Lo zucchero è onnipresente nel nostro cibo, nelle bevande e si nasconde
addirittura in molti prodotti salati. E’ presente nel 60% dei prodotti
del supermercato ma sempre più studi dimostrano che è estremamente
dannoso per la salute. Questa presa di consapevolezza è avvenuta anche
in Danièle Gerkens, giornalista francese, che ha deciso di trasformarla
in un’avventura personale. Per un anno, ha deciso di vivere senza
zucchero. I benefici fisici e psicologici che ha descritto nel suo libro
“Zéro sucre : Mon année sans sucre ; Comment s’en libérer” sono
davvero entusiasmanti e dovrebbero essere un incorraggiamento
fondamentale per tutti coloro che, pur conoscendo i danni dello
zucchero, non riescono a smettere.
L’autrice infatti afferma che vivere senza zucchero non è una dieta ma uno stile di vita.
Lo zucchero è un’invenzione moderna che per migliaia di anni della
storia dell’essere umano è stato totalmente assente. Gli zuccheri
naturali venivano assunti dalla frutta, dal miele e dalla fermentazione
di alcuni cereali. Lo zucchero moderno in tutte le sue forme (incluso
sciroppo di glucosio, sciroppo di fruttosio, ecc.) è invece un
concentrato totalmente sbilanciato di zuccheri che il nostro corpo non
sa e non può gestire.
Ma torniamo alla storia di Danièle Gerkens, giornalista francese
della rivista ELLE, che ha deciso di rimanere senza zucchero e dopo un
anno ha descritto il processo definendolo come una “esperienza magica”. Il risultato? Sei chili in meno, una pelle più luminosa e con meno rughe e benefici effetti non solo fisici ma anche psicologici.
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venerdì 23 giugno 2017
domenica 18 giugno 2017
L’acqua fa dimagrire. Ma bisogna berne tanta #lodicelascienza
Dimagrire bevendo tanto: ecco come bruciare più calorie grazie all'assunzione di una certa quantità di acqua al giorno
Che bere tanta acqua faccia bene alla salute del nostro organismo si sa dalla notte dei tempi. Ma berne tanta e spesso aiuterebbe anche a dimagrire. Diversi studi sostengono, infatti, che l’assunzione di una certa quantità d’acqua aiuta a bruciare più calorie. Questo perché andrebbe ad indurre la termogenesi, che favorisce la perdita di grasso corporeo.
Dimagrire bevendo: cosa dice la scienza
Stando ad una ricerca, l’aumento del metabolismo comincerebbe 10 minuti dopo aver bevuto. Il processo durerebbe circa 60 minuti, raggiungendo il culmine dopo 30-40, con la dispersione di circa 24 kcal.Dopo aver bevuto mezzo litro d’acqua, il tasso metabolico di una persona adulta aumenterebbe del 24-30%. Un altro studio sulle donne in sovrappeso ha valutato gli effetti dell’assunzione di oltre 1 litro di acqua al giorno per un periodo di 12 mesi.
È emerso così che bevendo 1,5 litri di acqua al giorno, si potrebbe bruciare un extra di 17.400 calorie, per una perdita di grasso di oltre due chili. Dei risultati impressionanti, se si calcola che nessuna di loro ha dovuto modificare il suo stile di vita.
Monitorando le persone in sovrappeso che hanno bevuto 1-1,5 litri d’acqua ogni giorno per poche settimane si è notata una significativa riduzione del peso, dell’indice di massa corporea, del girovita e del grasso corporeo.
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I benefici dell’acqua: fitness, depurazione e massaggi
venerdì 9 giugno 2017
Cellulite: i rimedi naturali più efficaci e la dieta per combatterla
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I migliori sport anti-cellulite
Combattere la cellulite
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/bellezza/combattere-cellulite.html
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domenica 4 giugno 2017
Perché ingrassiamo? Ecco i 4 nemici da cui difenderci
Perennemente a dieta? Ecco come capire cosa ci fa davvero male tra ciò che mangiamo
Non mollare
Ci sono domande antiche come il tempo. Una di
queste è proprio perché ingrassiamo e invecchiamo più rapidamente e ci
sentiamo spesso stanchi? La lotta contro il peso forma a volte ci sembra
essere una battaglia persa. Ma non dobbiamo scoraggiarci. Il motivo per
cui accade ciò è che la nostra alimentazione non è sempre vantaggiosa.
