sabato 14 giugno 2014

Cellulari e salute: esce il rapporto Arpa e un’App per misurare la pericolosità

Pubblicato il rapporto dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte: “L’esposizione umana alle radiazioni elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili”. Un’indagine che mette a nudo la situazione sui campi elettromagnetici emessi dai telefonini. I più colpiti sono i bambini e l’uso dell’auricolare riduce del 90% le radiazioni


Esce il rapporto Arpa Piemonte sull'uso dei cellulari e la salute. I più a rischio sono i bambini. Foto: ©photoxpress.com/ketrin
L’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte (ARPA) ha presentato ieri, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, lo studio commissionato ad Arpa sull’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da telefoni cellulari, durante una conferenza stampa organizzata dal Comitato Regionale per le Comunicazioni (CoReCom) del Piemonte.
L’indagine è stata condotta da Arpa con l’ausilio di uno specifico sistema di misura della potenza trasmessa dai telefoni mobili. Grazie a questo metodo è stato possibile quantificare le emissioni elettromagnetiche dei cellulari in funzione del tipo di rete utilizzata (2G o 3G) e delle condizioni di ricezione del segnale.

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Rischio doppio di ictus con cellulari e lampadine

 

 

venerdì 13 giugno 2014

Caldo, ministero: "Ventilatori sconsigliati, meglio condizionatore"

I consigli degli esperti per affrontare le temperature bollenti di questi giorni in un vademecum. Le regole per proteggersi e proteggere anziani e bambini

ROMA - I ventilatori danno solo una sensazione fittizia di benessere quando fa molto caldo: si limitano a smuovere aria calda, causano disidratazione e incentivano la sudorazione: molto meglio, per affrontare questa ondata di afa, il condizionatore. E' questo uno dei consigli del ministero della Salute, che ha pubblicato un vademecum per migliorare il microclima delle abitazioni durante l'estate. "I ventilatori meccanici - segnala il ministero - accelerano soltanto il movimento dell'aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione". 

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giovedì 12 giugno 2014

Energy Power: ecco i 41 alimenti vegetali che danno una sferzata di energia

Per una carica di energia puoi scegliere tra ben 41 tipi di frutta e verdura: l’ideale d’estate e soprattutto quando fa caldo. Ecco la classificazione CDC dei cibi che più proteggono anche dalle malattie croniche

Scienziati hanno stilato una classifica con 41 cibi vegetali che offrono le maggiori garanzie di salubrità e fornitura di energia per la salute e il benessere. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Son ben quarantuno i tipi di frutta e verdura che possiamo assumere per ottenere una botta di energia che dona al corpo maggiore resistenza, salute e benessere.
Sono tutti alimenti classificati e validati da uno studio scientifico pubblicato online dagli US Centers for Disease Control and Prevention’s - Preventing Chronic Disease, che sono stati chiamati “Powerhouse Fruits and Vegetables” (PFV).

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mercoledì 11 giugno 2014

Disturbi del sonno: potrebbero essere segno di malattia neurodegenerativa imminente

Un tipo di problemi del sonno, chiamati disturbi del comportamento Rem, potrebbero essere il segnale che si sta per sviluppare una malattia neurodegenerativa come la demenza o la malattia di Parkinson

Problemi durante la fase Rem del sonno potrebbero essere collegati a malattie neurodegenerative come la demenza e la malattia di Parkinson. Foto: ©photoxpress.com/Trepka
Ad avere problemi con il sonno sono in molti, e le cause possono essere diverse: dalle scorrette abitudini alimentari, all’uso di apparecchi elettronici prima di coricarsi o mentre si è già a letto o, ancora, troppa luce in camera da letto, sintomi d’ansia, stress e, infine, anche determinate patologie. Ma c’è anche un particolare disturbo del sonno chiamato “disturbo del comportamento Rem”, che pare possa essere un segnale che sia imminente il manifestarsi di una malattia neurodegenerativa come la demenza o la malattia di Parkinson.

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sabato 7 giugno 2014

Disfunzione erettile: colpa del cellulare?

Ed ecco di nuovo il cellulare sul banco degli imputati. Questa volta l’accusa è abbastanza seria: l’uso smodato potrebbe portare alla disfunzione erettile. Ahi, ahi, ahi. Brutta notizia per i “maschietti” che non posso farne a meno. Lo studio, pubblicato su “Central European Journal of Urology” è stato condotto in equipe da ricercatori provenienti dall’Austria ed Egitto.

