La cipolla è
una pianta erbacea bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee; è
uno degli ortaggi più antichi impiegati dall'uomo, la sua pianta ha
origini asiatiche e già nel 3.200 era utilizzata dalla popolazione
egizia ed in seguito da greci e romani che ne conoscevano proprietà e
virtù terapeutiche. Si ritiene che durante le costruzioni delle piramidi
venivano acquistate grandi quantità di cipolle ed aglio che
rappresentavano l'alimento principale degli schiavi addetti ai lavori.
Nell'antica Mesopotamia la cipolla era ritenuta una panacea nei
confronti di molte malattie e gli ultimi studi in materia confermano le
molte proprietà curative di questo ortaggio.
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giovedì 17 luglio 2014
In frutta e verdura bio fino a 69% più antiossidanti
E per i pesticidi la presenza e' 4 volte piu' bassa
ROMA, 12 LUG - Frutta, verdura e cereali biologici
oltre a contenere meno pesticidi sono anche più ricchi di
sostanze antiossidanti, in alcuni casi anche del 69%. Lo afferma
uno studio dell'università di Newcastle pubblicato dal British
Journal of Nutrition.
I ricercatori hanno riesaminato 343 studi pubblicati
sull'argomento, applicando dei metodi statistici per comparare i
diversi risultati. Il risultato e' stato che in media i prodotti
biologici contengono il 17% in piu' di antiossidanti, e per
alcune classi questa cifra è ancora superiore. I flavanoni, ad
esempio sono il 69% in più. Dal punto di vista dei pesticidi
invece i livelli nelle verdure non biologiche è quattro volte
superiore, ed è molto più alto anche il livello di cadmio, un
metallo tossico. ''Questo studio ha dimostrato che c'è una
variazione nella composizione degli alimenti a seconda del
metodo di coltivazione - spiega l'autore principale, Carlo
Leifert - ora bisogna studiare l'effetto che può avere passare a
una dieta biologica. Alcuni di questi antiossidanti però sono
stati legati da studi scientifici a un minore rischio di tumori
e altre malattie''.
Fonte: ANSA
mercoledì 16 luglio 2014
martedì 15 luglio 2014
Principi della dieta mediterranea: come tornare in forma
I principi della dieta mediterranea si basano sul profilo nutrizionale degli alimenti presenti in tre paesi europei più uno africano: Italia, Spagna, Grecia e Tunisia.
Questi popoli, fortemente convinti dei benefici dei prodotti alimentari ricadenti sul territorio del mediterraneo, hanno chiesto alla Comunità Europee di far diventare la dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Umanità. La richiesta è stata accettata e ad oggi, la dieta mediterranea è quella più seguita nel mondo.
La dieta mediterranea si fonda su una piramide alimentare del consumo, in grado di far tornare in forma, il corpo umano, seguendo alcuni accorgimenti, passo dopo passo. I benefici sono immediati, non solo sul peso, ma anche sulla pelle.
La dieta mediterranea è forse la più vincente fra le tante, proprio perché non vieta quasi nulla piuttosto dà priorità a tutti gli alimenti in egual misura. Il trucco sta, non tanto nelle quantità ingerite, ma piuttosto nello spazio temporale, nelle quali gli alimenti vanno assunti.
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lunedì 14 luglio 2014
Mal di schiena? Non è colpa del clima
Vento,
umidità, precipitazioni o temperature anomale. Chi non si lamenta di
qualche doloretto in queste situazioni? Ma non date la colpa al clima –
dicono alcuni scienziati australiani – è un caso se i sintomi aumentano
in quel frangente.
Chi mettere quindi sul banco degli imputati? Secondo i risultati pubblicati su “Arthritis Care & Research” – una rivista dell’American College of Rheumatology (ACR) – il rischio di lombalgia può aumentare di poco solo in presenza di forti raffiche di vento, ma non è clinicamente significativo.
Fonte
Chi mettere quindi sul banco degli imputati? Secondo i risultati pubblicati su “Arthritis Care & Research” – una rivista dell’American College of Rheumatology (ACR) – il rischio di lombalgia può aumentare di poco solo in presenza di forti raffiche di vento, ma non è clinicamente significativo.
Fonte
sabato 12 luglio 2014
Alcolici: bere un po’ fa bene al cuore? No, per niente
Un nuovo studio sfata il mito che bere un po’ di alcol farebbe bene al
cuore, dimostrando che questa sostanza non fornisce alcun beneficio per
la salute cardiovascolare ma che, al contrario, è bere poco o nulla che
promuove la salute dell’apparato cardiovascolare
Anche bere leggero o moderato può
non essere salutare. Chi beve meno, infatti, ha una migliore salute
cardiovascolare. Foto: ©photoxpress.com/Camabs
lm&sdp
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Con la birra il cuore sta bene
Grigliata sicura con la birra
venerdì 11 luglio 2014
La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne
Una mela al giorno stimola l'eccitazione ed esalta il piacere
La mela non è 'peccato' anzi è afrodisiaca per le donne
Bartoletti e i suoi colleghi hanno coinvolto 731 donne italiane in buona salute tra i 18 ed i 43 anni. Hanno suddiviso il campione in due gruppi a seconda di quante mele ciascuna donna consumasse mediamente ogni giorno, se meno di una o più di una al giorno. Poi hanno sottoposto l'intero campione al questionario che di routine si usa per misurare la qualità della vita sessuale delle donne, chiamato 'Female Sexual Function Index' (FSFI).
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