giovedì 15 aprile 2010

Ipertensione, le oscillazioni contano

UN NUOVO FATTORE DI RISCHIO

Per il rischio cardiovascolare la variabilità della pressione sembra più importante del valore medio


MILANO -
«Non dovremo più chiedere “quant’è la tua pressione?”, ma piuttosto “quanto oscilla la tua pressione?”». Così Gianfranco Parati, direttore della Divisione di Cardiologia all’Auxologico di Milano e docente di medicina interna all’università di Milano-Bicocca, commenta gli studi usciti di recente su Lancet e Lancet Neurology, secondo cui per il rischio cardiovascolare conta più la variabilità delle misurazioni di pressione che il loro valore medio.

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lunedì 12 aprile 2010

Sei un mangiatore emotivo?

IL TEST / ALIMENTAZIONE

C'è chi usa il cibo per appagare un bisogno dell'anima, per colmare i vuoti o perché soltanto così si sente felice. Rispondi alle domande per scoprire se sei, e in che maniera lo sei, un mangiatore 'emozionale'. O se, semplicemente, non riesci a resistere a un buon piatto

L'ARTICOLO | LA DIETA

domenica 11 aprile 2010

Frutta e verdura non servono più a prevenire il cancro? Non credeteci

EFFICACIA CONFERMATA PER COLON, SENO, PROSTATA

Uno studio mette apparentemente in dubbio i benefici di una dieta ricca di vegetali. Ma leggendo bene i dati si capisce che l'effetto c'è, seppur non su tutti i tumori.



MILANO - Da anni ci viene detto che bisogna mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno per prevenire il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete. Il 6 aprile, sulle pagine del Journal of the National Cancer Institute, è stato pubblicato uno studio che spariglia le carte in tavola con gli effetti di una bomba, perché sembra mettere in discussione le finora indiscusse doti benefiche di mele, carote e simili: frutta e verdura, scrivono gli autori, proteggono poco dai tumori.

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mercoledì 7 aprile 2010

La sindrome del mouse, se la mano non ha più forza

Il cinque per cento degli italiani soffre per il tunnel carpale. Una sindrome che colpisce prevalentemente le donne in età tra i 40 e 60 anni e chi lavora molto al computer. Dipende dalla compressione del nervo mediano nel suo passaggio all´interno del polso. Meglio operare una sola volta, la prima, ma bene. Perché spesso la recidiva è in agguato.
Sintomi, esercizi e test per individuare il disturbo

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domenica 4 aprile 2010

Anoressia e bulimia, si comincia sempre prima!

L’1,5 per cento degli over 14 anni (maschi e femmine) soffre di disturbi del comportamento alimentare. Quasi sempre si tratta di ragazzine. Ci si ammala sempre prima perchè se fino a vent’anni fa l’età di esordio di queste patologie si attestava intorno ai 15-17 anni, oggi si è abbassata a 13 anni per l’anoressia nervosa e a 15 per la bulimia nervosa. A lanciare l’allarme il dottor Valdo Ricca, psichiatra e responsabile del servizio disturbi del comportamento alimentare presso la Clinica Psichiatrica dell’Università di Firenze, a margine del 14esimo Congresso della Società Italiana di Psicopatologia.

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sabato 3 aprile 2010

Erbe aromatiche, antiossidanti naturali

Le classiche spezie usate nella preparazione di molti piatti tipici della tradizione mediterranea non danno solo gusto ma hanno anche una funzione salutistica


MILANO -
Le erbe aromatiche tipicamente usate nella cucina mediterranea non solo rendono i piatti più appetitosi, ma giovano anche alla salute grazie alle loro virtù antiossidanti. Lo rivela una ricerca spagnola della Miguel Hernández University, pubblicata di recente sulla rivista Flavour and Fragrance Journal. Il primato antiossidante spetterebbe in particolare ai chiodi di garofano, grazie all’elevato contenuto di composti chimici appartenenti alla famiglia dei fenoli.

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martedì 30 marzo 2010

Troppo stress per due persone su dieci. Se il lavoro diventa una malattia

di Adele Sarno

Le patologie correlate al lavoro colpiscono due su persone su dieci e la responsabilità è troppo spesso dello stress, che in Europa colpisce più di 40 milioni, ovvero circa il 22% dei lavoratori. Ma queste patologie spesso portano ad un utilizzo crescente di psicofarmaci

‘Lavorare stanca’, lo diceva Cesare Pavese e lo ribadisce l’Agenzia Europea per la Sicurezza e Salute sul Lavoro. Le patologie correlate al lavoro colpiscono due lavoratori su dieci e la responsabilità è troppo spesso dello stress, che in Europa colpisce più di 40 milioni, ovvero circa il 22% dei lavoratori (Fondazione Europea, 2007)

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domenica 28 marzo 2010

La vita cresce di sei ore al giorno. I nostri bimbi arriveranno a 100 anni

Negli ultimi 170 anni nei paesi industrializzati l'aspettativa di vita è cresciuta di 2,5 anni per decade, vale a dire di circa 6 ore al giorno. Se questo trend continuerà, oltre metà dei nati dal 2000 in poi vedrà i 100 anni. Lo sostiene uno studio pubblicato su Nature

Fino a quanti anni di vita può arrivare l’essere umano? La domanda incuriosisce i ricercatori da tempo. E sono in molti quelli che indagano le possibilità di sopravvivenza dell’essere umano. Oggi uno studio pubblicato su Nature rivela che i progressi della medicina aiutano a vivere di più. Tanto che negli ultimi 170 anni nei paesi industrializzati l'aspettativa di vita è cresciuta di 2,5 anni per decade, vale a dire di circa 6 ore al giorno.

