casi e 20 morti per Covid, Pregliasco: “Terza dose probabilmente nel 2022”, 4 Regioni temono la zona gialla: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, martedì 13 luglio. Nell'ultimo bollettino si sono contati 1.534 casi e 20 morti per Covid. Accelera la variante Delta: quattro Regioni, Campania, Sicilia, Marche e Abruzzo rischiano di passare in zona gialla. Abrignani (Cts): "Ad agosto in Italia 30mila contagi al giorno come in Gran Bretagna". Pregliasco a Fanpage: “Io uso la mascherina anche da vaccinato. Terza dose? Probabilmente nel 2022”. Allarme degli esperti dopo i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia a Euro 2020: "Il virus ce la farà pagare". Prosegue la campagna di vaccinazione: finora sono state somministrate 58.213.710 dosi di vaccino, in 24.310.848 hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 45,01%.

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Cuore, il tipo di alimento e l’ora in cui si mangia possono fare la differenza per la salute cardiovascolare

La qualità di ciò che si mangia e anche l’ora del giorno in cui si dà la precedenza a certi alimenti può fare una grande differenza, dal punto di vista della salute del cuore: può ridurre del 10% il rischio cardiovascolare. L’effetto di un’alimentazione troppo ricca di grassi saturi, zuccheri, carni rosse su cuore e vasi sanguigni è noto da tempo, ma ora uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism dai ricercatori dell’Università di Harbin, in Cina, compie un passo ulteriore, associando il tipo di alimento al pasto della giornata.

I dati sono quelli della grande indagine sulle abitudini alimentari degli americani, il National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), nella quale sono contenuti i numeri relativi a quasi 28 mila persone, cui era stato chiesto di riferire nel dettaglio che cosa mangiavano in ogni pasto della giornata, tra 2003 e il 2016. Elaborando le risposte, i ricercatori hanno definito un profilo di massimo e uno di minimo rischio: al primo corrisponde chi mangia carne e carboidrati raffinati in quantità a cena, mentre al secondo chi preferisce, sempre per cena, pietanze vegetali, cereali preferibilmente integrali e pochissima carne. Così, se lo stesso quantitativo di proteine animali è consumato a colazione, l’effetto è meno evidente, e tra un profilo e l’altro il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare cambia del 10%. Considerando che ogni anno, nel mondo, muoiono poco meno di 18 milioni di persone per questo tipo di patologia, non è poco.

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Covid, 4 regioni verso la zona gialla: Sicilia, Campania, Veneto e Lazio

La variante Delta corre in tutta Europa, in Italia diventerà presto prevalente. Le regioni chiedono la modifica dei parametri

La variante Delta corre in tutta Europa e anche in Italia i contagi risalgono. Nel Paese l’impatto della variante Delta ha quasi raggiunto il 30% e viaggia verso il 70% che secondo le simulazioni dovrebbe essere raggiunto nel mese di agosto. Con gli attuali, contestati, parametri in vigore già varie regioni viaggiano verso la zona gialla: Sicilia (24.7), Campania (20.7), Veneto (16.3) e Lazio (16.1). Veneto e Lazio hanno superato quindi Abruzzo (16) e Marche (15.7) che prima erano nella classifica delle quattro a maggior rischio. Attualmente fra i parametri sotto la lente del ministero della Salute e del Cts c’è l’incidenza del nuovo coronavirus ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi si passa in zona gialla. Scatta l’allarme con un combinato di contagi (Rt), superamento del 40% del tasso di occupazione delle aree mediche e del 30% quello delle terapie intensive.

L’infettivologo Bassetti: «Sull’obbligo vaccinale impariamo dalla Francia»...

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Coronavirus, anche la Germania va verso nuove restrizioni

Oggi l'annuncio di Merkel



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Usa, nuovo allarme per vaccino anti Covid Johnson & Johnson

Può comportare il rischio di una rara patologia neurologica nota come sindrome di Guillain-Barré

Nuovo allarme sul vaccino anti covid della Johnson&Johnson: secondo la Food and Drug Administration potrebbe portare ad una reazione neurologica rara e potenzialmente pericolosa, nota con il nome di sindrome di Guillain-Barre, un disturbo del sistema immunitario che può causare debolezza muscolare e occasionalmente paralisi. I funzionari sanitari hanno descritto l'effetto collaterale come un "piccolo rischio possibile" per coloro che hanno ricevuto l'iniezione. Il rischio, secondo quanto segnalato, è da tre a cinque volte più alto tra i vaccinati con il vaccino Johnson&Johnson.

L'annuncio arriva dopo che la Fdae e i Centers for Disease Control and Prevention hanno esaminato i rapporti di circa 100 persone che hanno sviluppato la sindrome dopo aver ricevuto il vaccino monodose. Quasi tutti hanno richiesto il ricovero in ospedale e una persona è morta.

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Covid Sicilia, da domani Piazza Armerina sarà in zona rossa

Il provvedimento si è reso necessario per un aumento considerevole del numero di positivi al Covid

Il Comune di Piazza Armerina diventa zona rossa. Lo ha disposto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, con una propria ordinanza, sentito il sindaco e su richiesta dell'Azienda sanitaria provinciale di Enna. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

Provvedimento in vigore domani

Il provvedimento, in vigore da domani al 21 luglio, si è reso necessario per un aumento considerevole del numero di positivi al Covid. 


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Castagne: proprietà e benefici del frutto contro la stanchezza

  La castagna (Castanea sativa) è il frutto dell’albero del castagno appartenente alla famiglia delle Fagaceae diffuso in tutto il bacino de...