venerdì 24 agosto 2012

Più batteri 'buoni' nell'acqua del rubinetto cambiando il ph

Secondo i ricercatori americani basterebbero pochi accorgimenti negli stabilimenti di depurazione per privilegiare le tipologie benefiche rispetto a quelle dannose

Contrariamente a quanto si possa credere l'acqua potabile depurata che arriva nei rubinetti di casa contiene milioni di batteri diversi e gli scienziati hanno trovato un modo credibile per manipolare queste popolazioni di microbi per la maggior parte benefiche e far sì che i consumatori ne traggano giovamento. Il loro studio è stato pubblicato su Environmental Science & Technology.

Come funzionano gli impianti di depurazione

Gli impianti di trattamento idrico cercano di minimizzare la crescita dei microbi nei filtri che rimuovono piccole particelle e altre sostanze che nutrono la crescita batterica.
Questi impianti aggiungono inoltre cloro e altri disinfettanti per uccidere i batteri ed evitare che prosperino nelle tubature di distribuzione dell'acqua.
Nonostante ciò, non è possibile eliminare completamente i batteri con la tecnologia attuale, rendendo importante determinare in che modo il filtraggio e altri trattamenti idrici influenzano i tipi e la quantità di batteri che rimangono.
 
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giovedì 23 agosto 2012

Cosmetici? Sì ma solo quelli “fai da te”

Boom dei cosmetici realizzati in casa con l’utilizzo esclusivo di ingredienti naturali

Sempre più donne ne parlano, sempre più blog trattano questo argomento e anche gli editori ora puntano sul “fai-da-te”. Di cosa stiamo parlando? Ma dei cosmetici handmade – fatti a mano – , naturalmente.

Sembra stia per scoppiare un vero e proprio boom, soprattutto sul web dove sempre più donne si scambiano consigli di bellezza. Digitando “cosmetici fai da te”, il nostro caro vecchio Google restituisce oltre 400mila risultati di siti che offrono idee e soluzioni pratiche.
Se vogliamo è proprio questo il punto di forza della realizzazione casalinga: il potersi scambiare informazioni, sperimentazioni e prove varie riguardo ogni sorta di cosmetico.

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mercoledì 22 agosto 2012

La memoria migliora con bevande ricche flavonoli cacao

Frena declino cognitivo e riduce pressione sangue

 

Memoria migliora con bevande cacao  
Memoria migliora con bevande cacao
 
MILANO - Il cacao fa bene alla memoria e previene il declino cognitivo. Consumare infatti ogni giorno i flavonoli del cacao, all'interno di una dieta bilanciata e controllata dal punto di vista calorico, puo' frenare il declino cognitivo che interessa ogni anno oltre il 6% degli over 70, con problemi di memoria, anticamera dell'Alzheimer. Lo ha scoperto uno studio italiano pubblicato sulla rivista 'Hypertension' e sul sito dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco). L'indagine, condotta dai ricercatori del team di Giovambattista Desideri, direttore della Divisione geriatrica dell'universita' dell'Aquila, ha coinvolto 90 anziani con lieve declino cognitivo. I partecipanti sono stati suddivisi a caso in 3 gruppi, e hanno ricevuto ogni giorno per 8 settimane dosi diverse di bevanda con flavonoli del cacao: 990 milligrammi (dose alta), 520 mg (media) o 45 mg (bassa). Per ottenere risultati piu' attendibili, dalla dieta degli anziani e' stata eliminata ogni altra fonte di flavonoli, sostanze antiossidanti contenute per esempio in te', uva, vino rosso e mele.

