martedì 27 aprile 2021

Uso erbicidi associato aumento dell'85% del rischio melanoma

IMI lancia un appello al mondo della ricerca per nuove indagini

L'uso degli erbicidi è associato ad un aumento dell'85% del rischio melanoma, a prescindere dal tipo di esposizione. A lanciare l'allarme è l'Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) che ha condotto una metanalisi su 184.389 persone arruolate in 9 studi indipendenti.

Scopo della ricerca, pubblicata sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology (JEADV), è individuare un possibile collegamento tra il melanoma e l'esposizione ai pesticidi ed indagare l'eventuale classe di pesticidi maggiormente implicati.

Visti i preoccupanti dati preliminari emersi, l'associazione scientifica non-profit lancia un appello al mondo della ricerca sollecitando nuove indagini che valutino in modo più mirato la correlazione.

"Qualunque uso di erbicidi - sottolinea Sara Gandini dell'Istituto Europeo di Oncologia (Ieo) di Milano - sembra associato ad un aumentato rischio di melanoma cutaneo con un SRR (Summary Relative Risk) di 1.85 indipendentemente dal tipo di esposizione, che corrisponde ad un 85% di rischio in più rispetto a chi non li usa. Questo risultato però andrà confermato da ulteriori studi che tengano presenti di tutte le possibili fonti di distorsione come ad esempio la quantificazione dell'esposizione solare". Al contrario, non sembra esserci un aumento del rischio di questa forma di tumore della pelle e l'utilizzo di pesticidi o insetticidi. Le categorie più esposte sono agricoltori, vivaisti, appassionati di giardinaggio, tutti coloro che utilizzano questi prodotti per professione o nel tempo libero.

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Ecco 3 posizioni yoga utili per rafforzare gli addominali

Navasana (La Barca), Kumbhakasana - (Panca), Vasisthasana (Panca Laterale): con queste asana rafforzerai gli addominali

La pratica dello Yoga favorisce ilrilassamento del corpo e della mente , aumentando al contempo la nostra forza fisica, l’equilibrio e la determinazione.

La pratica dello Yoga è infatti una disciplina completa, che ha profondi effetti benefici sul nostro corpo e la nostra mente.

L’importante è non forzare mai le posizioni, ascoltando ciò che il nostro corpo ci sta comunicando e rispettando sempre i propri limiti.

È una disciplina che aiuta a percepire ciò che accade dentro di noi, migliora la respirazione e insegna a rafforzare con armonia tutti i muscoli del corpo.

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lunedì 26 aprile 2021

Coronavirus, oggi 8.444 nuovi contagi e 301 morti per Covid, Draghi presenta il Recovery Plan alla Camera: “Cambieremo l’Italia”, ultime notizie e bollettino


Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di lunedì 26 aprile. Oggi 8.444 nuovi contagi e 301 morti per Covid. Riaperture a partire da oggi, 15 regioni in zona gialla, solo la Sardegna è rossa. È scontro sul coprifuoco all’interno del Governo; Recovery, Draghi alla Camera: “Cambieremo l’Italia”. Tracce di Covid-19 sui pos e bilance dei supermercati dopo controlli dei Nas. Preoccupazione intanto per la variante indiana del virus che si allarga in Europa: Speranza firma ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi è stato in India negli ultimi 14 giorni. Crisanti: “Variante indiana preoccupa per l’efficacia dei vaccini”. Zaia: “Due casi a Bassano”. La campagna vaccinale prosegue: sono 17.751.562 le dosi somministrate, in 5.215.459 hanno ricevuto anche il richiamo. Nel mondo 146.836.524 contagi: India in ginocchio con nuovo record di casi Covid, l’Unione europea e Usa si preparano ad aiutarla. Ue pronta ad accogliere turisti Usa vaccinati secondo von der Leyen. Inghilterra inizia a vaccinare gli under 44.

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“Guardate cos’è il Covid: mio nonno morente e mio papà che lo veglia fino all’ultimo respiro”

L’Unione europea fa causa ad AstraZeneca per non aver rispettato il contratto sui vaccini





Covid, chiusi 12 supermercati in Italia: tracce di virus su pos e carrelli

Alla prova l’efficacia delle periodiche operazioni di pulizia e sanificazione. Analizzati i negozi di diverse aziende della grande distribuzione, nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania


Tracce di coronavirus su carrelli e cestinitastiere per il pagamento bancomat e carte di credito (Pos), tasti delle bilance e dispositivi «salvatempo» impiegati dagli utenti per la lettura automatica dei prodotti acquistati. Diciotto tamponi positivi al Covid-19 sono stati trovati dal Nas dei carabinieri dopo le analisi in 981 supermercati italiani per accertare la corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione degli ambienti e delle attrezzature per limitare il contagio.

