Si chiama Leo il protagonista dell'ultima campagna tv di Costa Crociere, main sponsor del Festival di Sanremo 2022. Lo spot gioca sul fatto che il bambino sia triste, perché vorrebbe tornare sulla nave, ma veicola un messaggio diseducativo. Leo siede infatti sul sedile posteriore di un'auto in braccio a un adulto, senza seggiolino e senza cinture. Non si possono cancellare in pochi secondi anni di impegni sul fronte della sicurezza stradale: abbiamo chiesto allo IAP che venga sospesa la messa in onda.
Durante la settimana di Sanremo, si sa, le polemiche non mancano. Però questa volta a finire sotto i riflettori non sono i cantanti o gli ospiti, ma lo spot di uno dei main sponsor della kermesse: Costa Crociere. La campagna tv in rotazione durante le giornate del Festival (qui il video) ha come protagonista Leo, un bambino che è triste e piange perché non vuole rientrare a casa, ma vorrebbe tornare su una nave Costa Crociere da cui è appena sbarcato. Fin qui niente di strano, se non fosse che il video, girato in forma amatoriale, mostri il bambino seduto sul sedile posteriore dell'auto senza seggiolino. L'aggravante sta nel fatto che Leo siede in braccio a un adulto, a sua volta senza cintura di sicurezza.
Il messaggio cancella anni di impegni sulla sicurezza
Uno spot che veicola un concetto profondamente sbagliato: si diffonde così un messaggio fuorviante durante uno dei programmi più visti in tv, quindi raggiungendo milioni di spettatori. L'intento fortemente diseducativo della comunicazione pubblicitaria cancella anni di impegni sul fronte della sicurezza in auto dei bambini. Impegni che portiamo avanti da tempo in prima persona, attraverso test comparativi sui seggiolini e con un'attenta vigilanza sulle novità e sulle normative in vigore. Ricordiamo che i seggiolini non sono un optional, ma sono dispositivi fondamentali per la sicurezza dei bambini e che, per legge, devono essere utilizzati fino a quando il bambino non supera i 150 centimetri di altezza.
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