Alle volte mangiamo “di tutto un po’” ma senza
preoccuparci di inserire cibi positivi nel piatto e ridurre quelli
svantaggiosi. Non solo. Ci sono periodi in cui siamo maggiormente
dinamici e altri in cui lo siamo meno. Insomma, la risposta sta scritta
nel nostro DNA. Di certo non possiamo modificare i nostri geni, ma senza
dubbio possiamo modificare la loro espressione. Come? Alimentazione e
attività fisica sono due preziosi strumenti. Scopriamo come utilizzarli.
I cambiamenti della nostra alimentazione sono
stati numerosi. In particolare però quattro di essi sono stati
fondamentali. Nelle prossime schede, scopriamo quali.
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giovedì 1 giugno 2017
Glifosato. Tutte le donne incinte analizzate contengono l’erbicida cancerogeno
E’ inutile parlare di cura per autismo, cancro, malformazioni e malattie autoimmuni se non si comincia invece a parlare di vera prevenzione. Tutte le tossine a cui siamo giornalmente esposti sono reali, hanno un effetto biologico e non vengono espulse facilmente dagli organi emuntori depositandosi nei tessuti (ghiandole, organi, cervello) dove svolgono la loro azione nociva.
Un’analisi condotta proprio di recente in Italia ha dimostrato che il glifosato, il famoso erbicida molto discusso per la sua azione cancerogena e per il fatto che si ancora usato massivamente, minaccia tutti e non solo chi vive vicino ai campi agricoli. 14 donne incinte su 14 analizzate, ovvero tutte, sono risultate positive a questa sostanza tossica.
Quattordici donne in stato di gravidanza residenti a Roma, quindi lontano dai campi agricoli, hanno deciso volontariamente di partecipare all’iniziativa , lanciata dalla rivista Il Salvagente in collaborazione con l’associazione A Sud, con l’obiettivo di valutare la presenza di glifosato.
Le tracce di glifosato sono state riscontrate in tutte le future mamme con valori che vanno da 0,43 nanogrammi per millilitro di urina fino a 3,48 nanogrammi. I valori non possono essere interpretati dato che non esistono studi che dimostrato una soglia di sicurezza.
Da notare che questo è il glifosato presente nelle urine, che è solo una parte di quello ingerito e non tiene conto di quanto invece possa essersi depositato nei tessuti e quindi non filtrato dai reni. Inoltre poiché è stato dimostrato che le tossine possono attraversare la placenta, è davvero pericoloso l’effetto che queste sostanze possano avere sul feto con la sua vulnerabilità.
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domenica 28 maggio 2017
Il mare è un farmaco che cura almeno 16 malattie: lo dice la scienza
Una vacanza al mare può rappresentare una vera e propria cura per molte malattie
Gettate tutti i medicinali e partite per una vacanza al mare. Grazie alla salsedine, allo iodio, all’aria salsoiodica, il mare può rappresentare una vera e propria cura per molte malattie.A trarre beneficio da un soggiorno in riva al mare, oltre agli effetti piscologici, sono almeno 16 malattie, dalle allergie respiratorie alle anemie, dall’artrosi alla depressione, ma anche distorsioni, fratture, ipotiroidismo, malattie ginecologiche, reumatiche, psoriasi e rachitismo.
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sabato 27 maggio 2017
Quando le ossa scrocchiano
Muovendo le caviglie o le spalle si può avvertire un crack: non sono le ossa a scrocchiare, ma le articolazioni. Il ruolo del liquido sinoviale. Le diverse teorie sui motivi dello scrocchio articolare
Questo è un articolo per tutte quelle persone che piegandosi sulle ginocchia, muovendo le caviglie o le spalle sentono quel tipico "crack" o scrocchio articolare che può preoccupare qualcuno o divertire invece qualcun altro, magari tentando di emulare le gesta di Bruce Lee o Ken Shiro facendo scricchiolare collo e mani.
Le articolazioni
Prima di tutto bisogna chiarire che quando si sente il rumorino tipico non sono le ossa a scricchiolare bensì le articolazioni. Queste non sono altro che dispositivi giunzionali che mettono in comunicazione due o più ossa consentendo movimenti più o meno ampi. Esistono diversi tipi di articolazioni, più o meno mobili (diartrosi, sinartrosi, ecc.), costituite da tessuto connettivo diverso (tessuto fibroso, cartilagine ialina, ecc.). La cartilagine rappresenta una sorta di cuscinetto che ammortizza il movimento articolare, impedendo alle ossa di venire a contatto. Le articolazioni si trovano contenute in una capsula articolare che protegge e mantiene in situ tutto il complesso articolare.