Al fine di individuare l’efficacia delle periodiche operazioni di pulizia e sanificazione, sono stati eseguiti tamponi per la ricerca del Covid-19 sulle superfici ritenute di maggiore contatto, ottenendo 1.060 campioni con il supporto di tecnici prelevatori e dei laboratori di Asl, Arpa (Agenzie regionali di protezione ambiente), Izs (Istituti zooprofilattici sperimentali del ministero della Salute) e enti universitari. Gli esiti analitici hanno rilevato la positività alla presenza di materiale genetico del virus in 18 casi. I supermercati presso i quali sono state evidenziate positività al Covid-19, appartenenti a diverse aziende della grande distribuzione, sono stati individuati nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania nonché in altri esercizi nelle province di Parma, Perugia e Cagliari.


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Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid


Come rilassare la zona lombare con lo stretching e lo Yoga


Per alleviare le tensioni alla parte bassa della schiena è possibile eseguire diversi movimenti di stretching e alcune pose yoga. Le posizioni che vedremo qui di seguito si possono ripetere quotidianamente o dopo gli allenamenti per trarne maggiori benefici. Durante l'esecuzione dei movimenti, inspirare ed espirare profondamente con il naso.

Stretching con la banda elastica

Iniziare con lo stretching degli arti inferiori, usando una cinghia elastica o una banda di resistenza.

Sdraiarsi a terra supini, piegare il ginocchio destro verso il petto e far passare una banda elastica, o in alternativa un lungo asciugamano arrotolato, attorno alla pianta del piede.

Estendere la gamba destra verso l'alto. La gamba sinistra rimane allungata a terra.

Quindi, spingere con il piede destro verso il soffitto mentre si tiene la gamba ben tesa con l'ausilio della cinghia elastica trattenuta saldamente con le mani.

Se si avverte troppa tensione alla parte bassa della schiena, piegare il ginocchio della gamba sinistra.

Mantenete la posizione per 3-5 minuti. Ripetere lo stesso esercizio con l'altra gamba.

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sabato 24 aprile 2021

“From 0 to 0” con Andrea Lanfri contro la meningite

Andrea Lanfri si sta preparando per qualcosa che va oltre la ricerca del proprio limite. Oggi non c’è solo l’ambizione sportiva a motivarlo, ma un impegno più grande. Ecco allora From 0 to 0, bici e corsa non stop nella giornata mondiale contro la meningite, che cade il 24 aprile.


Da Marina di Pisa, sul Mar Tirreno, al Monte Serra e ritorno, “Ogni anno per il 24 Aprile mi invento qualche nuovo progetto. A modo mio sfido la meningite”.. Quella che lui ha già vinto una volta, tornando a vivere. Colpito nel 2015 da una meningite con sepsi meningococcica la vita di Andrea, classe 1986, è cambiata per sempre. Perde entrambe le gambe e sette dita di mani e piedi, ma non si abbatte e continua a sfidare la vita. Nel giro di poco lo troviamo nella nazionale di atletica leggera e qualche tempo dopo sul calcare delle Tre Cime di Lavaredo. Poi il Monviso, il Monte BiancoPuntha Hiunchili e ora la nuova sfida che unisce bici e corsa. “From 0 to 0 è un progetto che vuole unire tutte le mie passioni in un’unica grande esperienza” commenta l’atleta.

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Dramma a Genova, bimba di 10 anni muore per Covid al Gaslini: “Era un soggetto fragile”

Una bambina di 10 anni, originaria di Crema, è morta all’ospedale Gaslini per Covid. Lo ha reso noto il nosocomio con una nota. La vittima, tra le più giovani del Covid in Italia, era un soggetto un fragile: era affetta da gravissima polmonite Covid e da sindrome autoinfiammatoria sistemica, caratterizzata da vasculite ed immunodeficienza (deficit di ADA2).