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giovedì 25 marzo 2010

"Mangialo fa bene", l'Authority europea smaschera i falsi alimenti della salute

Indagine dell'Efsa: Yogurt, integratori, latte: 4 volte su 5 solo promesse
ma dalle etichette si ha quasi la sensazione di poter guarire a tavola


"Mangialo fa bene", l'Authority europea smaschera i  falsi alimenti della salute
ROMA - "Difende il cuore". "Riduce il colesterolo". "Aiuta a perdere peso". "Evita l'ipertensione". Irresistibili questi annunci sirena. Fanno capolino su una confezione di yogurt, su una busta di patate, su un'aranciata. Basta allungare una mano e mangiando ci si cura: fantastico. Peccato che sia falso. Non sempre ma spesso. Quattro volte su cinque per l'esattezza. Lo dice l'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare che ha bocciato l'80 per cento dei 400 prodotti controllati.

L'ente nato per vigilare sulla sicurezza della nostra tavola ha iniziato la sua lunga marcia tra gli oltre 4 mila prodotti alimentari che annunciano prestazioni mirabolanti. Stando alle etichette, si ha quasi la sensazione di poter guarire a tavola: un menu composto da un purè di patate arricchite al selenio, una verdura innaffiata con olio migliorato da vitamine liposolubili e uno yogurt animato da fermenti probiotici sembra sostituire un giro in farmacia. Secondo gli esperti europei però queste speranze sono spesso mal riposte.

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lunedì 22 marzo 2010

Il tuo computer in centimetri

Pianificare una postazione di lavoro non è difficile, basta attenersi ai tre passaggi illustrati di seguito. I valori indicati saranno utili per posizionare l'apparecchiatura in modo da garantire un comfort ergonomico ottimale

Come e perché sciatica, dolori di schiena e gambe gonfie colpiscono chi lavora troppo al pc o seduto di ADELE SARNO / Foto: le posizioni corrette / Gli esercizi
Mal d'ufficio calcola la tua postura ideale

domenica 21 marzo 2010

La stagione della dieta: come affrontarla

Nei prossimi mesi tornerà il desiderio di dimagrire. Ma spesso si parte col piede sbagliato.

Abbiamo chiesto a cinque esperti di darci una «dritta». Per non rimanere delusi

MILANO - Che i chili da perdere siano pochi o tanti, bisogna fare molta attenzione a come si affronta il problema. Esaminando le tante proposte per perdere peso, si ha la netta sensazione che per molte di esse i rischi siano assai più numerosi dei possibili benefici. Ci sono però tre criteri che, forse più degli altri, possono aiutare a valutare. Il primo: il tipo di soluzione consigliata. Il nostro peso è determinato da una serie di fattori: genetici, ambientali, metabolici, comportamentali, culturali, economici. Di fronte a tanta complessità è improbabile che una soluzione tanto semplice come una dieta prestampata, che non considera abitudini, preferenze, necessità del singolo, i suoi stati d'animo e le sue emozioni, possa rivelarsi efficace. Il secondo criterio: la "normalità" o la "stranezza". Un programma strampalato, che escluda interi gruppi di alimenti, che non incoraggi uno stile di vita salutare, deve lasciare quantomeno perplessi. Il terzo: da chi viene la proposta e qual è il tono usato.

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martedì 16 marzo 2010

Primavera in forma: semplici esercizi per tutti

Di seguito 10 movimenti ginnici tra quelli più gettonati per ritrovare la forma.
Bastano pochi minuti al giorno per sentirsi meglio e ritrovare la forma.

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Diecimila passi di pensiero positivo

Più ci si sente vecchi, più si invecchia velocemente. Al di là dell’inevitabile saggezza di questa frase, c’è ora anche un’evidenza scientifica pubblicato sulla rivista Journal of Gerontology: Social Sciences. Ricercatori della Purdue University nell’Indiana hanno confrontato l’età anagrafica con quella percepita soggettivamente di quasi 500 persone di età compresa tra i 55 e i 74 anni. I dati sono stati raccolti tra il 1995 e il 2005 e hanno riguardato i soggetti che hanno partecipato al National Survey of Midlife Development. Coloro che nel 1995 avevano dichiarato di sentirsi più giovani in media di 12 anni rispetto alla propria età anagrafica, avevano anche abilità cognitive molto più sviluppate dopo dieci anni, cioè nel 2005. Mentre è emerso tutto il contrario nelle persone che si percepivano più vecchie dell’età anagrafica.

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Il decalogo ricorda di fare 10 mila passi (pari a 5 chilometri) al giorno per tre volte alla settimana, e le attività fisiche di equilibrio come il Tai Chi o Pilates da preferire a quelle di forza.

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domenica 14 marzo 2010

Benvenuta ayurveda

di Caterina Visco
L'antica arte indiana entra negli ospedali. Con un'esperienza al Sacco di Milano. E gli screening dell'Istituto Superiore di Sanità. Ecco perché

Un trattamento ayurvedico con il miele
LEGGI E GUARDA
Ayurveda, i centri in Italia e in Europa
Le piante che fanno bene

La natura percepisce e ascolta la sofferenza e il bisogno di cure delle persone e offre gli strumenti per soddisfarlo: non è la battuta di un abitante di Pandora, protagonista di 'Avatar', ma la base medico-filosofica dell'Ayurveda. La scienza della vita (Ayu significa vita e Veda conoscenza) è una delle cinque medicine ufficiali in India: è raffinata, dotta, per molti versi efficace (vedremo come); e per questo sta conquistando migliaia di persone anche in Italia. Gli addetti ai lavori stimano che l'1 per cento degli italiani, 600 mila persone, si rivolgano ai maestri ayurvedici. Certo una piccola parte di quel 23,4 per cento che, secondo il Censis, l'anno passato si è affidata almeno a una Medicina non convenzionale (Mnc), ma un piccolo esercito se si pensa alla scarsità dell'offerta referenziata di centri che pratichino davvero l'ayurveda.

