Cresce a dismisura il tasso di positività al Covid in Italia. Nell’ultima settimana (dal 16 al 22 novembre) l’incidenza dei casi è aumentata dai 58 ai 76 casi per 100 mila abitanti, rispetto alla settimana precedente.
Ma non solo. Anche sui ricoveri l'occupazione dei posti letto in area medica resta limitata, pari al 7,7% (4.811 ricoverati), ma in aumento rispetto alla settimana precedente (6,7%). In leggero aumento anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,5% (137 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (1,4%). E' quanto si legge nel report settimanale di monitoraggio, riportato anche dal quotidiano Repubblica.
“Il Servizio sanitario nazionale, in tutte le sue articolazioni, - spiega Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria - è chiamato a impegnare ogni risorsa per una campagna di prevenzione che vede nella vaccinazione lo strumento decisivo. È nostro dovere, perché possibile, ridurre la mortalità e limitare un eventuale aumento delle ospedalizzazioni, che ad oggi sono comunque assolutamente sotto controllo come indicano i dati”.
Tra le regioni in cui sono stati registrati più contagi nell’ultima settimana di monitoraggio troviamo la Lombardia con ben 11.344 casi e a seguire troviamo anche Lazio e Veneto.
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