lunedì 7 maggio 2018

Pulci e zecche, prevenzione indispensabile per proteggere l’uomo e gli animali

La convivenza con gli «amici a quattro zampe» aumenta i rischi di contagio. Importanti i controlli dal veterinario per il bene di tutta la famiglia


Nicla Panciera
Hanno compiuto in pochi anni un salto triplo, dal cortile all’interno delle nostre case fino addirittura sul divano. Li portiamo in gita fuori porta e poi salgono sul letto. Sono gli animali domestici, oltre 60 mila tra cani e gatti, che vivono a stretto contatto con noi.

Ciononostante, secondo una ricerca Doxapharma condotta su 408 proprietari di animali domestici che fanno uso di antiparassitari, solo un proprietario su due ritiene che il veterinario abbia un ruolo fondamentale per la salute del proprio animale. E meno della metà (il 46%) crede che il veterinario sia importante per proteggere l’intera famiglia, esseri umani compresi.

Sbagliatissimo, perché i parassiti come pulci e zecche che colpiscono l’animale possono costituire una minaccia anche per la salute dell’uomo. «Con il cambiamento climatico, questi ectoparassiti sopravvivono anche d’inverno e la temperatura delle nostre abitazioni, sui 21 gradi tutto l’anno, è l’habitat ideale per le pulci e consente loro di vivere un’eterna primavera» ha spiegato Marco Melosi, presidente dell’ANMVI Associazione nazionale medici veterinari italiani, in occasione della presentazione della campagna «fatelo meno, fatelo meglio, fatelo dal veterinario» promossa da ANMVI e MSD Animal Health per sensibilizzare sulla necessità della prevenzione antiparassitaria, che andrebbe, secondo il veterinario «impostata durante tutto l’anno e non più solo nei mesi caldi".

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sabato 5 maggio 2018

In forma senza alzarsi dal divano, il segreto per un allenamento a km zero



La loro missione è convincere le persone a fare movimento. Sempre. Ed è per questo che Luciano e Stefano Gemello, padre e figlio, hanno scritto La ginnastica da divano (Edizioni LSWR). Un manuale ricco di consigli e soprattutto esercizi per allenarsi in qualsiasi momento, anche davanti alla tv. E come dice Piero Chiambretti nella prefazione, «un modo per riposare facendo sport».

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Abbuffate e poi allenamenti sfrenati: il disturbo alimentare in versione maschile è in aumento

Una storia di «binge/purging» raccontata dal The Guardian. Dove ha origine il disagio


Raffaele Avico
Siamo abituati a pensare ai disturbi del comportamento alimentare come a problematiche riguardanti solo o soprattutto il genere femminile. Invece è interessante esaminare quel che recentemente ha pubblicato il quotidiano The Guardian. Un articolo sulla storia di un atleta maschio con condotte di binge/purging (ovvero sequenza di abbuffate e condotte di eliminazione per mezzo di esercizio fisico, utilizzo di purghe o vomito indotto), in cui si sottolinea come il fenomeno sia in espansione anche tra la popolazione maschile. 

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venerdì 4 maggio 2018

Ecco quali sono le 5 buone abitudini che allungano di 10 anni la vita


Il famoso ateneo americano di Harvard ha effettuato uno studio su quali siano le 5 buone abitudini per allungare la nostra vita. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 78 mila donne e 44 mila uomini raccolti in un periodo di tempo rispettivamente di 34 e 27 anni. I risultato hanno mostrato che i soggetti che seguivano queste 5 abitudini avevano mediamente un’aspettativa di vita di 10 anni più lunga. Inoltre il rischio di morire per malattie cardiovascolari scende dell’82% e per tumori del 65%. Nella clip sono presentati i 5 punti per vivere meglio.

