martedì 8 settembre 2015

Un test del Dna ci dirà velocità del nostro invecchiamento

Ricerca del King’s College di Londra. Si cerca parametro utile per scovare rischi di tumori o Alzheimer. Così verrà anche regolata donazione degli organi da parte di soggetti anziani


Con un semplice test del Dna è possibile stabilire l’età biologica del corpo e la velocità dell’invecchiamento, un parametro molto più utile di quella anagrafica per sapere se si è a rischio di patologie come i tumori o l’Alzheimer. A metterlo a punto è stata una ricerca del King’s College di Londra pubblicata da Genome Biology.

Per capire quali siano i geni `sentinella´ dell’invecchiamento i ricercatori sono partiti dall’analisi dei marker nel sangue dell’attività di 54mila geni in una popolazione di persone sane tra 25 e 65 anni, per poi isolare i 150 più predittivi. Il pool trovato è stato poi testato in un gruppo di persone intorno ai 70 anni in Svezia, di cui è stato possibile predire esattamente il rischio di malattia e di morte nei cinque anni successivi.

Continua qui


Problemi di memoria? Non è sempre colpa dell’età

 

 

giovedì 3 settembre 2015

Tumore: come riconoscere i primi campanelli d’allarme


Tutti sappiamo quanto, oggi, sia importante la diagnosi precoce per combattere i tumori. Nuove terapie permettono di combattere con successo molti tipidi neoplasia, purché diagnosticate il più presto possibile.

Per questo, gli oncologi raccomandano sia di evitare i rischi, come il fumo, l’abuso di alcol e una vita poco salutare, che di prestare molta attenzione ai segnali che, in molti casi, l’organismo attaccato da un agente tumorale ci invia

Alcuni tipi di tumore sono, infatti, presto riconoscibili. L’auto-palpazione del seno, ad esempio, è la miglior forma di prevenzione del carcinoma mammario perché permette di scoprire anche piccoli noduli che, esaminati per tempo, possono essere asportati evitando conseguenze gravi.
Riconoscere i tumori, vista la grande varietà, non è però facile e, in qualche caso, nemmeno possibile. Tutto dipende dal posizionamento del tumore e dalla sua aggressività. Il tumore del pancreas, ad esempio, non produce alcun sintomo fin quando non è esteso tanto da colpire i nervi e produrre dolore.

Continua qui 

15 segnali che le donne non devono ignorare

 

 

domenica 30 agosto 2015

Dimmi come dormi e ti dirò chi sei

Posizione fetale, a stella, a tronco: scopri cosa nascondono

Dimmi come dormi e ti dirò chi sei. Scopriamo insieme come le posizioni che assumiamo a letto sono legate alla personalità

POSIZIONE A STELLA - Pancia in su, braccia sopra la testa. Si tratta di una posizione tipica delle persone che sanno ascoltare, ottime amiche, capaci di fornire il proprio aiuto e il proprio aspetto. Sono persone altruiste che però non amano mettersi al centro dell'attenzione. Risvolto negativo di questa posizione: può provocare problemi di respirazione. E se russi... poverino il partner

POSIZIONE A TRONCO - Testa, collo, braccia e gambe in linea retta: questa è la posizione a tronco. Tipica da una parte di chi è rigido e poco flessibile, e dall'altro socievole, aperto e easy, tanto da essere esposto a fregature. Il lato negativo di queste posizione? Svegliarsi irrigiditi, proprio come un tronco di legno

POSIZIONE DEL SOLDATO - Pancia in su, braccia attaccate al corpo, gambe dritte. Si chiama così perché la assumono i soldati in modo da essere subito pronti a scattare. E' poco gettonata ed è tipica delle persone tranquille e riservate. Risvolto negativo di questa posizione: può provocare problemi di respirazione. E se russi... poverino il partner. E poverina te, perché il sonno disturbato ci fa alzare più stanche di prima

