L'aumento esponenziale delle temperature
con picchi di 30 gradi e oltre impone cautela anche a tavola. La
nutrizionista Virginia Gattai, una degli esperti di D.it, ci dà le linee
guida da seguire per contrastare gli inconvenienti del grande caldo di Elisa Poli
Il grande caldo è arrivato. Ma se dal punto di vista della
moda è un vantaggio liberarsi di calze e maglioncini, ci sono anche
alcuni lati negativi come la disidratazione, la digestione più difficile
e qualche inconveniente intestinale. Per essere ben preparate la
nutrizionista Virginia Gattai, una degli esperti di D.it che risponde
alle domande dei nostri lettori (clicca qui per contattarla), ci dà poche semplici regole per aiutarci a evitare i contro della bella stagione e goderci solo i pro.
Regola 1: non esagerare con le calorie. Con il caldo il nostro fabbisogno energetico diminuisce di circa 200-300 calorie al giorno, l'organismo non deve più contrastare il freddo e quindi brucia meno. Occhio allora a porzioni e grassi.
Regola 2: mangiare leggero. Con l'estate e l'aumento della temperatura anche i processi digestivi se ne "vanno in vacanza" e diventano meno efficienti. Il segreto è quindi mangiare più spesso e cose più digeribili. Ridurre le carni rosse e aumentare il consumo di pesce, che è facilmente digeribile perché poco calorico e ricco di acidi grassi che combattono il colesterolo cattivo. Da evitare il più possibile fritti, intingoli e condimenti troppo elaborati. Alcune spezie e aromi possono aiutare: menta, cumino, zafferano e cardamomo favoriscono la digestione (ma non piacciono a tutti, quindi attenzione alle dosi!), mentre peperoncino, zenzero, pepe nero aumentano la temperatura interna, fanno sudare di più e quindi danno una sensazione di freschezza (da provare la dissetante acqua con foglioline di menta).
Regola 3: attenzione alla proliferazione dei batteri. Con l'incremento della temperatura aumenta anche il rischio di contaminazione dei cibi da parte di agenti patogeni. Serve allora aumentare il consumo di yogurt che protegge e rafforza le difese naturali dell'organismo e aiuta ad assorbire meglio vitamine e minerali. Ottimo per esempio usarlo come ingrediente nei frullati di frutta fresca.
Regola 4: reintegrare i sali minerali persi.
Con il caldo, è ovvio, aumenta la sudorazione. Contro la perdita di
sali e liquidi bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno, va
benissimo anche quella del rubinetto. Consumare poi tanta verdura
(cetriolo, sedano, radicchio, pomodori) e frutta (albicocche, uva,
pesche, prugne) che contengono molta acqua, dal 75% fino al 95% (come
nel caso di cocomero e melone). Evitare di bollire le verdure perché si
impoveriscono di vitamine e sali. Vanno evitate le bibite gassate e
zuccherate che portano calorie "vuote" e sono ricche di additivi e
sostanze che non servono. Limitare caffè e bevande a base di cola che
aumentano la vasocostrizione e la diuresi, provocando disidratazione. No
anche a tutto ciò che è troppo caldo o troppo freddo, perché influisce
negativamente sui meccanismi di regolazione della temperatura. Proibiti
anche i superalcolici (gli alcolici vanno comunque evitati) in quanto
aumentano la sudorazione e quindi possono causare disidratazione e
inoltre limitano l'assorbimento delle vitamine, soprattutto della B che
ha un ruolo fondamentale nella trasformazione in energia delle calorie.
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Regola 1: non esagerare con le calorie. Con il caldo il nostro fabbisogno energetico diminuisce di circa 200-300 calorie al giorno, l'organismo non deve più contrastare il freddo e quindi brucia meno. Occhio allora a porzioni e grassi.
Regola 2: mangiare leggero. Con l'estate e l'aumento della temperatura anche i processi digestivi se ne "vanno in vacanza" e diventano meno efficienti. Il segreto è quindi mangiare più spesso e cose più digeribili. Ridurre le carni rosse e aumentare il consumo di pesce, che è facilmente digeribile perché poco calorico e ricco di acidi grassi che combattono il colesterolo cattivo. Da evitare il più possibile fritti, intingoli e condimenti troppo elaborati. Alcune spezie e aromi possono aiutare: menta, cumino, zafferano e cardamomo favoriscono la digestione (ma non piacciono a tutti, quindi attenzione alle dosi!), mentre peperoncino, zenzero, pepe nero aumentano la temperatura interna, fanno sudare di più e quindi danno una sensazione di freschezza (da provare la dissetante acqua con foglioline di menta).
Regola 3: attenzione alla proliferazione dei batteri. Con l'incremento della temperatura aumenta anche il rischio di contaminazione dei cibi da parte di agenti patogeni. Serve allora aumentare il consumo di yogurt che protegge e rafforza le difese naturali dell'organismo e aiuta ad assorbire meglio vitamine e minerali. Ottimo per esempio usarlo come ingrediente nei frullati di frutta fresca.
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