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giovedì 3 maggio 2018

Albicocche: nutrienti, gustose e benefiche per l’organismo

Appartenenti alla famiglia delle Rosacee, le albicocche sono nutrienti, gustose e benefiche per l’organismo. Ecco perché

Povere di calorie, molto nutrienti e gustose, le albicocche, ricche di vitamine e minerali, sono i frutti del Prunus armeniaca, appartenente alla famiglia delle  Rosacee. Originarie  della Cina, introdotte in Occidente dagli Arabi, le albicocche sono diuretiche,  antipertensive, combattono l’anemia, sono indicate contro stanchezza cronica, convalescenza, per anziani e bimbi nell’età della crescita.Dal buon contenuto di fibre, favoriscono la digestione, esercitano un’azione lassativa, prevenendo la stitichezza, migliorano il metabolismo e donano un prolungato senso di sazietà.Antinfiammatorie, antiossidanti, combattono gli effetti nocivi dei radicali liberi, controllano la funzione muscolare, regolano il battito cardiaco e il colesterolo cattivo, oltre al livello di glucosio nel sangue, per cui possono essere consumate dai diabetici.

Le albicocche sono un’ottima fonte di vitamina D, preziosa per la vista, dato che la sua carenza può causare cecità al crepuscolo, migliorano il metabolismo e prevengono l’osteoporosi.
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Diete e terapie, le false notizie fanno molto male alla salute

Dalle cure inesistenti ai cibi con effetti miracolosi, il fenomeno si allarga. Al Festival della scienza medica di Bologna i consigli per difendersi


Valentina Arcovio
Sonoquei titoli «urlati» sui social da siti praticamente sconosciuti. Toccano argomenti che, per svariati motivi, sono in grado di smuovere la sensibilità dell’opinione pubblica. E in un batter d’occhio vengono condivisi sul web migliaia o addirittura milioni di volte. È così che nasce una fake news. Solo apparentemente innocua, quando cavalca temi riguardanti la salute e l’alimentazione può diventare tragicamente pericolosa. Può, ad esempio, convincere un malato di cancro ad abbandonare la medicina vera e rivolger si a pratiche discutibili. O può spingere un genitore a modificare la dieta dei figli, causando gravi carenze nutritive.

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martedì 1 maggio 2018

Lo stress arriva al massimo con il caldo dell'estate

Tutta colpa del cortisolo, l'ormone infatti ha un andamento stagionale

Nonostante le giornate più lunghe, le vacanze e i viaggi, è quando aumentano le temperature, in estate, che lo stress arriva al suo massimo. I livelli di cortisolo, l'ormone che viene rilasciato in circolo nel sangue nelle situazioni stressanti, hanno un andamento stagionale e sono più alti durante la stagione estiva. Lo hanno spiegato al convegno della Società americana di fisiologia i ricercatori dell'università polacca di Poznan. Il cortisolo compie diverse funzioni importanti, come quella di regolare i livelli di zucchero, sale e i fluidi, ridurre le infiammazioni e contribuire al benessere generale. Generalmente è più alto la mattina, per poi calare durante il giorno, e raggiungere il minimo la sera, in modo da mantenere i cicli del sonno, anche se può capitare che le malattie, la mancanza di sonno e alcuni farmaci influiscano e alterino il suo andamento più del normale. Ora i ricercatori, guidati da Dominika Kanikowska, hanno scoperto che, oltre alle fluttuazioni giornaliere, ha anche un andamento stagionale. Una conclusione a cui sono arrivati osservando per due giorni in inverno, e due giorni in estate, un gruppo di studentesse di medicina, a cui hanno prelevato dei campioni di saliva ogni due ore nell'arco delle 24 ore, per misurare i livelli di cortisolo e dei marcatori delle infiammazioni. Le volontarie, durante ogni sessione d'esame, hanno anche risposto ad un questionario sul loro stile di vita, in particolare sulle loro abitudini nel dormire, mangiare e fare attività fisica.

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Vaccino Covid e morti improvvise: vediamo cosa è emerso da uno studio Usa

E’ stato condotto un  nuovo studio negli USA  che conferma che  non esiste alcun legame tra vaccino covid e morti improvvise . L’indagine, c...