Continua qui

sabato 29 agosto 2015

Il limone protegge da infezioni gastrointestinali

Lo ha svelato uno studio congiunto dei ricercatori tedeschi e australiani

 


Arriva un altro ottimo motivo per includere il limone nella nostra dieta: uno studio congiunto dell’Università tedesca di Heidelberg, deò del German Cancer Research Center e dell’University of New South Wales in Australia ha rilevato che il succo dell’agrume è un mezzo efficace per impedire le infezioni grazie al citrato in esso contenuto. Scrive Nicla Panciera su La Stampa:

Il succo di limone ci protegge dalle infezioni, riducendo la possibilità di contrarre infezioni da Norovirus, causa di disturbi gastrointestinali anche gravi. Lo hanno svelato i ricercatori dell’Università di Heidelberg, del German Cancer Research Center (DKFZ) e dell’University of New South Wales in Australia, in uno studio pubblicato sulla rivista Virology.

Continua qui

venerdì 28 agosto 2015

7 piccoli trucchi naturali per sgonfiarsi

In rassegna alcune integrazioni alla dieta che ti asciugano di qualche centimetro, permettendoti di indossare meglio i vestiti

 

La tua dieta è piuttosto sana ed equilibrata, con qualche piccolo normalissimo strappo alimentare; ti muovi abbastanza, ma i ritmi frenetici non ti consentono di andare in palestra più di una volta alla settimana; sei piuttosto controllata con grassi, alcol e dolci... eppure il gonfiore resta e la mezza taglia in più, anche.
Perché non introduci nella dieta dei piccoli trucchi quotidiani per snellirti?

Continua qui 


Dieta della pancia


Il miglior esercizio per una pancia piatta

martedì 25 agosto 2015

Mirtilli rossi, un’arma contro il tumore al colon

Secondo nuovi studi americani le sostanze chimiche derivate da estratti di mirtillo potrebbero uccidere le cellule tumorali


In futuro farmaci con estratti di mirtillo rosso potrebbero aiutare a combattere i tumori, in particolare quello al colon. Questo frutto è stato spesso indicato come un’arma contro le infezioni del tratto urinario, ma il loro utilizzo potrebbe andare ben oltre.

Alcuni ricercatori hanno alimentato gli estratti di mirtillo a topi con tumore del colon e hanno scoperto che i tumori diminuivano in termini di dimensioni e numero. I risultati dello studio saranno presentati al 250esimo Meeting Nazionale dell’American Chemical Society (ACS), la più grande società scientifica del mondo, in corso a Boston. 

Secondo l’American Cancer Society, un americano su 20 svilupperà il cancro al colon in qualche momento della sua vita. Sebbene siano stati compiuti progressi sulla individuazione e il trattamento, questo tipo di tumore rimane la seconda causa di decesso per cancro negli Usa.

Continua qui

venerdì 21 agosto 2015

Cellulite, hai mai provato a mettere il ghiaccio sui glutei? È la crioterapia, davvero efficace per combattere quell'odioso inestetismo

La crioterapia è la terapia del freddo. “Crio”, infatti, in lingua greca vuol dire freddo. Questa terapia viene utilizzata per scopi analgesici e antinfiammatori. Con il freddo, infatti, si anestetizza la zona da curare. Questa tecnica è utilizzata molto nell’ambito della riabilitazione, in caso di traumi a muscoli, tendini o articolazioni, ma anche per curare la cellulite.


Procedimento: riempite la borsa del ghiaccio con tanti cubetti (oppure avvolgete una siberina in un panno). Mette la borsa del ghiaccio o la siberina a contatto con la zona colpita da cellulite. Lasciate agire per 10 minuti, fino a che non sentirete la zona addormentata.

Continua qui


Frutta secca amica della vista: uno studio svela quale protegge gli occhi

Tra i benefici della frutta secca c'è anche quello di proteggere la retina. I risultati di uno studio. Frutta secca che passione. Da qua...