mercoledì 8 dicembre 2021

Omicron neutralizzata da 3 dosi di vaccino Pfizer. Guarito il paziente zero che dice:'Vaccinatevi!'

Lo riferiscono le case farmaceutiche dopo test in laboratorio. Moltiplica gli anticorpi fino a 25 volte

La variante Omicron del Sars-CoV-2 è stata neutralizzata da 3 dosi di vaccino.

Lo riferiscono Pfizer-BionTech dopo test effettuati in laboratorio, moltiplica fino a 25 volte gli anticorpi. Secondo quanto riporta l'Agenzia Bloomberg la terza dose di vaccino garantisce un livello di protezione simile a quello osservato dopo due dosi contro il virus originale e le varianti finora conosciute. 

Intanto è guarito il paziente zero.  "Dopo venti giorni di quarantena resta la sensazione di aver superato una prova molto dura e senza le conseguenze gravi che hanno subito altre persone.

E ciò grazie al vaccino, che ci ha fatto stare tranquilli". Così il manager Eni di Caserta risultato a fine novembre il primo positivo in Italia alla nuova variante sudafricana denominata Omicron; con lui erano risultati positivi ad Omicron anche i due figli, la moglie, la madre, la suocera e una badante. Tutti sono sempre stati in buone condizioni di salute e oggi si sono negativizzati (tranne la suocera); già domani troveranno in piattaforma il certificato di guarigione dal Covid e potranno uscire.

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In 15 giorni il 32% in più dei no vax è in intensiva

A darne l’annuncio è la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che monitora alcuni nosocomi sentinella dislocati in varie zone d’Italia

È in crescita il trend dei No vax ricoverati nelle terapie intensive degli ospedali italiani. Nelle ultime due settimane l’aumento è stato del 32%, un dato che preoccupa le istituzioni e i medici. A darne l’annuncio è la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), che monitora alcuni nosocomi sentinella dislocati in varie zone d’Italia. I dati sono incontrovertibili: crescono i casi di persone non vaccinate che hanno bisogno di essere trasferite nei reparti dove viene garantito il supporto medico per mantenere alte le funzioni vitali dei pazienti ammalati gravemente di Covid, mentre sono sempre meno le persone ricoverate che hanno completato il ciclo vaccinale.

In gravi condizioni, poi, non c’è nessun paziente che ha avuto la doppia dose da meno di quattro mesi. La rilevazione del 7 dicembre conferma i numeri del precedente report del 30 settembre. Negli ultimi sette giorni sono aumentati del 15% i pazienti ospedalizzati non vaccinati e sono diminuiti del 22% i ricoverati che hanno fatto ricorso all’antidoto. I No vax finiti in terapia intensiva sono mediamente più giovani rispetto ai mesi scorsi (62 anni) e nel 42% dei casi sono persone sane che non soffrono di altre patologie. Interessante anche la differenza del range di età che per i vaccinati è tra 47 e 85 anni e per non vaccinati tra 21 e 83 anni.

I dati, comunque, mostrano un incremento complessivo delle ospedalizzazioni per Covid pari al 10,1%. Si passa da 810 pazienti del 30 novembre a 892 degenti del 7 dicembre. L'età media di chi finisce in ospedale è più alta, pari a 75 anni, tra i vaccinati e più bassa, pari a 62 anni, tra i non vaccinati, con uno scarto di ben 13 anni. A destare maggiore apprensione sono i numeri delle terapie intensive. La malattia in forme gravi, infatti, colpisce sempre più i non vaccinati


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Covid oggi Italia, 17.959 contagi e 86 morti: bollettino 8 dicembre

Numeri covid - regione per regione - nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute. Tasso di positività al 3,18%

Sono 17.959 i nuovi contagi da coronavirus in Italia secondo secondo numeri e dati - regione per regione - del bollettino covid di Protezione Civile e ministero della Salute di oggi, 8 dicembre 2021. Si registrano inoltre altri 86 morti. 564.698 i tamponi effettuati per un tasso di positività al 3,18%. Sono 6.099 i pazienti ricoverati con sintomi (+21 da ieri), 791 quelli in terapia intensiva (+15 nelle ultime 24 ore). Da ieri sono guarite 9.540 persone, che portano il totale a 4.768.578 dall'inizio della pandemia nel nostro Paese.

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martedì 7 dicembre 2021

Covid: circolare ministero Salute, via libera a vaccinazione bimbi 5-11 anni

MINISTERO DELLA SALUTE: VIA LIBERA ALLA VACCINAZIONE DEI BIMBI DA 5 A11 ANNI 


Vaccino 5-11, Crisanti: "Ci vuole prudenza, non sono adulti in miniatura"

Il virologo ribadisce: "Pfizer ha condotto uno studio su 2000 bambini, sarebbe stato meglio aspettare"


Covid, pediatra Bambino Gesù: "Reparti si riempiono e pronto soccorso si affolla"

Covid, Brusaferro: "Il virus circola, 173 casi ogni 100mila abitanti"

"Attualmente in Italia ci sono 11 sequenze di variante Omicron, altre sono sospette, e colpiscono più regioni", ovvero Calabria, Campania, Sardegna, Veneto e Provincia autonoma di Bolzano ha spiegato il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità  nel corso di un'audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato 

07 dicembre 2021 "Siamo ancora in situazione epidemica. I dati aggiornati a ieri sera mostrano che sta ancora aumentando in termini di numero di nuovi infetti, con un'incidenza di 173 casi su 100.000 persone". Lo ha detto il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro nel corso di un'audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato su tema di "Obblighi vaccinali e rafforzamento certificazioni verdi Covid-19". Secondo Brusaferro siamo di fronte a "un andamento della circolazione che tocca alcune fasce più di altre, mostrando una forte corrispondenza con la popolazione non vaccinata". Il presidente dell'ISS ha parlato anche di occupazioni ospedaliere, dove si registra "una crescita di un punto percentuale ogni settimana", con dati nazionali che al 6 dicembre certificano un'occupazione di pazienti Covid in terapia intensiva al 7,5% e in area medica al 9,9%. Anche questi dati secondo Brusaferro testimoniano un aumento della circolazione del virus. 

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Covid, come cambiano i rischi tra non vaccinati e vaccinati: il confronto

Ogni 100mila persone ricoverate, 50 non vaccinate decedono, il numero scende a 8 per i vaccinati e a 4 per chi ha ricevuto la terza dose

Fonte


Covid, via libera da Ema e Ecdc alla vaccinazione eterologa

Secondo gli esperti dell'European Medicines Agency (Ema) e dell'European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) “l'approccio del mix di vaccini può essere utilizzato sia per il primo ciclo e sia per i richiami”. La raccomandazione è emersa in una nota congiunta, pubblicata online

“L'approccio del mix di vaccini può essere utilizzato sia per il primo ciclo e sia per i richiami”. E’ quanto emerso in una raccomandazione congiunta dell'European Medicines Agency (Ema) e dell'European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc). “Prove di studi sulla vaccinazione eterologa suggeriscono che la combinazione di vaccini con vettori virali e vaccini ad mRNA produce buoni livelli di anticorpi contro il virus del Covid-19 e una risposta delle cellule T più elevata”, si legge in una nota pubblicata online. “I regimi eterologhi sono stati generalmente ben tollerati”, hanno riferito gli esperti, secondo cui l’utilizzo “di un vaccino a vettore virale come seconda dose negli schemi di vaccinazione primaria, o di due diversi vaccini mRNA, è meno studiato”.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...