martedì 17 febbraio 2009
Dieta mediterranea protegge cervello dall’invecchiamento
Fonte
venerdì 13 febbraio 2009
Il fumo provoca il 70% dei tumori
Fonte Viversani e Belli
lunedì 9 febbraio 2009
Chirurgia plastica vietata, stop ritocchi seno per minorenni
Fonte
mercoledì 4 febbraio 2009
Vegetariani migliori nel sesso rispetto a chi mangia carne
Fonte
lunedì 2 febbraio 2009
La Community degli amici dei Ritmi Naturali
1.
L'energia personale migliora
2.
Le relazioni con le persone si arricchiscono
3.
Le performance sportive si ottimizzano
4.
I risultati lavorativi crescono
5.
L'equilibrio interiore si stabilizza
Entra in Yooblo.com, gli amici dei Ritmi Naturali
Yooblo è una community con persone che amano ottenere il massimo da se stesse rispettando il proprio Bios.
E' un mondo aperto a chi si sente positivo e crede che si possa vivere meglio rispettando prima di tutto i propri Ritmi Naturali e al contempo quelli degli altri.
Gli amici dei Ritmi Naturali trovano
*
Persone speciali per esperienze uniche
*
Tools come il Bio Training, il Bio Status di Team, il Bionet ...
*
Il calcolo dell'affinità biologica
Fonte
venerdì 30 gennaio 2009
Il colesterolo: Che cos'è?
Il FEGATO produce la maggior parte di colesterolo presente nell'organismo.
La restante parte viene introdotta con la dieta.
Il colesterolo non riesce a sciogliersi e circolare nel sangue liberamente ma deve essere trasportato da contenitori speciali detti Lipoproteine (LDL, HDL).
Comunemente si misura il Colesterolo Totale e quello legato alle Lipoproteine LDL e HDL Il COLESTEROLO LDL è il "COLESTEROLO CATTIVO" , che si attacca facilmente ai vasi sanguigni determinando restrizioni causa di aterosclerosi.
Vi è una stretta correlazione tra colesterolo totale o LDL ed il rischio di malattie coronariche sia nell'uomo che nella donna. Generalmente se il colesterolo LDL aumenta del 10%, l'insorgere di malattie coronariche aumenta del 20%.
Se sono presenti altri fattori di rischio (es.: fumo, Ipertensione arteriosa, diabete) o vi è un ridotto colesterolo HDL, l'effetto dannoso dell'aumento del colesterolo LDL è ancora più marcato. La riduzione del colesterolo LDL deve quindi essere sempre ricercata.
Il Medico vi fornirà i valori "target" da raggiungere. Il COLESTEROLO HDL è il "COLESTEROLO BUONO".
Cattura le molecole di COLESTEROLO LDL attaccate alle pareti dei vasi e le riporta al fegato. Non causa Aterosclerosi
Vi è una stretta ma inversa relazione tra livello di colesterolo HDL e rischio di aterosclerosi.
Una riduzione del colesterolo HDL si associa molto spesso ad un aumento dei Trigliceridi.
...
Fonte
martedì 27 gennaio 2009
L'Alimentazione Ecologica
...
Fonte
venerdì 23 gennaio 2009
OkSalute
OKSALUTE è il portale dell’informazione sotto tutti gli aspetti.
Nella sezione legislazione è possibile reperire leggi, delibere, decreti ecc. , sia nazionali che regionali, semplicem ente indicando la data o il numero di riferimento o in alternativa una parola da ricercare nel testo. Tutto ciò consente di avere sempre e dovunque a disposizione un grande archivio gratuito.
Un altro servizio gratuito è la rassegna stampa quotidiana locale; con questa potremo essere informati costantemente di tutto quello che succede nel mondo della sanità vicina a casa nostra, quella che ci interessa più da vicino, quella che viviamo ogni giorno.
Fra gli altri servizi “la sanità regione per regione” ovvero la mappa del servizio sanitario regionale in tutte le sue componenti, dalle strutture pubbliche a quelle private accreditate, disponibili grazie ad un percorso guidato facilitato e distinto per tipologia e per specialità; la ricerca, infatti, può essere effettuata sia scegliendo la specialità di nostro interesse che la struttura a cui vogliamo accedere.
