Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene una reazione chimica che può essere cancerogena
L’Unità antiabusivismo del Sio-Polizia locale di Milano ha sequestrato 20 milioni di elastici colorati utilizzati dai bambini per fare dei braccialetti "fai da te", venduti illegalmente, e ha denunciato tre donne cinesi titolari di alcune attività per la vendita all’ingrosso in via Giordano Bruno. L’attività investigativa è partita dopo alcune segnalazioni di cittadini e un’attività di monitoraggio in alcuni mercati settimanali, cartolerie, edicole e tramite internet.I piccoli elastici colorati erano venduti in bustine con telaietti per confezionare braccialetti e collanine, imitando i prodotti - sicuri per la salute - di una nota ditta americana, la "Rainbow Loom". Le confezioni erano prive del marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza richiesti dalla legge: in particolare non contenevano le indicazioni sulla composizione del materiale, che contiene pericolose percentuali di ftalati (cancerogeni). Una società produttrice e distributrice dei prodotti importava illegalmente dalla Cina il materiale, assemblava le confezioni e le rivendeva al dettaglio.
La merce sequestrata è potenzialmente cancerogena e dannosa per la salute. Secondo un’agenzia britannica (Assay Office Birgmingam), che ha analizzato questo tipo di manufatti prodotti in Cina e distribuiti illegalmente in Occidente, gli «elasticini» sembra contengano valori di ftalati (una sostanza chimica simile al benzene) in percentuale riferita la peso del prodotto pari al 45,50 % (il limite di legge è 0,1%). Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene, con il sudore della pelle, una reazione chimica che può essere cancerogena.
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