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sabato 13 marzo 2010

In Inghilterra una donna su due finge l'orgasmo

Il Daily Mail ha pubblicato qualche giorno fa i risultati di un sondaggio condotto in Inghilterra su un campione di tremila donne: il 48% (quasi una su due) finge l'orgasmo.

Il 9% delle intervistate dice di fingere regolarmente.

Il 7% chiude una relazione perché insoddisfatta sessualmente; giudicando il partner 'troppo veloce' (11%) o disinteressato ai preliminari (16%).

L'orgasmo, comunque, quando è raggiunto senza 'recitare', può in realtà non dipendere affatto dalla bravura del partner, né dalla sintonia sessuale, bensì dall'immaginazione delle donne.
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Anche il ferro influenza la pressione

Il rimedio: non rinunciare mai a frutta e verdura

Uno studio francese suggerisce un legame tra eccessivo introito con l'alimentazione e rischio di ipertensione


MILANO - Un elevato introito del cosiddetto ferro non eme, che costituisce la totalità del ferro contenuto nei vegetali, sembrerebbe associato a un rischio minore di sviluppare ipertensione. Lo suggerisce uno studio francese pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition. Per ridurre il rischio di diventare ipertesi potrebbe quindi essere utile consumare più frutta e verdura.

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giovedì 11 marzo 2010

Quanti errori a tavola? Dieci miti da sfatare

E' vero che cenando dopo le otto si ingrassa? E che le bevande gasate a calorie zero fanno comunque prendere peso? Spesso si adottano comportamenti sbagliati pensando che siano corretti. Il dottor Andrea Ghiselli, ricercatore dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (Inran), offre dei suggerimenti per una dieta senza errori (ha collaborato Flavio Corniola)

Cenando dopo le 20 si ingrassa?
“L’organismo non chiude la ‘contabilità’ a una certa ora. Non contano quindi gli orari in cui consumano i pasti, ma l’equilibrio tra credito e debito di energia. E’ importante che si mangi cinque volte al giorno e poco, soltanto così si dimagrisce correttamente”

Guarda qui

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martedì 9 marzo 2010

I segreti della mimosa ti rendono più bella


Il colore e il profumo della mimosa ci ricordano immediatamente la festa della donna. Quello che non tutte sanno è che la mimosa, oltre a essere un bel fiore che ognuna riceve con piacere, nasconde dei segreti preziosi, utili per rigenerare la pelle, rendere più bello il viso e anche per concedersi dei piccoli momenti di relax.

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sabato 6 marzo 2010

Antibiotici a pranzo e cena. Con la carne

Ogni anno un consumatore medio ne ingerisce a sua insaputa quasi 9 grammi, l'equivalente di quattro cure

ROMA - Una cura involontaria, anzi quattro. Ogni anno un consumatore medio di carne ingerisce a sua insaputa quasi 9 grammi di antibiotici, equivalenti a un poker di terapie. Il nuovo dossier della Lav (Lega anti vivisezione) porta alla luce i rischi sanitari ancora poco conosciuti dai carnivori. L’ingestione continuata di questi medicinali, infatti, può provocare alla lunga disturbi intestinali cronici e può rendere i trattamenti antibiotici inefficaci quando veramente servono.

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venerdì 5 marzo 2010

Salute: decalogo per invecchiare bene

Trentamila passi a settimana e impegno nel sociale

(ANSA) - MILANO, 4 MAR - Bastano 30 mila passi alla settimana per invecchiare in salute. E' uno dei consigli del decalogo per affrontare gli 'anni d'argento'. E che sara' discusso da sabato a Rozzano (Milano). Il decalogo raccomanda attivita' fisiche di equilibrio come il Tai Chi o Pilates, mangiare bene evitando i grassi saturi e prediligendo frutta e verdura, evitare fumo, limitare l'alcol, riscoprire il proprio corpo, coltivare le relazioni familiari, essere impegnati nel sociale e vivere all'aria aperta.

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giovedì 4 marzo 2010

Sesso, lavoro e alimentazione i 200 volti della cefalea

La cefalea è un disturbo cronico per tre milioni di persone, occasionale per otto. Se si hanno più di tre attacchi in un mese, se il dolore si scatena in modo improvviso o se non passa dopo 4-5 giorni di automedicazione, è consigliabile chiedere aiuto al medico di famiglia

Basta poco per farlo scattare. Un colpo di freddo, un forte stress, tensione o una postura scorretta per innescare un mal di testa. Una patologia cronica per tre milioni di italiani, occasionale per otto. Di questi, sei milioni sono affetti da emicrania, caratterizzata da attacchi di dolore intenso, pulsante e gravemente disabilitante, solitamente unilaterale e associato a nausea, vomito, fastidio per luci e suoni. Ma non è tutto: il 4% della popolazione mondiale soffre di cefalea tutti i giorni. A soffrirne sono soprattutto le donne, con un rapporto medio di 4 a 1 rispetto agli uomini. Ne esistono circa 200 forme, talvolta molto bizzarre come nel caso della cefalea a rombo di tuono, da attività sessuale, ipnica, da tosse, da hot-dog ecc. In alcuni casi, come nella cefalea a grappolo, il dolore è così intenso da essere paragonabile a quello della colica renale e del parto.

