mercoledì 3 marzo 2021

Covid: 20.884 positivi, 347 le vittime. Sale al 5,8% il tasso di positività

I dati del ministero della Salute: +84 terapie intensive, +193 ricoveri

Sono 20.884 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, che portano il totale dei contagiati a 2.976.274. Ieri i positivi erano stati 17.083.

L'incremento delle vittime in un giorno, secondo i dati del ministero della Salute, è di 347. Dall'inizio della pandemia sono morte 98.635 persone.

Ad oggi in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, ci sono 437.421 attualmente positivi, in aumento di 6.425 rispetto alla giornata di martedì. I guariti e i dimessi dall'inizio dell'emergenza sono invece 2.440.218 con un incremento di 14.068 nelle ultime 24 ore.

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Brasile allarme Covid-19: Bolsonaro boicotta ancora mascherine

Obesità in tempo Covid, aumenta il peso e crescono rischi

Domani giornata mondiale, lockdown associato a chili di troppo

Un peso di troppo che si fa sentire sulla bilancia e che è anche un rischio aggiuntivo per Covid-19, oltre che per il diabete e le malattie cardiovascolari, aumentando significativamente la probabilità di esiti negativi. È quello legato all'obesità, a cui il quattro marzo è dedicata la giornata mondiale. Quest'anno l'appuntamento riveste un'importanza ancora maggiore, considerato anche che i lockdown e le limitazioni ai movimenti hanno portato un aumento generalizzato del peso tra le persone in tutto il mondo.

Negli Usa, il New York Times riporta che il 76% delle persone ha preso fino a 8 chili durante il primo lockdown, il 63% di queste ha oggi come priorità la perdita di chili in eccesso.

E anche in Italia secondo alcuni dati diffusi da Coldiretti a ottobre scorso il 44% è aumentato di peso a causa del Covid, tra lo smart working, le restrizioni imposte dal lockdown e la maggiore tendenza a dedicarsi alla cucina. La situazione sembra peggiorare per le persone obese, soprattutto per quelle collocate in smart working e in cassa integrazione, che nel 54% dei casi ha registrato un aumento medio di peso di 4 chilogrammi. Gli italiani con obesità sono circa sei milioni e quelli in sovrappeso 25 milioni e come nel resto del mondo è corsa alle app per diete e fitness. Secondo Stock Apps il mercato delle app per il fitness crescerà del 48,44% ogni anno per i prossimi quattro anni, arrivando 5,72 miliardi nel 2024.

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Covid, in Piemonte la variante inglese nel 50% dei campioni analizzati dall’Ispra.

L’assessore regionale Icardi: “Conforta l’assenza delle varianti più pericolose”.

Sono 41, cioè il 48,2% degli 85 campioni piemontesi prima analizzati e selezionati dai laboratori della Regione e poi sequenziati dall’Istituto superiore di sanità, individuati come casi di varianti inglesi: sono questi i risultati della seconda “quick survey”, cioè dell’indagine coordinata organizzata dall’Istituto superiore di Sanità, per stabilire una mappatura del grado di diffusione in Italia delle varianti inglesi, brasiliana e sud-africana nel Paese. Lo rende noto la Regione Piemonte. Il giorno preso in considerazione è il 18 febbraio, quando sui 484 positivi ne sono stati fatti arrivare 85 a Roma, scelti solo tra quelli molecolari, derivanti dalla sorveglianza territoriale (escludendo quelli identificati tramite indagini ospedalieri e pre-ricoveri) e con un elevata carica virale. Non è emerso, invece, nessun caso di variante né brasiliana, né sudafricana.

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martedì 2 marzo 2021

Covid: in 24 ore 17.083 positivi, 343 vittime. Tasso di positività al 5,1%, 222 ricoveri in intensiva

Vittime in aumento, ieri erano 246. Effettuati 335.983 test. Tasso di positività in calo al 5,1%. Isolata a Brescia variante nigeriana . Scoperta nei laboratori degli Spedali Civili

Sono 17.083 i test positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 13.114.

Le vittime giornaliere sono 343, ieri erano state 246.  I casi totali da inizio epidemia sono 2.955.434, i morti 98.288. Gli attualmente positivi sono 430.996 (+6.663 rispetto a ieri), i guariti e dimessi 2.426.150 (+10.057). 

Sono stati effettuati 335.983 tamponi (molecolari e antigenici) per il coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati appena 170.633. Il tasso di positività odierno è di quasi il 5,1%, con un calo del 2,6 rispetto al 7,6% di ieri.

