Novelli, il prossimo passo è studiare l'immunità naturale
Si alza il velo sul meccanismo all'origine delle forme gravi di Covid-19: dopo mesi di caccia ai geni che aumentano la suscettibilità a contrarre polmoniti aggressive, ora si è scoperto che un gruppo di geni, presenti dal 15% al 20% di coloro che si ammalano in modo grave, è specializzato nel distruggere l'unica molecola capace di costruire una barriera contro l'infezione da SarsCoV2, ossia l'interferone.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, è la chiave per comprendere come mai in alcuni la malattia scatena polmoniti aggressive, mentre altri restano asintomatici.
Il risultato è il punto di arrivo della ricerca iniziata nel 2020 dal gruppo internazionale coordinato da Jean-Laurent Casanova, della Rockefeller University, in collaborazione con il consorzio Internazionale di genetica 'Covid Human Genetic Effort' e al quale l'Italia partecipa con il gruppo di Giuseppe Novelli, dell'Università di Roma Tor Vergata, e con Istituto San Raffaele di Milano, Università di Brescia, Ospedale Bambino Gesù di Roma.
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