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martedì 14 agosto 2012

Fitwalking: la passeggiata è anti-diabete

Passeggiare con intensità per contrastare il diabete. Si chiama fitwalking, disciplina sportiva che aiuta il corpo ad equilibrare il proprio metabolismo. In occasione della Giornata mondiale del Diabete si potranno imparare le tecniche grazie ad allenatori addestrati dal campione olimpionico di marcia Maurizio Damilano. Il fitwalking è dunque una camminata di tipo sportivo a differenti livelli di intensità e di durata a seconda dell’efficienza fisica e del grado di allenamento con una forte valenza terapeutica. La tecnica del fitwalking si basa essenzialmente nel dare maggiore intensità, efficacia ed efficienza all’azione motoria attraverso un avanzamento più fluido e spedito utilizzando il modo ritmico le oscillazioni degli arti superiori, con un corretto assetto posturale. Il Progetto Fitwalking Freedom League Italia consiste nel sensibilizzare i diabetologi italiani ai vantaggi di tale pratica sportiva e formare gli educatori motori a tale tecnica, per poi diffondere queste conoscenze ed applicarle con le opportune tecniche motivazionali ai pazienti diabetici di tipo 2.

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sabato 11 agosto 2012

La bici fa bene al sesso

Il ciclismo migliora l'erezione nell'uomo, senza particolari pericoli per la prostata. Solo i professionisti devono fare attenzione

 La bici? Per gli uomini, è un'amica del sesso. «I vantaggi del ciclismo, come di tutta l'attività aerobica, per migliorare la funzionalità erettile nell'uomo sono riconosciuti da tempo», dice Bruno Giammusso (puoi chiedergli un consulto), responsabile dell'unità operativa di andrologia urologica dell'Università di Catania «Solo un esercizio prolungato, con allenamenti quotidiani di diverse ore, può creare dei problemi. In questo caso la compressione delle arterie pudende può limitare il flusso di sangue ai corpi cavernosi del pene, portando a un'erezione insufficiente», continua l'andrologo. «Ci sono dei sellini appositi, che consentono di non scaricare tutto il peso su queste arterie».

E la prostata? La relazione tra problemi prostatici e la bicicletta è il cruccio di tanti uomini. «Tranquilli, non c'è pericolo per chi percorre al massimo 5-6mila chilometri all'anno e non ha particolari patologie a carico della ghiandola», spiega Giammusso. «I professionisti invece devono fare attenzione: la prostata poggia sul pavimento del bacino, il perineo, ossia la parte che è sorretta dal sellino (ne sono stati studiati ad hoc per proteggere questa ghiandola)». 

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martedì 7 agosto 2012

Mentire fa male alla salute con le bugie stress assicurato

I dati di una ricerca dell'University of Notre Dame nell'Indiana. I partecipanti sono stati sottoposti al test della macchina della verità. Mal di testa, mal di gola, malinconia e tensioni se non si è sinceri di VALERIA PINI

 

LA FAVOLA di Pinocchio lo spiega da tempo. Anche le mamme, fin dai primi anni di vita, raccomandano ai figli di "non  dire bugie". E si sa che alla fine sono loro ad avere sempre ragione. Ora uno studio ci spiega che alla lunga mentire fa male alla salute. La ricerca è il risultato di un esperimento, presentato all'ultima convention dell'American Psychological Association 1, che si è appena conclusa a Orlando, in Florida. A riscrivere la favola di Geppetto e del burattino Pinocchio è il team di Anita Kelly, docente di psicologia all'University of Notre Dame nell'Indiana 2, che ha sottoposto al test della macchina della verità 110 persone dai 18 ai 71 anni, incrociando per due mesi e mezzo il numero di bugie dette a settimana con lo stato di benessere dei partecipanti alla ricerca.

Il test. I ricercatori hanno scoperto che più si mente, peggio si sta, non solo dal punto di vista mentale, ma anche a livello fisico. Le persone poco sincere si ammalano di più. E' più facile per loro aver mal di testa, la gola infiammata, sentirsi depressi, tesi o stressati. Perché dire bugie sembra far male al corpo, ma anche allo spirito. Gli studiosi hanno diviso i volontari in due gruppi. A uno è stato raccomandato di non mentire mai, a nessuno e per nessuna ragione. Potevano omettere la verità, rifiutarsi di rispondere alla domanda, decidere di custodire un segreto, ma non dire bugie. L'altro gruppo, invece, si è rimesso al responso del detector di menzogne, senza aver ricevuto istruzioni particolari. Gli psicologi hanno osservato che, in entrambi i gruppi, le persone più sincere vivevano meglio. A un minor numero di menzogne settimanali corrispondevano migliori condizioni di salute percepita. 


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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...