martedì 16 settembre 2014
lunedì 15 settembre 2014
Sabbia, conchiglie e acqua di mare: i massaggi dell'estate
Per chi ha nostalgia delle vacanze appena finite o
per chi quest'anno non è riuscito a partire ci sono i "massaggi del
mare": trattamenti effettuati con sabbia, alghe, conchiglie e acqua di
mare che regalano benessere e bellezza, relax e anche una ricarica
energetica per riprendere il tran tran quotidiano con una marcia in più.
Ecco quali sono le proprietà degli elementi marini e come trarne il
massimo dei benefici.
sabato 13 settembre 2014
Bufale in rete: troppi falsi video di maiali morti destinati a wurstel e hamburger e di polli usati per le cotolette allarmano i consumatori
Como se hacen los hotdogs y salchichas?”,
che mostra cosa succede nelle aziende produttrici di würstel e
salsicce. È il tipico video che riesce a ottenere molte visualizzazioni
su YouTube perchè contiene: immagini truci, musica ad effetto e
soprattutto un montaggio fantasioso. Nel video, infatti, si vede una
macchina tritatutto in cui vengono fatte cadere delle carcasse di
maiali. Ciò che ne esce è progressivamente trasformato in una poltiglia
che, pare ovvio, viene inserita nei würstel che finiranno sulle tavole
degli ignari consumatori. L’effetto è strabiliante ma c’è un piccolo
problema, si tratta di immagini assemblate in modo da raccontare una
falsa storia. Insomma siamo di fronte ad una bufala. Siamo di fronte a
due diversi video montati in successione per raccontare una storia
inesistente. Nel primo si vedono le immagini di un impianto per lo
smaltimento di carcasse suine tramite incenerimento a fini sanitari,
mentre nel secondo si vede una linea di produzione di würstel. Per
correttezza va detto che l’utilizzo di certi scarti o rifiuti non è
permesso neppure per i mangimi zootecnici o il pet food, figuriamoci per
un prodotto destinato all’alimentazione umana.
Una domanda sorge spontanea: chi può davvero credere che, anche nel Paese meno sensibile alle norme salutistiche, igieniche ed ambientali, delle carcasse di animali possano essere tritate per diventare cibo da vendere al supermercato? Forse chi ha fra i propri obiettivi quello di disincentivare il consumo di carne, demonizzandone il settore. Il video in questione, che al momento sfiora le 700mila visualizzazioni, non sembra essere stato preso eccessivamente sul serio (leggendo alcuni commenti), ma rilancia un annoso e serio problema: quello delle bufale in Rete, a cui questo giornale ha giustamente dedicato un’intera sezione. Se si naviga on-line o si frequentano i social network, è purtroppo normale imbattersi in notizie false e mistificatorie che, circolano anche per anni con il solo scopo di generare traffico o di difendere a tutti i costi la propria visione del mondo anche con informazioni che, nel migliore dei casi, creano confusione.
Di video e di post privi di senso che inondano il Web se contano migliaia. Uno, molto simile a quello dei maiali è il video sulla Slaughter Mobil, dove si vede un impianto di fabbricazione finlandese per la soppressione di animali a fini sanitari che permette di accelerare le operazioni di abbattimento per limitare la diffusione di malattie quali l’aviaria. Da questo video è stato tratto un leggendario post (condiviso solo su facebook da 14mila persone) intitolato “Tutta la verità sulla cotoletta di pollo”. Il post racconta che le carcasse di polli macinate veng0no poi utilizzate per preparare cotolette. Un altro esempio? Tutti gli articoli in cui si dice che, mangiando carne, si assumono fino a 9 grammi di antibiotici l’anno.
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Da circa un anno circola sul Web un video, “Una domanda sorge spontanea: chi può davvero credere che, anche nel Paese meno sensibile alle norme salutistiche, igieniche ed ambientali, delle carcasse di animali possano essere tritate per diventare cibo da vendere al supermercato? Forse chi ha fra i propri obiettivi quello di disincentivare il consumo di carne, demonizzandone il settore. Il video in questione, che al momento sfiora le 700mila visualizzazioni, non sembra essere stato preso eccessivamente sul serio (leggendo alcuni commenti), ma rilancia un annoso e serio problema: quello delle bufale in Rete, a cui questo giornale ha giustamente dedicato un’intera sezione. Se si naviga on-line o si frequentano i social network, è purtroppo normale imbattersi in notizie false e mistificatorie che, circolano anche per anni con il solo scopo di generare traffico o di difendere a tutti i costi la propria visione del mondo anche con informazioni che, nel migliore dei casi, creano confusione.
