giovedì 14 aprile 2022

Pasqua: Altroconsumo indica i listini più convenienti per colombe e uova di cioccolato. Prezzi ridotti sino a 5 volte

 

Altroconsumo ha rilevato i prezzi di 45 marche di colombe e uova di cioccolato  in 25 negozi e supermercati di Roma e Milano oltre a sei negozi online. La prima cosa che balza all’occhio è la differenza di listini. Per una colomba classica da un chilo si spende da un minimo di 2,74 euro (Maina) a un massimo di quasi 17 euro (Tre Marie) con una differenza del 520%. Costano di più quelle con ricette particolari o ripiene di creme: in questi casi il prezzo minimo  sfiora i 4 €/kg (Balocco senza canditi) e quello massimo arriva a 24 €/kg (Tre Marie colomba “noir”, che costa quasi 19 euro ma pesa solo 800 g) con una differenza del 520%.

Le colombe confezionate più convenienti sono quelle con il marchio della catena dei supermercati, che nella stragrande maggioranza dei casi sono prodotte dalle stesse aziende leader di mercato (Maina, Paluani, Vergani…). Osservando i listini delle marche famose come: Bauli, Balocco, Maina, Motta, Vergani…, Altroconsumo ha rilevato differenze rilevanti (oltre l’80%) tra un’insegna e l’altra probabilmente dovute ad accordi commerciali stipulati con le singole aziende. Le colombe che hanno il marchio dell’insegna (Carrefour, Coop, Le Grazie, Favorina…) in genere  mantengono un prezzo più stabile in tutti i punti vendita (vedi tabelle).

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Grassi saturi e rischio cardiovascolare: tutto da rifare? C’è chi mette in discussione il legame

 

Praticamente tutte le linee guida del mondo suggeriscono di contenere al massimo i grassi saturi perché fanno aumentare il colesterolo, in particolare quello considerato più pericoloso, le Ldl (da low density lipoprotein). L’Oms raccomanda che la quantità di grassi saturi giornalieri non superi il 10% del totale delle calorie e che le fonti di questi grassi, come il burro, siano sostituite con oli vegetali ricchi di grassi polinsaturi. Ma quanto è fondato il monito? Da molti anni una parte della comunità scientifica mette in dubbio l’esistenza di un rapporto di causa-effetto tra il consumo di cibi con questi grassi, che di certo fanno aumentare colesterolo e Ldl, e il rischio di malattie cardiovascolari (o cancro o ictus), sottolineando come ci siano poche prove realmente affidabili in merito. Ora sul tema torna FoodNavigatorin un articolo in cui richiama dati recenti, elaborati con metodologie moderne e ottenuti lavorando sui dati di altre ricerche condotte nel secolo scorso su centinaia di migliaia di persone, tornando a chiedersi se non sia tutto da rifare. In base a quanto emerge dalla maggior parte di essi, infatti, il legame sarebbe quantomeno discutibile. 

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Mozzarella senza lattosio richiamata per errore di confezionamento: il prodotto contiene lattosio

 

Foto: AdobeStock

Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di mozzarella senza lattosio Vivibene Selex perché l’azienda Brimi ha comunicato di “avere prodotto e venduto mozzarella con lattosio, erroneamente confezionata in confezioni riportanti la dicitura ‘senza lattosio’’’. Il prodotto in questione è venduto in buste da 125 grammi, e fa parte dei lotti numero 94 e 95 con le date di scadenza 03/05/2022 e lotti numero 96 e 97 con le scadenze 05/05/2022.

La mozzarella richiamata è stata prodotta per Selex da Centro Latte Bressanone Soc. Agr. Coop. nello stabilimento di via Brennero 2, a Varna, nella provincia autonoma di Bolzano (marchio di identificazione CE IT 41 5).

A scopo precauzionale, si raccomanda alle persone intolleranti al lattosio di non consumare la mozzarella con le scadenze e i numeri di lotto segnalati e restituirla al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 40 richiami, per un totale di 74 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

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Covid Italia, oggi 64.951 contagi e 149 morti. Iss: “Omicron al 100% a inizio aprile, sottovariante BA.2 dominante”: news e bollettino

Le ultime notizie e gli aggiornamenti di oggi sul Covid-19. Il bollettino con i contagi di oggi: 64.951 casi e 149 morti. Monitoraggio Gimbe: “Tutti gli indicatori Covid sono in calo ma numeri ancora alti". Ricciardi: "Autunno difficile, serve nuova dose di vaccino per tutti". Iss: "Omicron al 100% a inizio aprile, sottovariante BA.2 dominante". Nuova sotto-variante di Omicron in Italia, si chiama BA.2.3. Per Franco Locatelli "è un fenomeno a cui prestare attenzione, ma non vi sono elementi di preoccupazione”. Verso il via libera dell'Aifa, antivirali distribuiti in farmacia.