Disponibili le sezioni riservate alla innovazione in sanità e quella alla formazione. Il portale è in continuo aggiornamento e sono in fase di avvio una serie di nuove iniziative che vi comunicheremo a breve. Aspettiamo ed accettiamo volentieri vostre proposte e consigli .
Saluti.
Il Team di OKSALUTE
Per ricevere costantemente le nostre notizie direttamente nella tua casella di posta Iscriviti alla nostra Rassegna Stampa !
Per qualsiasi altra informazione scrivici all'indirizzo info@oksalute.it
Per ricevere costantemente le nostre notizie
direttamente nella tua casella di posta
Iscriviti alla nostra Rassegna Stampa !
Per qualsiasi altra informazione scrivici all'indirizzo
info@oksalute.it
Fonte
venerdì 16 gennaio 2009
Non dormire abbastanza fa ingrassare
Per rimanere in linea non sono sufficienti ore di palestra e jogging, occorre innanzitutto dormire bene. Se non si dorme il numero giusto di ore, o la qualità del sonno non è delle migliori, l'ormone spezza-appetito, la leptina, subisce un crollo anche del 30%.
Secondo gli esperti, l'incremento di persone che in questi ultimi anni accusano problemi di insonnia, è strettamente legato con l'aumento di individui in sovrappeso. Gli italiani a rischio per colpa delle notti insonni sono ben 9 milioni.
Fra i dati presentati al congresso è emerso che i valori medi di massa corporea sono aumentati di un punto e mezzo, in proporzione, nello stesso arco di tempo si è notata una diminuzione delle ore di sonno. Agli inizi degli anni 90 le ore di sonno erano in media 8-9, oggi invece si è scesi a 6-7.
In precedenza un altro studio ha messo in relazione il numero di ore di sonno con l'aumento del peso corporeo. Il Dipartimento di Medicina Interna dell'Università di Chicago aveva esaminato 1000 individui, durante l'esperimento si era notato che le persone che dormivano in media fra le 4 e le 6 ore al giorno, già dopo una settimana presentavano un aumento degli stimoli dell'appetito.
La Prof.ssa Marciani Maria Grazia, Presidente del Congresso e Ordinario di Neurofisiopatologia al Policlinico romano, ha inoltre evidenziato un altro fenomeno, aumentare di peso porta a sua volta una diminuzione della qualità del sonno.
I problemi di obesità possono portare altri disturbi come ad esempio quelli respiratori, questi durante la notte compromettono il sonno diminuendone la qualità. L'esperta ha inoltre detto che se durante la notte non si dorme abbastanza, i riposini diurni non aiutano a ristabilire un riequilibrio ormonale.
Il sonno non agisce solo sulla leptina, ma anche su altre funzioni del corpo. Dormire poco influenza anche altri fattori come ad esempio la glicemia e l'umore che di conseguenza si ripercuote sulla vita quotidiana delle persone.
Le ripercussioni del sonno non sono da sottovalutare, un italiano su tre soffre di insonnia occasionale, c'è però un 15% della popolazione affetta da una forma cronica. Secondo la prof.ssa Marciani molti sottovalutano il problema, solo un terzo si rivolge al proprio medico e appena il 15% si sottopone a una visita neurologica per paura delle terapie farmacologiche.
Non avere il giusto consiglio di un esperto porta molte volte a una aggravamento del problema. Molti infatti hanno paura degli eventuali farmaci che gli verrebbero prescritti, altri invece assumono medicinali contro l'insonnia per anni senza magari un reale bisogno.
I consigli che gli esperti danno sono quelli di dormire le ore giuste per recuperare le forze, non bisogna eccedere perché dormire di più del dovuto potrebbe alterare i cicli di sonno successivi, coricarsi a ore regolari la sera e alzarsi sempre alla stessa ora al mattino. Non bisogna recuperare il sonno perso con riposini pomeridiani e non bisogna svolgere attività fisiche nelle ore precedenti al sonno.
Anche l'ambiente potrebbe influenzare il sonno, non deve essere ne troppo caldo ne troppo freddo, e soprattutto non rumoroso, anche se si riesce a prendere sonno dopo qualche ora di riposo questi disturbi potrebbero svegliarci prima di esserci riposati completamente. Inoltre bisognerebbe andare a letto solo quando si ha sonno, non se si sente appena la stanchezza ma non si è ancora pronti per un sonno profondo, infine non bisognerebbe svolgere attività mentali troppo impegnative prima di addormentarsi.