Di video e di post privi di senso che inondano il Web se contano migliaia. Uno, molto simile a quello dei maiali è il video sulla Slaughter Mobil, dove si vede un impianto di fabbricazione finlandese per la soppressione di animali a fini sanitari che permette di accelerare le operazioni di abbattimento per limitare la diffusione di malattie quali l’aviaria. Da questo video è stato tratto un leggendario post (condiviso solo su facebook da 14mila persone) intitolato “Tutta la verità sulla cotoletta di pollo”. Il post racconta che le carcasse di polli macinate veng0no poi utilizzate per preparare cotolette. Un altro esempio? Tutti gli articoli in cui si dice che, mangiando carne, si assumono fino a 9 grammi di antibiotici l’anno.
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giovedì 11 settembre 2014
Un aiuto per la memoria? Arriva dal resveratrolo
Il noto antiossidante contenuto nella buccia degli acini d’uva rossa, e
in parte nel vino rosso, pare sia anche in grado di far aumentare le
prestazioni del cervello, in particolare per quel che riguarda la
memoria
Chi non ha mai sentito parlare del resveratrolo? Quasi nessuno,
crediamo, perché di questo antiossidante si è detto ormai di tutto: che
previene e contrasta l’invecchiamento, promuove la salute
cardiovascolare… e, ora, pare che possa anche essere efficace nel migliorare le performance del cervello, in particolare per quanto riguarda la memoria.
Il resveratrolo lo troviamo principalmente nella buccia degli acini d’uva, e in misura minore nel vino rosso (ma quest’ultimo, ahimè, contiene alcol). Per cui, se vogliamo beneficare delle sue proprietà è meglio rivolgersi alla frutta e, visto che parliamo di memoria, dimentichiamoci l’alcol.
E, sempre a proposito di memoria, è l’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) a ricordarci di un nuovo studio pubblicato sul Journal of Neuroscience secondo cui il resveratrolo sarebbe in grado di incrementare le performance della memoria negli adulti*.
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lm&sdp
Il resveratrolo lo troviamo principalmente nella buccia degli acini d’uva, e in misura minore nel vino rosso (ma quest’ultimo, ahimè, contiene alcol). Per cui, se vogliamo beneficare delle sue proprietà è meglio rivolgersi alla frutta e, visto che parliamo di memoria, dimentichiamoci l’alcol.
E, sempre a proposito di memoria, è l’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) a ricordarci di un nuovo studio pubblicato sul Journal of Neuroscience secondo cui il resveratrolo sarebbe in grado di incrementare le performance della memoria negli adulti*.
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mercoledì 10 settembre 2014
La dieta mediterranea contro il rischio diabete
Le difficoltà economiche ci stanno però allontanando dai cibi più sani. Lo studio «Moli-sani» studia quanto giocano i fattori genetici e ambientali nelle malattie cardiovascolari
di Adriana Bazzi
La dieta mediterranea è in crisi da tempo, colpa della recessione. Così si ingrossa l’esercito degli obesi e riemerge il rischio di malattie cardiovascolari che le abitudini alimentari, tipiche dell’Italia e dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, stavano tenendo a bada. Iscritta nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco nel 2010, oggi sta per essere surclassata da hamburger e patatine fritte, kebab e cibi in scatola, panini e merendine. Perché le verdure fresche e il pesce, capisaldi della dieta mediterranea, sono molto più costosi del cibo spazzatura.
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Piselli, i legumi più dolci che fanno bene alla circolazione
domenica 7 settembre 2014
Menopausa, i 10 sintomi per riconoscerla
Come capire che il climaterio sta arrivando: ecco i segnali inequivocabili legati alla menopausa
La menopausa è caratterizzata da importanti cambiamenti della funzione ormonale femminile: si tratta di un periodo molto importante nella vita di una donna, spesso difficile da accettare. Vediamo insieme come riconoscere i sintomi della menopausa
1. Si comincia con l'alterazione del ciclo mestruale, che è l'anticamera della scomparsa di esso. Si verificano modifiche nel flusso (più o meno abbondante del normale) ma si possono verificare sia polimenorrea (mestruazioni ravvicinate, anche ogni 15 giorni) o oligomenorrea (mestruazioni distanziate anche di 40 giorni). Possono verificarsi anche fenomeni di spotting, cioè piccole perdite ematiche tra un ciclo e l'altro
2. Altro aspetto è il peso: si tende a ingrassare, specialmente nella zona addominale. Dimagrire diventa più difficile. Ma contrastare il grasso in menopausa non è una mission impossible: ecco i nostri consigli
3. Altro sgradito sintomo è la secchezza vaginale, dovuto alla riduzione
nella produzione degli ormoni estrogeni. La secchezza aumenta il
rischio di fastidiose infezioni genitali
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