Nuovo record di casi Covid a Shanghai. La Gran Bretagna approva nuovo vaccino anti covid Valneva. Nel mondo superato mezzo miliardo di casi.

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Covid, Iss: "Con vaccini evitati 8 milioni contagi e 150mila morti"

Il report: "Ma anche più di 500mila ospedalizzazioni e di 55mila ricoveri in terapia intensiva"

La campagna vaccinale anti-Covid in Italia ha permesso di evitare "circa 8 milioni di casi, oltre 500mila ospedalizzazioni, oltre 55mila ricoveri in terapia intensiva e circa 150mila decessi", di cui più di 7 su 10 negli anziani over 80. La stima, che si riferisce al periodo compreso tra il 27 dicembre 2020, il 'V-Day' in cui sono iniziate le vaccinazioni, e il 31 gennaio 2022, è contenuta nel rapporto 'Infezioni da Sars-CoV-2, ricoveri e decessi associati a Covid-19 direttamente evitati dalla vaccinazione', pubblicato dall'Istituto superiore di sanità.

Il calcolo - spiega l'Iss - è stato fatto con una metodologia inizialmente sviluppata per i vaccini antinfluenzali, ma già applicata in altri Paesi per studi relativi a Sars-CoV-2, che utilizza i dati della Sorveglianza integrata e dell'Anagrafe nazionale vaccini del ministero della Salute. Questo approccio si basa sull'idea che l'impatto settimanale della vaccinazione sugli eventi studiati (casi notificati Covid-19, ricoveri, ricoveri in terapia intensiva e decessi) può essere stimato combinando l'efficacia vaccinale verso l'evento di interesse, la copertura vaccinale settimanale e il numero settimanale di eventi osservati.

Questa stima è detta diretta in quanto non considera - precisa l'Istituto - il possibile impatto indiretto della stessa vaccinazione sulla popolazione non vaccinata: ad esempio, le infezioni evitate tra i vaccinati potrebbero aver contenuto la trasmissibilità complessiva osservata in Italia.

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No, in Europa i vaccini anti-Covid non hanno causato quasi 40 mila decessi

mercoledì 13 aprile 2022

Covid, oggi 62.037 casi e 155 morti, nuova sotto-variante di Omicron in Italia, si chiama BA.2.3

Le ultime notizie e gli aggiornamenti di oggi sul Covid-19. Nell’ultimo bollettino 62.037 contagi e 155 morti, il tasso di positività è al 14,8%. Nuova sotto-variante di Omicron in Italia, si chiama BA.2.3. Per Franco Locatelli "è un fenomeno a cui prestare attenzione, ma non vi sono elementi di preoccupazione”. Sulle mascherine: “In alcuni contesti ancora fondamentali”. In vista dell’autunno si valuta se vaccinare tutta la popolazione o solo over50 o over60 con la quarta dose di un vaccino adattato. Verso il via libera dell'Aifa, antivirali distribuiti in farmacia. Multe per violazione delle norme Covid legate al cosiddetto Partygate anche per il premier britannico Johnson e per il cancelliere dello Scacchiere, Rishi Sunak.

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Vaccini: da mercoledì in Piemonte via alla quarta dose per over80 e ospiti rsa

 

PIEMONTE – Questo mercoledì partiranno in Piemonte le somministrazioni delle quarte dosi di vaccino anti covid rivolte in particolare alla popolazione over80 e agli ospiti delle RSA. In tutto quasi 340 mila persone con più di 80 anni che hanno già ricevuto la terza dose, di cui circa 30 mila ospiti all’interno delle RSA del territorio. Questi ultimi saranno vaccinati all’interno delle strutture, mentre gli altri riceveranno come sempre l’sms di convocazione da parte della propria Asl con data, ora e luogo dell’appuntamento che sarà sempre possibile spostare attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it. Resta sempre valida anche la possibilità di prenotare autonomamente presso il proprio medico di famiglia se vaccinatore. È possibile ricevere la 4 dose dopo almeno quattro mesi dalla somministrazione della terza (o “booster”).

Come previsto dal piano nazionale partiranno nei prossimi giorni anche le convocazioni per i circa 117 mila fragili over 60 affetti da specifiche patologie indicate dal Ministero della Salute che hanno già ricevuto la terza dose e possono ricevere la quarta. Anche in questo caso riceveranno l’sms di convocazione o una chiamata diretta.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...