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lunedì 1 marzo 2010

Calmare la fame nervosa con carboidrati e proteine

fame nervosa

Il cibo è spesso ingerito come una sorta di calmante: la fame emotiva o nervosa compensa sentimenti legati all’ansia, alla frustrazione, allo stress, all’insicurezza e alla rabbia. Per calmare la fame nervosa il segreto è la serotonina, detta anche ormone della felicità, attivata dai carboidrati e prodotta in presenza di aminoacidi come il triptofano.

Quante volte abbiamo mangiato nervosamente fuori pasto tutto quello che ci capitava a tiro?

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sabato 27 febbraio 2010

Il cancro si previene a tavola con frutta, verdura e vino rosso

Perché vegetali, vino e olio extravergine di oliva non devono mai mancare a tavola? Panorama.it ha intervistato Attilio Giacosa, direttore del Dipartimento di Gastroenterologia del Policlinico di Monza

Smettete di fumare, moderate gli alcolici, infilatevi le scarpe da ginnastica e cominciate a fare un po’ di moto: questi sono tutti buoni consigli per uno stile di vista sano che può aiutarvi a tenere alla larga disturbi e malattie. Ma quando poi arriva il momento di sedervi a tavola, ricordatevi che è forse soprattutto lì che si combatte la più grande battaglia preventiva al cancro.

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L’intelligenza diminuisce con le sigarette Più si fuma più si abbassa il Qi

di Adele Sarno
Le sigarette fanno male anche alle idee. Il quoziente intellettivo diminuisce quando si fuma molto. Questo almeno sostiene uno studio americano secondo il quale l'abitudine al fumo influenza negativamente il cervello. Stando ai risultati, i tabagisti raggiungono al massimo un valore di 98, mentre chi non ha il vizio 101

Pipa, sigaro e sigarette. Le grandi scoperte portano spesso la firma di fumatori. Un esempio è il fisico statunitense Julius Robert Oppenheimer. Per le sue doti il governo degli Stati Uniti gli affidò il progetto Manhattan. Era il 1942 e costruì la prima bomba atomica, quella che fu lanciata su Hiroshima e Nagasaki. “Oggi la scienza ha conosciuto il peccato” commentò, e in quegli anni si faceva ritrarre da Life con una sigaretta in bocca. Eppure oggi, uno studio appena pubblicato mette in discussione l’intelligenza di chi dipende dal tabacco. Non solo perché sfida la sorte, mettendo in pericolo la propria salute, ma anche perché il quoziente intellettivo diminuisce quando si fuma molto.

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giovedì 25 febbraio 2010

Alimenti: Pasta Mantiene Sani, Aiuta a Prevenire Cardiopatie e Diabete Tipo 2

Roma, 24 feb. (Adnkronos Salute) - La pasta mantiene in salute. La regina delle tavole del Belpaese, infatti, può aiutare a prevenire le cardiopatie o il diabete di tipo 2, ha scoperto un gruppo di ricercatori finanziato dall'Unione europea.

"Se la dieta mediterranea in senso lato - afferma Alfio Amato, dell'unità operativa di Angiologia e malattie della coagulazione del policlinico universitario S.Orsola-Malpighi di Bologna - è riconosciuta come un metodo di prevenzione delle patologie cardiovascolari, nella popolazione più vasta e in particolare nei soggetti a rischio vascolare già noto, la predilezione per la pasta nella dieta quotidiana determina una riduzione sia della presenza che dello sviluppo delle lesioni vascolari maggiori, documentabili con diagnostica ad ultrasuoni". Anche di questo si parlerà a PastaTrend, il primo salone interamente dedicato a rigatoni, spaghetti e quant'altro, che si terrà a Bologna Fiere dal 24 al 27 aprile (www.pastatrend.com).

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lunedì 22 febbraio 2010

Grassi, quanto mangiarne


Formaggi, uova, condimenti e carne: come regolarsi a tavola


I grassi ci fregano perché sono buoni e costano poco. «Il primo problema è che a parità di peso contengono molte più calorie», dice il nutrizionista Carlo Cannella (puoi chiedergli un consulto). «Il secondo problema è che se sono troppi non solo fanno ingrassare, ma costituiscono un rischio importante in più per il cuore (perché si depositano nelle arterie) e per il cancro, cioè per le due principali cause di morte nella nostra società. Perché? Perché ci siamo abituati a mangiare tutti i giorni come dovremmo mangiare solo nei giorni di festa. In pratica, se non facciamo lavori molto faticosi o siamo davvero molto sportivi, carne, formaggi e condimenti vanno usati col bilancino. Per avere un’idea, pensate che in Italia mangiamo il doppio della carne che dovremmo mangiare».

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venerdì 19 febbraio 2010

Frittura di carne: peggio della carne stessa

Fumi potenzialmente cancerogeni in cucina
Frittura di  carne può essere peggio della carne stessaSe già numerosi studi affermano che mangiare troppa carne, in particolare quella rossa, può provocare il cancro, un’altra minaccia viene dai condimenti utilizzati per friggerla.
Ma non si tratta, come si potrebbe pensare, di una questione prettamente alimentare, ma piuttosto di inquinamento ambientale: quello della cucina in cui si cuoce la carne.
Ecco così che potrebbe esserne vittima anche chi quella carne non la mangia ma si trova, per caso, nella cucina o nel luogo in cui la “fettina” o l’arrosto viene cotto.
L’allarme è stato lanciato dagli scienziati del Occupational and Environmental Medicine, che sulle pagine della rivista omonima hanno pubblicato i risultati di questo nuovo studio.
La ricerca è partita dalla considerazione della International Agency for Research on Cancer (IARC), che ha classificato i fumi prodotti durante la cottura ad alta temperatura per friggere come "probabilmente cancerogeni".

