venerdì 17 ottobre 2014

Il caffè decaffeinato fa male?

Cosa fare quando il classico caffè diventa un nemico del nostro organismo? Con l'avanzare dell'età e la comparsa dei primi acciacchi alla salute, spesso i medici consigliano di ridurre, in alcuni casi di eliminare del tutto, l'assunzione di caffeina. Per molte persone può risultare molto difficile abbandonare il piacere del caffè, ma in loro aiuto arriva il caffè decaffeinato. Spesso oggetto di critiche e polemiche, il caffè decaffeinato ha invece diverse proprietà benefiche. Da dove derivano quindi tutti i dubbi e le preoccupazioni per questa tipologia di caffè?Scopriamolo insieme.

  • Come si ottiene il caffè decaffeinato
  • Nel decaffeinato c'è la caffeina?
  • Le controindicazioni del caffè decaffeinato
  • Caffè decaffeinato e colesterolo
  • Caffè decaffeinato e gravidanza
  • Le proprietà del caffè decaffeinato 

     

    Come si ottiene il caffè decaffeinato

    I principali dubbi sulla sicurezza nell'assunzione del caffè decaffeinato derivano dal metodo utilizzato per togliere la caffeina dai chicchi di caffè. Esistono diversi metodi estrattivi, alcuni dei quali prevedono l'utilizzo di alcuni agenti chimici ritenuti potenzialmente cancerogeni per l'uomo.
    Ne dobbiamo quindi dedurre che il caffè decaffeinato sia cancerogeno? Sembrerebbe di no. Pare infatti che le elevate temperature a cui vengono sottoposte queste sostanze durante la successiva tostatura dei chicchi, le portino ad evaporare completamente senza lasciare alcuna traccia nel caffè.
    Per evitare rischi inutili, è consigliabile però scegliere miscele di caffè decaffeinato ottenute con la moderna tecnica di decaffeinizzazione ad anidride carbonica. Questo sistema permette di estrarre la caffeina senza l'impiego di sostanza chimiche.

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domenica 12 ottobre 2014

Formaggio vs diabete

Pubblicati i risultati di uno studio effettuato su oltre 23mila persone, studio dal quale emergerebbe l'efficacia del consumo dei formaggi per prevenire l'insorgere del diabete tipo 2, ma attenzione ...

E' difficile che qualcuno possa ancora stupirsi dell'alternarsi di notizie buone e cattive su un determinato alimento, che in base agli studi più recenti può rivelarsi una vera panacea per il nostro organismo oppure un veleno, mentre dalla ricerca precedente erano emersi dati completamente differenti.

Oggi tocca ai formaggi, ma non del tipo dietetico, se è lecito utilizzare questo termine quando si parla di formaggi, bensì di quelli che vengono definiti in termini tecnici "high fat", cioè ad alto contenuto di grassi.

L'ultima scoperta sui formaggi è opera di uno studio svedese, effettuato su un campione di oltre 23mila persone, che ha dimostrato come il consumo di almeno otto porzioni al giorno (!) di prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi possa diminuire le probabilità di ammalarsi di diabete tipo 2.

Il meccanismo in base al quale i grassi dei formaggi agiscono su un potenziale diabete non è ancora noto, si suppone che tali grassi potrebbero influenzare beneficamente il meccanismo del metabolismo del glucosio e sulla sensibilità dell'insulina, riducendo di conseguenza il rischio di sviluppare il diabete tipo 2

La riduzione del rischio diabete 2 è in funzione dei particolari grassi assunti, la panna infatti sembra ridurre il rischio di circa il 15% mentre lo yogurt, assunto in quantità di almeno 180 ml al giorno, risulta essere più efficace con una percentuale di abbattimento del rischio del 20%.

I grassi benefici sono però soltanto queli del formaggio, si è riscontrato un aumento del rischio diabete nelle persone che consumavano grandi quantità di carne, con una percentuale inversamente proporzionale alla
quantità di grassi contenuti, cioè le carni magre aumentano tale rischio fino al 24% contro il 9% delle carni grasse.

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venerdì 10 ottobre 2014

Il succo di pompelmo fa dimagrire

Un nuovo studio ha rivelato che il succo di pompelmo potrebbe essere una soluzione efficace per perdere peso. Attenzione però all’interazione con i farmaci


Sono molte le persone che devono fare i conti con i chili di troppo, o che vorrebbero perderne qualcuno. Per questo motivo si è sempre alla ricerca di una soluzione che non costi troppa fatica e che sia efficace. Di proposte in questo senso sul mercato ve ne sono molte – forse troppe. E non tutte serie, valide, ma soprattutto sicure dal punto di vista della salute.

A nutrire il già folto gruppo di rimedi per la ciccia si aggiunge oggi il succo di pompelmo che, secondo un nuovo studio dell’Università della California a Berkeley (UCB), sarebbe una soluzione semplice quanto efficace per perdere i chili di troppo.
Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista PLoS ONE, è stato condotto su modello animale, e ha rivelato che i topi nutriti con una dieta ricca di grassi hanno perso il 18% di peso, se bevevano anche il succo di pompelmo. Cosa che non è accaduta nel gruppo di controllo che beveva soltanto acqua.