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Coronavirus, oggi 13.817 casi e 322 morti Covid. Da lunedì 14 Regioni in zona gialla. Vaccini, Figliuolo: “In arrivo 5 milioni di dosi”: ultime notizie e bollettino



venerdì 23 aprile 2021

Soluzione fisiologica al posto del vaccino Pfizer, medico indagato ad Ancona

La pesantissima accusa nei confronti di un medico marchigiano ora indagato dagli uomini della polizia di stato dopo la denuncia di alcuni suoi pazienti. Il medico aveva fiale di vaccino Pfizer ma, secondo l’accusa e per motivi tutti da accertare, non li avrebbe utilizzati e avrebbe somministrato semplice soluzione fisiologica.

Al posto del vaccino anti covid che diceva di iniettare, agli ignari pazienti avrebbe somministrato una semplice fiala di soluzione fisiologica. Questa la pesantissima accusa nei confronti di un medico marchigiano ora indagato dagli uomini della polizia di stato dopo la denuncia di alcuni suoi pazienti. Sul caso è stata aperta una inchiesta da parte della Squadra Mobile di Ancona, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo marchigiano, che sta accertando l’accaduto. Al centro dell’indagine è un medico di base di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, nei confronti del quale nelle scorse ore è scattata anche una perquisizione che ha riguardato il suo ambulatorio.

La Polizia ha cercato nello studio del medico le fiale incriminate ed eventuali attestazioni documentali. Nei suoi confronti le ipotesi di reato, tute da accertare, sono di falso ideologico e lesioni commessi da pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, i casi si pazienti a cui sarebbe stata somministrata soluzione fisiologica al posto del vaccino anti covid sarebbero circa trenta ma la polizia non esclude che vi possano essere altre persone ignare di aver ricevuto una vaccinazione fittizia.

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Home » Alimentazione » Diete » Come eliminare la pancia Come eliminare la pancia

Come eliminare la pancia: consigli e rimedi contro pancia molle, pancia gonfia e pancia grassa. Suggerimenti utili per uomo e per donna, esercizi e strategie per bruciare grassi velocemente e in modo naturale.

“Come eliminare la pancia” ecco la tipica domanda che si pongono milioni di persone nel mondo e che ha una serie di risposte universalmente individuate da medici e dietologi. Ecco di seguito un quadro del problema e alcuni importanti suggerimenti per bruciare il grasso viscerale, cioè quello che si accumula sul vostro addome.

Perché eliminare la pancia è utile

Il grasso viscerale è stato collegato a un gran numero di malattie, ciò significa che se avete una grossa pancia, siete esposti ad un rischio più alto di contrarre malattie come, per fare alcuni esempi, il diabete, malattie cardiovascolari, malattie dismetaboliche… Perché la pancia grassa è pericolosa? Perché il grasso viscerale è quel grasso che cresce vicino a organi come reni e fegato. La buona notizia è che il grasso viscerale è quello metabolicamente più attivo, quindi se avete solo un po’ di pancia sarà facile per voi eliminarla, dovrà sudare molto chi ha una circonferenza vita elevata.

Abitudini alimentari

Eliminare la pancia è possibile attuando diverse strategie. In primis è importante ridurre le cattive abitudine alimentari, sarà bene abbandonare i cibi fritti, salumi, prodotti da forno troppo elaborati e dolciumi. Per eliminare la pancia si dovrà fare ordine nell’alimentazione quotidiana mangiando frutta, verdura, noci, semi, carni magre, pesce, cereali integrali, fagioli… sono sconsigliati i prodotti lattiero-caseari. Se avete molto entusiasmo potete provare a seguire una dieta equilibrata, ricca di fibre, soia, cereali e altri alimenti ad alto contenuto proteico e poveri di grassi.

Allenamento e attività fisica

L’allenamento cardiovascolare è quello più indicato per eliminare la pancia. Praticate un qualsiasi tipo di attività cardio, l’importante è che vi faccia sudare e faccia aumentare la vostra frequenza cardiaca. Tra le attività più diffuse in Italia e più facili da attuare, vi è lo spinning, la corsa, lo step ma anche il pattinaggio in linea. Il vostro obiettivo dovrà mirare a 45 – 60 minuti di cardio, tre giorni alla settimana che non siano consecutivi.

Fare sollevamento pesi per costruire massa metabolicamente attiva gioverà molto alla vostra forma fisica.

