domenica 9 gennaio 2022

Cosa sappiamo della nuova variante Deltacron

Il nuovo tipo di covid-19 combina le varianti Delta e Omicron e se ne contano almeno 25 casi

Una nuova variante covid è stata scoperta da un gruppo di scienziati, che hanno riscontrato come questo nuovo ceppo abbia sia caratteristiche della delta che di omicron. Per questo è già stata ribattezzata deltacron e ne sono già stati individuati almeno 25 casi a Cipro. Sono state proprio le autorità sanitarie cipriote a renderlo noto. Ma che cosa sappiamo di deltacron?

Il nuovo tipo di covid-19 combina le varianti Delta e Omicron e per questo è stato chiamato "Deltacron". "Attualmente abbiamo co-infezioni di omicron e delta. Abbiamo trovato una variante che combina entrambe” ha dichiarato il professor Leondios Kostrikis, docente di biologia all'università di Cipro e direttore del laboratorio di biotecnologia e virologia molecolare. Kostrikis ha affermato che la nuova variante ha la firma genetica di omicron e il genoma di delta. Dei 25 casi, sono più i pazienti ricoverati per il covid che fra positivi non ospedalizzati. Campioni prelevati dai 25 pazienti sono stati inviati alla base dati internazionale Gisaid del'Istituto Pasteur a Parigi, che pubblica le sequenze ufficiali delle nuove varianti dell'influenza e il covid-19. "Vedremo in futuro se questa variante è più patologica e contagiosa, e se si imporrà", ha detto Kostris. Il professore ritiene tuttavia che probabilmente deltacron verrà eclissata da omicron, ritenuta più contagiosa.

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sabato 8 gennaio 2022

Covid, news. Bollettino di oggi: 197.552 casi, 184 morti. Tasso di positività 16,2%.

Processati 1.220.266 tamponi. Salgono ricoveri (+339, in totale 14.930) e terapie intensive (+58, in totale 1.557, con 154 ingressi in 24 ore). Ieri somministrate 65mila prime dosi di vaccino, un valore del 60% superiore rispetto alla media giornaliera. Nella fascia d'età over 50, quella interessata dall'obbligo vaccinale, sono state somministrate 15.239 dosi - il triplo della media giornaliera. Anp: per lunedì stimiamo il 10% di assenze tra docenti e personale Ata. Lunedì conferenza stampa di Draghi sulle misure.

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Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe




Covid, news: obbligo vaccinale, ieri triplicate prime dosi a over 50. Scuola, allarme presidi: “Già centinaia di positivi nelle classi”

Le notizie di oggi sabato 8 gennaio sulla pandemia di Covid-19 in Italia e nel mondo. Il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, incontrerà i sindacati della scuola: sul tavolo la riapertura in presenza e il ritorno in classe, che le parti sociali chiedono di rinviare vista la situazione epidemiologica. Anche le Regioni spingono per restare ancora in Dad: la Campania il governatore De Luca ha deciso di rinviare la ripresa delle lezioni, ma il governo avrebbe intenzione di impugnare la decisione. Il bollettino con i contagi Covid di oggi: nuovo record in Veneto con 21,056 casi, in Toscana 15,892 contagi, 14.901 in Emilia Romagna, 3,775 casi in Umbria.

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Covid, news. Iss: non vaccinati rischiano intensiva e morte 26 volte più.

Nell'ultimo aggiornamento del report esteso il dato registrato è in relazione con i vaccinati con richiamo. Scontro sul ritorno in classe, respinto l'appello dei presidi. Rientro rinviato in Campania, il governo vuole impugnare la decisione di De Luca. In vigore il nuovo Decreto con l'obbligo di vaccino per gli over 50, multa da 100 euro per i non vaccinati e il divieto di entrare nei posti di lavoro senza super green pass. Lunedì conferenza stampa di Draghi sulle misure

