venerdì 20 giugno 2014

Diabete, colesterolo alto… La sorpresa è nei pistacchi

La frutta secca come i pistacchi, ma anche noci e mandorle, sono l’ideale complemento di una dieta salutare poiché hanno un basso indice glicemico (IG), sono naturalmente senza colesterolo, e sono fonte di proteine, fibre e antiossidanti

I pistacchi, come anche altra frutta secca, sono un ottimo complemento di una dieta salutare. Foto: ©photoxpress.com/Snezana Skundric
Poche semplici mosse possono cambiare di molto la qualità della dieta, rendendola più o meno salutare. E, nel caso di una dieta più salutare, la mossa vincente è quella di aggiungere frutta secca come i pistacchi che, secondo un nuovo largo studio, sono un alimento ricco di proprietà benefiche. Tra le molte, possono essere il complemento ideale per chi è a rischio diabete, colesterolo alto, sovrappeso o obesità e, infine, anche in caso di malattie cardiovascolari.

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mercoledì 18 giugno 2014

Il segreto del peso forma: più calorie a pranzo, meno a cena

Ricercatori californiani sostengono che per non ingrassare basta seguire una dieta che favorisce l’assunzione di maggiori calorie a pranzo per farle decisamente scendere a cena. Per tutti vale il detto “colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”




Per non ingrassare e mantenere il peso forma basta assumere più calorie a pranzo e meno a cena. Foto: ©photoxpress.com/Mitarart
Quante calorie assumiamo durante tutta la giornata? Difficile a dirsi, anche perché le variabili sono molte: c’è infatti il giorno che righiamo dritti e non ci concediamo nulla; e il giorno che invece usciamo di carreggiata concedendoci quello sfizio in più. Così, alla fine, non sappiamo in verità quante calorie abbiamo assunto – anche perché, chi è che davvero si mette a fare i conti?

Ora, senza doverci scervellare sul numero di calorie assunte o assumibili, un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università della California, e pubblicato sul Journal of Human Nutrition and Dietetics, mostra che per non ingrassare basta privilegiare l’assunzione di calorie a pranzo, dandoci però un taglio netto a cena.La scoperta arriva dopo che i ricercatori hanno coinvolto 239 volontari adulti, di cui sono state prese in considerazione le loro abitudini alimentari. Infine, dai dati raccolti è emerso che coloro che consumavano il 33% delle calorie a pranzo avevano una minore probabilità di essere sovrappeso. Per contro, coloro che invece assumevano il 33% di queste calorie dopo le 17.00 o a cena – magari perché a pranzo devono ingollare un panino al volo – erano più soggetti all’aumento di peso. Con un rischio di obesità che era più del doppio.

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martedì 17 giugno 2014

Basta otturazioni, addio carie: ora i denti si riparano da soli

Scienziati britannici hanno sviluppato un sistema per invertire il processo di degrado dello smalto dentale, stimolando il processo di rimineralizzazione del dente che così guarisce senza la necessità di trapani, aghi o amalgama
 
Grazie a un nuovo metodo curativo si potrà presto dire addio a iniezioni,, trapanazioni e otturazioni. Foto: ©shutterstock.com
Le dolorose e temute sedute dal dentista potrebbero presto essere un ricordo. Grazie infatti a un team di scienziati britannici è stato sviluppato un nuovo metodo che promuove la rimineralizzazione e la ricostruzione dello smalto del dente, che così guarisce senza la necessità di trapani, aghi o otturazioni.

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lunedì 16 giugno 2014

Carne rossa trasformata legata al più alto rischio di morte per insufficienza cardiaca

Mangiare carne rossa trasformata, come prosciutto, salsiccia, salame, wurstel e simili fa aumentare in modo significativo il rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca mortale


Le percone che mangiano anche quantità moderate di carne rossa lavorata è più esposta al rischio di morire per insufficienza cardiaca. Foto: ©photoxpress.com/DXfoto.com
Mangiare quantità anche moderate di carne rossa trasformata espone a un maggiore rischio di morte per insufficienza cardiaca – una condizione in cui il cuore non riesce a pompare sangue a sufficienza, chiamata anche scompenso cardiaco.
Sul banco degli imputati ci sono i salumi in genere (salame, prosciutto, pancetta, salsiccia, wurstel ecc.) che, secondo uno studio pubblicato su Circulation: Heart Failure, una rivista dell’American Heart Association (AHA), possono essere molto dannosi a causa del loro contenuto di eccipienti come conservanti, sale, elementi dell’affumicatura e via discorrendo.

