lunedì 16 giugno 2014

Carne rossa trasformata legata al più alto rischio di morte per insufficienza cardiaca

Mangiare carne rossa trasformata, come prosciutto, salsiccia, salame, wurstel e simili fa aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca mortale


Le percone che mangiano anche quantità moderate di carne rossa lavorata è più esposta al rischio di morire per insufficienza cardiaca. Foto: ©photoxpress.com/DXfoto.com
Mangiare quantità anche moderate di carne rossa trasformata espone a un maggiore rischio di morte per insufficienza cardiaca – una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza, chiamata anche scompenso cardiaco.
Sul banco degli imputati ci sono i salumi in genere (salame, prosciutto, pancetta, salsiccia, wurstel ecc.) che, secondo uno studio pubblicato su Circulation: Heart Failure, una rivista dell’American Heart Association (AHA), possono essere molto dannosi a causa del loro contenuto di eccipienti come conservanti, sale, elementi dell’affumicatura e via discorrendo.

Continua qui

domenica 15 giugno 2014

Fare l’amore fa bene: benefici del sesso

Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi 
Tira su il morale … allontana lo stress … Di cosa stiamo parlando? Del sesso!
Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi per fare l’ amore siano diversi già si sapeva, ma tutti i benefici in campo estetico e salutare che gli si attribuiscono, sono veri o falsi?
Sfatiamo o confermiamo alcuni dei miti più noti sul sesso e sui suoi benefici.
Fa bene al cuore: VERO
Non sarà come praticare una lezione di nuoto o di palestra ma anche il sesso aiuta a ripulire le arterie e fa aumentare i battiti cardiaci; e come ogni buona attività fisica, se viene praticato regolarmente, può contribuire a tenere lontane le malattie circolatorie. Usatela dunque come buona scusa semmai dovesse servire: chi fa poco sesso, non essendo allenato, è più predisposto ad incorrere in un problema cardiovascolare.
Fa sempre bene, indipendentemente dal modo in cui si fa: FALSO
Gli studi sul sesso sono numerosi e secondo uno dei più recenti, apparso sul Journal of Sexual Medicine, il modo per beneficiare il più possibile di un rapporto sessuale è attraverso la penetrazione. I neurotrasmettitori e gli ormoni che si liberano sono numerosi e poi alcune delle sostanze presenti nello sperma sono efficaci solamente se 
passano per la vagina
Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi

Rende la nostra pelle più bella: VERO
Questo è uno dei miti più diffusi ed è vero, durante un rapporto sessuale vengono rilasciati una grande quantità di estrogeni che hanno un’ effetto benefico sia sui capelli che sulla pelle, permettendo anche la depurazione dei pori durante la sudorazione.
Allunga la vita: VERO
Se volete acquisire 10 anni in più di vita, fate l’ amore tre volte alla settimana! Questo è quello che emerge da uno studio del Royal Hospital di Edimburgo. Per noi donne poi aumentano le probabilità di rimandare l’arrivo della menopausa, fornendo una buona ossigenazione agli ovociti e proteggendo il sistema cardiocircolatorio.

Aumenta le difese immunitarie: VERO
 
Un buon metodo per evitare il raffreddore … altro che vaccino!! Alcuni ricercatori della Pennsylvania hanno confermato che attraverso un rapporto sessuale vengono rilasciati dei neurotrasmettitori, come dopamina e serotonina, che oltre a ridurre lo stress aumentano le difese immunitarie delle vie respiratorie.
Continua qui

sabato 14 giugno 2014

Cellulari e salute: esce il rapporto Arpa e un’App per misurare la pericolosità

Pubblicato il rapporto dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte: “L’esposizione umana alle radiazioni elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili”. Un’indagine che mette a nudo la situazione sui campi elettromagnetici emessi dai telefonini. I più colpiti sono i bambini e l’uso dell’auricolare riduce del 90% le radiazioni


Esce il rapporto Arpa Piemonte sull'uso dei cellulari e la salute. I più a rischio sono i bambini. Foto: ©photoxpress.com/ketrin
L’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte (ARPA) ha presentato ieri, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, lo studio commissionato ad Arpa sull’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da telefoni cellulari, durante una conferenza stampa organizzata dal Comitato Regionale per le Comunicazioni (CoReCom) del Piemonte.
L’indagine è stata condotta da Arpa con l’ausilio di uno specifico sistema di misura della potenza trasmessa dai telefoni mobili. Grazie a questo metodo è stato possibile quantificare le emissioni elettromagnetiche dei cellulari in funzione del tipo di rete utilizzata (2G o 3G) e delle condizioni di ricezione del segnale.

