Dalle cure inesistenti ai cibi con effetti miracolosi, il fenomeno si
allarga. Al Festival della scienza medica di Bologna i consigli per
difendersi
Valentina Arcovio
Sono
quei titoli «urlati» sui social
da siti praticamente sconosciuti. Toccano argomenti che, per svariati
motivi, sono in grado di smuovere la sensibilità dell’opinione pubblica.
E in un batter d’occhio vengono condivisi sul web migliaia o
addirittura milioni di volte. È così che nasce una fake news. Solo
apparentemente innocua, quando cavalca temi riguardanti la salute e
l’alimentazione può diventare tragicamente pericolosa. Può, ad esempio,
convincere un malato di cancro ad abbandonare la medicina vera e
rivolger
si a pratiche discutibili. O può spingere un genitore a modificare la dieta dei figli, causando gravi carenze nutritive.
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