Forte incremento dei ricoveri. Sono 2.327 i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, in aumento di 38 unità nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri sono stati ben 222. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari sono invece 19.570 , in aumento di 458 unità rispetto a ieri.

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Covid: Oms, idrossiclorochina non va usata per prevenzione


Disturbi alimentari, nel lockdown picco di casi. Erzegovesi: “Il cibo ha sostituito le relazioni umane”

Con l'isolamento molti hanno cercato di riempire il vuoto lasciato dai rapporti umani con il cibo. Con una impennata di casi di anoressia, bulimia, binge eating e alimentazione incontrollata

Il cibo come sostituto delle relazioni umane, i disturbi alimentari come risposta estrema alla solitudine e all’isolamento: in tempi di lockdown da Covid, con il distanziamento sociale diventato imperativo categorico, spesso è stato così. “C’è stato un aumento netto di casi di anoressia, bulimia e binge eating disorder, che ha coinvolto uomini e donne, ragazzi e ragazze, a volte anche preadolescenti di 10-11 anni”, racconta a Gazzetta Active il dottor Stefano Erzegovesi, psichiatra e nutrizionista, primario del Centro Disturbi del comportamento alimentare dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro di Milano.

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Dal riso con gli asparagi alla pasta con le lenticchie: la dieta della mente felice

Bimba di 11 anni intubata per Covid a Bologna, il pediatra: “Sta male, forse c’è patologia cronica”

Marcello Lanari, il primario di Pediatria dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, sul caso della bambina di 11 anni intubata per Covid: “Sta male, speriamo che evolva verso la guarigione, ma presumibilmente ha qualche fattore sottostante di una qualche patologia cronica. Stiamo indagando, i bambini si ammalano ma generalmente con forme pauci-sintomatiche”.

"Sta male, speriamo che evolva verso la guarigione, ma presumibilmente ha qualche fattore sottostante di una qualche patologia cronica. I due precedenti avevano una patologia importante cronica che probabilmente li avrebbe portati al decesso anche con altre infezioni". A parlare è Marcello Lanari, il primario di Pediatria dell'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove da circa una settimana è ricoverata in gravi condizioni una bambina di 11 anni, di origine pachistana ma residente a Cona, risultata positiva al Covid. Un caso che gli esperti hanno definito più unico che raro, dal momento che la piccola, che è ancora intubata e attualmente si trova nel reparto di terapia intensiva nel padiglione 25 del Covid Hospital, è sana.

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lunedì 1 marzo 2021

Due bambini nati morti sono risultati positivi al Covid: le mamme si erano contagiate durante la gravidanza

In Israele due bambini nati morti sono risultati positivi al Covid. I feti appartenevano a due mamme entrambe contagiate durante la gravidanza.

La causa di uno dei due decessi è stata attribuita all’infezione da coronavirus mentre nel secondo caso non è stata ancora evidenziata la correlazione.

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Influenza: Iss, finora 1,7 milioni di casi e niente epidemia

In media ci sono 1,7 casi per mille abitanti, un anno fa erano 9

Nella settimana dal 15 al 21 febbraio 2021 sono stati 101.000 i casi stimati di sindrome simil influenzale, per un totale di 1.775.000 casi a partire da ottobre. Numeri che lasciano "la curva dei contagi stabilmente sotto soglia epidemica".

Nella scorsa stagione in questa stessa settimana, invece, "la curva continuava la sua discesa dopo aver raggiunto il picco epidemico stagionale e il livello di incidenza era pari a 9,1 casi per mille assistiti contro 1,7 di questa stagione". E' quanto emerge dal bollettino di sorveglianza epidemiologica InfluNet, a cura dell'Istituto superiore di Sanità (Iss).

Le sindromi simil influenzali colpiscono ogni anno in media il 9% della popolazione italiana, provocando migliaia di ricoveri per complicanze e decessi, soprattutto tra i più anziani e nei malati cronici. Nella settima settimana del 2021, in tutte le Regioni italiane che hanno attivato la sorveglianza per l'influenza, il livello di incidenza registrato è sotto la soglia di base che determina l'inizio dell'epidemia.

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Covid: 13.114 i nuovi casi, 246 le vittime. Il tasso di positività sale al 7,6%

Sono stati eseguiti 170.633 test in 24 ore, +58 terapie intensive, +474 i ricoveri

Sono 13.114 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, per un totale dall'inizio dell'emergenza di 2.938.371. Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute sono invece 246, in aumento rispetto alle 192 di ieri, che portano il numero complessivo a 97.945. 