Nel caso poi si presentino degli stati cronici, quando nell'arco di un mese e oltre durante la settimane per più di tre notti si è soggetti a insonnia, sarebbe bene chiedere un consiglio al proprio medico per evitare ripercussioni sulla salute.
martedì 13 gennaio 2009
Insonnia, una dieta come cura
Quando si soffre di insonnia, prima di provare ad utilizzare dei farmaci, si potrebbe provare modificando la propria dieta. Spesso i problemi del sonno sono legati all'alimentazione. Alcuni condimenti come ad esempio il curry, il pepe, la paprika, un uso eccessivo di sale ma anche i cibi in scatola o le minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. Escludere determinati alimenti può quindi essere utile, ce ne sono poi alcuni che invece favoriscono il sonno come pane, pasta e riso. Altri alimenti che favoriscono il rilassamento dell'organismo sono: lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce.
In base ai dati raccolti nell'ambito di uno studio canadese, pubblicato sulla rivista Sleep e coordinato dalla ricercatrice Meagan Daley, psicologa dell'Universitè Laval di Quebec, le persone che soffrono di insonnia sono meno produttive. Secondo le stime, i giorni a bassa produttività legati ai problemi del sonno sarebbero circa 27,6. Anche nel nostro Paese il problema dell'insonnia è molto diffuso. Circa 12 milioni di italiani convivono con problemi legati al sonno con conseguenti ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita.
Fontevenerdì 9 gennaio 2009
A dieta nel 2009 per smaltire i chili del 2008 qualche consiglio pratico - Salute
Per chi ha molti più chili da perdere, occorre certamente rivolgersi ad un dietologo affidabile, senza prestare attenzione alle diete che si trovano on-line e ai consigli fai-da-te. Spesso i consigli dei non professionisti fanno sì perdere peso in fretta e dimagrire subito, ma a discapito della propria salute e, soprattutto, facendoli riacquistare altrettanto in fretta, non appena si ricomincia a mangiare come d' abitudine. Per chi deve soltanto eliminare la pancetta e i grassi accumulati durante le feste, l' ideale è di disintossicarsi seguendo una dieta ricca di frutta e verdura.
Gli alimenti indicati dai nutrizionisti per il loro potere depurativo sono facilmente reperibili e anche sani e gustosi. Ma vediamo cosa dobbiamo portare in tavola per ritornare in forma dopo le feste:
Frutta: arance, mele, pere e kiwi in special modo;
Verdure ed ortaggi: insalata, spinaci, cicoria, zucchine, zucca, carote, radicchio e finocchi.
Condimenti: sì all' olio di oliva extravergine crudo per condire pasta e insalate, ma senza esagerare. No alle fritture. Ottimo come condimento il succo di limone, astringente, che depura il sangue, aiutandolo a liberarsi dalle tossine in eccesso.
Per evitare di smarrire i buoni propositi già dopo qualche giorno, fate una lista degli alimenti da consumare nei prossimi 21 giorni, acquistateli e cercate di non frequentare troppo supermercati, rosticcerie e pasticcerie finchè siete a dieta. Niente di più deprimente che fare la dieta mentre al vostro fianco qualche altro commensale sta mangiando un piatto di lasagna: morale della favola, mettete a dieta anche il vostro partner, sarà più facile seguire il menù stabilito senza strappi alla regola.
Inoltre, riprendete a fare attività fisica costante, sono sufficienti anche venti minuti tre volte a settimana per sentirvi in forma e tornare tonici.
Medicina Salute
Il falsi miti sulla zucca dalla dieta agli zuccheri e l'indice glicemico. Come usarla in cucina
Come spiega la dottoressa Donegani, su questo alimento tipico di Halloween c'è ancora un po' di confusione: ecco le cose da sapere...
-
Eh si ! Noi Il cibo lo buttiamo...e in Africa ci sono i bambini che muoiono....di fame...e' assurdo questo...cmq quando leggete la scrit...
-
Questa struttura ha un ruolo in varie funzioni dell’organismo. A volte può essere all’origine del mal di testa, come spiega la dottoressa Mi...