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martedì 16 febbraio 2010

Con l'olio di semi di lino fai il pieno di omega 3

Gli acidi grassi amici di cuore e cervello di cui sono ricchi salmone, branzino and co. si trovano in buone quantità anche in un condimento speciale


Anche chi non ama il pesce può fare scorta di omega 3, gli acidi grassi polinsaturi così benefici per il cuore e il cervello, di cui salmoni e branzini sono ricchi. Come? Provate a condire le verdure con l'aggiunta di un po' di olio di semi di lino. «Contiene ben 57 grammi di omega 3 ogni cento di prodotto, molto più di altri oli», dice Barbara Paolini, nutrizionista all'Università di Siena. Quello di colza arriva a 9 grammi, quello di soia si ferma a 7,6, quello d'oliva ne è quasi privo.

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lunedì 15 febbraio 2010

A Pavia primo Centro che cura tumori bruciandoli

Grazie a super-raggio di particelle realizzato interamente in Italia


MILANO - Inaugurato a Pavia il primo centro italiano e il quarto al mondo che curerà i tumori 'bruciandoli', grazie a un super-raggio di particelle realizzato interamente in Italia. E' il Centro nazionale di adroterapia oncologica (Cnao), costato 125 milioni di euro e che oggi fa partire le sue prime sperimentazioni. Il Centro è stato inaugurato dai ministri Ferruccio Fazio, Giulio Tremonti e Umberto Bossi, insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Si concentrerà in particolare nella cura dei tumori solidi resistenti alla radioterapia o difficilmente operabili, grazie a particelle subatomiche chiamate adroni.

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venerdì 12 febbraio 2010

Più Vicina La Pillola Per Smettere Di Russare

Roma, 2 feb. - (Adnkronos Salute) - Una pillola per smettere di russare: un sogno per chi è alle prese col problema ma soprattutto per chi lo subisce. A metterla a punto un'azienda californiana che l'ha testata su 45 pazienti. E il farmaco sembra funzionare: ha ridotto il disturbo del 70%, promettendo risultati anche sul fronte dell'apnea notturna, una patologia legata a doppio filo con il sonno 'rumoroso'.

Qnexa, questo il nome del prodotto, sarà ora testata su un campione più ampio e nasce originariamente come farmaco dimagrante. E', in estrema sintesi, il risultato di un mix di principi attivi: lo stimolante fentermina in aggiunta all'antiepilettico topiramato. Sperimentata su uomini e donne tra i 30 e i 65 anni d'età, la pillola ha ridotto drasticamente le interruzioni del sonno dovute al russare, facendole passare da una media di 46 a 14 volte all'ora. Non solo. Altra buona notizia è che il campione ha registrato una perdita media di peso del 10% e un significatovo calo della pressione arteriosa.

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giovedì 11 febbraio 2010

Dimagire: le regole per combattere i grassi


Dimagire: le regole per combattere i grassi

Ogni giorno veniamo bombardati da messaggi pubblicitari su diete e prodotti dimagranti. Basta aprire un giornale o accendere la tv per accorgersi di quanto il dimagrimento ci stia a cuore. Vediamo di fare chiarezza e capire in che modo è possibile perdere peso.

Il motivo per cui tendiamo ad accumulare grasso è perchè i depositi di grasso hanno una loro specifica funzione di riserva energetica, da poter sfruttare in casi di bisogno e da ricostituire appena possibile. Siamo programmati per ingrassare e per mantenere le riserve, è per questo che perdere peso può non essere facile. Una dieta drastica, oltre a causare danni (anche seri) alla salute, non risolverebbe il problema (si perderebbe peso prima di tutto in massa magra, si verificherebbe un rallentamento del metabolismo, e appena ripresa una normale alimentazione, si tornerebbe più grassi di prima). La percentuale di grasso corporeo ideale è del 10-18% per gli uomini e del 16-25% per le donne. Si può essere magri, ma avere troppo grasso in corpo. E’ importante aumentare la massa magra, perché i muscoli determinano il fabbisogno calorico. Maggiore è la proporzione ed il totale della massa magra e più calorie si bruciano naturalmente. Un ruolo importante lo ricoprono anche i primi anni di vita: un bambino grasso ha molte probabilità di diventare un adulto obeso.

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lunedì 8 febbraio 2010

Eros, la luce risveglia i sensi. Il picco del desiderio è in primavera


di Adele Sarno
Il testosterone cresce quando aumenta la presenza di vitamina D nell’organismo, una sostanza influenzata proprio dai raggi solari. Per questo gli uomini sono più 'sensibili' durante la primavera e l’estate, cioè quando le ore di luce sono di più. Lo sostiene una ricerca austriaca.

Approfondimenti

Basta una giornata di sole per far sentire più virile un uomo. E il merito è del testosterone che cresce quando aumenta la presenza di vitamina D nell’organismo, una sostanza influenzata proprio dai raggi solari.