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giovedì 9 ottobre 2014

“VIVA!” per imparare la rianimazione

Saper affrontare una emergenza può salvare migliaia di vite ogni anno, per questo IRC ha dato vita all’iniziativa aperta a tutti e a cui tutti dovrebbero partecipare, se teniamo alla vita dei nostri cari e degli altri

Aderire alla Campagna "Viva 2014" può aiutare a salvare migliaia di vite.
 Prende il via anche in Italia la Campagna “VIVA!” 2014. Un’importante, diremmo “vitale”, iniziativa rivolta a tutti che prevede più di 100 eventi in 80 città diverse. L’intento è la sensibilizzazione sul tema della rianimazione cardiopolmonare, una pratica che può salvare migliaia di vite.
La Campagna è promossa, sviluppata e realizzata da Italian Resuscitation Council (IRC) e IRC-Comunità (IRC-Com), due associazioni senza scopo di lucro collegate con il Council Europeo (ERC) che hanno come obiettivo la diffusione in Italia delle conoscenze e delle tecniche per riconoscere e trattare l’arresto cardiaco.

Il culmine della campagna si avrà nella settimana dal 13 al 19 ottobre 2014, giorni in cui si concentreranno le analoghe iniziative previste in tutti i Paesi europei (European Restart a Heart Day del 16 ottobre 2014). Durante la settimana i centri di formazione IRC e IRC-Com di tutta Italia offriranno corsi gratuiti di rianimazione a enti e istituzioni che ne facciano richiesta.
«L’arresto cardiaco colpisce in Europa oltre 400.000 persone ogni anno, circa 60.000 in Italia – sottolinea Giuseppe Ristagno del Comitato Scientifico di IRC – Ogni giorno nel Continente muoiono per questa patologia oltre 1.000 persone.

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martedì 7 ottobre 2014

Yoga e meditazione migliorano le funzioni del cervello

Eseguire regolarmente tecniche meditative e yogiche può migliorare nettamente le prestazioni cerebrali al punto da poter controllare con destrezza un computer con la mente


Pratiche millenarie per eccezione, la meditazione e lo yoga aiutano a essere più sereni interiormente, ad avere una migliore prestanza fisica e – secondo le ultime ricerche – ottimizzano al massimo le funzioni cerebrali. A detta degli studiosi, tutto ciò potrebbe avere importanti implicazioni anche su persone affette da malattie degenerative e paralizzanti.
Per arrivare a tali conclusioni, un team di ricerca dell’Università del Minnesota ha raggruppato più di trenta volontari. Dodici di loro aveva almeno un anno di esperienza di yoga o meditazione per un minimo di un paio di ore alla settimana. Il gruppo di controllo, invece, era formato da 24 partecipanti sani che avevano poca o nessuna esperienza con tali tecniche. Nessuno dei due gruppi, tuttavia, aveva mai avuto a che fare con i sistemi che sfruttano il cervello per controllare un computer.

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domenica 5 ottobre 2014

Uva a tavola: ecco i benefici e come mangiarla

L’uva è ricca di proprietà nutritive importanti per la salute: ringiovanisce la pelle, rafforza il cuore, contribuisce a combattere l'anemia e aiuta chi soffre di reumatismi. Attenzione però a non esagerare con le quantità

 


BENEFICI UVA PER LA SALUTE - Settembre sta finendo, ottobre si avvicina: l’autunno è tempo di foglie secche ma anche il mese ideale per godere delle mille proprietà dell’uva e dei suoi benefici per la nostra salute.  Con una sola avvertenza: attenzione a come la mangiate. L’uva contiene zuccheri assimilabili, sali minerali, vitamine A, B e C: da qui i suoi effetti positivi se riusciamo a inserirla bene nella nostra dieta.

UVA SALUTE E BENESSERE - Come l’uva aiuta il tuo corpo:
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L’uva rossa è ottima per la pelle

 

 

 

giovedì 2 ottobre 2014

Sequestrati i braccialetti elastici per i bimbi. "Sono cancerogeni"

Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene una reazione chimica che può essere cancerogena

L’Unità antiabusivismo del Sio-Polizia locale di Milano ha sequestrato 20 milioni di elastici colorati utilizzati dai bambini per fare dei braccialetti "fai da te", venduti illegalmente, e ha denunciato tre donne cinesi titolari di alcune attività per la vendita all’ingrosso in via Giordano Bruno. L’attività investigativa è partita dopo alcune segnalazioni di cittadini e un’attività di monitoraggio in alcuni mercati settimanali, cartolerie, edicole e tramite internet.

I piccoli elastici colorati erano venduti in bustine con telaietti per confezionare braccialetti e collanine, imitando i prodotti - sicuri per la salute - di una nota ditta americana, la "Rainbow Loom". Le confezioni erano prive del marchio CE e non conformi ai requisiti di sicurezza richiesti dalla legge: in particolare non contenevano le indicazioni sulla composizione del materiale, che contiene pericolose percentuali di ftalati (cancerogeni). Una società produttrice e distributrice dei prodotti importava illegalmente dalla Cina il materiale, assemblava le confezioni e le rivendeva al dettaglio.

La merce sequestrata è potenzialmente cancerogena e dannosa per la salute. Secondo un’agenzia britannica (Assay Office Birgmingam), che ha analizzato questo tipo di manufatti prodotti in Cina e distribuiti illegalmente in Occidente, gli «elasticini» sembra contengano valori di ftalati (una sostanza chimica simile al benzene) in percentuale riferita la peso del prodotto pari al 45,50 % (il limite di legge è 0,1%). Indossando i braccialetti costruiti con questo materiale avviene, con il sudore della pelle, una reazione chimica che può essere cancerogena.

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Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...