Continua qui 


Rischio doppio di ictus con cellulari e lampadine

 

 

venerdì 13 giugno 2014

Caldo, ministero: "Ventilatori sconsigliati, meglio condizionatore"

I consigli degli esperti per affrontare le temperature bollenti di questi giorni in un vademecum. Le regole per proteggersi e proteggere anziani e bambini

ROMA - I ventilatori danno solo una sensazione fittizia di benessere quando fa molto caldo: si limitano a smuovere aria calda, causano disidratazione e incentivano la sudorazione: molto meglio, per affrontare questa ondata di afa, il condizionatore. E' questo uno dei consigli del ministero della Salute, che ha pubblicato un vademecum per migliorare il microclima delle abitazioni durante l'estate. "I ventilatori meccanici - segnala il ministero - accelerano soltanto il movimento dell'aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione". 

Continua qui

giovedì 12 giugno 2014

Energy Power: ecco i 41 alimenti vegetali che danno una sferzata di energia

Per una carica di energia puoi scegliere tra ben 41 tipi di frutta e verdura: l’ideale d’estate e soprattutto quando fa caldo. Ecco la classificazione CDC dei cibi che più proteggono anche dalle malattie croniche

Scienziati hanno stilato una classifica con 41 cibi vegetali che offrono le maggiori garanzie di salubrità e fornitura di energia per la salute e il benessere. Foto: ©photoxpress.com/dinostock
Son ben quarantuno i tipi di frutta e verdura che possiamo assumere per ottenere una botta di energia che dona al corpo maggiore resistenza, salute e benessere.
Sono tutti alimenti classificati e validati da uno studio scientifico pubblicato online dagli US Centers for Disease Control and Prevention’s - Preventing Chronic Disease, che sono stati chiamati “Powerhouse Fruits and Vegetables” (PFV).

Continua qui

mercoledì 11 giugno 2014

Disturbi del sonno: potrebbero essere segno di malattia neurodegenerativa imminente

Un tipo di problemi del sonno, chiamati disturbi del comportamento Rem, potrebbero essere il segnale che si sta per sviluppare una malattia neurodegenerativa come la demenza o la malattia di Parkinson

Problemi durante la fase Rem del sonno potrebbero essere collegati a malattie neurodegenerative come la demenza e la malattia di Parkinson. Foto: ©photoxpress.com/Trepka
Ad avere problemi con il sonno sono in molti, e le cause possono essere diverse: dalle scorrette abitudini alimentari, all’uso di apparecchi elettronici prima di coricarsi o mentre si è già a letto o, ancora, troppa luce in camera da letto, sintomi d’ansia, stress e, infine, anche determinate patologie. Ma c’è anche un particolare disturbo del sonno chiamato “disturbo del comportamento Rem”, che pare possa essere un segnale che sia imminente il manifestarsi di una malattia neurodegenerativa come la demenza o la malattia di Parkinson.

Continua qui

sabato 7 giugno 2014

Disfunzione erettile: colpa del cellulare?

Ed ecco di nuovo il cellulare sul banco degli imputati. Questa volta l’accusa è abbastanza seria: l’uso smodato potrebbe portare alla disfunzione erettile. Ahi, ahi, ahi. Brutta notizia per i “maschietti” che non posso farne a meno. Lo studio, pubblicato su “Central European Journal of Urology” è stato condotto in equipe da ricercatori provenienti dall’Austria ed Egitto.

(...)

Dai dati è emerso che gli uomini che soffrono di disfunzione erettile lasciano accesso il loro cellulare per almeno 4,4 ore al giorno, rispetto alle persone che non hanno problemi e che lo usano mediamente solo 1,8 ore al giorno.

Continua qui

Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...