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Infertilità, il test ‘casalingo’ per lui: 12 secondi per il risultato

Funziona come un test di gravidanza e in poco tempo permette di sapere se si è fertili e quanti spermatozoi sono attivi. Lo ha messo a punto un istituto di ricerca olandese. Ma gli esperti avvertono: "Meglio continuare a rivolgersi a un medico. L'esame è pronto ma la società non ancora"
L’infertilità spesso dipende da lui. Secondo molti studi, la percentuale di milioni di spermatozoi per millilitro si sarebbe quasi dimezzata negli ultimi 50 anni. Per questo motivo circa il 35% dei casi di infertilità ha una causa maschile. Un istituto di ricerca olandese ha messo a punto un test per sapere si è fertili e quanti spermatozoi attivi. La particolarità di questo esame è che si può fare in casa, e che come un test di gravidanza, in pochi secondi dà la risposta. Il test è stato messo a punto da MESA-Istituto di Nanotecnologia presso l'Università di Twente Enschede, guidati da Loes Segerink, e hanno sviluppato uno strumento con un chip lungo appena 10 centimetri che in una manciata di secondi fornisce la risposta.

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venerdì 5 febbraio 2010

Pane, il gusto di farlo a casa

Pane, il gusto di farlo a casa

Farina, lievito e acqua, il forno caldo e il profumo irresistibile che pervade la cucina. La pagnottella fragrante sembra ancora più buona se siamo stati noi a scegliere gli ingredienti, a seguire la lievitazione, a dare forma all'impasto. Ecco come provarci seguendo i passaggi in video con lo chef Gionata Rossi

"Ogni volta che faccio il pane mi stupisco. Lo faccio da anni, ho studiato le tecniche di panificazione, so perfettamente quali processi chimico fisici si inneschino in cottura. Eppure davanti alla pasta che cresce e si cuoce in forno, col profumo che si diffonde nell'aria resto affascinato davanti a questo miracolo". Gionata Rossi, chef del ristorante Il meglio di Jo a Viareggio, apprezzato anche per la bontà dei suoi pani, parla in modo quasi poetico del "prodigio di due ingredienti - lievito e farina - che da soli sono immangiabili e uniti insieme con l'acqua formano il più semplice e sublime dei cibi".

LA VIDEORICETTA: ingredienti e impasto | lievitazione e forme | cottura

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giovedì 4 febbraio 2010

I difetti nascono nel cervello. E’ la sindrome del ‘brutto anatroccolo’

Chi si vede brutto fino a fare del proprio aspetto fisico un'ossessione patologica ha un 'baco' nel cervello, che gli fa percepire in modo distorto il proprio volto e il proprio corpo. Lo afferma una ricerca pubblicata sulla rivista Archives of General Psychiatry
Se davanti allo specchio non ci sentiamo belli la colpa può essere di un disturbo psichico. Si chiama dismorfofobia o disturbo dismorfico corporeo e un gruppo di psichiatri diretti da Jamie Feusner della David Geffen School of Medicine, dell'Università di Los Angeles, hanno scoperto che il loro cervello elabora l'immagine del proprio volto in modo ingannevole, con un'attività alterata sia nei centri della visione sia nel sistema frontostriatale. Quel legato ad altre patologie compulsive come il gioco d'azzardo patologico.

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L’anticorpo che combatte le metastasi Possibili nuovi farmaci per il cancro

di Adele Sarno

Le metastasi ossee coinvolgono soprattutto i pazienti malati di mieloma multiplo, carcinoma della mammella e della prostata. Una ricerca dell'università di Padova ha individuato l’attività della relaxina, la sostanza che le produce, e di un anticorpo che ne blocca l'azione. Aprendo così la strada a nuove possibilità terapeutiche.

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lunedì 1 febbraio 2010

Medicina: bene barolo in botti rovere

Legno quercia rilascia sostanze utili contro ipertensione


(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Non e' solo il vino rosso ad aiutare i vasi sanguigni: il legno delle botti rilascia sostanze antiossidanti, afferma uno studio italiano. E' il caso del barolo invecchiato in botti di rovere, che ha dimostrato di essere molto piu' efficace nel dilatare i piccoli vasi sanguigni rispetto a vini rossi e ai bianchi maturati in botti d'acciaio.

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giovedì 28 gennaio 2010

Il cervello lavora meglio con la pausa caffe'

Favorisce il lavoro, lo studio e la memorizzazione

Il cervello lavora meglio con la pausa caffe'

ROMA - Le pause aiutano a lavorare meglio; il break per il caffé, anche solo per pochi minuti, la pausa pranzo, o in generale tutte le piccole pause che si riesce a prendere nel corso dell'attività lavorativa o di studio, favoriscono l'apprendimento e la memorizzazione di ciò che si è appena incamerato nel cervello. Lo dimostra uno studio coordinato da Lila Davachi e condotto da Arielle Tambini, del dipartimento di Psicologia della New York University.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Neuron, svela un altro tassello del misterioso processo con cui formiamo i ricordi. Numerosi lavori scientifici hanno ormai confermato la teoria secondo cui il sonno è il momento in cui il cervello fa ordine e rielabora tutte le informazioni incamerate durante il giorno, consolidando il ricordo di eventi o fatti importanti che resteranno quindi incisi nella memoria, ed eliminando le informazioni superflue, facendo una sorta di 'potatura' delle sinapsi in cui queste informazioni sono state temporaneamente sistemate.

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lunedì 25 gennaio 2010

Al posto dei probiotici, una mela

Un frutto per la salute dell'intestino. Integrare i batteri buoni
Al posto dei probiotici, una melaLa corsa ai probiotici o fermenti lattici per ripopolare la flora batterica dell'intestino sembra inarrestabile dato che se ne vendono milioni di confezioni ogni anno.
Ma forse per ovviare a questo non c'è bisogno di spendere troppi soldi in integratori, ma basta rivolgersi a un frutto che ogni giorno riserva nuove sorprese: la mela.

