sabato 20 novembre 2021

Vaccino Covid, Iss: cala scudo dopo 6 mesi, 55% da contagi e 82% da forme gravi

I dati nell'ultimo report settimanale sull'andamento di Covid-19 in Italia

Cala lo scudo del vaccino anti Covid dopo 6 mesi, 55% da contagi e 82% da forme gravi. A spiegarlo è l'Istituto superiore della sanità, nell'ultimo report settimanale sull'andamento di Covid-19 in Italia. "Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, scende dal 79% al 55% l'efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di Covid-19 rispetto ai non vaccinati" scrive l'Iss.

Anche trascorso mezzo anno dall'immunizzazione rimane invece "elevata", comunque riducendosi, "l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: per i vaccinati con ciclo completo da meno di 6 mesi è pari al 95% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all'82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre 6 mesi rispetto ai non vaccinati".

TERAPIE INTENSIVE

In un mese, dall'8 ottobre al 7 novembre, sottolinea l'Iss nel report, in terapia intensiva sono stati ricoverati per Covid 424 non vaccinati su una popolazione di riferimento di quasi 8 milioni (pari alle persone che al 30 ottobre risultavano non immunizzate), contro 177 vaccinati con ciclo completo da meno di 6 mesi, su una popolazione di riferimento che a fine ottobre era di quasi 39 milioni.

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Cancro e ricadute, l'alimento che ti salva la vita: "Tasso di sopravvivenza superiore pari al 93,7%"

 

Assumere frutta secca apporta i propri benefici. Ancor più per le donne che hanno avuto un tumore al seno. A testimoniarlo una ricerca condotta a Shanghai, in Cina, su quasi 3.500 donne che avevano avuto una diagnosi di tumore mammario. In un periodo di osservazione medio di 8,2 anni, nel campione ci sono stati 374 decessi, 252 dei quali causati dalla malattia. Tra le 3.274 donne che non avevano avuto una precedente recidiva, durante lo studio circa 200 hanno manifestato una recidiva, metastasi o comunque un evento legato al tumore.

A dieci anni dalla diagnosi è emersa una significativa differenza legata alla dieta. Chi, infatti, ha incluso la frutta secca nella sua alimentazione ha riscontrato un tasso di sopravvivenza superiore, pari al 93,7 per cento contro l’89 delle pazienti che non ne mangiavano. Non solo, perché la differenza riguarda anche la sopravvivenza libera da malattia. In quel lasso di tempo dello studio sono rimaste senza alcun segno di tumore il 94,1 per cento delle donne che mangiavano frutta secca, contro l’86,2 delle altre.

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Cancro alla prostata, una rivoluzione: la terapia ormonale, decessi dimezzati

venerdì 19 novembre 2021

Covid, oggi in Italia 10.544 casi e 48 morti su 534.690 tamponi: aumenta incidenza contagi.

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi, venerdì 19 novembre. Il bollettino con i contagi di oggi: 10.544 casi e 48 morti. Monitoraggio Iss: Rt stabile a 1,21, incidenza sale a 98 e crescono i ricoveri. Brusaferro: "Incremento contagi più significativo tra 30-50enni". Gimbe: "In 7 giorni +32% casi,+15% ricoveri, +14%intensive". L'Italia resterà in zona bianca per un'altra settimana, presto il Green Pass potrebbe durare non più 12 mesi, bensì 9. Nuova mappa Ue del rischio Covid: Veneto, Friuli e Marche in zona rossa, Bolzano in rosso scuro. In Sicilia torna l'obbligo di mascherina all'aperto.

Chi rischia la zona gialla in base ai numeri sulle terapie intensive

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giovedì 18 novembre 2021

Covid, oggi in Italia 10638 contagi e 69 morti. Vaccino e Green Pass, oggi incontro Governo-regioni

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi, giovedì 18 novembre. I numeri del bollettino di oggi: 10.638 contagi e 69 morti. Gimbe: "In 7 giorni +32% casi,+15% ricoveri, +14%intensive". Oggi incontro Governo-Regioni per eventuali nuove misure: verso ’sforbiciata’ durata green pass in prossimo Cdm, da 12 a 9 mesi. Verso cambio di colore delle Regioni: in Friuli Venezia Giulia pieno il 14% delle terapie intensive, a rischio anche l'Alto Adige. Nuova mappa Ue del rischio Covid: Veneto, Friuli e Marche in zona rossa, Bolzano in rosso scuro. In Sicilia torna l'obbligo di mascherina all'aperto. Vaccini, al via prenotazioni terza dose over 40 in Lombardia. Finora l'84,36% della popolazione over 12 ha completato il ciclo vaccinale.