I ricoveri nelle unità di terapia intensiva per Covid-19 sono 25,7 volte più numerosi nei non vaccinati rispetto a coloro che hanno avuto tre dosi di vaccino. Lo indica l'Aggiornamento nazionale sull'epidemia in Italia dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss). Scontro sul rientro a scuola. Bianchi respinge l'appello di 1.500 presidi per posticiparlo di 2 settimane restando in dad. Si è tenuto un incontro al Ministero dell'Istruzione con i sindacati per un'informativa sulle nuove regole per la gestione dei casi. Il governatore campano De Luca chiude scuole materne, elementari e medie fino al 29 gennaio: l'esecutivo è pronto a impugnare l'ordinanza. Ipotesi stadi a porte chiuseE' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore già da oggi l'ultimo decreto del Governo sulle misure anti-Covid, con l'obbligo vaccinale per gli over 50 e il divieto d'accesso ai luoghi di lavoro senza super pass in questa fascia d'età dal 15 febbraio. Il premier Draghi terrà una conferenza stampa lunedì sulle misure. Salgono intanto a 15 le regioni in giallo: da lunedì lo saranno anche Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo e Valle d'Aosta.

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Quando troppo sport fa male: può aumentare le placche sulle arterie

L’attività fisica fa bene ed è sempre consigliata. Ma in certi casi, in persone particolarmente attive, esagerare potrebbe essere controproducente. A sostenerlo uno studio su oltre 25.000 persone

Prima di tutto, ricordiamo che quanto segue non deve diventare un alibi per i pigri. Muoversi regolarmente, seguendo le indicazioni del medico, è fondamentale per mantenersi in forma e proteggere il cuore. Le linee guida, non per nulla, in termini generali raccomandano almeno 150-300 minuti/settimana di intensità moderata o 75-150 minuti/settimana di attività fisica aerobica di intensità vigorosa. Insomma, non bisogna stare in poltrona, ma muoversi, anche se una ricerca pubblicata sulla rivista Heart mette in guardia su un aspetto, apparentemente paradossale, che non va sottovalutato.

L'attività fisica, infatti, a volte potrebbe accelerare l'accumulo di depositi di calcio (e quindi anche il rischio di sviluppare placche aterosclerotiche) lungo la parete dei vasi. Il motivo? Potrebbe esserci un’azione legata allo stress meccanico sui vasi stessi e alla necessità di riparare le lesioni dei vasi, oltre che l’azione dell’ipertensione. Al momento, non ci sono certezze su cosa potrebbe accadere ma lo studio osservazionale che mette in guardia su questo fronte porta risultati che vanno indagati, pur se anche valutando l’aumento possibile dei depositi di calcio intra-arterioso il rapporto costo-beneficio è ampiamente a favore dell’esercizio fisico regolare.


venerdì 7 gennaio 2022

Covid, quanto incidono i non vaccinati sui ricoveri? I dati dagli ospedali

Aumentano i contagi da coronavirus in Italia, con il record degli oltre 200mila nuovi positivi in 24 ore. In questo quadro emergenziale, si nota come sul totale dei pazienti affetti da Sars-CoV-2 in terapia intensiva, il 70% sia composto da non vaccinati e il 30% da vaccinati. Il confronto dei ricoverati tra chi non ha ricevuto somministrazioni e chi si è vaccinato

Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza Covid, quasi due anni fa, sono stati registrati in Italia oltre 200mila casi in 24 ore. Secondo il bollettino del ministero della Salute sono infatti 219.441 i positivi individuati con i test antigenici e molecolari. In questo momento, comunque, il dato cruciale per comprendere l'andamento della pandemia è quello che riguarda i ricoveri. Quanto pesano i non vaccinati sugli ospedali?

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Covid Italia il bollettino del 7 gennaio: 108.304 nuovi casi e 223 decessi. Positività balza al 22%

Ieri i contagi sono stati 219.441, i morti 198. i tamponi eseguiti sono stati 492.172


Nelle ultime 24 ore i contagi da coronavirus sono stati 108.304 e 223 i decessi. Con 492.172 tamponi eseguiti la positività balza al 22%. Sono i dati diramati dal ministero della Salute nel bollettino quotidiano sull'andamento dell'epidemia. Ieri i test  erano stati 1.138.310 e il tasso di positività era al 19,3%.

Sono 1.499 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 32 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 120. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 14.591, ovvero 764 in più rispetto a ieri.

La regione con il maggior numero di casi oggi si conferma la Lombardia con 18.667 contagi, seguita da Emilia Romagna (+17.119), Lazio (+11.905), Campania (+9.739) e Sicilia (+9.248).

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Covid, news. Bollettino: crescono ricoveri ordinari (+764) e terapie intensive (+32).

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...