domenica 12 settembre 2010
Dieta: come ridurre il gonfiore addominale
A volte ci accorgiamo che la nostra pancia si gonfia. Non solo per il ciclo ma anche solo per una scorretta alimentazione. La “ciambella” del giro vita è una delle cose più fastidiose che possano capitarci. Soprattutto se abbiamo un evento importante che richiede anche un abbigliamento che magari mette in mostra il fisico.
Il gonfiore addominale è dato dal cattivo metabolismo degli zuccheri. In pratica è un chiaro segnale che i recettori dell’insulina, si concentrano a livello del grasso viscerale anziché distribuirsi su tutto il corpo. Accade soprattutto se si mangiano molti carboidrati. Quindi il consiglio è di mangiare più proteine o carboidrati sani come verdure e frutta. Ridurre in pratica pane e pasta. Evitare anche il consumo di bevande gassate che contribuiscono al gonfiore dello stomaco e di alimenti come i frappè che incorporano aria. Meglio optare per centrifugati di frutta e verdura. Un aiuto, infine, arrivano dalle spezie come lo zafferano che stimola il metabolismo, il peperoncino che brucia i grassi e sveglia il metabolismo, lo zenzero che sgonfia l’addome e il pepe nero che aiuta a bruciare calorie.
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venerdì 10 settembre 2010
Lo zucchero non calma il dolore nei bebè fa più effetto un abbraccio di mamma
Su Lancet i risultati di uno studio inglese che ha esaminato 59 neonati per capire quanto "il dolce" sia efficace come analgesico. Il glucosio, dicono i ricercatori, non riduce la sofferenza, ma funziona come "distrazione"
ROMA - Basta un po' di zucchero e la pillola va giù. Zollette, pillole, carmelle zuccherine sono da sempre i rimedi più usati per alleviare la sofferenza dei bambini. Oggi uno studio inglese cambia le carte in tavola: niente ciucci zuccherati, se il bebè soffre non c'è niente da fare. Solo l'abbraccio della mamma può calmare il pianto. I ricercatori dell'University college di Londra, guidati da Rebecca Slater, su Lancet 1parlano di effetto placebo e non di soluzione vera e propria: il glucosio, dicono, non riduce la quantità di dolore provato interagendo con il sistema nervoso, ma funziona soltanto come una "distrazione".
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mercoledì 8 settembre 2010
Riposare col luppolo, rilassarsi col ginseng vizi e virtù di dieci piante medicinali
Da due anni, in Francia, sono state messe in commercio 148 piante medicinali fuori dai circuiti tradizionali. Chiunque può comprarle senza andare in farmacia, basta un supermercato o un'erboristeria. Per questo la Vidal, casa editrice francese specializzata nel settore farmaceutico, ha pubblicato "Le guide des plantes qui soignent", una guida agli effetti benefici, e non, di 60 piante che spesso usiamo per curarci. Molte di queste hanno fatto discutere perché, se da un lato, sono state criticate dalle autorità sanitarie, dall'altro sono supportate dai risultati degli studi clinici che ne hanno provato l'efficacia. Tutte si trovano anche in Italia, ecco le dieci più usate per i disturbi più comuni
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GINSENG CONTRO LO STRESS
Azione: Le radici contengono "ginsenosidi", sostanze che permettono all'organismo di lottare contro lo stress. Secondo l'Oms, la pianta contribuisce a migliorare la capacità fisica e la concentrazione mentale
Posologia: Si trova sotto forma di radice secca o più frequentemente in capsule. E' consigliabile una dose quotidiana che varia da 0,5 a 2 grammi. Va presa al mattino per prevenire l'insonnia. La cura non deve superare i tre mesi e deve essere prescritta da un medico
Controindicazioni: Chi soffre d'insonnia o turbe nervose deve prenderlo con prudenza. Non può essere usato senza consiglio medico da chi soffre di diabete, ipertensione e malattie cardiache, o da chi assume farmaci anticoagulanti. Meglio limitare il consumo di caffeina per evitare irritabilità, insonnia e palpitazioni
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GINSENG CONTRO LO STRESS
Azione: Le radici contengono "ginsenosidi", sostanze che permettono all'organismo di lottare contro lo stress. Secondo l'Oms, la pianta contribuisce a migliorare la capacità fisica e la concentrazione mentale
Posologia: Si trova sotto forma di radice secca o più frequentemente in capsule. E' consigliabile una dose quotidiana che varia da 0,5 a 2 grammi. Va presa al mattino per prevenire l'insonnia. La cura non deve superare i tre mesi e deve essere prescritta da un medico
Controindicazioni: Chi soffre d'insonnia o turbe nervose deve prenderlo con prudenza. Non può essere usato senza consiglio medico da chi soffre di diabete, ipertensione e malattie cardiache, o da chi assume farmaci anticoagulanti. Meglio limitare il consumo di caffeina per evitare irritabilità, insonnia e palpitazioni
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lunedì 6 settembre 2010
Come mantenere l’abbronzatura al rientro dalle vacanze
Bastano pochi giorni lontano dalle spiagge, pochi giorni al lavoro che subito l’ultimo ricordo delle trascorse vacanze svanisce, l’abbronzatura. Ecco alcuni piccoli accorgimenti per mantenere il più a lungo possibile la tintarella cosi faticosamente ottenuta dopo lunghi bagni di sole.
