giovedì 4 marzo 2010

Sesso, lavoro e alimentazione i 200 volti della cefalea

La cefalea è un disturbo cronico per tre milioni di persone, occasionale per otto. Se si hanno più di tre attacchi in un mese, se il dolore si scatena in modo improvviso o se non passa dopo 4-5 giorni di automedicazione, è consigliabile chiedere aiuto al medico di famiglia

Basta poco per farlo scattare. Un colpo di freddo, un forte stress, tensione o una postura scorretta per innescare un mal di testa. Una patologia cronica per tre milioni di italiani, occasionale per otto. Di questi, sei milioni sono affetti da emicrania, caratterizzata da attacchi di dolore intenso, pulsante e gravemente disabilitante, solitamente unilaterale e associato a nausea, vomito, fastidio per luci e suoni. Ma non è tutto: il 4% della popolazione mondiale soffre di cefalea tutti i giorni. A soffrirne sono soprattutto le donne, con un rapporto medio di 4 a 1 rispetto agli uomini. Ne esistono circa 200 forme, talvolta molto bizzarre come nel caso della cefalea a rombo di tuono, da attività sessuale, ipnica, da tosse, da hot-dog ecc. In alcuni casi, come nella cefalea a grappolo, il dolore è così intenso da essere paragonabile a quello della colica renale e del parto.

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lunedì 1 marzo 2010

Calmare la fame nervosa con carboidrati e proteine

fame nervosa

Il cibo è spesso ingerito come una sorta di calmante: la fame emotiva o nervosa compensa sentimenti legati all’ansia, alla frustrazione, allo stress, all’insicurezza e alla rabbia. Per calmare la fame nervosa il segreto è la serotonina, detta anche ormone della felicità, attivata dai carboidrati e prodotta in presenza di aminoacidi come il triptofano.

Quante volte abbiamo mangiato nervosamente fuori pasto tutto quello che ci capitava a tiro?

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sabato 27 febbraio 2010

Il cancro si previene a tavola con frutta, verdura e vino rosso

Perché vegetali, vino e olio extravergine di oliva non devono mai mancare a tavola? Panorama.it ha intervistato Attilio Giacosa, direttore del Dipartimento di Gastroenterologia del Policlinico di Monza

Smettete di fumare, moderate gli alcolici, infilatevi le scarpe da ginnastica e cominciate a fare un po’ di moto: questi sono tutti buoni consigli per uno stile di vista sano che può aiutarvi a tenere alla larga disturbi e malattie. Ma quando poi arriva il momento di sedervi a tavola, ricordatevi che è forse soprattutto lì che si combatte la più grande battaglia preventiva al cancro.

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L’intelligenza diminuisce con le sigarette Più si fuma più si abbassa il Qi

di Adele Sarno
Le sigarette fanno male anche alle idee. Il quoziente intellettivo diminuisce quando si fuma molto. Questo almeno sostiene uno studio americano secondo il quale l'abitudine al fumo influenza negativamente il cervello. Stando ai risultati, i tabagisti raggiungono al massimo un valore di 98, mentre chi non ha il vizio 101

Pipa, sigaro e sigarette. Le grandi scoperte portano spesso la firma di fumatori. Un esempio è il fisico statunitense Julius Robert Oppenheimer. Per le sue doti il governo degli Stati Uniti gli affidò il progetto Manhattan. Era il 1942 e costruì la prima bomba atomica, quella che fu lanciata su Hiroshima e Nagasaki. “Oggi la scienza ha conosciuto il peccato” commentò, e in quegli anni si faceva ritrarre da Life con una sigaretta in bocca. Eppure oggi, uno studio appena pubblicato mette in discussione l’intelligenza di chi dipende dal tabacco. Non solo perché sfida la sorte, mettendo in pericolo la propria salute, ma anche perché il quoziente intellettivo diminuisce quando si fuma molto.

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giovedì 25 febbraio 2010

Alimenti: Pasta Mantiene Sani, Aiuta a Prevenire Cardiopatie e Diabete Tipo 2

Roma, 24 feb. (Adnkronos Salute) - La pasta mantiene in salute. La regina delle tavole del Belpaese, infatti, può aiutare a prevenire le cardiopatie o il diabete di tipo 2, ha scoperto un gruppo di ricercatori finanziato dall'Unione europea.

"Se la dieta mediterranea in senso lato - afferma Alfio Amato, dell'unità operativa di Angiologia e malattie della coagulazione del policlinico universitario S.Orsola-Malpighi di Bologna - è riconosciuta come un metodo di prevenzione delle patologie cardiovascolari, nella popolazione più vasta e in particolare nei soggetti a rischio vascolare già noto, la predilezione per la pasta nella dieta quotidiana determina una riduzione sia della presenza che dello sviluppo delle lesioni vascolari maggiori, documentabili con diagnostica ad ultrasuoni". Anche di questo si parlerà a PastaTrend, il primo salone interamente dedicato a rigatoni, spaghetti e quant'altro, che si terrà a Bologna Fiere dal 24 al 27 aprile (www.pastatrend.com).

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lunedì 22 febbraio 2010

Grassi, quanto mangiarne


Formaggi, uova, condimenti e carne: come regolarsi a tavola


I grassi ci fregano perché sono buoni e costano poco. «Il primo problema è che a parità di peso contengono molte più calorie», dice il nutrizionista Carlo Cannella (puoi chiedergli un consulto). «Il secondo problema è che se sono troppi non solo fanno ingrassare, ma costituiscono un rischio importante in più per il cuore (perché si depositano nelle arterie) e per il cancro, cioè per le due principali cause di morte nella nostra società. Perché? Perché ci siamo abituati a mangiare tutti i giorni come dovremmo mangiare solo nei giorni di festa. In pratica, se non facciamo lavori molto faticosi o siamo davvero molto sportivi, carne, formaggi e condimenti vanno usati col bilancino. Per avere un’idea, pensate che in Italia mangiamo il doppio della carne che dovremmo mangiare».

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venerdì 19 febbraio 2010

Frittura di carne: peggio della carne stessa

Fumi potenzialmente cancerogeni in cucina
Frittura di  carne può essere peggio della carne stessaSe già numerosi studi affermano che mangiare troppa carne, in particolare quella rossa, può provocare il cancro, un’altra minaccia viene dai condimenti utilizzati per friggerla.
Ma non si tratta, come si potrebbe pensare, di una questione prettamente alimentare, ma piuttosto di inquinamento ambientale: quello della cucina in cui si cuoce la carne.
Ecco così che potrebbe esserne vittima anche chi quella carne non la mangia ma si trova, per caso, nella cucina o nel luogo in cui la “fettina” o l’arrosto viene cotto.
L’allarme è stato lanciato dagli scienziati del Occupational and Environmental Medicine, che sulle pagine della rivista omonima hanno pubblicato i risultati di questo nuovo studio.
La ricerca è partita dalla considerazione della International Agency for Research on Cancer (IARC), che ha classificato i fumi prodotti durante la cottura ad alta temperatura per friggere come "probabilmente cancerogeni".

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...