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Infermiera contro il vaccino: "Non lo faccio, anche a costo di perdere il lavoro"

"Non chiamatemi no vax o negazionista ma di questi sieri non conosciamo gli effetti, soprattutto a lungo termine"

"Non chiamatemi No vax o negazionista, ma io il vaccino non lo faccio. Anche a costo di perdere il mio lavoro". E' questa la posizione, irremovibile, di un'infermiera di 40 anni, intervistata dal quotidiano La Repubblica. La donna lavora in una grande struttura sanitaria pubblica di Torino ed ora ha intrapreso una battaglia legale per difendere la propria scelta e non correre il rischio di essere lasciata a casa. "Non sono stati testati a sufficienza - ha detto la donna - Non sono una no vax, tutti gli altri vaccini obbligatorio li ho fatti ma questi contro il covid proprio no".

"Non c'è il rischio che contagi i pazienti - ha aggiunto - perché indosso sempre la mascherina.  Non sono nemmeno una negazionista, conosco bene la situazione in cui siamo. Nel mio reparto accompagno tanti pazienti verso la guarigione e, purtroppo, anche tanti verso la morte. Di questi vaccini però non conosciamo gli effetti, soprattutto a lungo termine".

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giovedì 22 aprile 2021

Covid, scoperto un nuovo anticorpo che protegge dal virus e dalle varianti

Pubblicato uno studio europeo con i ricercatori del San Matteo di Pavia

PAVIA. È stato pubblicato sulla rivista «Nature» uno studio condotto da un team di ricercatori europei, al quale ha partecipato la Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia, che ha portato allo sviluppo di un anticorpo monoclonale in grado di proteggere dalle varianti di SARS-CoV-2.

La notizia è stata rilanciata dalla Commissione Europea, ente finanziatore del progetto di ricerca che attraverso il commento di Mariya Gabriel, (Commissario per l'istruzione, gioventù, sport e cultura della Comunità Europea) ha espresso molta soddisfazione per il risultato: «Grazie al lavoro dei ricercatori finanziati dall'UE, questa nuova scoperta potrebbe prevenire e trattare i casi di Covid-19, salvando delle vite».

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Covid: 16.232 positivi, 360 vittime


Riaperture, approvato nuovo decreto: cosa cambia dal 26 aprile

Da lunedì 26 aprile tornano le zone gialle e riaprono i ristoranti all'aperto. Arriva anche il certificato per andare in vacanza ma non servirà per chi si sposta per motivi di lavoro o salute. Ecco tutte le nuove disposizioni contenute nel provvedimento in vigore fino al 31 luglio.

A cura di Sofia Gadici

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mercoledì 21 aprile 2021

Coronavirus, ultime notizie: approvato decreto Covid con riaperture dal 26 aprile, zona gialla e spostamenti. Coprifuoco resta alle 22

Le ultime notizie in tempo reale sul Covid-19 in Italia e nel mondo, gli aggiornamenti e i dati di oggi, mercoledì 21 aprile. approvato decreto Covid con riaperture dal 26 aprile, zona gialla e spostamenti. Coprifuoco resta alle 22. Nell’ultimo bollettino 13.844 contagi e 364 morti. Da oggi via libera alla distribuzione del vaccino Johnson&Johnson, Ema: “Possibile connessione con rari casi trombosi ma benefici superano rischi”. AIFA raccomanda uso per over 60. In Italia somministrate 15,9 milioni di dosi. In consegna oggi un milione e mezzo di dosi del vaccino Pfizer. Nel mondo oltre 141 milioni di casi e oltre 3 milioni di morti. In Israele pronto a campagna vaccinale anche sui bambini. Dramma India, superati i 2mila morti covid nelle ultime 24 ore.

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Covid: 13.844 positivi, 364 vittime. Tasso positività scende al 3,9%




Istat, +49mila morti marzo-aprile 2020, 60% dovuto a Covid

Report decessi eccesso prima ondata rispetto a 5 anni precedenti. Il coronavirus seconda causa di morte dopo il cancro.

Il Covid è la seconda causa di morte nel periodo marzo-aprile 2020, con un numero di decessi di poco inferiore a quello dei tumori e più del doppio di quello delle cardiopatie ischemiche, secondo il rapporto Istat sulla mortalità in eccesso nel periodo della prima ondata. Nel lasso di tempo considerato, oltre al Covid, i decessi aumentano per quasi tutte le principali cause di morte rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del quinquennio precedente.

