Daniele Banfi
Milano
Impropriamente lo chiamano l'ormone dell'amore. In realtà
potremmo definirlo della tranquillità. È l’ossitocina. E a quanto emerge
da uno studio della Stanford University School of Medicine da poco
pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, le persone con bassi livelli di questo ormone sono più soggette a crisi d'ansia.
Non solo, per la prima volta in assoluto è stato dimostrato che per
monitorare questo parametro basta un semplice esame del sangue. Un
vantaggio non indifferente se si pensa che sino ad oggi la
concentrazione di ossitocina veniva misurata attraverso un ben più
complicato prelievo di liquido cerebrospinale. Una scoperta che ora
potrebbe aprire a nuove terapie per la cura di alcuni disturbi
comportamentali dove l'ansia è una componente importante nella vita del
malato.Continua qui