(...)

Dai dati è emerso che gli uomini che soffrono di disfunzione erettile lasciano accesso il loro cellulare per almeno 4,4 ore al giorno, rispetto alle persone che non hanno problemi e che lo usano mediamente solo 1,8 ore al giorno.

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In arrivo Brasile 2014. Per seguire le partite però non sgarriamo con la dieta. Direttamente dai Masterchef arriva il menù dei Mondiali

Per seguire al meglio le partire dei Mondiali di Calcio non c’è bisogno di tralasciare la buona tavola, ma soprattutto non bisogna lasciarsi tentare dai cibi spazzatura. Con i consigli degli chef stellati e i foodblogger possiamo preparare piatti facili da cucinare, leggeri e sani

Durante i Mondiali di calcio non dimentichiamo che possiamo mangiare comunque sano e gustoso: in questo modo possiamo vincere la partita della salute. Foto: ©photoxpress.com/.shock
Il conto alla rovescia è iniziato. Mancano ormai pochi giorni all’inizio dei Mondiali di Calcio, un evento che si ripete ogni 4 anni e capace di catalizzare l’attenzione di tifosi occasionali e non. Tutti davanti alla Tv per tifare gli Azzurri. Ma, attenzione, per non perdersi nemmeno un minuto della nazionale di Prandelli, in fatto di alimentazione si può rischiare di “andare nel pallone”.

Niente paura. Le emozioni serbiamole per le partite; la fame che invece può venire nell’attesa dell’evento – magari a tarda ora – plachiamola al meglio con i consigli di Chef e Foodblogger
Cosa dunque preparare da mangiare durante o, nel caso la Nazionale giochi a tarda ora, prima delle partite? Gli esperti consigliano piatti facili sia da preparare sia da gustare, sani, fruibili al momento, come insalate di riso, insalate greche e stuzzichini a base di pesce e verdure. Ben 7 esperti su 10, per seguire gli Azzurri senza rinunciare al gusto, consigliano di rivivere i sapori della “buona tavola Made in Italy” all’insegna dello stare insieme.
Per fare il tifo alla Nazionale, ma anche per seguire tutte le altre gare dei Mondiali brasiliani, non possono mancare prodotti Made in Italy (54%), principalmente verdure e ortaggi (53%), ingredienti principali di piatti che non richiedono una preparazione superiore ai 15 minuti (61%) e che siano emblema di gusto (44%) e leggerezza (22%).

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giovedì 5 giugno 2014

Shampoo naturale fatto in casa: per capelli sani e puliti

Preparare da sé lo shampoo in casa: tre ricette per tutti i tipi di capelli, semplici da fare, naturali ed ecosostenibili, limitano le allergie e le irritazioni e lasciano i capelli naturalmente puliti.

 

 

Lo shampoo naturale, fatto in casa, è molto semplice da preparare e offre alcuni, significativi  vantaggi: si riducono i rischi di irritazioni grazie all’uso di elementi naturali e si risparmia due volte. La prima perché c’è un prodotto in meno da mettere nella lista degli acquisti, la seconda per il fatto che lo shampoo naturale, non avendo tensioattivi (cioè sostanze con proprietà emulsionanti), non fa schiuma e dunque riduce il consumo di acqua.

LEGGI ANCHE: Come avere capelli lucenti in maniera naturale

Vediamo qualche ricetta per preparare uno shampoo adatto ad ogni tipo di capelli:
SHAMPOO NATURALE FATTO IN CASA CON FARINA DI CECI
Preparare questo shampoo è molto semplice, è adatto soprattutto per chi pratica sport e lava i capelli molto frequentemente.
Ecco le dosi:
  •    2 cucchiai di farina di ceci
  •     Acqua calda q.b
  •     2 cucchiai di aceto
  •     Qualche goccia di olio essenziale a piacere (per profumare)
Come fare:
Emulsionare la farina di ceci e l’aceto in una ciotolina, aggiungere l’acqua calda fino ad ottenere una crema, spalmare sui capelli come un normale shampoo e risciacquare con cura.

Perchè la farina di ceci?
La farina di ceci assorbe il grasso e lascia i capelli e la cute puliti, l’aceto lucida i capelli.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...