L' interno della capsula articolare è tappezzata da un particolare strato di tessuto connettivo e vascolarizzato, cioè irrorato dal sangue, chiamato membrana sinoviale. Questa membrana produce, per filtrazione del plasma, un liquido, chiamato liquido sinoviale, che riempie la cavità articolare. Tale liquido ha azione lubrificante sui capi articolari, proteggendoli da usura e deterioramento. Il liquido sinoviale ha inoltre azione nutritiva sulle cartilagini.
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giovedì 25 maggio 2017
Il succo che scioglie reumatismi, dolori muscolari e molto altro
Riesce a rompere i cristalli di acido ossalico presenti nei
reni e nel sistema muscolare sciogliendo i reumatismi e rafforzando i
muscoli grazie al potassio e all’azione antinfiammatoria. Ideale per chi
ha problemi alla prostata e al cuore, la sua azione depurativa è
conosciuta fin dall’antichità da romani, greci ed egizi.
Sto parlando degli asparagi, che dovrebbero essere consumati di più sia cotti (come contorno o nel famoso risotto) che crudi. Per consumarli crudi l’ideale è estrarne il succo tramite l’estrattore o centrifuga, o in mancanza, frullarli con un po d’acqua. Siccome sono molto ricchi di nutrienti è meglio non esagerare nelle quantità e il succo va consumato lontano dai pasti principali.
La motivazione? Gli asparagi sono una ricca fonte di potassio, fibre, vitamina B6, vitamina A, e C, acido folico e tiamina o vitamina B1. Le quantità di vitamina E contenute negli asparagi, inoltre, stimolano gli ormoni maschili, favorendo una vita sessuale sana e una maggiore virilità.
Gli asparagi sono ottimi per la cistite e in
generale per tutto il sistema urinario. Infatti contengono alti livelli
di asparagine che aiutano a prevenire le infezioni del tratto
urinario. “Quando le donne non urinano abbastanza, possono ottenere una infezione del tratto urinario” – spiega Keri Gans autore di The Small Change Diet – “È
possibile che una dieta ricca di asparagi possa impedire che queste
infezioni dolorose si sviluppino, poiché andare in bagno più spesso può
aiutare a spostare i batteri cattivi fuori dal tratto urinario.”
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Sto parlando degli asparagi, che dovrebbero essere consumati di più sia cotti (come contorno o nel famoso risotto) che crudi. Per consumarli crudi l’ideale è estrarne il succo tramite l’estrattore o centrifuga, o in mancanza, frullarli con un po d’acqua. Siccome sono molto ricchi di nutrienti è meglio non esagerare nelle quantità e il succo va consumato lontano dai pasti principali.
Asparagi e apparato uro-genitale
I Greci ritenevano che gli asparagi fossero un alimento afrodisiaco per chiunque ne facesse un uso regolare. Napoleone III li reputava indispensabili durante le sue cene private. Luigi XIV, talmente tanto devoto al giardiniere che li coltivò tutto l’anno, gli fece erigere una statua in suo onore. Senza contare, poi, che anche un erborista inglese del 1600, Nicholas Culpepper, scrisse che gli asparagi “suscitano desiderio negli uomini e nelle donne”.La motivazione? Gli asparagi sono una ricca fonte di potassio, fibre, vitamina B6, vitamina A, e C, acido folico e tiamina o vitamina B1. Le quantità di vitamina E contenute negli asparagi, inoltre, stimolano gli ormoni maschili, favorendo una vita sessuale sana e una maggiore virilità.
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lunedì 22 maggio 2017
Olio Palma, merendine e snack 'senza' non sempre e' meglio
Campagne Liberali, analisi comparativa tra 25 prodotti di marca
ROMA - Non è vero che dove c'è olio di palma ci sono sempre più grassi saturi. A rivelarlo è l'ultimo studio realizzato dalla piattaforma Campagne Liberali, che ha testato la composizione di 25 prodotti di grandi marche destinati sopratutto a bambini e adolescenti, snack e merendine venduti sui principali scaffali della Gdo, che hanno eliminato l'olio di palma dopo le pressioni mediatiche portate avanti da organizzazioni non governative e attivisti, sostituendolo con altri ingredienti. Analizzando le etichette e confrontando le tabelle nutrizionali e la lista degli ingredienti, in particolare i grassi saturi e la tipologia di oli e grassi impiegati, lo studio mette in evidenza che in molti di questi prodotti di marca la percentuale di grassi saturi è comunque superiore o simile rispetto ad altri prodotti analoghi che lo utilizzano. In un caso specifico, secondo la ricerca, a fronte della sostituzione dell'olio di palma con altri oli vegetali, la presenza di grassi saturi è addirittura aumentata di 5 grammi rispetto alla precedente composizione del medesimo prodotto.