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domenica 15 giugno 2014

Fare l’amore fa bene: benefici del sesso

Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi 
Tira su il morale … allontana lo stress … Di cosa stiamo parlando? Del sesso!
Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi per fare l’ amore siano diversi già si sapeva, ma tutti i benefici in campo estetico e salutare che gli si attribuiscono, sono veri o falsi?
Sfatiamo o confermiamo alcuni dei miti più noti sul sesso e sui suoi benefici.
Fa bene al cuore: VERO
Non sarà come praticare una lezione di nuoto o di palestra ma anche il sesso aiuta a ripulire le arterie e fa aumentare i battiti cardiaci; e come ogni buona attività fisica, se viene praticato regolarmente, può contribuire a tenere lontane le malattie circolatorie. Usatela dunque come buona scusa semmai dovesse servire: chi fa poco sesso, non essendo allenato, è più predisposto ad incorrere in un problema cardiovascolare.
Fa sempre bene, indipendentemente dal modo in cui si fa: FALSO
Gli studi sul sesso sono numerosi e secondo uno dei più recenti, apparso sul Journal of Sexual Medicine, il modo per beneficiare il più possibile di un rapporto sessuale è attraverso la penetrazione. I neurotrasmettitori e gli ormoni che si liberano sono numerosi e poi alcune delle sostanze presenti nello sperma sono efficaci solamente se 
passano per la vagina
Che il sesso faccia bene e che i buoni motivi

Rende la nostra pelle più bella: VERO
Questo è uno dei miti più diffusi ed è vero, durante un rapporto sessuale vengono rilasciati una grande quantità di estrogeni che hanno un’ effetto benefico sia sui capelli che sulla pelle, permettendo anche la depurazione dei pori durante la sudorazione.
Allunga la vita: VERO
Se volete acquisire 10 anni in più di vita, fate l’ amore tre volte alla settimana! Questo è quello che emerge da uno studio del Royal Hospital di Edimburgo. Per noi donne poi aumentano le probabilità di rimandare l’arrivo della menopausa, fornendo una buona ossigenazione agli ovociti e proteggendo il sistema cardiocircolatorio.

Aumenta le difese immunitarie: VERO
 
Un buon metodo per evitare il raffreddore … altro che vaccino!! Alcuni ricercatori della Pennsylvania hanno confermato che attraverso un rapporto sessuale vengono rilasciati dei neurotrasmettitori, come dopamina e serotonina, che oltre a ridurre lo stress aumentano le difese immunitarie delle vie respiratorie.
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sabato 14 giugno 2014

Cellulari e salute: esce il rapporto Arpa e un’App per misurare la pericolosità

Pubblicato il rapporto dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte: “L’esposizione umana alle radiazioni elettromagnetiche emesse dai telefoni mobili”. Un’indagine che mette a nudo la situazione sui campi elettromagnetici emessi dai telefonini. I più colpiti sono i bambini e l’uso dell’auricolare riduce del 90% le radiazioni


Esce il rapporto Arpa Piemonte sull'uso dei cellulari e la salute. I più a rischio sono i bambini. Foto: ©photoxpress.com/ketrin
L’Agenzia Regionale per l’Ambiente del Piemonte (ARPA) ha presentato ieri, presso il Consiglio Regionale del Piemonte, lo studio commissionato ad Arpa sull’esposizione ai campi elettromagnetici emessi da telefoni cellulari, durante una conferenza stampa organizzata dal Comitato Regionale per le Comunicazioni (CoReCom) del Piemonte.
L’indagine è stata condotta da Arpa con l’ausilio di uno specifico sistema di misura della potenza trasmessa dai telefoni mobili. Grazie a questo metodo è stato possibile quantificare le emissioni elettromagnetiche dei cellulari in funzione del tipo di rete utilizzata (2G o 3G) e delle condizioni di ricezione del segnale.

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Rischio doppio di ictus con cellulari e lampadine

 

 

venerdì 13 giugno 2014

Caldo, ministero: "Ventilatori sconsigliati, meglio condizionatore"

I consigli degli esperti per affrontare le temperature bollenti di questi giorni in un vademecum. Le regole per proteggersi e proteggere anziani e bambini

ROMA - I ventilatori danno solo una sensazione fittizia di benessere quando fa molto caldo: si limitano a smuovere aria calda, causano disidratazione e incentivano la sudorazione: molto meglio, per affrontare questa ondata di afa, il condizionatore. E' questo uno dei consigli del ministero della Salute, che ha pubblicato un vademecum per migliorare il microclima delle abitazioni durante l'estate. "I ventilatori meccanici - segnala il ministero - accelerano soltanto il movimento dell'aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi. Per tale ragione occorre posizionare i ventilatori ad una certa distanza dalla persona e non indirizzarli direttamente sul corpo, specialmente nel caso di persone malate costrette a letto. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la disidratazione". 

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...