L'incremento più importante nella frequenza dei decessi si osserva per polmoniti e influenza. Per questo gruppo di cause oltre il 95% è rappresentato dalle polmoniti.

A marzo-aprile del 2020 i decessi in eccesso in Italia sono stati 49 mila rispetto alla media degli stessi mesi nei 5 anni precedenti. Il 60% è attribuibile al Covid (29.210), il 10% a polmoniti e il 30% ad altre cause. Così l'Istat nel report sulle cause di morte nel periodo della prima ondata.

I decessi per polmoniti triplicano e aumentano quelli per demenze, diabete e cardiopatie ipertensive. Sul totale dei decessi per Covid l'85% è di over 70, tra i 50-59enni uno su 5.

L'incremento dei morti è differenziato per luogo: +155% nelle strutture residenziali o socio-assistenziali, +46% negli istituti di cura, +27% in casa.

L'incremento di mortalità si è concentrato soprattutto nelle regioni del Nord-ovest, dove sono esplosi i primi focolai epidemici - si legge nel report - in quest'area i decessi in più sono stati 34.449 decessi con un raddoppio dei casi e un effetto dovuto all'invecchiamento piuttosto contenuto (+1.833 decessi).

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Istat: “A marzo e aprile 2020 registrati 49mila morti in eccesso: +45% rispetto alla media. Per il 60% dovuti al Covid, ma è una sottostima”




L’“altra Ilva” inquina nel silenzio. E nessuno vuol vedere i malati


“C’è un tabù, in Lombardia, di cui non si deve parlare”, dice il dottor Paolo Ricci. È il cortocircuito tra inquinamento e patologie a Cremona, 80 chilometri da Milano. Una situazione epidemiologica allarmante: alto numero di malattie respiratorie, tumori al polmone, leucemie, nascite pre-termine. In un territorio dove sono concentrati un inceneritore, una discarica, due […]

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Cremona ormai sfida Taranto nell’acciaio. Ma il rischio ambientale è enorme

L’Ilva del Nord: dall’avvelenamento lento al contagio rapido



Alessandria, bevono del detergente contenuto in una bottiglia per l’acqua: morti due anziani in una Rsa

L'incidente è accaduto a marzo 2020, ma la notizia è stata appresa in queste ore, dopo un’interrogazione di Pier Sandro Cassulo, consigliere comunale di Ovada Viva, che chiede di sapere se l’amministrazione si costituirà parte civile nel processo. Al momento risulta indagata una Oss della cooperativa che opera all’interno dell’Ipab

Due anziani ospiti della casa di riposo Lercaro di Ovadain provincia di Alessandria, sono morti dopo aver ingerito del detergente da una bottiglia di acqua minerale. L’incidente risale a marzo 2020, ma la notizia è stata appresa in queste ore dopo un’interrogazione di Pier Sandro Cassulo, consigliere comunale di Ovada Viva, che chiede di sapere se l’amministrazione si costituirà parte civile nel processo. “Tempo fa – spiega il consigliere – avevamo chiesto l’istituzione di una commissione speciale sulla Rsa perché i dati sui bilanci ci avevano preoccupato. Ci avevano comunicato in via riservata che tre ospiti avevano bevuto da una bottiglia di disinfettante. Uno solo si è salvato. Una famiglia si è costituita parte civile“.

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Aggiornamento: 

Ovada, travasò detersivo in bottiglia d'acqua: “Lo voleva rubare”




Trombosi e vaccino AstraZeneca, perché le donne più colpite? Quali sono i sintomi?

Il punto dopo la scoperta pubblicata da Science sulla trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT) che ha colpito alcune giovani donne vaccinate

Una “estremamente inusuale combinazione di coaguli di sangue diffusi e un basso livello di piastrine, talvolta accompagnato da sanguinamento”: questo il quadro generato da quella che viene definita trombocitopenia indotta da eparina, e che un gruppo di ricercatori tedeschi ha identificato anche nei pochi casi di pazienti, soprattutto giovani donne, colpiti da trombosi dopo il vaccino anti Covid di AstraZeneca, a vettore adenovirale. Un nesso non facile da trovare, visto che nel caso di queste persone la trombocitopenia c’era, ma non era indotta da eparina, dal momento che i pazienti non erano in terapia con eparina, e che ha portato a definire questa condizione come trombocitopenia trombotica immunitaria indotta da vaccino (VITT).