Obiettivo dello studio ''è aprire una riflessione sulle confezioni dei prodotti alimentari che riportano diciture apparentemente salutistiche, come il 'senza olio di palma', spesso fuorvianti per il consumatore''. ''L'assenza di olio di palma, sottolinea la ricerca, ben evidenziata sulle confezioni e nell'ambito di diverse campagne di comunicazione, è stata associata erroneamente a una salubrità maggiore dei prodotti''.
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lunedì 15 maggio 2017
Banana e Cannella: infuso naturale per prevenire l’insonnia e dormire meglio.
Hai difficoltà a dormire alla notte? A volte può succedere,
soprattutto quando si vivono dei periodi di forte stress, agitazione e
tensione, di avere difficoltà ad addormentarsi o spesso ci si sveglia
durante la notte e non si riesce più a prendere sonno. Lo stress, le
luci dell’ambiente dove dormiamo e le frequenze elettromagnetiche dei telefoni cellulari, computer e altri dispositivi elettronici
svolgono un ruolo cruciale nel condizionamento del nostro tipo di
riposo e possono influenzare il nostro sistema nervoso e i nostri ormoni
che, di conseguenza, influenzano la nostra qualità del sonno.
Le persone che hanno questo tipo di problema, molto spesso si
rivolgono alla scelta più “semplice” e prendono un sonnifero o ricorrono
ad altri rimedi erboristici naturali, ma il più delle volte senza avere
una soluzione efficace. Si agisce sul problema a breve termine, ma nel
lungo termine (soprattutto nel caso dei sonniferi chimici) si ostacola
la salute del corpo e le sue naturali capacità.
Quando si è privati del sonno, il corpo perde la sue capacità di agire, reagire e assolvere in modo ottimale a tutte le sue funzioni. Le tue abilità di pensiero cognitivo sono compromesse, hai un indebolimento delle tue capacità motorie, sei scarico energeticamente, e metti a repentaglio le tue condizioni di salute, rischiando di contrarre malattie come l’obesità, il diabete e il cancro.
Se vuoi abbandonare l’uso di sonniferi, con tutti i suoi effetti collaterali, o provare un nuovo rimedio per riuscire ad addormentarti e riposare bene durante la notte, puoi provare questo infuso naturale a base di banana e cannella.
I sonniferi hanno molti effetti collaterali, tra i quali:
- Vertigini
- Stitichezza
- Mal di stomaco
- Difficoltà di concentrazione
- Problemi di memoria
- Danni al sistema nervoso centrale
Quando si è privati del sonno, il corpo perde la sue capacità di agire, reagire e assolvere in modo ottimale a tutte le sue funzioni. Le tue abilità di pensiero cognitivo sono compromesse, hai un indebolimento delle tue capacità motorie, sei scarico energeticamente, e metti a repentaglio le tue condizioni di salute, rischiando di contrarre malattie come l’obesità, il diabete e il cancro.
Se vuoi abbandonare l’uso di sonniferi, con tutti i suoi effetti collaterali, o provare un nuovo rimedio per riuscire ad addormentarti e riposare bene durante la notte, puoi provare questo infuso naturale a base di banana e cannella.
Perché la Banana?
Le banane sono ricche di potassio e magnesio, ma ciò che la maggior parte della gente non sa è che la buccia delle banane ha una maggiore quantità di potassio e magnesio della banana in sé, ma ovviamente è sempre gettata nell’organico. Da oggi potrai utilizzarla per fare questa semplice ricetta.
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venerdì 12 maggio 2017
Più particelle di micro-plastiche in mare che stelle nella galassia. Contaminati oltre ai pesci, anche birra, miele e sale da cucina
Si stima che il 90 per cento degli uccelli marini abbia ingerito plastica |
Queste particelle si trovano lì per svariate cause: gettati in mare come spazzatura o trasportati attraverso fogne o corsi d’acqua dove convergono scarichi privati e industriali inquinati. Una volta nel mare, i detriti degradano lentamente, soprattutto se esposti alla luce solare, creando miliardi di pezzi microscopici che i pesci e altri abitanti dell’ecosistema scambiano per cibo.
Le micro-plastiche hanno contaminato oltre ai pesci anche birra, miele e sale da cucina |
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