Sono 170.633 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto ai 257.024 di ieri.

Il tasso di positività è al 7,6%, in aumento rispetto al 6,8% di ieri.

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Covid: Iss, sale l'incidenza negli under 20, sorpasso a gennaio


Vitamina D, i benefici per il sistema immunitario. Contro il Covid ma non solo…

"Il ruolo della vitamina D è importante a livello del sistema immunitario in generale e alcuni studi hanno evidenziato anche un effetto protettivo contro alcuni tumori", spiega il dottor Stefano Frara

Dal sistema immunitario ai tumori, dalla retinopatia alla osteoporosi, passando per le infezioni, batteriche e virali, come il Covid: i campi in cui si esplica l’azione della vitamina D (e i suoi conseguenti benefici) sono molti. Proprio di recente sono stati pubblicati due nuovi studi, uno spagnolo e uno italiano, che evidenzierebbero i benefici della vitamina D nel mitigare l’aggressività del Covid-19. “Sicuramente sul ruolo dell’ipovitaminosi D nel contrastare gli outcome peggiori c’è unanimità, anche se non è del tutto chiara l’efficacia del trattamento durante l’infezione acuta. Ma il ruolo della vitamina D è importante a livello del sistema immunitario in generale”, spiega a Gazzetta Active il dottor Stefano Frara, endocrinologo presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele e ricercatore presso l’Università Vita-Salute San Raffaele a Milano.

Come agisce la vitamina D a livello di sistema immunitario?
“Agisce soprattutto sull’immunità innata e in particolare sulla attività dei linfociti e dei macrofagi. In altre parole, attiva la funzionalità di alcuni tipi di globuli bianchi che sono responsabili della difesa dell’organismo contro i virus. I linfociti hanno un ruolo nella difesa da tutte le infezioni virali, compreso il Covid-19. Le infezioni sono prevalentemente batteriche o virali. Nelle batteriche invece si attivano soprattutto i neutrofili e i macrofagi. L’infezione determina poi infiammazione perché i globuli bianchi rilasciano tutta una serie di molecole, le citochine, che modulano l’infiammazione. Nel caso del Covid, l’infezione scatena l’azione delle citochine proinfiammatorie (è la cosiddetta tempesta citochinica). In questo caso la vitamina D potrebbe agire stimolando l’attività dei linfociti e favorendo le citochine antinfiammatorie”.

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Covid-19, carenze di vitamina D associate all’infezione: “Forse per questo l’Italia è così colpita”



Il potere della vitamina D: bastano 10 minuti al sole per ossa più forti



domenica 28 febbraio 2021

Covid, verso i 3 milioni di casi in Italia. L’allarme del Cnr: “I contagi raddoppiano ogni 5 giorni”

Secondo un dossier i casi aumentano in modo esponenziale. Sebastiani: “Si prevede durante la prossima settimana un ritorno alla crescita della curva media”

Roma – Il virus corre. Sempre di più. E non accenna a calare la tendenza all’incremento dei contagi che, in particolare nelle ultime settimane, ha preso ancora più velocità. Tutto questo mentre, come abbiamo visto dalle immagini arrivate da diverse città italiane, impazza la movida, si vedono scene di assembramenti un po’ ovunque. In più manca il rispetto delle più elementari e basilari regole per far fronte all’epidemia. 

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Coronavirus nel mondo, lockdown nel week-end in Costa Azzurra. Oms: "In Brasile tragedia"

Da lunedì più di un alunno su tre a casa in Dad

 Tuttoscuola, per oltre tre milioni di studenti di tutte le età

Oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell'infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. E' la valutazione del sito specializzato Tuttoscuola, che ha esaminato il numero degli alunni in Dad dall'Alto Adige alla Basilicata, calcolando che in totale uno su tre degli 8,5 milioni di iscritti resteranno a casa.

Degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie domani saranno a scuola in presenza due alunni su tre.

Le situazioni estreme vedono i 207.268 alunni della Sardegna tutti a scuola in presenza, grazie al fatto che la regione è stata dichiarata zona bianca, mentre all'opposto i 994.993 alunni della Campania saranno costretti a starsene a casa per consentire a tutti i loro insegnanti, secondo quanto disposto dal presidente regionale De Luca, di sottoporsi alla vaccinazione.

