Da lunedì 26 aprile tornano le zone gialle e riaprono i ristoranti all'aperto. Arriva anche il certificato per andare in vacanza ma non servirà per chi si sposta per motivi di lavoro o salute. Ecco tutte le nuove disposizioni contenute nel provvedimento in vigore fino al 31 luglio.
giovedì 22 aprile 2021
mercoledì 21 aprile 2021
Coronavirus, ultime notizie: approvato decreto Covid con riaperture dal 26 aprile, zona gialla e spostamenti. Coprifuoco resta alle 22
Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 21 aprile. approvato decreto Covid con riaperture dal 26 aprile, zona gialla e spostamenti. Coprifuoco resta alle 22. Nell’ultimo bollettino 13.844 contagi e 364 morti. Da oggi via libera alla distribuzione del vaccino Johnson&Johnson, Ema: “Possibile connessione con rari casi trombosi ma benefici superano rischi”. AIFA raccomanda uso per over 60. In Italia somministrate 15,9 milioni di dosi. In consegna oggi un milione e mezzo di dosi del vaccino Pfizer. Nel mondo oltre 141 milioni di casi e oltre 3 milioni di morti. In Israele pronto a campagna vaccinale anche sui bambini. Dramma India, superati i 2mila morti covid nelle ultime 24 ore.
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Covid: 13.844 positivi, 364 vittime. Tasso positività scende al 3,9%
Istat, +49mila morti marzo-aprile 2020, 60% dovuto a Covid
Report decessi eccesso prima ondata rispetto a 5 anni precedenti. Il coronavirus seconda causa di morte dopo il cancro.
Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di poco inferiore a quello dei tumori e più del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche, secondo il rapporto Istat sulla mortalità in eccesso nel periodo della prima ondata. Nel lasso di tempo considerato, oltre al Covid, i decessi aumentano per quasi tutte le principali cause di morte rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del quinquennio precedente.
L'incremento più importante nella frequenza dei decessi si osserva per polmoniti e influenza. Per questo gruppo di cause oltre il 95% è rappresentato dalle polmoniti.
A marzo-aprile del 2020 i decessi in eccesso in Italia sono stati 49 mila rispetto alla media degli stessi mesi nei 5 anni precedenti. Il 60% è attribuibile al Covid (29.210), il 10% a polmoniti e il 30% ad altre cause. Così l'Istat nel report sulle cause di morte nel periodo della prima ondata.
I decessi per polmoniti triplicano e aumentano quelli per demenze, diabete e cardiopatie ipertensive. Sul totale dei decessi per Covid l'85% è di over 70, tra i 50-59enni uno su 5.
L'incremento dei morti è differenziato per luogo: +155% nelle strutture residenziali o socio-assistenziali, +46% negli istituti di cura, +27% in casa.
L'incremento di mortalità si è concentrato soprattutto nelle regioni del Nord-ovest, dove sono esplosi i primi focolai epidemici - si legge nel report - in quest'area i decessi in più sono stati 34.449 decessi con un raddoppio dei casi e un effetto dovuto all'invecchiamento piuttosto contenuto (+1.833 decessi).
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Istat: “A marzo e aprile 2020 registrati 49mila morti in eccesso: +45% rispetto alla media. Per il 60% dovuti al Covid, ma è una sottostima”
L’“altra Ilva” inquina nel silenzio. E nessuno vuol vedere i malati
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Cremona ormai sfida Taranto nell’acciaio. Ma il rischio ambientale è enorme
L’Ilva del Nord: dall’avvelenamento lento al contagio rapido
Alessandria, bevono del detergente contenuto in una bottiglia per l’acqua: morti due anziani in una Rsa
L'incidente è accaduto a marzo 2020, ma la notizia è stata appresa in queste ore, dopo un’interrogazione di Pier Sandro Cassulo, consigliere comunale di Ovada Viva, che chiede di sapere se l’amministrazione si costituirà parte civile nel processo. Al momento risulta indagata una Oss della cooperativa che opera all’interno dell’Ipab
Due anziani ospiti della casa di riposo Lercaro di Ovada, in provincia di Alessandria, sono morti dopo aver ingerito del detergente da una bottiglia di acqua minerale. L’incidente risale a marzo 2020, ma la notizia è stata appresa in queste ore dopo un’interrogazione di Pier Sandro Cassulo, consigliere comunale di Ovada Viva, che chiede di sapere se l’amministrazione si costituirà parte civile nel processo. “Tempo fa – spiega il consigliere – avevamo chiesto l’istituzione di una commissione speciale sulla Rsa perché i dati sui bilanci ci avevano preoccupato. Ci avevano comunicato in via riservata che tre ospiti avevano bevuto da una bottiglia di disinfettante. Uno solo si è salvato. Una famiglia si è costituita parte civile“.
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Ovada, travasò detersivo in bottiglia d'acqua: “Lo voleva rubare”
Trombosi e vaccino AstraZeneca, perché le donne più colpite? Quali sono i sintomi?
Il punto dopo la scoperta pubblicata da Science sulla trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT) che ha colpito alcune giovani donne vaccinate
Una “estremamente inusuale combinazione di coaguli di sangue diffusi e un basso livello di piastrine, talvolta accompagnato da sanguinamento”: questo il quadro generato da quella che viene definita trombocitopenia indotta da eparina, e che un gruppo di ricercatori tedeschi ha identificato anche nei pochi casi di pazienti, soprattutto giovani donne, colpiti da trombosi dopo il vaccino anti Covid di AstraZeneca, a vettore adenovirale. Un nesso non facile da trovare, visto che nel caso di queste persone la trombocitopenia c’era, ma non era indotta da eparina, dal momento che i pazienti non erano in terapia con eparina, e che ha portato a definire questa condizione come trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT).
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martedì 20 aprile 2021
Covid: bozza decreto, torna zona gialla. "Certificazione verde" con vaccino o tampone. C'è il coprifuoco
E' quanto si legge in una bozza del decreto legge atteso in Cdm
Tornano le zone gialle e arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra le Regioni. E' quanto si legge in una bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso in Cdm domani.
Le misure, scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero avere validità fino al 31 luglio. Fino a questa data infatti dovrebbe essere disposta la proroga dello stato d'emergenza Covid.
Arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso. Lo prevede la bozza di decreto legge Covid. Il certificato potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid: per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione; per chi sia guarito viene rilasciato dall'ospedale, medico di base o pediatra. Varranno invece 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.
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Riaperture, gli esperti raccomandano prudenza
Covid: 12.074 positivi, 390 vittime. Positività scende al 4,1%
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