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martedì 20 aprile 2021

Covid: bozza decreto, torna zona gialla. "Certificazione verde" con vaccino o tampone. C'è il coprifuoco

E' quanto si legge in una bozza del decreto legge atteso in Cdm

Tornano le zone gialle e arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra le Regioni. E' quanto si legge in una bozza, ancora suscettibile di modifiche, del decreto legge Covid atteso in Cdm domani.

Le misure, scaglionate a partire dal 26 aprile come anticipato la scorsa settimana dal governo, dovrebbero avere validità fino al 31 luglio. Fino a questa data infatti dovrebbe essere disposta la proroga dello stato d'emergenza Covid.  

Arriva la "certificazione verde" per gli spostamenti tra Regioni di colore diverso. Lo prevede la bozza di decreto legge Covid. Il certificato potrà essere cartaceo o digitale e varrà sei mesi per i vaccinati e per chi sia guarito dal Covid: per chi abbia concluso un intero ciclo di vaccinazione sarà rilasciato dalla struttura sanitaria che effettua la somministrazione; per chi sia guarito viene rilasciato dall'ospedale, medico di base o pediatra. Varranno invece 48 ore i certificati per chi abbia effettuato test molecolare o antigenico, rilasciati da strutture sanitarie o farmacie.

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Riaperture, gli esperti raccomandano prudenza

Covid: 12.074 positivi, 390 vittime. Positività scende al 4,1%



Greta Thunberg dona 100.000 euro all’Oms per i vaccini ai Paesi poveri: “Aiutare i più vulnerabili”

Greta Thunberg ha donato 100.000 euro dalla sua fondazione al programma Covax per l’accesso globale alle dosi contro il Covid-19. La donazione dell’attivista svedese sosterrà l’acquisto di vaccini destinati alle popolazioni più vulnerabili e agli operatori sanitari in alcuni dei Paesi più poveri del mondo.

Greta Thunberg ha deciso di donare 100mila euro al programma Covax per l'accesso globale alle dosi di vaccino contro il Covid-19.  La giovane attivista svedese, denunciando la “tragedia” dell’ineguaglianza dei vaccini contro il Coronavirus, ha annunciato che la Fondazione che porta il suo nome procederà al trasferimento di denaro che sosterrà l'acquisto di vaccini destinati alle popolazioni più vulnerabili e agli operatori sanitari in alcuni dei Paesi più poveri del mondo. "Circa una persona su quattro nei Paesi ad alto reddito hanno ricevuto il vaccino anti Covid. Soltanto uno su 500 nei Paesi poveri", ha scritto Greta Thunberg su Twitter dando notizia della donazione.

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Acqua ossigenata e succo di limone: un disinfettante efficace contro il Coronavirus


Durante la pandemia causata dal coronavirus sono state usate massicce quantità di soluzioni disinfettanti contenenti alcol o ingredienti a base di cloro attivo, molti studi stanno però mostrando come un uso eccessivo e non responsabile di questi prodotti possa portare alla formazione di sottoprodotti potenzialmente nocivi generati dall’interazione del principio attivo disinfettante con il materiale organico presente nell’ambiente. L’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Scitec) con l’Ospedale universitario “Luigi Sacco” di Milano hanno condotto uno studio, pubblicato su ACS Chemical Health and Safety, sull’impiego di acido citrico in formulazioni disinfettanti a base di acqua ossigenata per l’inattivazione del SARS-CoV-2 presente sulle superfici.

“Il perossido di idrogeno acquoso al 3%, che tutti conosciamo come acqua ossigenata tra i prodotti da banco in farmacia, presenta molti meno problemi in termini di produzione di sostanze pericolose indesiderate”, afferma Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto “Giulio Natta” del Cnr-Scitec e coordinatore della ricerca. “Un eventuale eccesso di acqua ossigenata si degrada rapidamente in acqua e ossigeno gassoso senza generare inquinanti ambientali di rilievo”.

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Quanti lunghi per la maratona e di quanti km? Dalla teoria alla pratica

Allenamento Una risposta unica non esiste, ma vediamo quindi come capire quanto allenarsi Chiunque si accinga a iniziare la preparazione per...