Senza scomodare i soliti proverbi, i ricercatori danesi dell'Università della Danimarca hanno scoperto che la mela grazie al suo contenuto di una fibra alimentare che prende il nome di pectina contribuisce ad aumentare il numero di batteri "buoni" nell'intestino.
Nello studio - pubblicato sulla rivista "BMC Microbiology" – gli scienziati affermano che «mangiare regolarmente mele e per un periodo prolungato di tempo, questi batteri contribuiscono a produrre acidi grassi a catena corta che provvedono a creare le condizioni ideali di pH per garantire un equilibrio di microrganismi benefici».
Ma non solo, infatti questi batteri «inoltre, producono una sostanza chimica chiamata butirrato, che è un importante combustibile per le cellule della parete intestinale». Ha aggiunto il dr. Andrea Wilcks.

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Allergie e intolleranze alimentari: è solo un fatto mentale?

In molti casi l'allergia è opera di un autoconvincimento
Allergie e intolleranze alimentari: è solo un fatto mentale?Glielo spieghi tu alle pustole che sono appena comparse su tutto il corpo che è solo frutto della fantasia. Che non è vero che sono allergico?
Detta così, sembra facile come spiegazione ma, secondo i ricercatori britannici in molti casi l'allergia alimentare è proprio dovuta a un problema più mentale che fisico.

Secondo un recente studio nonostante ci sia un 20% della popolazione che denuncia di soffrire di allergie e intolleranze alimentari, meno del 2% soffre effettivamente di un problema di questo genere.
I ricercatori della Portsmouth University (Uk) hanno esaminato una serie di studi su allergie e intolleranze alimentari per scoprire che sono milioni le persone che arbitrariamente e inutilmente escludono dalla loro dieta elementi nutritivi essenziali perché convinti di essere allergici o intolleranti a certi alimenti.

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venerdì 22 gennaio 2010

In arrivo il “Viagra per lei”

In arrivo il `gemello rosa´ del Viagra*.

Un farmaco nato come antidepressivo, si è infatti rivelato efficace per riaccendere la libido nelle donne. Al centro dello studio c’è la flibanserina, una molecola che in tre separati studi clinici si è rivelata in grado di potenziare la libido in un gruppo di donne afflitte da scarso desiderio sessuale. Secondo i ricercatori dell’University of North Carolina a Chapel Hill, diretti da John Thorp, il farmaco ha tutte le potenzialità per diventare un `Viagra per lei´.

La flibanserina «era un antidepressivo mediocre. Ma alcuni astuti osservatori - racconta Thorp - hanno notato che aumentava la libido negli animali di laboratorio e in soggetti umani. Così abbiamo condotto trial clinici multipli. Le donne afflitte da un disordine del desiderio sessuale ipoattivo che l’hanno assunto, hanno riportato significativi aumenti del desiderio e della soddisfazione sessuale».

Insomma, «è essenzialmente un farmaco simile al Viagra* per le donne», prosegue lo studioso, «dal momento che per lei il calo del desiderio è il problema sessuale più comune, come la disfunzione erettile per l’uomo».

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mercoledì 20 gennaio 2010

Carie, addio al trapano del dentista

Entro 3-5 anni si cureranno con lampi di plasma, che nel giro di pochi secondi sono in grado di ridurre di 10 mila volte la concentrazione di batteri dentali


ROMA - La poltrona del dentista non farà più paura: nel giro di 3-5 anni le carie si cureranno con un getto di plasma, ossia con lampi di gas plasma freddo che, spruzzato nella carie, ripulisce da tutti i batteri patogeni ed elimina il tessuto infetto senza danneggiare il dente. La soluzione rivoluzionaria è dell'equipe di Stefan Rupf dell'università Saarland ad Amburgo. Secondo quanto riferito sul Journal of Medical Microbiology, i lampi di plasma nel giro di pochi secondi sono in grado di ridurre di 10 mila volte la concentrazione di batteri dentali.


Oggi per rimuovere le carie, il risultato di un'infezione batterica che corrode smalto e dentina, si agisce con il trapano, rimuovendo il tessuto infetto e quindi intaccando l'integrità del dente. Il 'gas plasma' consiste di una nube reattiva di particelle cariche elettricamente (radicali liberi) prodotta dall'azione di un forte campo elettromagnetico su acqua ossigenata vaporizzata.

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venerdì 15 gennaio 2010

Per la memoria fanno bene anche i mirtilli

Dopo il succo d'uva, il frullato di fragole scendono in campo i mirtilli
Per la memoria fanno bene anche i mirtilliAppurato che il Ginko non serve alla memoria e promosso il frullato di fragole di futura produzione, passando per il succo d'uva - che invece ce lo possiamo già bere – ecco arrivare anche i mirtilli a dire la loro in favore della memoria.

Bastano 500 ml di succo di mirtillo per tre mesi per incrementare la memoria. Questo quanto affermato da un nuovo studio condotto dal dr. Robert Krikorian dell'University of Cincinnati Academic Health Center.
Per lo studio sono stati reclutati 9 anziani con un'età media di 76 anni a cui sono stati somministrati giornalmente tra i 6 ml e i 9 ml di succo di mirtilli per chilo di peso corporeo.
Dopo 12 settimane di assunzione del succo si sono riscontrati sviluppi significativi nel migliorare l'apprendimento e il richiamare alla memoria elenchi di parole.
Si è notata anche una tendenza alla riduzione dei sintomi depressivi e dei livelli di glucosio nel sangue.

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Il Mango: un dolce aiuto conto il cancro del seno e del colon


Il frutto indicato in una dieta sana
Seguire una dieta sana, ricca di frutta e verdura è una delle prime mosse facilmente eseguibili per mantenersi in salute.
Se poi questa dieta la integriamo con cibi ricchi di antiossidanti, allora offriamo a noi stessi una protezione in più.