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Covid: 17.455 nuovi positivi, 192 morti. In 24 ore 257.024 test, il tasso sale al 6,8%

Covid: Veneto, +911 contagi e 10 decessi in 24 ore

Mal di schiena

Gli esercizi per combatterlo...


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Covid, in Molise nuovi casi raddoppiati nelle ultime 24 ore

Il bollettino dell'emergenza Covid in Molise di oggi, domenica 28 febbraio: nelle ultime 24 ore in Molise sono stati rilevati 144 nuovi casi di Coronavirus, in deciso aumento e più che raddoppiati rispetto alla giornata precedente quando erano stati 67. Due i decessi registrati, mentre 100 persone sono guarite. Per quanto riguarda la situazione degli ospedali, resta invariata quella delle terapie intensive, aumentano di due unità i ricoverati. La percentuale di tamponi positivi sale al 12,83%.  Il totale degli attualmente positivi in regione è 1.808, mentre sono 67 i ricoverati nel reparto di malattie infettive dell'ospedale ‘Cardarelli' di Campobasso. Da lunedì 1 marzo tutta la regione Molise entrerà in zona rossa.

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sabato 27 febbraio 2021

Covid: Sardegna passa in zona bianca, scuole chiuse in Campania e Basilicata

Da lunedì in area arancione Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa Basilicata e Molise

Da lunedì primo marzo passeranno in area arancione le Regioni Lombardia, Marche e Piemonte e in area rossa le Regioni Basilicata e Molise. La Sardegna passa in area bianca.

Lo prevedono le nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. È intanto in corso il tavolo di confronto tra Ministero della Salute, Iss e Regione Sardegna per definire le modalità attuative del passaggio. 

La Regione Sardegna ha già preso visione dell'ordinanza firmata dal ministro della Salute con cui si certifica la zona bianca per l'isola. Lo apprende l'ANSA dall'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. Adesso il presidente della Regione Christian Solinas dovrebbe adottare una sua ordinanza che prevederà riaperture graduali e controllate, e comunque concordate costantemente con il Ministero e il comitato tecnico scientifico. 

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Covid: 18.916 nuovi positivi, 280 morti


venerdì 26 febbraio 2021

Covid: Aumentano i casi 20.499 e salgono i ricoveri, 253 i morti

Così il direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza


Sono 20.499 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 19.886.

Le vittime sono invece 253, in calo rispetto alle 308 di ieri, 325.404 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 353.704 di ieri. Il tasso di positività sale al 6,3% (+0,7%). Questi i dati del ministero della Salute. 2.194 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, con un aumento di 26 unità rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 188. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.292 persone, 35 in più di ieri.

Intanto sono arrivate a quota 4 milioni (3.998.727) le dosi di vaccino anti covid somministrate nel Paese. E' quanto riporta il sito del ministero della Salute, con 1.370.373 persone vaccinate con doppia dose. Attualmente sono 5.830.660 le dosi distribuite alle regioni, che ne hanno utilizzato già il 68.6%: 4.537.260 sono di Pfizer/BioNTech, 244.600 di Moderna, 1.048.800 di AstraZeneca. Per quanto riguarda le categorie, 2.292.040 di dosi sono andate agli operatori sanitari e sociosanitari, 690.708 al personale non sanitario, 389.127 agli ospiti delle Rsa, 489.475 agli over 80, 50.993 alle Forze Armate, 86.384 al personale scolastico.

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Verso l'arancione Marche, Piemonte e Lombardia. La Basilicata potrebbe passare in rosso



Covid, la normalità dopo il vaccino? Il punto con Pregliasco: “Con le varianti…”

"Anche se raggiungeremo il valore del 70% di vaccinati non possiamo pensare che il virus sparirà: resterà, circolerà nel mondo, ci saranno altre varianti", avverte il virologo

Abbiamo ormai imparato che il vaccino non è uno scudo totale contro il Covid-19 e soprattutto contro le varianti attuali e future del coronavirus Sars-CoV-2. Ma una volta che in Italia la stragrande maggioranza della popolazione sarà vaccinata, che si raggiungerà quella soglia che porta alla tanto agognata immunità di gregge, come sarà la nuova normalità? “Anche se raggiungeremo il valore del 70% di vaccinati non possiamo pensare che il virus sparirà: resterà, circolerà nel mondo, ci saranno altre varianti. Dovremo governare questo residuo di circolazione con campagne di vaccinazione come per la influenza”, avverte il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e membro del Cts della Lombardia.

