martedì 21 dicembre 2021

Iss: tasso di morte dei No vax è 45 volte più alto rispetto a chi ha terza dose

Il report evidenzia inoltre che a 150 giorni dal completamento del ciclo "l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, in forma sintomatica e asintomatica, scende dal 73% a 35%"

Il tasso di morte per Covid tra gli over 80 non vaccinati è circa otto volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni e 45 volte più alto rispetto ai vaccinati anche la terza dose. Lo riporta l'Istituto superiore di Sanità. Il report evidenzia inoltre che a 150 giorni dal completamento del ciclo "l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, in forma sintomatica e asintomatica, scende dal 73% a 35%". 

Il tasso di ospedalizzazione

Calcolando il tasso di ospedalizzazione (nella fascia 80+) nel periodo 29/10/2021 - 28/11/2021, "per i non vaccinati (381 ricoveri per 100.000) si evidenzia come questo sia circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni (52 ricoveri per 100.000) e circa 35 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (11 ricoveri per 100.000)".

 

I ricoveri in terapia intensivaPer i ricoveri in terapia intensiva (sempre nella fascia 80+), nello stesso periodo, il tasso di ricoveri in rianimazione dei non vaccinati (22 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) è circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni (3 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e circa 54 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (0,4 ricoveri in terapia intensiva per 100.000).


Fonte


Novavax, il quinto vaccino anti-Covid è stato autorizzato in UE: ecco in cosa è diverso dagli altri

Si chiama Nuvaxovid ed è il vaccino dell'americana Novavax: differisce sia dai vaccini a RNA messaggero, sia da quelli a vettore virale

La Commissione Europea ha accolto la raccomandazione dell’EMA, l’Agenzia europea per i medicinali, e ha autorizzato il vaccino Nuvaxovid dell’azienda americana Novavax.

Dopo quelli delle aziende Pfizer/BioNTech, Moderna, Johnson&Johnson e AstraZeneca, è il quinto a ricevere l’ok per l’utilizzo nei Paesi dell’Unione Europea. La sua caratteristica è che è diverso sia dai vaccini a vettore virale come quelli di AstraZeneca e J&J, sia dai vaccini a RNA messaggero come quelli di Pfizer e Moderna.

VACCINO NOVAVAX CON PROTEINE RICOMBINANTI —

Nel caso del vaccino Nuvaxovid di Novavax, infatti, la tecnologia non è né a vettore virale né a RNA messaggero, ma è quella delle proteine ricombinanti. In totale è stato sperimentato su 45mila volontari con due test clinici e la sperimentazione ha avuto luogo in un periodo in cui nel mondo erano in circolazione le varianti alfa e beta del Covid-19, quindi non si sa ancora bene che effetti ha su varianti come la omicron, che è comparsa solo da un mese circa.

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Qual è il vero problema con Omicron

I casi "ufficiali" in Italia sono meno di 100, ma la variante si innesta su un'ondata di Delta già presente. Anche se potrebbe comportare un rischio di ospedalizzazione inferiore del 29% rispetto al virus originale, le previsioni per l'inverno sono fosche. Con il rischio di 100mila contagi al giorno, gli effetti sono inevitabili per tutti in vari ambiti, dal lavoro alla scuola. A fine anno avremo i primi dati solidi e capiremo che 2022 ci aspetta

La variante Omicron, di cui ancora sappiamo poco (se non che si trasmette con estrema facilità), si innesta su un'ondata di variante Delta già presente. Le misure adottate fin qui si scontrano con la stagione fredda: che ci sarebbe stato un aumento notevole dei contagi da novembre a febbraio era messo in conto da molti esperti, anche senza la nuova variante. Inevitabile.

Circa il 10 per cento dei nuovi casi di coronavirus in Francia si sospetta che siano riconducibili alla variante Omicron secondo il ministro della Salute Olivier Veran, che ha definito la Omicron "molto, molto, molto più contagiosa della variante Delta". In Italia i casi ufficiali sono poche decine ma potrebbero realisticamente essere molti di più. 

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Variante Omicron: quali sono i sintomi


Variante Omicron: quanto contagia guariti e vaccinati


lunedì 20 dicembre 2021

Covid oggi Italia, 16.213 contagi e 137 morti: bollettino 20 dicembre

 

Numeri covid - regione per regione - su contagi, ricoveri e morti nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 16.213 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 20 dicembre 2021, secondo numeri e dati covid - regione per regione - nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute. Registrati altri 137 morti. I nuovi casi sono stati individuati 337.222 tamponi, il tasso di positività è al 4,8%. Sono 73 gli ingressi in terapia intensiva in 24 ore e portano il totale dei pazienti a 987. Al netto dei dimessi oggi nei reparti di rianimazione ci sono quindi 21 pazienti in più di ieri. Aumentano anche i ricoverati con sintomi che sono 375 in più di ieri per un totale di 8.101.

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A Natale bene frutta secca, scegliere fra pasta o panettone

Nutrizionista, mandorle e noci antiossidanti, danno sazietà



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Frutta secca: quale scegliere, quanta e perchè fa bene




domenica 19 dicembre 2021

Covid, oggi in Italia 24.259 contagi e 97 morti, possibili nuove restrizioni per Natale. Da domani Veneto, Marche, Liguria e Trento in zona gialla: ultime notizie e bollettino

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti di oggi, domenica 19 dicembre. Nel bollettino di oggi 24.259 contagi e 97 morti, tasso di positività al 4,3%. Da domani Veneto, Marche, Liguria e Provincia autonoma di Trento entrano in zona gialla. Anche i vaccinati dovranno sottoporsi a un tampone per eventi, cinema e teatri: si decide nella cabina di regia del 23 dicembre. Salgono a 84 i casi di variante Omicron confermati in Italia. Iss: "Efficacia vaccino contro l'infezione aumenta dal 35 al 75,5% con il booster dopo 5 mesi". Il Commissario per l'emergenza Figliuolo ha annunciato che a fine mese arriveranno altre 5 milioni di dosi di vaccino.

Record di infezioni nel Regno Unito. Olanda verso il lockdown prima di Natale. In Francia Green Pass solo per vaccinati e introduzione della terza dose dopo quattro mesi. Usa, corte ripristina obbligo Biden di vaccino in aziende. Moderna: "Nuovo vaccino contro Omicron se booster non basta".

(...)
Ue, con Omicron vaccinazione più urgente che mai

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sabato 18 dicembre 2021

Covid oggi Italia, 28.064 contagi e 123 morti: bollettino 18 dicembre

Numeri del covid in Italia, regione per regione, nel bollettino di Protezione Civile e ministero della Salute

Sono 28.064 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, sabato 18 dicembre 2021, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 123 morti.

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Il tasso di positività al 4%: 

Sale l'incidenza del Covid tra i bimbi tra 0-9 anni. Entro 5 mesi la protezione del vaccino al 92,7%, poi all'82,6%




Vivere più sani e più a lungo con una proteina: cos'è Klotho

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