Frutti ricchi di queste sostanze utili nel combattere gli agenti nocivi e i radicali liberi che sono causa d'invecchiamento precoce e tutta una serie di altri problemi sono diversi. Tra questi vi sono la melagrana (il frutto del melograno), i mirtilli e il mango che, anche se tra i tre è quello che probabilmente ne contiene meno, secondo un nuovo studio avrebbe comunque effetti positivi sui tumori del seno e del colon.

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mercoledì 13 gennaio 2010

Le ricette anti-cancro: la ribollita

a cura di Adele Sarno

Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il cancro. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione oncologica. ... 

lunedì 11 gennaio 2010

Emicrania, ecco perchè luce aumenta dolore

Colpa di collegamento tra cellule luce-sensibili degli occhi e famiglia di neuroni che si attiva durante l'attacco emicranico

ROMA - E' stato svelato perché chi soffre di emicrania ha il 'terrore' della luce, che gli provoca ancora più dolore: è stato scoperto infatti che è colpa di un collegamento tra cellule luce-sensibili degli occhi e una famiglia di neuroni con un ruolo cruciale nel dolore dell'emicrania.

Resa nota sulla rivista Nature Neuroscience, la scoperta si deve a Rami Burstein, del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston. Circa l'85% di chi soffre di emicrania ha anche la fotofobia, cioé l'esposizione alla luce, anche la più fioca, fa aumentare il dolore pulsante alla testa. Bastano pochi secondi di luce dall'inizio dell'attacco per provocare l'effetto, e poi occorre almeno mezz'ora di buio per far rientrare i sintomi della fotofobia stessa, ma finora non era noto il perché di questa avversione alla luce.

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sabato 9 gennaio 2010

Liquirizia e testosterone: quali effetti?


La liquirizia si presta a svariati tipi di impiego, e riesce tra l'altro a creare nell'individuo che la consuma regolarmente una vera e propria dipendenza. L'unico effetto collaterale, riscontrato fin'ora, era quello di provocare un leggero innalzamento della pressione sanguigna;è, infatti, sconsigliata per questo motivo nei casi di ipertensione. Un gruppo di ricercatori italiani ha scoperto che la liquirizia favorirebbe anche una riduzione del testosterone. La spiegazione scientifica è che il suo componente più attivo, l'acido glicirrizico, responsabile anche dell'aumento della pressione, interrompe la trasformazione di un precursore del testosterone nell'ormone maschile. Gli endocrinologi italiani hanno dimostrato che in sette uomini che avevano mangiato liquirizia per quattro giorni, il testosterone era diminuito del 35%. Alcuni ricercatori americani, dopo aver ripetuto l'esperimento, sono arrivati alla conclusione che non è certo che la radice determini la diminuzione della libido maschile. Ma la notizia che mangiare liquirizia potrebbe inibire l'ormone del sesso non è assurda.

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giovedì 7 gennaio 2010

Le ricette anti-cancro: Soia nera (o fagioli neri) con verdure



Lo chef Giovanni Allegro, insegnante di cucina a “Cascina Rosa”, della Scuola di cucina dell’Istituto nazionale tumori di Milano, propone delle ricette sane utili a prevenire il cancro. Allegro collabora con l’Istituto e con il dipartimento di Scienze biomediche di Torino nell’ambito di progetti di ricerca sulla prevenzione oncologica

Ingredienti per quattro persone:

1 tazza di soia nera ammollata per 10-12 ore; 3 tazza di acqua; 2 carote tagliate a cubetti; 2 gambi di sedano tagliati a cubetti; 1 cipolla tagliata a cubetti; 1 cucchiaio di olio; 1 cucchiaio di shoyu; prezzemolo.

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I 150 anni del Fish and chips. Take away e fritti troppo calorici

di Adele Sarno

E’ un filetto di pesce bianco impanato, accompagnato da patate. E tutto viene fritto. La prima volta del Fish and chips è stata nel 1860 a Londra, quando un tredicenne ne ha venduto una porzione a un passante. Oggi il Regno Unito conta più di 10mila punti vendita. Eppure, secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, non bisogna eccedere nel consumo di alimenti fritti e troppo calorici. Patatine, pizza e panini, facili da comprare e consumare, non sempre fanno bene. L'olio quando si riscalda perde le proprietà nutrizionali, le vitamine e le altre sostanze. Inoltre la digestione dei grassi, di cui i fritti sono più ricchi, richiedono l' immissione nell' intestino della bile depositata nella cistifellea, e questo può causare difficoltà di digestione. Infine sono anche molto calorici. Ecco quanto

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lunedì 4 gennaio 2010

Aceto e limone per dimagrire

Dopo l'esperimento con aceto condotto su cavie di laboratorio, dove Kondo e i colleghi hanno verificato che la somministrazione di acido acetico, in un campione di topi sottoposti a una dieta ricca di acidi grassi, comportava il 10% in meno di accumulo del loro grasso corporeo rispetto ai controlli. Un secondo esperimento ha dimostrato una grande efficacia del limone.

limoneNell'esperimento, pubblicato su 'Diabetes', i nutrizionisti dell'Università dell'Ontario hanno trattato altri topi con una dieta molto ricca di grassi con o senza l'aggiunta di narigenina (un flavonoide estratto dal limone) confermando la capacità di far perdere peso.

Il limone che si è dimostrato in grado di contrastare in modo molto potente l'accumulo di grassi e l'eccesso di zuccheri nel sangue, a prescindere dalle quantità assunte, e di farlo amplificando anch'essa l'attivazione di una serie di geni che metabolizzano queste sostanze a livello epatico.

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...