martedì 14 dicembre 2021

COVID: si può MORIRE anche dopo essere Guariti dal Coronavirus. Uno Studio ha Spiegato Chi Rischia di più

 

Chi riesce a sopravvivere dopo aver contratto il coronavirus rischia comunque e ha più del doppio di probabilità di morire anche un anno dopo la guarigione, rispetto a chi sviluppa una forma più lieve della malattia o a chi non si infetta. Lo ha spiegato uno studio dell’Università della Florida e pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Medicine, come riportato anche dal quotidiano Repubblica.

Le infezioni più acute potrebbero infatti danneggiare la salute a lungo termine non solo per motivi strettamente correlati al COVID, come le tipiche complicanze che rappresentano solo il 20% delle morti analizzate nello studio e che includono, ad esempio, l’insufficienza respiratoria o cardiaca.

"Abbiamo condotto già in precedenza uno studio che ha dimostrato che i pazienti guariti da una grave forma di COVID avevano un rischio maggiore di essere ricoverati in ospedale nei sei mesi seguenti. Il nuovo studio ha indagato sul rischio di mortalità nei dodici mesi successivi", ha detto il professore Arch Mainous, principale autore della ricerca.
Sono state esaminate e monitorate le cartelle cliniche elettroniche di 13638 pazienti che si sono sottoposti a un tampone molecolare per COVID all’interno del sistema sanitario dell’Università della Florida. 178 di questi hanno manifestato sintomi gravi, 246 lievi o moderati mentre il resto è risultato negativo. L’80% dei decessi dei pazienti sopravvissuti a gravi forme di COVID è attribuibile a motivi diversi da quelli che, tipicamente, vengono associate alla malattia.
Questo significa che la salute delle persone subisce un forte declino, tale da lasciarle più vulnerabili.

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lunedì 13 dicembre 2021

Liguria, il direttore delle Terapie Intensive: “Su 18 ricoverati in rianimazione 16 sono No Vax”

Angelo Gratarola: “In terapia intensiva solo due vaccinati: uno di loro ha gravi comorbilità ematologiche, l’altro ha quasi esaurito la risposta anticorpale conferita dalle prime due dosi di vaccino”.

Complessivamente in Liguria sono ricoverati in terapia intensiva 18 pazienti Covid, e 16 di loro sono non vaccinati. A rivelarlo, nel corso di un'intervista rilasciata a SkyTg24, è stato il dottor Angelo Gratarola, direttore del Dipartimento ligure dell’Emergenza nonché del reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova: "La stragrande maggioranza dei ricoverati in terapia intensiva sono No Vax, 16 su 18. Gli altri due pazienti sono vaccinati: uno di loro ha gravi comorbilità ematologiche, mentre l'altro ha quasi esaurito la risposta anticorpale conferita dalle prime due dosi di vaccino. Nei reparti di terapia semi-intensiva ci sono molti giovani non vaccinati. I numeri per fortuna non sono ancora preoccupanti, ma se non verranno presi provvedimenti a stretto giro rischiano di diventarlo". Gratarola ha ricordato come quella della vaccinazione non sia solo una scelta che tutela la propria salute, ma anche quella degli altri, compresi quei pazienti che in questo anno e mezzo non hanno ricevuto adeguate cure a causa della pandemia.

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Covid Italia, oggi 12.712 contagi e 98 morti. Vaccino e green pass, boom prenotazioni: ultime notizie e bollettino

I contagi da Covid-19 oggi in Italia sono 12.712 mentre i decessi sono 98.: i dati comunicati nel consueto bollettino del ministero della salute. Oltre 280 ricoveri in più in 24 ore. Primo casi di variante Omicron in Sicilia e in Toscana. "Da lunedì anche il Veneto forse in zona gialla", lo ha detto Zaia in conferenza stampa. Vaccino Covid ai bambini da 5 a 11 anni, partono da oggi le prenotazioni e verrà rilasciato il Green Pass, ma non sarà obbligatorio. Governo verso proroga stato di emergenza dopo il 31 dicembre. Boom di prenotazioni di vaccino e super green pass scaricati. Niente vacanze di Natale anticipate a scuola: la precisazione del Ministro bianchi. La previsione di Pregliasco: "A questo ritmo avremo 30mila contagi e zone arancioni a Natale".

(...)


In Gran Bretagna oggi 54.661 nuovi contagi e 38 morti Covid, 900 ricoveri nelle ultime 24 ore


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‘La regola del tre’ per proteggere il cuore

L’hanno ribattezzata “la regola del tre”: camminare per tre volte a settimana percorrendo almeno tre chilometri e facendolo in 33 minuti. Emerge quindi in modo netto l’importanza dell’attività fisica per prevenire le patologie cardiovascolari e mantenere l’organismo in buona salute.

Quello che più aiuta a prevenire il rischio di insorgenza di malattie della morte improvvisa, dovuta ad anomalie del sistema cardiaco risulta essere, oltre ad un quotidiano allenamento fisico, anche naturalmente l’alimentazione.

Sono stati sdoganati i carboidrati, compresa la tanto temuta pasta, il cioccolato fondente e il caffè in quantità moderate (preferibilmente senza zucchero). Via libera alle spezie: origano, timo, curry (o curcuma e zenzero), maggiorana, peperoncino, salvia, basilico, sempre senza esagerare. sì, anche alle cipolle rosse, conosciute già per la loro componente antinfiammatoria, grazie alla presenza della quercetina.

Niente di nuovo quindi, ma sempre nuove conferme, già sottolineate più volte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il cuore è un organo meraviglioso e dalle proprietà eccezionali: basti pensare che comincia a battere autonomamente dalle prime settimane di vita fetale e non smetterà poi per tutta la durata della vita.

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Novavax & Co., i vaccini che piacciono a chi non si vuole vaccinare

Imminente l'approvazione europea di Nuvaxoid, atteso con ansia da chi non vuole farsi immunizzare con i vaccini a mRNA. Ma gli effetti collaterali sono gli stessi


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domenica 12 dicembre 2021

Sono 19.215 i nuovi casi, 66 morti Tasso positività al 3,8%

A dicembre oltre 5,1 milioni di vaccini in Italia

Sono 19.215 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.

Ieri erano stati 21.042.

Sono invece 66 le vittime in un giorno, ieri erano state 96. Sono 501.815 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 565.077. Il tasso di positività è al 3,8% (ieri era al 3,7%). Sono invece 829 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 11 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 54. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.697, 158 in più rispetto a ieri.

Sono state 478.058 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate ieri; un dato di gran lunga superiore al target minimo di 350mila fissato per quel giorno dalla struttura del commissario Francesco Figliuolo.

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sabato 11 dicembre 2021

Aumento contagi in Piemonte, sfiorata quota 3%. Incentivi ai medici per vaccinare. Al via i vaccini ai bambini

Tamponi gratis per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni dopo la prima dose. Iniezioni ai più piccoli, 4 mila prenotazioni: si parte giovedì 16 dicembre.

Alessandria – Dalla Regione ulteriori incentivi ai medici per accelerare le somministrazioni delle terze dosi. In caso di raggiungimento dell'obiettivo di somministrazione di 150 dosi mensili, oltre all'aumentato compenso di 9 euro per ciascuna inoculazione effettuata negli hub vaccinali e di 10,50 euro per ogni vaccinazione effettuata nei rispettivi studi professionali, verrà corrisposto l'importo di 1,50 euro per ciascuna prestazione effettuata nel mese di riferimento.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...