martedì 26 ottobre 2021

Covid, la variante Delta Plus arriva in Italia: quali sono le 4 regioni a rischio?

La variante Delta plus arriva in Italia: il parere degli esperti sulla nuova mutazione del Covid-19. Quali sono regioni a rischio.

La nuova variante Delta plus del Covid-19 circola anche in Italia. Si tratta della AY.4.2 con numeri attualmente ristretti nel Paese ma comunque presente anche in Israele, Regno Unito e Stati Uniti. La notizia è stata confermata dall’agenzia stampa Adnkronos. 

Covid-19 e la variante Delta plus in Italia, le parole di Brusaferro (Iss) 

Si registrano casi di Covid-19 della variante Delta plus in Austria, Danimarca, Germania, Moldavia e Russia. Sulla questione ha parlato anche Silvio Brusaferro, attuale presidente dell’Istituto superiore di sanità, che ha commentato i nuovi dati sul Coronavirus. “Sulla nuova variante Delta plus ci sono al momento in Italia numeri di sequenze limitati, presenti in molte Regioni. Tutto il sistema è in questo momento allertato. Sono stati fatti 86 sequenziamenti al 19 ottobre e sono distribuiti un po’ in tutte le Regioni”, commenta Brusaferro. 

Covid-19 e la variante Delta plus in Italia, il commento di un altro esperto 

Sulla questione ha parlato anche Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia. “A Brescia addirittura ne abbiamo visti 2 casi in una survey condotta a fine agosto, e molto probabilmente siamo stati i primi a individuarla“, ha dichiarato l’esperto all’Adnkronos Salute

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Pregliasco sulla variante Delta Plus: “Con la diffusione potrebbero arrivare altre chiusure”


lunedì 25 ottobre 2021

Liguria, per raggiungere la zona sicurezza mancano 80 mila vaccini

Bassetti: “L’obiettivo è raggiungere il 90% di immunizzati entro Natale. Il Green pass? Così non va, il numero delle dosi sta aumentando poco”

Genova – «Per metterci in sicurezza dobbiamo arrivare al 90% di immuni sulla popolazione entro Natale». Parola di Matteo Bassetti, primario di Malattie Infettive del San Martino di Genova, per il quale, però, «il Green pass così com’è non spinge più alla vaccinazione come ci si augurava facesse». Una fotografia che, calata sulla Liguria, significa dover convincere in prima battuta una fetta di popolazione tutt’altro che trascurabile: circa 80 mila persone.

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Covid, 2.535 nuovi contagi con 222.385 tamponi e altri 30 decessi

I guariti sono 2.626. Il tasso di positività sale all'1,1% (+0,2 rispetto a domenica): -3 gli ingressi in terapia intensiva, +106 i ricoveri negli altri reparti

Sono 2.535 i nuovi contagi di coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, a fronte di 222.385 tamponi effettuati. Si registrano, secondo i dati del ministero della Salute, altri 30 decessi e 2.626 guariti. Il tasso di positività sale all'1,1% (+0,2 rispetto a domenica): -3 gli ingressi in terapia intensiva mentre i ricoveri nei reparti ordinari Covid salgono di 106 unità.

Sono 338 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia. Gli ingressi giornalieri sono 16 (domenica erano 18). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.579.


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Taranto, no vax pentito: “Vaccinatevi, la mia storia è terribile”

A ”Dritto e Rovescio” la testimonianza dell’uomo dopo più di venti giorni in terapia intensiva 


"Vaccinatevi, la mia storia è terribile". Sono le parole di un no vax pentito che in collegamento da Taranto a "Dritto e Rovescio" racconta la sua storia. "Ero sfavorevole al vaccino perché non sapevo a cosa andavo incontro", spiega l'uomo che è stato in terapia intensiva più di 20 giorni. 

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Padova, marito e moglie no vax in fin di vita dopo aver contratto il Covid

Una coppia di bulgari 50enni si trova nella stessa stanza: i due, non vaccinati, si erano presentati in ospedale con problemi respiratori

Due coniugi della Bulgaria, entrambi non vaccinati, contagiati dal Covid una decina di giorni fa, sono in condizioni gravissime, ricoverati nella stessa stanza della terapia intensiva di Padova. I due, 50 anni, si erano presentati in ospedale con problemi respiratori. Confermato il contagio da coronavirus, sono stati ricoverati prima in stanze separate poi insieme in una cosiddetta "box Covid", dove sono attaccati ai respiratori. 

Non vaccinati - Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Gazzettino, all'arrivo in ospedale i due hanno spiegato di non essersi vaccinati. I medici non hanno avuto il tempo di indagarne le ragioni, perché in un lampo marito e moglie si sono ritrovati in terapia intensiva. 

 

Situazione critica - Quando la situazione si è aggravata, la coppia è stata messa in un'unica stanza, una "box Covid" di 40 metri quadrati, i due letti vicini, lui e lei intubati e attaccati ai respiratori. In questi casi i sanitari non si azzardano a fare alcuna prognosi. A tenerli in vita finora sono le pompe infusionali, i macchinari per la dialisi, le bombole di ossido nitrico per il controllo della circolazione.


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Contagiata dal Covid in gravidanza, partorisce e finisce in coma

Ileana Tudor, 37 anni, e la sua bimba stanno bene: "Se mi fossi vaccinata prima...".

Contagiata dal Covid in gravidanza, è costretta a partorire d'urgenza e poi resta in coma farmacologico per tre settimane. Ileana Tudor, trentasettenne di Cassano d'Adda, nel Milanese, scampata al virus per un pelo. Dopo quasi due mesi è ancora ricoverata in ospedale al San Gerardo di Monza, ma fortunatamente è fuori pericolo e si appresta a tornare a casa.

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Castagne: tutti i benefici e come mangiarle

Un tempo erano considerate "il pane dei poveri" Adesso sono utilizzate in tanti piatti della nostra cucina, dall'antipasto al dolce. Le migliori castagne made in Italy si trovano in sei zone, dal Piemonte alla Campania

Uno straordinario rimedio naturale per i problemi intestinali. Rafforzano le ossa e i muscoli, e migliorano la circolazione. Le castagne sono un elisir da non sprecare per i benefici che regalano alla nostra salute. E hanno una straordinaria versatilità per usarle in cucina, sia nei dolci, sia nei primi e nei secondi piatti.

PROPRIETÀ E BENEFICI DELLE CASTAGNE

Per secoli sono state il “pane dei poveri”. Le castagne sono un frutto molto prezioso, sia per la bellezza degli alberi, che appartengono alla famiglia delle fagaceae e sono molto diffusi nell’Europa meridionale e in particolare in Italia, sia per le loro proprietà e qualità. Dentro una buccia marrone, grande e resistente, c’è una polpa che ha straordinarie caratteristiche energetiche e nutritive.

Per questi motivi, le castagne, un classico frutto della cultura Non sprecare, in passato sono state utilizzate come “il pane dei poveri”: dalla sua polpa si ricavava la farina di castagna, per una serie di applicazioni, dal pane ad alcuni piatti. Oggi la farina di castagna di fatto non è più diffusa come un tempo, ma l’uso delle castagne in cucina si è molto ampliato, coprendo tutti i piatti, dall’antipasto al dolce.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...