Consumare un po’ di frutta secca ogni giorno (ma non troppa) aiuta a proteggere da infarto e ictus
MILANO - Aggiungere circa 60 grammi di noci e altra frutta secca simile, come pistacchi, mandorle e nocciole, può rappresentare un sensibile aiuto al contenimento del colesterolo e in generale dei grassi circolanti nel sangue, uno degli elementi cardine della prevenzione cardiovascolare. La conferma proviene da una ricerca pubblicata sulla rivista
Archives of Internal Medicine da parte di alcuni studiosi spagnoli. Finora sono oltre 20 gli studi clinici realizzati per cercare di capire meglio l’azione positiva che la frutta secca ha sulla quantità e la qualità di grassi nel sangue, e questa nuova indagine è stata realizzata proprio mettendo insieme i risultati di tutti questi studi, per cercare di arrivare a una conclusione affidabile.
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