Il principale nemico della abbronzatura è la disidratazione, complice magari anche l’aria condizionata di abitazioni e uffici, nel giro di pochissimo la pelle si disidrata e comincia l’esquamazione, bere allora molto è il primo consiglio per aiutare dall’interno la pelle a non seccarsi troppo.
Allora, cerchiamo di idratarci mangiando verdura e frutta in quantità, magari meglio se arancione e gialla ( pesche, albicocche, meloni, carote, arance, zucca e peperoni), bevendo anche molta acqua; questa frutta e verdura, in particolare le zucche, le carote e i peperoni ma, anche, gli spinaci, contengono il betacarotene che agisce come antiossidante mantenendo la pigmentazione dorata della pelle.
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Il principale nemico della abbronzatura è la disidratazione, complice magari anche l’aria condizionata di abitazioni e uffici, nel giro di pochissimo la pelle si disidrata e comincia l’esquamazione, bere allora molto è il primo consiglio per aiutare dall’interno la pelle a non seccarsi troppo.
Allora, cerchiamo di idratarci mangiando verdura e frutta in quantità, magari meglio se arancione e gialla ( pesche, albicocche, meloni, carote, arance, zucca e peperoni), bevendo anche molta acqua; questa frutta e verdura, in particolare le zucche, le carote e i peperoni ma, anche, gli spinaci, contengono il betacarotene che agisce come antiossidante mantenendo la pigmentazione dorata della pelle.
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mercoledì 1 settembre 2010
Infarto, è allarme per le donne casi cresciuti del 30% in 5 anni
Sono la prima causa di morte in Italia, ma quello che preoccupa è l'enorme aumento di ricoveri tra la popolazione femminile. I ricercatori: "E' il segno di 40 anni di cambiamenti negli stili di vita: a partire dal fumo, si sono adottati fattori di rischio prima tipici degli uomini"
Il fumo è uno dei fattori di rischio che secondo lo studio ha fatto aumentare le cardiopatie fra le donne italiane ROMA - Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia, causando ogni anno circa 242mila vittime. A questo dato, confermato al recente congresso europeo di cardiologia di Stoccolma, si aggiunge l'allarme sul boom delle cardiopatie fra le donne, oggetto di uno studio italiano promosso dalla onlus Human health foundation (Hhf) di Spoleto e pubblicato sulla rivista Aging clinical experimental research.
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domenica 29 agosto 2010
La salute vien mangiando in tavola le ricette del cuore
CARDIOLOGIA / INTERATTIVO
"European cook book" raccoglie primi, secondi e contorni a prova di coronarie. Menù di tutto il mondo con ingredienti sani e gustosi. Dal Congresso europeo di cardiologia il monito è chiaro: prevenire è meglio che curare. Dal licopene dei pomodori agli omega-3 di tonno e salmone, dalle proteine della soia agli anti-ossidanti del tè, i consigli da esperti dei fornelli per cibi e condimenti
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martedì 24 agosto 2010
Virus del Nilo torna in Europa Grecia in allarme: sette vittime
La malattia viaggia sulle ali della zanzara e degli uccelli migratori e in 8 infezioni su dieci non manifesta sintomi. Il focolaio in Macedonia ha fatto registrare 77 casi di contagio dall'inizio di agosto tra persone con ridotte difese immunitarie. Gli esperti italiani: "Pochi rischi, ma occorre fare prevenzione"
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