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NO, UNO STUDIO NON HA MESSO IN DUBBIO L’UTILITÀ DELLE MASCHERINE

 

Il 23 febbraio 2021 l’account Facebook di Claudio Messora ha postato un link a un articolo pubblicato la stessa data sul sito ByoBlu (di cui Messora è fondatore e di cui avevamo parlato all’interno di una rassegna sulla disinformazione in Italia nel 2020) intitolato «Arriva lo studio europeo che mette in dubbio l’efficacia delle mascherine». L’articolo, secondo lo strumento di analisi dei social network CrowdTangle, al 25 febbraio 2021 è stato condiviso su Facebook oltre mille volte. A detta dell’articolo di ByoBlu lo «studio» riscontrerebbe un’efficacia molto bassa delle mascherine, mettendone in luce invece gli effetti negativi.

In realtà lo «studio» è un rapporto tecnico dell’European Center for Disease Prevention and Control (Ecdc), pubblicato il 15 febbraio 2021 e che si limita a prendere in esame quanto già noto dalla letteratura scientifica sulle mascherine, e come tale non può «mettere in dubbio» nulla che non si sapesse già. L’articolo di ByoBlu presenta i risultati del rapporto in modo parziale e tendenzioso. Vediamo in ordine come stanno le cose.

Il rapporto dell’Ecdc analizza in modo sistematico gli studi finora pubblicati sull’efficacia delle mascherine di vari tipi (chirurgiche, respiratori Ffp2, mascherine di comunità e visori). Per ogni categoria di mascherine, il rapporto riassume quanto sappiamo su quanto influiscono sulla diffusione del virus Sars-CoV-2 e altri virus respiratori, e stima quanto siano solidi i dati scientifici a supporto. Come avevamo discusso in precedenza, ottenere dati concreti sull’efficacia delle mascherine è più difficile di quanto possa sembrare. Ci sono quindi pochi studi in grado di dare informazioni solide sul loro effetto e, come nota il rapporto dell’Ecdc, spesso è difficile confrontare gli studi tra loro, in quanto condotti in condizioni molto diverse. 

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giovedì 25 febbraio 2021

Covid, balzo dei casi. Il tasso positività sale al 5,6%

Iss: "In Italia si è stimato che la cosiddetta variante inglese del virus Sars-CoV-2 ha una trasmissibilità superiore del 37%"

Sono 19.886 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 16.424.

Le vittime sono invece 308 , mentre ieri erano state 318

Il ministero della Salute ha corretto il dato sui test per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia: sono 353.704 e non 443.704 come apparso in un primo tempo nella tabella online, quindi appena 13 mila più di ieri. Il tasso di positività sale quindi al 5,6% (+0.8% rispetto a ieri).

"In Italia si è stimato che la cosiddetta variante inglese del virus Sars-CoV-2 ha una trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica" tra il 18% fino ad arrivare a punte del 60%.

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Focolaio covid al pranzo di San Valentino al ristorante: decine di contagiati a Cupra Marittima

Il pranzo al ristorante per festeggiare il giorno San Valentino purtroppo si è rivelato un focolaio di contagio da coronavirus a Cupra Marittima. “Stiamo avendo un incremento dei casi di positività al covid-19, purtroppo, ma stiamo lavorando in collaborazione con l’Asur e le forze dell’ordine per mantenere la situazione sotto controllo” ha spiegato il sindaco della cittadina in provincia di Ascoli Piceno.

Un pranzo al ristorante per festeggiare il giorno San Valentino purtroppo si è rivelato un focolaio di contagio da coronavirus con decine di clienti contagiati a Cupra Marittima, cittadina costiera marchigiana in provincia di Ascoli Piceno. Quel giorno nel locale vi erano circa novanta persone tra clienti e personale e ora oltre una ventina sono risultati contagiati dal virus e gli latri son stati sottoposti a quarantena. I casi sono distribuiti in diversi Comuni del Piceno dove sono residenti i clienti e i dipendenti del ristorante mala maggior parte riguardano proprio Cupra Marittima.  Non si sa da chi sia partito il contagio ma quando uno dei clienti ha scoperto di essere stato contagiato con i primi sintomi covid ha avvertito il locale ed è partito il tracciamento dei contatti e degli altri clienti che ha scoperto altre decine di positività.

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Gimbe dice che per evitare il lockdown bisogna chiudere Comuni e Province



Quanti lunghi per la maratona e di quanti km? Dalla teoria alla pratica

Allenamento Una risposta unica non esiste, ma vediamo quindi come capire quanto allenarsi Chiunque si accinga a iniziare la preparazione per...