L'intervista a Fanpage.it del medico italiano in Germania: "Molti giovani in rianimazione"

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mercoledì 17 novembre 2021

Vaccino J&J, le cifre dei ricoverati dopo l'inoculazione: nei numeri la verità sul siero

 

I dati raccolti da Johnson&Johnson sull’efficacia del suo vaccino e soprattutto di una dose di richiamo hanno spinto l’azienda a presentare all’Ema (Agenzia europea per i medicinali) la richiesta per un pacchetto completo che include la dose singola più quella di richiamo. In sostanza quello di J&J sembra essere un vaccino molto sicuro, che protegge dal Covid al 75% nella somministrazione unica e quasi al 100% con il richiamo.

“Stanno circolando dati che possono generare confusione - ha dichiarato l’azienda in una nota - vogliamo essere sicuri che la serie di dati più affidabile e completa sull’efficacia del nostro vaccino sia compresa. Evidenze sempre più robuste supportano un programma di vaccinazione con un vaccino autorizzato che fornisce benefici alle persone in base ai rischi associati al Covid. I dati dimostrano che il vaccino di Johnson&Johnson fornisce protezione quando viene somministrato come dose singola per una risposta efficace in tempi di emergenza pandemica. Quando si somministra una dose di richiamo, la forza di protezione aumenta ulteriormente, soprattutto contro i positivi sintomatici”.

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Covid oggi Italia, 10.172 contagi e 72 morti: bollettino 17 novembre

Numeri del Covid in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 10.172 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, mercoledì 17 novembre 2021, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 72 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 537.765 tamponi con un tasso di positività all'1,89%.

Sono 4.060 i ricoverati con sintomi, 90 in più da ieri. Sono 486 le terapie intensive occupate, 5 in più da ieri. 

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Covid Liguria, 271 nuovi casi e tre morti: tra le vittime un 37enne



Covid, la protesta di chi lavora al Pronto soccorso: “Mancano ancora 4mila tra medici e infermieri. Assunzioni insufficienti e bandi deserti, così gli ospedali rischiano di richiudere i servizi”

A quasi due anni dalla pandemia la carenza di organico manda in crisi i pronto soccorso. Oggi in piazza Santi Apostoli l'associazione scientifica Simeu chiama a raccolta i medici dell'emergenza-urgenza: dal governo hanno ricevuto un incentivo economico ma chiedono una riforma strutturale. "Mancano 4mila tra medici e infermieri, i concorsi banditi sono andati deserti, i neolaureati preferiscono reparti o incarichi meglio pagati. Così in 2mila sono andati via, mille sono entrati". Risultato: la congestione è dietro l'angolo. "Serve un piano di medio periodo per fermare l'emorragia dai reparti e un intervento immediato per usare utilizzare le nuove risorse"

Mentre l’Italia e l’Europa affrontano l’inizio della quarta ondata torna la protesta di chi lavora nei pronto soccorso d’Italia, la porta d’accesso degli ospedali: dopo quasi due anni di Covid, la categoria dei medici dei reparti emergenza-urgenza denuncia la mancanza di 4mila tra medici e infermieri, il 30% degli organici necessari a farli funzionare, con problemi di turni di lavoro massacranti, sovraffollamento, ambulanze in attesa. Per la prima volta l’associazione che li rappresenta (Simeu) scende in piazza. Denuncia il rischio che l’impennata di contagi costringa a chiudere i servizi, come avveniva nelle fasi più drammatiche della pandemia. Sostiene che gli incentivi in busta paga, recentemente stanziati dal governo per 90 milioni di euro, sono benvenuti ma assolutamente inadeguati a contrastare la “desertificazione in atto dei reparti, che si ripercuote direttamente sulla pelle dei pazienti e sulla qualità di lavoro e di vita dei medici”. La manifestazione si terrà proprio mercoledì 17 novembre in piazza Santi Apostoli a Roma, dalle 12.30 alle 15.

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Quanti lunghi per la maratona e di quanti km? Dalla teoria alla pratica

Allenamento Una risposta unica non esiste, ma vediamo quindi come capire quanto allenarsi Chiunque si accinga a iniziare la preparazione per...